- Stabilito che Asfalti Brianza non ha mai potuto e non potrà mai utilizzare il presunto "fresato" nella produzione (lo confermò perfino il Sindaco Capitanio nel Consiglio Comunale di Concorezzo del (29/1/2020).
- Rilevato che in realtà tale uso illegale del fresato nella produzione è avvenuto eccome e fu ammesso e in qualche modo autodenunciato dalla stessa Azienda (vedi verbale del sopralluogo ARPA del 24/9/2019).
- Stabilito che dopo il sequestro del 28/7/2019 Asfalti Brianza non può occuparsi della gestione, stoccaggio e commercializzazione dei rifiuti ma solo del loro smaltimento. Anzi a dicembre 2020, stanti le costanti irregolarità, la Provincia di Monza e Brianza ha addirittura cancellato Asfalti Brianza dal Registro delle aziende autorizzate alle gestione dei rifiuti.
- Visto che dopo il controllo ARPA del 30/6/2020 fatto al camino che rilevava emissioni di benzene (cancerogeno e mutageno) oltre soglia la Procura della Repubblica di Monza ha emesso ulteriore sequestro per emissioni illecite (22/7/2020).
- Stabilito che con lettera al Prefetto del 22/5/2020 Asfalti Brianza comunicava di non voler procedere allo smaltimento impostole.
- Visto che a maggio 2021 la Relazione ATS stilata sulla base dei controlli ARPA del 2020 rileva in un'ampia area circostante AB un rischio tossicologico 40 volte superiore ai limiti di legge e un rischio cancerogeno 30 volte superiore al "limite accettabile" per i cancerogeni.
- Considerato che molti cittadini hanno verificato l'ingresso e l'uscita anche a orari assai diversi di camion scoperti contenenti materiale non fumante, macinato e nero (uno lo abbiamo visto passare a Sant'Albino alle ore 1 di notte in presenza del Sindaco Capitanio in persona).
- Visto che spesso i cittadini denunciano fumi sprigionati dalla Azienda che dovrebbe risultare ferma.
- Visto che il confronto fra la foto del 2017 e quella attuale mostra che la "montagna" è stata assai considerevolmente smussata al vertice
CHIEDIAMO ALLE AUTORITA'
(come peraltro da noi già chiesto a giugno 2020 e come hanno già fatto i Sindaci di Agrate, Brugherio e Monza con loro lettera a Procura e Prefettura del 13/5/2020) di verificare che il materiale che da un sacco di tempo viene rosicchiato alla montagna di fresato AB sia uscito in modo controllato e legale e che in modo altrettanto controllabile e legale sia stato avviato ai centri di smaltimento autorizzati.
Chiediamo anche che si sorveglino le emissioni di fumo che spesso sono denunciate dai cittadini.
CQSASD
FOTO DEL 2017 |
FOTO DI MAGGIO 2021 |
VIDEO DEL 20/5/2021 ORE 16