domenica 2 novembre 2014

CONTRO L'AMPIAMENTO DEL CAROSELLO



CAROSELLO, UN AMPLIAMENTO CHE NON CI PIACE

Le notizie sull’ampliamento del centro commerciale Carosello di Carugate circolano ormai da diversi mesi fra i comuni della Martesana. Dopo un primo blocco dell’iniziativa da parte della Regione, Eurocommercial (proprietaria di Carosello) è tornata a fare pressione sulle amministrazioni dei due comuni coinvolti, Carugate e Cernusco sul Naviglio, che hanno infine dato l’ok per l'avvio delle procedure che porteranno all’ampliamento.

Noi diciamo no perché:

# CULTURA
Noi rifiutiamo il modello culturale che i centri commerciali e Carosello vogliono imporre, un modello che vede le persone non come cittadini bensì come consumatori, che vuole rinchiuderci in non-luoghi dove valiamo in base a quanto possiamo spendere.
Rifiutiamo inoltre il tentativo di imporre i centri commerciali come nuove piazze del paese, in una drammatica prospettiva di svuotamento delle città. Crediamo infatti ancora nella piazza pubblica e negli spazi verdi come veri centri della vita sociale di ogni comunità.

# LAVORO
I centri commerciali minano le piccole attività locali che spesso soccombono di fronte alla concorrenza spietata dei colossi della grande distribuzione. Inoltre, l'unico lavoro che offrono è precario, instabile e sottoposto ad orari e turnazioni che non tengono conto di festivi e domeniche.

# AMBIENTE
L’ampliamento del Carosello prevede un ulteriore consumo di aree verdi in una zona già ad altissima cementificazione e con livelli di inquinamento elevatissimi. Carugate è una città che ospita la rotonda più trafficata d’Europa e dove i livelli di PM10 sono costantemente sopra la soglia d’allarme. Il polo commerciale comprendente Carosello, Ikea, Leroy Merlin, Decathlon è già di per sé uno scempio ambientale. Noi rifiutiamo questa sfrenata politica del cemento perché l'ambiente in cui viviamo è un bene prezioso che appartiene a tutt* e va costantemente tutelato.
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