Documento Consulta per Giunta Itinerante Consulta
Sant’Albino
Il quartiere Sant’Albino è
un quartiere relativamente piccolo, separato dal resto della città dal V.le
Industrie-Stucchi. Un quartiere che ha una forte vicinanza con il quartiere
brugherese San Damiano, a sua volta separato dalla sua città dall’autostrada, con
il quale condivide infrastrutture e servizi. Due quartieri nei quali i
cittadini si conoscono, con un forte senso di appartenenza e comunità.
La Consulta di
Sant’Albino da quando à nata si è impegnata, utilizzando le competenze dei suoi
membri e dei cittadini che ne hanno condiviso le attività, su diversi fronti:
per costruire momenti importanti di vita comune, per raccogliere le esigenze e
le problematiche del quartiere, per costruire un progetto comune per migliorare
il nostro territorio.
- Per creare più aggregazione e
partecipazione alla vita sociale del quartiere il 20 settembre 2015 abbiamo
organizzato la nostra prima festa di quartiere coinvolgendo le realtà sul
quartiere.
- Abbiamo poi sostenuto il progetto
Bagai, il quartiere vive! di cui
L’Arci Scuotivento è stato capofila. Un progetto selezionato dalla Fondazione
della Comunità di Monza e Brianza Onlus con il Bando 2015.2 Cittadinanza attiva
e coesione sociale nei quartieri con il contributo del Comune di Monza. Lo
stesso progetto ha poi concluso con una festa finale il 21 maggio 2016.
- Abbiamo sostenuto il progetto
City Farmers avviato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e di Sostenibilità
nel 2016, assumendolo come oggetto di lavoro della Consulta.
- Il 31 ottobre 2017 abbiamo
organizzato la nostra seconda festa di quartiere “Festa di Halloween a
Sant’Albino” che ha visto coinvolti un gran numero di partecipanti.
- Il 21 aprile 2018 abbiamo
supportato il progetto della seconda edizione del Bilancio partecipativo Scambiamo la festa del baratto e del riuso,
con festa finale.
- Nel 2015 abbiamo espresso in un
documento di Consulta le nostre osservazioni e proposte al Piano di Governo del
Territorio, tutt’ora valide.
- Abbiamo sostenuto la richiesta
del collegamento ciclopedonale tra il nostro quartiere e la città, ottenendo la
costruzione di un’opera che purtroppo è stata malamente realizzata in gran
parte per l’incapacità dell’amministrazione centrale di ascoltare le nostre osservazioni.
Per questo
chiediamo alla Amministrazione Comunale di essere maggiormente coinvolti ed
informati, interpellati ed ascoltati.
Partecipazione:
-
Condivisione dei progetti e degli interventi nel
quartiere al fine di trovare soluzioni appoggiate dai cittadini residenti.
Pertanto chiediamo che il murales di via Mameli venga rifatto con un progetto
di Partecipazione fra Comune, Consulta e Scuola Primaria Manzoni;
-
Sale del Centro Civico gratuite per le associazioni
del quartiere senza scopo di lucro, su richiesta, senza limitare il numero di
volte di utilizzo;
-
Possibilità di delega da parte delle coordinatrici ad
altri membri della Consulta per incontri specifici con il Comune, privilegiando
orari serali;
-
Revisione delle procedure per le feste di quartiere:
eliminare imposte x affissioni, immondizia, plateatico, ecc.;
-
Mancando una biblioteca, stanziamento per il Centro
Civico dei fondi che negli altri quartieri si danno alle biblioteche, per
organizzare attività in quartiere in collaborazione con la scuola;
-
Un centro
civico all’altezza per spazi e accessibilità:
a) maggiore accessibilità degli spazi con apertura quotidiana del Centro civico
e possibilità anche di utilizzare il cortile interno della Cascina Bastoni; b)
ampliamento al 1°piano (progetto condiviso con Consulta); c) riutilizzo ex sede
SPI via Mameli in condivisione con scuola Manzoni (no affitto a terzi); d)
prevedere in futuro il riutilizzo del deposito comunale in via Adda come
biblioteca di quartiere e/o area feste (progetto condiviso con Consulta).
