martedì 20 giugno 2017

MONZA: ALLEVI ISTITUISCE ANCHE L'ANGELO CUSTODE!



Liberamente estratto da:

PRENDIAMOCI CURA DI MONZA IL PROGRAMMA DELLA COALIZIONE di DARIO ALLEVI: PER MONZA, CON I MONZESI



Riportiamo alcuni dei punti programmatici di Allevi
Sono estratti letterali, senza aggiunte o commenti. Abbiamo solo evidenziato in giallo le parole più ricorrenti o quelle più “evocative”

LE NOSTRE PRIORITA’ PER MONZA

Ripristino della legalità
Operazione Strade Sicure
• Videosorveglianza.
Controllo di vicinato.
• Poliziotto di Quartiere con l'Agenda del presidio.
Pattuglie Volanti”, droni per il controllo del territorio.
unità cinofile.
• Istituzione del numero unico “SOS cittadino” per segnalazioni e denunce.
• Sviluppo di protocolli d’intesa con le Associazioni di Controllo di vicinato.
• Ferma opposizione a qualsiasi altra richiesta da parte della prefettura di accogliere nuovi presunti profughi.

Lotta ad ogni forma di degrado ed abusivismo
• Sgombero del centro sociale abusivo di Via Ghilini.
• Reintroduzione delle ordinanze atte a contrastare accattonaggio, imbrattamento, abusivismo commerciale, mendicità molesta, sovraffollamento degli alloggi, insediamento di campi nomadi e occupazioni abusive.
Censimento e controllo dei centri culturali islamici.
Allontanamento dei mendicanti.
Divieto di entrare nei locali pubblici con il “viso coperto”.

• Favorire l’apertura di nuove strutture per l’infanzia anche mediante l’intervento dei privati.
• Modifica del piano dei servizi con la previsione di realizzazione di nidi comunali ogni %  (?) di incremento abitativo.
• Istituzionalizzazione della figura del nonno vigile-volontariato di quartiere da inserire come figura organica al sistema pubblico.
d) Diritto alla casa
Istituzione della figura dell’Angelo Custode.
• Attivazione della Delibera Arezzo (priorità di accesso ai monzesi).
e) Diritto allo studio e tutela degli studenti
Rivisitazione integrale della convenzione con le scuole paritarie.
Revisione delle tariffe delle mense pubbliche.
g) Sistema di valorizzazione del Welfare Secondario e del Privato Sociale
Voucherizzazione dei servizi basata sul modello regionale
Introduzione del “Bonus Nonni” che si occupano dei nipoti mentre i figli lavorano per la conciliazione dei tempi lavoro-famiglia.

4. Monza città dei motori e dello sport
Agevolazioni e sgravi ai privati al fine di permettere ed incentivare le ristrutturazioni.
 Convenzioni comunali con strutture private per garantire l’accesso a tutti.
c) Valorizzazione dell’Autodromo
• Mantenimento del GP di Formula 1.
Sviluppo di una più proficua collaborazione con ACI e il Management dell’Impianto (SIAS).
• Riconoscimento dell’impianto quale sede naturale di grandi eventi e incubatore d’impresa.
5. Alla riscoperta della cultura e del turismo
a) Villa Reale e Parco
• Recupero e rifunzionalizzazione dei manufatti presenti nel Parco Reale, in primis Villa Mirabellino, mediante iniziative di carattere pubblico/privato.
• Tutela e valorizzazione del Parco Reale attraverso azioni congiunte tra Consorzio e imprenditoria locale.
b) Cultura
• Realizzazione e valorizzazione delle manifestazioni storico/documentali rievocative della storia di Monza.

c) Il turismo a Monza
implementazione del percorso longobardo.
• Ripristino e partecipazione a manifestazioni di ampio respiro.

6. Mobilità, Viabilità e Ambiente

b) Trasporto Pubblico Locale
• Avvio dei lavori dell’Agenzia interprovinciale.
• Implementazione dei mezzi su gomma dimensionati a seconda della reale utenza.
c) Viabilità e sosta
• Adeguamento normativo dei punti luce esistenti anche mediante partenariato pubblico/privato.
Eliminazione del divieto di sosta per lavaggio strade attraverso l’utilizzo di lance e soffioni.

