Liberamente estratto da:
PRENDIAMOCI CURA DI MONZA IL
PROGRAMMA DELLA COALIZIONE di DARIO ALLEVI: PER MONZA, CON I MONZESI
Riportiamo alcuni dei punti programmatici di Allevi
Sono estratti letterali, senza aggiunte o commenti.
Abbiamo solo evidenziato in giallo le parole più ricorrenti o quelle più “evocative”
LE NOSTRE
PRIORITA’ PER MONZA
Ripristino della legalità
Operazione Strade Sicure
• Videosorveglianza.
• Controllo di vicinato.
• Poliziotto di Quartiere con l'Agenda del presidio.
• “Pattuglie Volanti”, droni per il controllo del
territorio.
• unità cinofile.
• Istituzione del numero
unico “SOS cittadino” per
segnalazioni e denunce.
• Sviluppo di protocolli d’intesa con le Associazioni di
Controllo di vicinato.
• Ferma opposizione a qualsiasi altra richiesta da parte della
prefettura di accogliere nuovi presunti profughi.
Lotta ad ogni forma di degrado ed
abusivismo
• Sgombero del centro sociale abusivo di Via Ghilini.
• Reintroduzione delle ordinanze
atte a contrastare
accattonaggio, imbrattamento, abusivismo commerciale, mendicità molesta, sovraffollamento degli alloggi, insediamento di campi nomadi e occupazioni abusive.
• Censimento e controllo dei centri culturali islamici.
• Allontanamento dei mendicanti.
• Divieto di entrare nei locali pubblici con il “viso
coperto”.
• Favorire l’apertura di nuove
strutture per l’infanzia anche mediante
l’intervento dei privati.
• Modifica del piano dei servizi con la previsione di realizzazione di nidi comunali ogni % (?) di incremento abitativo.
• Istituzionalizzazione della figura del nonno vigile-volontariato
di quartiere da inserire
come figura organica al sistema pubblico.
d) Diritto alla casa
• Istituzione della
figura dell’Angelo Custode.
• Attivazione della Delibera
Arezzo (priorità di accesso ai monzesi).
e) Diritto allo studio e tutela degli studenti
• Rivisitazione integrale della
convenzione con le scuole paritarie.
• Revisione delle tariffe delle mense
pubbliche.
g) Sistema di valorizzazione del Welfare Secondario e del Privato
Sociale
• Voucherizzazione dei servizi
basata sul modello regionale
• Introduzione del “Bonus Nonni” che si occupano dei nipoti
mentre i figli lavorano per la conciliazione dei tempi lavoro-famiglia.
4. Monza città
dei motori e dello sport
• Agevolazioni e sgravi ai privati al fine di
permettere ed incentivare le ristrutturazioni.
• Convenzioni comunali con strutture private per garantire l’accesso a tutti.
c) Valorizzazione dell’Autodromo
• Mantenimento del GP di Formula 1.
• Sviluppo di una
più proficua collaborazione con ACI e il Management dell’Impianto (SIAS).
• Riconoscimento dell’impianto quale sede naturale di grandi eventi e
incubatore d’impresa.
5. Alla
riscoperta della cultura e del turismo
a) Villa Reale e Parco
• Recupero e rifunzionalizzazione dei manufatti presenti nel Parco
Reale, in primis Villa Mirabellino, mediante
iniziative di carattere
pubblico/privato.
• Tutela e valorizzazione del Parco Reale attraverso azioni congiunte tra Consorzio e
imprenditoria locale.
b) Cultura
• Realizzazione e valorizzazione delle manifestazioni storico/documentali rievocative della
storia di Monza.
c) Il turismo a Monza
• implementazione
del percorso longobardo.
• Ripristino e partecipazione a manifestazioni di ampio respiro.
6. Mobilità,
Viabilità e Ambiente
b) Trasporto Pubblico Locale
• Avvio dei lavori dell’Agenzia interprovinciale.
• Implementazione dei mezzi
su gomma dimensionati a seconda della reale utenza.
c) Viabilità e sosta
• Adeguamento normativo dei punti luce esistenti anche mediante partenariato pubblico/privato.
• Eliminazione del
divieto di sosta per lavaggio strade attraverso l’utilizzo di lance e soffioni.
7. Monza più
bella, più vivibile, più sostenibile
a) Interventi di decoro
urbano
• Lotta ai writers e agli atti di vandalismo.
