martedì 8 aprile 2014

7/4/14 - PRIMA RIUNIONE DELLA CONSULTA DI QUARTIERE S.ALBINO – BREVE RESOCONTO


Presenti:
Monica Piva (facilitatrice incaricata dal Comune)
Ilda Ronzitti (Segretaria del Centro Civico)
Egidio Longoni – Assessore
Gatti Vittorio – Coop. Agricola “Le donne della terra” (emanazione della scuola di Agraria del Parco) impegnata in alcuni progetti di coltivazione (specie nel vicino quartiere di Cederna).   
Garofano Luisa -  Coop. Cattolica
Bassani Lino – Parrocchia e Scuola materna paritaria (circa 100 bambini)
Vespero Elisabetta e Daniotti Cristina – Comitato di quartiere S.Albino
Magni Milly - Scuola Manzoni
Federci Fausto - Auser
Sangalli Enrico – Gruppo Vecchie Memorie
Condello Francesco – San Vincenzo
Currà Rossana – Circolo Arci Scuotivento
L’Assessore Longoni introduce i lavori ribadendo il senso della Consulta (ruolo appunto di tipo consultivo, senza poteri decisionali, ma nel contempo funzione di promozione di una partecipazione aperta a tutti e di garanzia dell’interesse collettivo del “Paese” S.Albino).
L’Assessore ritiene, ad esempio, che la Consulta possa suggerire ipotesi di servizi decentrabili presso il Centro Civico per evitarne un sottoutilizzo. Emerge anche la necessità di riflettere su cosa non ha funzionato rispetto alla proposta di corsi presso il Centro civico (alla fine ne è partito solo uno dedicato al teatro). Il Comune immagina di poter aprire nel Centro Civico anche uno sportello sociale di primo livello. Gli enti rilanciano la questione dell’utilizzo a pagamento delle stanze del Centro civico. L’Assessore apre all’ipotesi di utilizzo gratuito in cambio di prestazioni (sul modello della Banca del tempo).
Longoni ha poi indicato tre percorsi primari su cui la Consulta potrà impegnarsi:
1)    nuovo PGT (piano di governo del territorio)
2)    Bilancio partecipativo per il 2015 (che per capitoli di spesa specifici consentirà alla Consulta di raccogliere, veicolare e sostenere progetti che potranno poi godere di finanziamenti comunali).
3)    Fondo dei quartieri (accesso a bandi del Comune e della Fondazione di Monza e Brianza per finanziare progetti fino a 4.500/5.000 euro).
A questo punto alcuni interventi evidenziano la specificità di S.Albino e il suo stretto rapporto con S.Damiano e Brugherio (una via di S.Albino che amministrativamente dipende da Brugherio, scuola media consortile, banda musicale in comune, uso di servizi brugheresi quale posta e banca, problema comune di rotonda killer e discarica ecc.).
L’Assessore precisa di avere in corso con il Sindaco di Brugherio Troiano una interlocuzione già solida. Presto poi anche Brugherio riavvierà le consulte ed un tema speciale sarà proprio il rapporto fra la nostra e la consulta di S.Damiano, alla ricerca di sinergie utili ad entrambi (noi del Comitato ci riferiamo ad es a : sovrappasso ciclopedonale, lotta alla discarica, ciclopedonale sul Villoresi ecc  ecc) senza duplicare inutilmente servizi su un territorio così prossimo.
Segue una sintetica presentazione degli enti partecipanti e della loro “mission”:
-       La Coop. Cattolica “sogna” di poter avviare (ma per ora ha solo idee, desideri, un vecchio immobile e del terreno…ma non soldi) una ristrutturazione dei propri stabili per farne un centro di accoglienza residenziale dedicato ad utenti di S.Albino e S.Damiano, persone concrete con cognome e nome  che sollecitano un intervento di sostegno in due direzioni primarie: 1) anziani autosufficienti 2) giovani adulti in difficoltà seguiti al momento da genitori anziani (per un percorso che potremmo definire del “dopo di noi”).
-       La Parrocchia sta per avviare una grande ristrutturazione dell’Oratorio che implicherà anche un sostanziale ripensamento della viabilità e delle aree parcheggio circostanti.
-       La Cooperativa “Le donne della terra” mira a proseguire anche da noi la sua mission e a questo punto immaginiamo un forte impegno sul progetto degli orti comunitari in Via Adda (“City Farmers”).
-       Tale impegno (City Farmers), assieme ad un lavoro più ampiamente culturale e sociale sarà portato avanti anche da Arci Scuotivento.
-       La scuola Manzoni propone diverse riflessioni. Ci sono 18 insegnanti e si ospitano moltissimi bambini di S.Damiano. Ciò, assieme al tema della scuola media consortile, delle materne e dell’assenza di un nido comunale impone un intervento coordinato delle autorità monzesi e brugheresi. La Scuola Manzoni ha mostrato anche nel corso delle “pulizie di primavera” una grande disponibilità dei genitori e del comitato che li rappresenta. Ben 43 genitori hanno ridipinto la scuola! Resta il tema dell’assenza di una Biblioteca per i bambini e del mancato collegamento via bus con la Biblioteca di Via Zuccoli al Cederna (per inciso Longoni si impegna in questa direzione e promette di aprire un servizio di prestito libri presso il Centro Civico). Milly Magni ricorda anche la necessità di sostenere corsi di recupero per i bambini in difficoltà e vari progetti già inviati a chi di dovere. Tra l’altro ricorda di aver proposto di utilizzare come piccola biblioteca per i bambini l’ex abitazione del custode ora inutilizzata.
-       Auser porterà alla Consulta la propria lunga esperienza di lavoro (sportello telefonico di aiuto, trasporto solidale) e la conoscenza delle fasce più fragili del nostro territorio.
-       Analogo sarà il contributo della S. Vincenzo (che tra l’altro è attualmente priva di sede).    
-       Del Gruppo Vecchie Memorie di Enrico Sangalli tutti i ns compaesani (sandamianesi compresi) conoscono storia ed impegno ormai più che trentennale. Sangalli insite in questa occasione sulla necessità di dotare il Centro civico di una biblioteca o almeno di una emeroteca e di ripensare l’utilizzo della Piazza Pertini come fulcro della vita del paese.
-       Quanto al nostro Comitato vi rimandiamo ad altri capitoli del nostro blog http://comitatosantalbino.blogspot.it/2014/03/attivita-del-nostro-comitato.html e in tempi brevi Vi riproporremo una sintesi dei nostri progetti riguardanti da un lato le questioni urbanistiche e viabilistiche e dall’altro le questioni sociali e culturali (con particolare riguardo all’utilizzo sociale del nostro Centro civico).

La serata si chiude con una sostanziale disponibilità di Assessore ed enti a dialogare e collaborare e con l’impegno ad allargare a tutti i soggetti possibili (Sanda, Eureka ecc) la platea dei partecipanti cercando soprattutto di coinvolgere i giovani di S.Albino.


PS un pò in ritardo è arrivata un'altra collaboratrice dell'Assessore di cui ci è sfuggito il nome. Vi faremo sapere.

ALLA PROSSIMA! 
partecipate, fateci avere materiali sulle Vs. attività, segnalateci altri possibili partecipanti alla Consulta. Contattateci! Ricordiamo che siamo un comitato spontaneo, apartitico, non ideologico, cui tra l'altro partecipano più o meno regolarmente anche parecchi degli altri membri della Consulta (a conferma del fatto che cerchiamo tutto sommato di privilegiare l'interesse collettivo della nostra comunità).

Il Comitato di quartiere S.Albino