le sottolineature in giallo sono nostre. CQSA
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da https://www.monzainbici.it/materiali-e-documenti/il-territorio/539-12mo-rapporto-euromobility
12° Rapporto Euromobility
Siamo alle solite, le classifiche che vengono stilate ogni anno non ci danno scampo.
Siamo sempre tra gli ultimi posti per inquinamento e mobilità sostenibile.
Il 12° rapporto di Euromobility - associazione designata dal Ministero per l'Ambiente - appena redatto non ci consegna buone notizie confrontate con le principali 50 città italiane.
Quello che segue è un breve e sintetico elenco dei dati.
Anche il rapporto di Legambiente "Ecosistema urbano" ci relega al 98° posto su 104 province analizzate.
Insomma un quadro allarmante anche se conosciuto tenuto conto che l'OMS (Organizzazione mondiale sanità) dichiara che l’inquinamento atmosferico causa la morte di 600mila bambini di età inferiore ai 15 anni ogni anno. Secondo l’OMS, circa il 91% degli abitanti del mondo respira aria inquinata: questo porta a 7 milioni di morti ogni anno.
Ma tornando a Monza, sappiamo che abbiamo i più alti livelli di inquinamento e non si fa abbastanza per combattere la situazione grave della nostra città. I due settori che potrebbero contrastare lo stato attuale di grave inquinamento, mezzi pubblici e mobilità ciclistica, non sono adeguatamente potenziati e poco o per niente considerati. Monza ha un territorio che dovrebbe favorire fortemente l'utilizzo della bicicletta e non si capisce per quale motivo la mobilità ciclistica è la cenerentola degli interventi e figura in modo non adeguato nell'agenda dell'amministrazione comunale.
Dobbiamo smetterla di considerare la mobilità ciclistica come un momento di svago ma come un vero e proprio mezzo di trasporto e i cancelletti su via Regina Margherita e Viale Brianza a Monza oltre ad ostacolare ulteriormente questa moderna e intelligente mobilità sostenibile, evidenziano la scarsa sensibilità nei confronti di quest'ultima.
Massimo Benetti
Uff. Stampa di FIAB Monza in Bici
Uff. Stampa di FIAB Monza in Bici
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