venerdì 2 maggio 2014

#MONZA - AL VIA IL PROGETTO SULLA CASA DELLE CULTURE

AL VIA IL PROGETTO SULLA CASA DELLE CULTURE

2 maggio 2014
E’ un progetto volto a superare pregiudizi e comportamenti discriminatori e razzisti, promuovere la coesione sociale e l'integrazione, valorizzando, attraverso il confronto  e lo scambio, le identità e le culture di origine, nella convinzione che le differenze possano essere un valore aggiunto, momento di crescita e consapevolezza di nuove forme di vita comunitaria.

La “Casa delle Culture” è intesa non come un luogo fisico, bensì come l’intera città con i  suoi centri di vita nei diversi quartieri, dove promuovere iniziative che favoriscano il confronto interetnico e interculturale utilizzando diversi strumenti, tra cui teatro, musica, cucina, oltre che incontri e dibattiti.
Il progetto sviluppa un'idea di casa, luogo delle relazioni e della affettività, della "accoglienza",  che tutti ci accomuna, ma che non deve per forza essere identificata con un luogo fisso e definitivo di "abitare" ma che vuole sollecitare l'idea dell'appartenenza ad una comune umanità che elabora culture, valori, tradizioni che si evolvono e cambiano nel tempo e negli spazi, facendo di  noi tutti dei "cittadini del mondo".
A Monza, secondo gli ultimi dati dell'ufficio statistica, il 12,5% della popolazione è di origine straniera. si stima che entro il 2014 il 26% dei bimbi nati in città sarà figlio di genitori di origine straniera.
La prima iniziativa coinvolge le scuole superiori monzesi alle quali, attraverso un bando che scade il 16 maggio, sarà chiesto di creare un logo da associare al materiale di comunicazione dell'iniziativa. Una prima occasione per spiegare ai ragazzi delle scuole e condividere con loro il senso dell'iniziativa.

Il progetto sarà esteso anche agli eventi già programmati dal Comune o proposti dalle Associazioni e Comunità del territorio, a cui, per le loro caratteristiche, sia possibile estendere le finalità della Casa delle culture e a cui il Comune possa contribuire con il patrocinio e il sostegno organizzativo, ma anche con un'attività di co- progettazione.

Alla realizzazione del Progetto concorrono gli Assessorati alla Cultura, alle Politiche migratorie e all' Istruzione, che lavoreranno in modo coordinato e sinergico.
Icona documento 'Formato PDF' Bando concorso creazione logo Casa delle Culture (formato PDF - 50 KB)



Casa delle Culture: primi passi per un progetto
In Comune Amministrazione Comunale
Scritto da Sergio Civati   
Mercoledì 30 Aprile 2014 10:30
MulticulturaNella tarda mattinata di martedì, l'Amministrazione ha presentato il progetto "La Casa delle Culture".
Il Sindaco Roberto Scanagatti ha ricordato che questo impegno era presente nel proprio programma di mandato e che questo periodo è stato utilizzato per predisporre le condizioni e il percorso necessario alla sua realizzazione.
La presenza degli Assessori Bertola (Servizi Sociali), Dell'Aquila (Cultura)e Montalbano(Istruzione) ha testimoniato il livello "trasversale" e interassessorile del progetto che sarà coordinato e attivato  dalla Consigliera Morasso la quale ha ricevuto una specifica delega dal Sindaco per seguire e attuare il progetto.
Questa iniziativa si colloca dentro una presenza che ormai segna da anni il cambiamento demografico della nostra città: sono infatti più di 15 mila (oltre il 12% della popolazione) i "nuovi cittadini" regolari provenienti da diverse nazioni e che lavorano, studiano e vivono nella nostra città.
L'età media di questa presenza è bassa (dai 20 ai 40 anni) e il 26% dei nuovi nati in città sono figli di famiglie "immigrate".
La Casa delle Culture non avrà una sede fisica propria ma, per scelta, avrà una "sede diffusa" nei diversi spazi (biblioteche, scuole, centro civici) già esistenti in città. Il suo primo compito sarà quello di coordinare e co-progettare insieme alle realtà esistenti (comunità "straniere" e "monzesi") quanto già è presente e si fà in città già da molti anni. A questo si aggiungeranno iniziative che avranno l'obiettivo di favorire scambio interculturale e integrazione attraverso diversi linguaggi come la musica, l'arte e l'alimentazione favorendo così l'espressione e incontro tra le diverse culture.
Il progetto muove così i suoi primi passi e si promette di coinvolgere gradualmente le realtà esistenti e interessate. Una sfida controccorrente e importante che si prefigge come obiettivo principale l'affermazione di una Monza che non si rinchiude in sè ma che, al contrario, si apre al nuovo e ai cambiamenti nella convizione che così facendo avremo una città più solidale e più vivace culturalmente e socialmente.