giovedì 22 gennaio 2015

DA CITTA' PERSONE

Buongiorno, ieri sera presentazione del progetto “Bosco della Memoria”, un albero per ogni deportato monzese che verrà piantato nell’area antistante Villa Mirabellino; serata molto interessante , il teatro del Binario 7 strapieno di giovani e meno giovani. Direi ottima e sorprendente riuscita.

Ogni albero avrà davanti a sé, con un’installazione molto leggera e non impattante, una piccola struttura con il nome del deportato. Un percorso tracciato ma anch’esso molto naturale, condurrà il visitatore , partendo da un punto iniziale dove una struttura ellittica , indicherà l’esistenza di tale bosco particolare e il perché dell’installazione . La struttura servirà sia da possibile seduta nella sua parte inferiore che da possibile strumento di gioco per bambini nella sua parte superiore .

Il tutto con materiali naturali, leggeri, pannelli esplicativi trasparenti, ben armonizzato con il contesto in cui si trova.

Direi una cosa delicata e sobria e , nel contempo, significativa e viva , pur rimandando a fatti drammatici di sofferenza e di morte, per fare di noi “portatori consapevoli di memoria”.

Il “Bosco della Memoria” avrà anche una sua presenza diffusa in città, con installazione in vari punti , sempre richiamanti il soggetto e sempre dedicati alla memoria dei deportati, costruiti artisticamente e con materiali differenti.

Tutti possono inviare le loro “sculture”: trovate questa e tutte le altre informazioni che ho qui appena accennato sul sito www.boscodellamemoria.com

Le iniziative per il “Giorno della memoria” proseguiranno nei prossimi giorni, come da programma allegato.

Ringraziamo Milena Bracesco , A.N.E.D. e A.N.P.I per la serata e per aver proseguito caparbiamente nel progetto del “Bosco” , iniziato già diversi anni fa, fortemente sostenuto da tanti cittadini e anche da noi di Città Persone, in modo fattivo e con interventi in Consiglio comunale durante l’amministrazione Mariani che poco si interessò alla cosa.

Finalmente ora l’amministrazione se ne è fatta carico anche se mancano ancora i finanziamenti totali .

Si procederà probabilmente con una raccolta di fondi , alla quale certamente daremo il nostro contributo come Città Persone.

Cristina Sello