OGGETTO: COME LA
BUROCRAZIA PUO' BOICOTTARE UNA FESTA DI QUARTIERE
Spett. Assessore Longoni,
nonostante le ferie appena trascorse, il rientro dei
membri della Consulta di S.Albino, ha mantenuto l'amarezza e la delusione
vissuta sino all'inizio di agosto per l'impossibilità di organizzare la festa
di quartiere.
Nel 2015, per la prima volta, è stata organizzata la
festa. Possiamo affermare senza tema di smentita che è stato un successo di
pubblico e di critica.
Come hanno confermato anche i questionari raccolti gli
obiettivi che ci eravamo prefissi sono stati ampiamente raggiunti. Le persone
sono state bene insieme; hanno apprezzato una più approfondita conoscenza delle
realtà associative presenti nel quartiere; si sono interessate ai progetti
comunali ed al Bilancio Partecipativo dedicati al quartiere; in molti hanno per
la prima volta imparato a conoscere il Centro Civico.
E allora nel 2016 con grande entusiasmo e grinta siamo
partiti a maggio con l'organizzazione della nuova festa. Scelta di un capofila,
raccolta di promesse di aiuto (siamo una Consulta povera e con sforzo arriviamo
a 600 euro circa); se proprio il comune non può darci nemmeno un 50% quale
contributo in acconto forse ci tasseremo noi della Consulta ma la festa si deve
fare.
A maggio primo incontro con l'Ufficio competente del
Comune SUAP. Poi ancora a giugno ed infine a luglio grande sorpresa e una serie
di nuove richieste:
1.Come da prassi il capofila deve anticipare tutte le
spese comprese tasse comunali ed Enel.
2.Bisogna compilare on-line la domanda AREU per
l'ambulanza.
3.Bisogna presentare una piantina con descrizione
dettagliata della posizione degli stand, metratura e tipologia degli stessi. Le
planimetrie devono essere scaricate dal sito del Comune di Monza e disegnate
con apposito programma softwear specifico.
4.Tutti gli espositori devono presentare le
certificazioni, i tavoli e sedie devono essere ignifughi.
5.Pagamento TOSAP (ma nessuno ci sa dire l'importo)
per occupazione spazi pubblici e affissioni
6.Per esposizione fotografica e pittura: occorre
metratura area coperta da ogni singolo cavalletto e naturalmente tutto il
materiale deve essere ignifugo
Troppa burocrazia e costi per una manifestazione
organizzata da una consulta e teoricamente caldeggiata e supportata dal Comune
di Monza.
O si crede che queste manifestazioni servono per scopo
sociale (dialogo tra le associazioni di quartiere e la popolazione,
avvicinamento della popolazione ai Centri Civici e al Comune......) e allora ci
si aiuta nell'organizzazione........o non ci si crede alla partecipazione dei
cittadini alla “res publica” E ALLORA SI PUO' BOICOTTARLA.
La delusione e la rabbia è stata tanta e la Consulta
di S. Albino ha deciso alla unanimità di organizzare autonomamente una festa
per i nostri bambini e una biciclettata per il quartiere a visitare i luoghi
del degrado che resta e delle promesse non ancora (si spera) mantenute.
LA CONSULTA CHIEDE INOLTRE DI SAPERE I TEMPI PRECISI
IN CUI SARA' SOSTITUITA LA FACILITATRICE PER POTER CONTINUARE AL MEGLIO IL
LAVORO FUTURO DELLA CONSULTA PER IL BENE DEI CITTADINI DEL QUARTIERE.