• Inasprimento
delle sanzioni ai proprietari che non raccolgono le deiezioni canine.
b) Mecenatismo
del bello
• Promozione dell’Art Bonus, credito d’imposta, pari al 65%
dell’importo donato per erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale
pubblico italiano inserendo in tale lista i beni della città di Monza.
• Sviluppo di
partenariato pubblico-privato per la cura del verde pubblico.
• Campagna di
adozione di parchi, giardini e aiuole.
c) Gli “amici pelosi”
• Apertura degli uffici pubblici agli animali domestici.
• Realizzazione di nuove aree in cogestione
pubblico/privato.
• Istituzione della “Giornata dell’animale domestico”
con campagne di sensibilizzazione nelle scuole.
d) Smart & Green city
• Applicazione della legge Rutelli “un albero per ogni nato”
su terreni agricoli di proprietà comunale.
• Promozione del progetto “Adotta un’area verde”
rivolto ai comitati dei cittadini, a scuole di agraria e/o ad aziende florovivaiste.
• Attrazione di aziende per l’implementazione dei servizi
di car sharing e bike sharing.
• Realizzazione di un incubatore d’impresa per le
innovazioni.
8. L’urbanistica
al servizio della città
• Divieto di nuove grandi superfici di vendita e razionalizzazione delle
medie.
LE NOSTRE
PRIORITA’ QUARTIERE PER QUARTIERE
A conclusione del programma,
abbiamo deciso di integrarlo con alcune proposte specifiche e impegni per quartiere dopo
aver ascoltato i cittadini durante una serie di incontri pubblici.
Dedicato a tutti i quartieri:
• L’Assessorato alle Piccole Cose, una novità
assoluta, che si dovrà appunto occupare dei problemi specifici delle diverse
zone della città.
• Le giunte itineranti quartiere per
quartiere.
Dedicato ai singoli quartieri:
Quartiere San
Rocco
contrastare lo stato di totale abbandono percepito dai residenti.
#diciamoBasta:
• ai liquami del
pesce abbandonati post mercato.
• ai marciapiedi
gruviera.
• alla microcriminalità
che impone il coprifuoco
la sera.
Quartiere Triante
- San Fruttuoso
L’impegno più urgente è nel
combattere il fenomeno della prostituzione
e garantire la massima
sicurezza dei cittadini.
#diciamoBasta:
• alla mancanza di illuminazione.
• alle telecamere non funzionanti.
• alla segnaletica stradale completamente assente.
• alle condizioni
di degrado in cui versano strade e marciapiedi .
• ai continui
borseggi in strada.
• agli spazi verdi alla deriva
che diventano delle vere e proprie discariche abusive.
Quartiere Centro
storico - San Gerardo
contrastando fenomeni di degrado, sporcizia e incuria.
#diciamoBasta:
• ai bivacchi,
alle risse e al degrado in Stazione.
• all’accattonaggio
in piazza Cambiaghi.
• al manto stradale
rattoppato di Via degli Zavattari.
• alle buche delle
strade di tutto il centro storico.
• al deserto serale
che si registra dopo le 19.00.
• alle condizioni di abbandono
di Corso Milano.
• alle aggressioni
presso i giardini del Nei.
Quartiere San
Biagio - Cazzaniga
Il nostro primo impegno è il ritorno alla legalità
#diciamoBasta:
• al degrado
dei Boschetti Reali.
• allo spaccio
in Via Boccaccio.
• alla prostituzione
presso il Rondò dei Pini.
• al manto stradale
colabrodo di Via Volta.
• ai continui furti
in auto presso il parcheggio del Parco.
• all’accattonaggio
presso l’ospedale della Stazione.
Quartiere Cederna
Anche a Cederna, il tema più
urgente e sentito è il ripristino della legalità e del
decoro, per evitare derive pericolose.
#diciamoBasta:
• alla prostituzione
dilagante presso il parcheggio dello Stadio.
Quartiere Sant’Albino
Il nostro primo impegno sarà di restituire dignità al quartiere,
favorendo il ritorno alla vita della sua microeconomia fatta di botteghe,
officine ed esercizi commerciali storici.
#diciamoBasta:
• allo scandalo della rotonda a
fagiolo di Viale Stucchi e al relativo sovrappasso pedonale.
• alla discarica a cielo aperto
nel parco dell’Offelera.
• all’abusivismo edilizio.
• alle aggregazioni non
autorizzate.
• all’assenza di sicurezza e di
presidio delle strade.
• all’abbandono di rifiuti lungo
Viale delle Industrie.