martedì 5 dicembre 2017

ASSEMBLEA DI IERI SERA COL VICESINDACO VILLA: TIRIAMO LE SOMME

Tiriamo le somme sull’assemblea di ieri sera con il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Simone Villa.
Buona partecipazione, clima di reciproco ascolto. Tuttavia sulle due questioni principali, a) passerella/rotonda e b) progetti Bipart, le conclusioni sono disarmanti.

A) PASSERELLA E ROTONDA
1) la passerella non verrà inaugurata prima di gennaio (le date continuano inesorabilmente a spostarsi in là e quindi non è detto che anche gennaio sia la volta buona…) perché il progetto redatto dai tecnici incaricati  era così lacunoso da rendere necessarie continue integrazioni (dall’interramento di una linea dell’alta tensione preesistente al pilone centrale che avrebbe poggiato sul collettore fognario fino all’assenza di previsione della asfaltatura e dell’illuminazione).

2) continua a restare irrisolto il collegamento tra quartiere e passerella: è stato realizzato un attraversamento pedonale a ridosso della rotonda (errare è umano, perseverare diabolico!) con il prolungamento del marciapiede di via S. Albino, CANCELLANDO COSI’ LA CORSIA PER LA SVOLTA A DESTRA DELLE AUTO (direzione stadio), che ora sono tutte costrette ad incunearsi nella sciagurata semi-rotonda.  E i ciclisti che fanno, visto che è una passerella CICLO-pedonale?
Unica nota positiva (ma qui siamo ancora nel campo delle buone intenzioni) la dichiarata disponibilità ad incontrarsi con il sindaco di Brugherio per capire con che soldi realizzare il collegamento ciclabile tra passerella e via Adda lungo il Villoresi.

3) tutto ciò ha fatto lievitare il costo dell’opera dagli iniziali 500.000 euro a quasi un milione (dati dell’assessore)!!  Quindi…  la “rotonda a fagiolo” resterà così com’è. “Non ci sono più soldi per fare ulteriori aggiustamenti”… e, udite udite, cosa hanno partorito quei cervelloni dei tecnici comunali dopo quattro mesi (dal 4 agosto, data dell’incontro con Sindaco, vicesindaco e ing.Casati)? Un bel SEMAFORO! … che nelle ore di punta bloccherà tutto il traffico proveniente da S. Rocco, con ripercussioni probabilmente  sulla viabilità di mezza Monza. Complimenti! Quanto tempo resterà in funzione quel semaforo? O, in alternativa, quanti minuti di attesa avremo per uscire da S.Albino?  Ai tempi avevamo chiesto DUE rotonde, ma ci avevano assicurato che la rotonda a fagiolo avrebbe funzionato meglio e ci siamo fidati degli “esperti” di viabilità… Ora diamo qualche mese di tempo per l’esperimento e poi dovranno farsene una ragione: ci vuole UNA ROTONDA AUTONOMA  per S.Albino. E se 700 firme non bastano…  

4) l’asfaltatura della rotonda, non realizzata a regola d’arte, presenta già delle voragini… con grave pericolo soprattutto per i ciclisti che ancora vi si devono avventurare finché non verrà aperta la passerella.

5) Piccola domanda finale: CHI PAGA? Chi si assume la responsabilità – e le conseguenze - degli errori fatti? Non ci sono scuse, ripetutamente è stato chiesto dalla cittadinanza, PRIMA che iniziassero i lavori, di correggere scelte palesemente sbagliate.

B) PROGETTI BILANCIO PARTECIPATIVO

1) I lavori per sistemare le pendenze sbagliate per evitare gli allagamenti della ciclabile di via Adda non si faranno. Non ci soldi, punto. In compenso sono stati messi tre tombini e dovrebbero a breve essere installate le catenelle davanti alla chiesa e la segnaletica verticale ed orizzontale, il tutto finanziato con il Bipart 2015. Meglio di niente (anche perché sono lavori che avrebbero dovuto essere realizzati con il progetto iniziale, lasciato invece a metà nel 2012…) ma che senso ha spendere soldi per lavori che probabilmente non risolveranno il problema e comporteranno nuove spese nel giro di poco tempo? Non era meglio intervenire subito sulle pendenze?  Ancora della serie lavori fatti male e nessuno che ne paga le conseguenze (a parte i cittadini)… Appuntamento alle prossime piogge consistenti.
E comunque, se del milione promesso dalla passata amministrazione ne restano 300.000 (dichiarazione di Arbizzoni), sono 30.000 per ogni quartiere. Che fine fanno? Ricordiamo ad esempio che la scuola Manzoni ha urgente bisogno di 2.000 euro per poter fare lo spettacolo di fine anno del progetto teatro (per il quale il Comitato genitori ha già tirato fuori 2.300 euro – tutto quello che avevano in cassa – per consentirne la prosecuzione, essendo stato inserito nel POF).
Anche qui l’unica nota positiva (e siamo ancora una volta nel campo delle promesse…) è l’intenzione di cambiare sistema e condividere con gli organismi decentrati di partecipazione – le Consulte – priorità e modalità dei progetti, che non dovrebbero più essere “calati dall’alto”. Staremo a vedere.

C) ASFALTI BRIANZA E IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI DI V.LE INDUSTRIE
Forse è l’unico punto positivo della serata. Sembra che l’intenzione dell’AC su entrambe le questioni sia di procedere seriamente nei controlli e nelle azioni conseguenti, in collaborazione con i Comitati. E speriamo che sia effettivamente così.

D) PARCHEGGIO A NORD DELLA PISCINA E FASCIA VERDE DI RISPETTO DALLA ZONA INDUSTRIALE
A nord della piscina verrà probabilmente realizzato un supermercato discount al posto di un insediamento industriale tipo ecomostro abbandonato. Al di là della considerazione che sciaguratamente altro suolo ora agricolo verrà consumato, il nuovo insediamento dovrebbe portare alla sistemazione del parcheggio della piscina e di una parte della fascia verde prevista dal PGT come “parco S.Albino”.
Deve essere chiaro che IL PROGETTO DI QUESTE SISTEMAZIONI NON POTRA’ PIU’ ESSERE CALATO DALL’ALTO, MA DOVRA’ ESSERE CONDIVISO PRIMA  CON LA CITTADINANZA. Ci aspettiamo che l’assessore rispetti l’impegno preso nel corso dell’assemblea di mettere a disposizione della Consulta la documentazione e di incontrarla al più presto sull’argomento.