mercoledì 10 giugno 2020

ASFALTI BRIANZA. IL CASO DELLE CENTRALINE ARPA.

Dopo i controlli ARPA a camino spento emergono altre singolari falle nell'apparato di controllo. Già i responsabili avevano parlato in quel caso di "sfortuna". Qui si tratta di vera e propria "sfiga": la centralina di Agrate, quella più vicina ad Asfalti Brianza  non funziona dal 2016, anno in cui la gente comincia a chiedere più insistentemente i controlli! 
CQSASD


La Rondine Concorezzo
ASFALTI BRIANZA. IL CASO DELLE CENTRALINE ARPA.
Già a partire da settembre siamo intervenuti in Consiglio Comunale per chiedere all'Amministrazione di procedere con accertamenti indipendenti sulle emissioni, sullo stato dello stabilimento produttivo, sul trasporto dei materiali.
Perché tante lentezze da parte delle autorità competenti? Perché si è sostenuto per tanti mesi di non essere certi della provenienza dei fumi, nonostante i tantissimi reclami dei cittadini?
Qualche settimana fa abbiamo pubblicato un'analisi delle oltre 900 segnalazioni dei cittadini, mettendole in relazione con la direzione prevalente del vento, giorno per giorno. Lo trovate qui: https://bit.ly/2XEUpnZ
Nel preparare questo lavoro ci siamo accorti di un fatto curioso: alcune centraline ARPA deputate a rilevare la direzione e l'intensità del vento, tra le più vicine allo stabilimento, risultano da anni inattive.
Il caso più rilevante è quello della centralina di Agrate. Questa centralina avrebbe consentito di stabilire con certezza e in tempi rapidi la provenienza delle esalazioni, giorno per giorno. Non è un caso sia stata utilizzata in passato proprio per studiare la dispersione degli inquinanti provenienti dal sito che oggi ospita Asfalti Brianza.
La centralina in questione risulta completamente inattiva dal 2016. Nonostante ci siano reclami su Asfalti Brianza già a partire dal 2014, solo dopo il 2016 i fumi di Asfalti Brianza iniziano a preoccupare molte centinaia di cittadini, a fronte dei forti disagi che producono, anche a grande distanza dal sito.