7. Monza più bella, più vivibile, più sostenibile
a) Interventi di decoro urbano
• Lotta ai writers e agli atti di vandalismo.
Inasprimento delle sanzioni ai proprietari che non raccolgono le deiezioni canine.
b) Mecenatismo del bello
• Promozione dell’Art Bonus, credito d’imposta, pari al 65% dell’importo donato per erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano inserendo in tale lista i beni della città di Monza.
Sviluppo di partenariato pubblico-privato per la cura del verde pubblico.
Campagna di adozione di parchi, giardini e aiuole.

c) Gli “amici pelosi”
Apertura degli uffici pubblici agli animali domestici.
• Realizzazione di nuove aree in cogestione pubblico/privato.
• Istituzione della “Giornata dell’animale domestico” con campagne di sensibilizzazione nelle scuole.

d) Smart & Green city
• Applicazione della legge Rutelli “un albero per ogni nato” su terreni agricoli di proprietà comunale.
• Promozione del progetto “Adotta un’area verde” rivolto ai comitati dei cittadini, a scuole di agraria e/o ad aziende florovivaiste.
Attrazione di aziende per l’implementazione dei servizi di car sharing e bike sharing.
• Realizzazione di un incubatore d’impresa per le innovazioni.

8. L’urbanistica al servizio della città
• Divieto di nuove grandi superfici di vendita e razionalizzazione delle medie.
LE NOSTRE PRIORITA’ QUARTIERE PER QUARTIERE
A conclusione del programma, abbiamo deciso di integrarlo con alcune proposte specifiche e impegni per quartiere dopo aver ascoltato i cittadini durante una serie di incontri pubblici.
Dedicato a tutti i quartieri:
• L’Assessorato alle Piccole Cose, una novità assoluta, che si dovrà appunto occupare dei problemi specifici delle diverse zone della città.
• Le giunte itineranti quartiere per quartiere.
Dedicato ai singoli quartieri:
Quartiere San Rocco
contrastare lo stato di totale abbandono percepito dai residenti.
#diciamoBasta:
• ai liquami del pesce abbandonati post mercato.
• ai marciapiedi gruviera.
• alla microcriminalità che impone il coprifuoco la sera.
Quartiere Triante - San Fruttuoso
L’impegno più urgente è nel combattere il fenomeno della prostituzione e garantire la massima sicurezza dei cittadini.
#diciamoBasta:
• alla mancanza di illuminazione.
• alle telecamere non funzionanti.
• alla segnaletica stradale completamente assente.
• alle condizioni di degrado in cui versano strade e marciapiedi .
• ai continui borseggi in strada.
 agli spazi verdi alla deriva che diventano delle vere e proprie discariche abusive.


Quartiere Centro storico - San Gerardo
contrastando fenomeni di degrado, sporcizia e incuria.
#diciamoBasta:
• ai bivacchi, alle risse e al degrado in Stazione.
• all’accattonaggio in piazza Cambiaghi.
• al manto stradale rattoppato di Via degli Zavattari.
• alle buche delle strade di tutto il centro storico.
• al deserto serale che si registra dopo le 19.00.
• alle condizioni di abbandono di Corso Milano.
• alle aggressioni presso i giardini del Nei.

Quartiere San Biagio - Cazzaniga
Il nostro primo impegno è il ritorno alla legalità
#diciamoBasta:
• al degrado dei Boschetti Reali.
• allo spaccio in Via Boccaccio.
• alla prostituzione presso il Rondò dei Pini.
• al manto stradale colabrodo di Via Volta.
• ai continui furti in auto presso il parcheggio del Parco.
• all’accattonaggio presso l’ospedale della Stazione.
Quartiere Cederna
Anche a Cederna, il tema più urgente e sentito è il ripristino della legalità e del decoro, per evitare derive pericolose.
#diciamoBasta:
• alla prostituzione dilagante presso il parcheggio dello Stadio.

Quartiere Sant’Albino
Il nostro primo impegno sarà di restituire dignità al quartiere, favorendo il ritorno alla vita della sua microeconomia fatta di botteghe, officine ed esercizi commerciali storici.
#diciamoBasta:
• allo scandalo della rotonda a fagiolo di Viale Stucchi e al relativo sovrappasso pedonale.
• alla discarica a cielo aperto nel parco dell’Offelera.
• all’abusivismo edilizio.
• alle aggregazioni non autorizzate.
• all’assenza di sicurezza e di presidio delle strade.
• all’abbandono di rifiuti lungo Viale delle Industrie.