Riqualificazione del territorio e degli spazi
esistenti:
-
Chiarire le tempistiche e modi per la realizzazione della fascia di rispetto piantumata tra quartiere e zona industriale
Pompei Ercolano (detta anche “Parco Sant’Albino”), con progetto condiviso con
la Consulta;
-
Riqualificazione della piazzetta Marco d'Agrate (recupero
e revisione del progetto comunale) e di piazza Pertini (progetto Bipart): tempi
e condivisione del progetto;
-
Fine lavori ciclabile via Adda (catenelle, pendenze,
ecc. del progetto Bipart): tempi;
-
Nuovi cartelli con la descrizione dei luoghi di
interesse storico-artistico –ambientale.
Problematiche ambientali:
-
Riconfermare protezione delle aree agricole a est di via Adda, con
interventi di controllo ambientale e smantellamento delle opere abusive e delle
attività non conformi; progettazione condivisa con la Consulta di percorsi
ciclopedonali fruibili dai cittadini dall’orto-giardino comunale (City Farmers)
fino al Villoresi per il superamento del degrado.
-
Porre particolare attenzione alla
situazione di Via dell'Offelera,
dove è necessario un intervento urgente per il ripristino della legalità che
non può però limitarsi a sgomberi sommari ma deve prevedere un progetto di riqualificazione
ambientale e sociale condiviso con la Consulta e le associazioni del quartiere.
-
Informare preventivamente il quartiere su
quale sarà lo sviluppo della zona
industriale, onde evitare casi tipo CEM e AB: Supermercato in via Stucchi?
Elesa? Deposito mezzi ATM/TPM (vedi richieste alla giunta da S.Donato)? Si
chiede di ridurre al minimo ulteriore consumo di suolo.
-
Riqualificazione paesaggistica di V.le
delle Industrie eliminando le destinazioni improprie, quali l’impianto di trattamento dei rifiuti
speciali CEM; aggiornamento in merito alle verifiche promesse sulle
inottemperanze alle ordinanze comunali e provinciali, all’ufficializzazione
della sua non rinnovabilità e alla eventuale ricollocazione in altro sito.
-
Incentivare la mobilità dolce prendendo innanzitutto contatti con i Comuni di
Brugherio e Concorezzo per il completamento dei brevi tratti di ciclabile
mancanti: a) con Brugherio per il tratto lungo il Villoresi tra Sant’Albino e
San Damiano, che collegherebbe la passerella su v.le Industrie alla ciclabile
di via Adda; b) con Concorezzo per il tratto a Malcantone.
I problemi di sicurezza del quartiere riguardano
sostanzialmente la sicurezza stradale:
-
Rotonda
killer: chiarire la funzionalità del semaforo (posizione
errata e verifica della temporizzazione); integrazione della segnaletica
orizzontale e verticale; modifica innesto sulla rotonda delle corsie
provenienti da San Rocco per rallentamento velocità veicoli. Avviare con la
Consulta lo studio di soluzioni alternative al semaforo, con un atteggiamento
di ascolto.
-
Traffico
di attraversamento in via Adda (provinciale Milano-Imbersago) che taglia
in due il quartiere con livelli intollerabili di inquinamento dell’aria: studiare
soluzioni per deviare il traffico pesante e di attraversamento a nord e a sud
del quartiere (verso via Comolli - via Offelera da Brugherio, verso Colleoni -
v.le Sicilia da Agrate e Vimercate). Inoltre: sistemazione della segnaletica
orizzontale all’incrocio tra via Adda e via Mameli (nonché del semaforo, che il
sabato e la domenica non funziona). Infine assicurare che qualunque
insediamento sull’area ex Aruba al Malcantone non prevedrà l’uscita su via Adda
in direzione del quartiere.
-
Rallentamento
velocità nelle vie del quartiere, in particolare in via Mameli e in
via Marco d’Agrate con soluzioni (zona 30 km/h, telecamere, dossi, ecc.) da
studiare in condivisione con la Consulta. Condivisione con la Consulta di un
progetto che preveda la vigilanza durate l'entrata e l'uscita dei bambini dalla
Scuola Primaria Manzoni, anche con l’ausilio di un nonno di quartiere.
Piccole opere:
-
Assegnare al quartiere un tecnico che
collabori con la Consulta (che a sua volta metterà a disposizione un cittadino
attivo) per risolvere in tempi ragionevolmente rapidi i problemi di
manutenzione e rinnovo degli spazi pubblici (strade, marciapiedi, arredi,
giardini, impianti nel sottosuolo, ecc.)