domenica 3 ottobre 2021

BREVE RESOCONTO DELLA CONSULTA DI SANT'ALBINO DELL' 1/10/2021

 

Nella serata di venerdì 1/10/2021 si è tenuta la riunione di Consulta per il quartiere Sant’ Albino. La riunione e stata in presenza e a distanza.

Per l’ennesima volta rilanciamo a tutti, cittadini, genitori e soprattutto alle associazioni e alle agenzie educative del territorio (Oratorio, Scuole, Comitati genitori ecc.) l’invito a partecipare alle riunioni di Consulta. 

Occorre partecipare per costruire un terreno che consenta ai nostri figli e nipoti  una vita serena. Non possiamo ritenerci esenti dal rischio di situazioni orribili come l’uccisione a Pessano di un ragazzo ventiduenne di Vimercate, accoltellato nel corso di una rissa. A Sant’Albino per i giovani non c’è nulla. Non una biblioteca, non uno spazio di aggregazione per incontrarsi, fare musica, fare sport ecc. Solo “parchetti” da occupare e panchine da vandalizzare. Anche da noi ci stiamo incamminando verso una direzione preoccupante. Noi adulti abbiamo una grande responsabilità.

PS: la ricostruzione è fatta dal Comitato di quartiere S.Albino (che partecipa con vari “cittadini attivi” alla Consulta). Non è un verbale della Consulta.

CQSASD

 

Le questioni sollevate sono state nell'ordine:

-          variante al Pgt con particolare attenzione alle aree del nostro quartiere;

-          incontro con gli assessori Sassoli e Arbizzoni per il “Parco Sant’ Albino” (20 ottobre)

-          riapertura del patto di collaborazione  ”Scambio libri”

-          aggiornamenti sulla vicenda di Asfalti Brianza.

 

-          rispetto alla variante al PGT la Consulta rileva che l'approccio complessivo è preoccupante nel senso che si sta lasciando mano libera ad ulteriore cementificazione con offerte anche agli operatori privati di premialità, cioè di ulteriori permessi (maggiori altezze e volumi) che rischiano di aumentare il cemento e di ridurre gli oneri per servizi di utilità sociale e collettiva. In particolare c'è preoccupazione per capire quali sono i progetti relativi all'area industriale a nord del quartiere e gli interventi nelle ex cave Rocca che sono comunque vicini agli abitanti di Sant'Albino e di San Damiano.

 

-          Il “Parco Sant’Albino “ (area a verde a nord del quartiere, polmone per separare il quartiere stesso dall’area industriale)  è previsto dal PGT ma a tutto oggi rimane una promessa vaga. Il 20 ottobre avremo un incontro con gli assessori per chiedere dettagli e impegni precisi.  

 

-          Scambio Libri” – da mercoledì prossimo riprenderà l’apertura dello spazio di scambio libri. In futuro si alternerà il mercoledì pomeriggio (ore 16-18) mirato soprattutto ad incrociare i genitori della scuola Manzoni e i loro figli ed il giovedi’ sera (ore 21-23) per consentire la presenza di cittadini interessati e l’organizzazione di serate a tema aperte a tutti.

 

-          Aggiornamento Asfalti Brianza - l' azienda di Concorezzo, sequestrata dalla Procura della Repubblica Di Monza da ormai due anni per gestione illecita dei rifiuti ed emissioni illegali è ricorsa a degli avvocati del Foro di Palermo, esperti di diritto amministrativo, i quali hanno preparato il ricorso al Tar. Il ricorso essenzialmente si fonda sul fatto che alcuni interventi sanzionatori da parte in particolare della Provincia avrebbero impedito all'azienda di fare interventi di tipo mitigatorio (??!!). Ovviamente il ricorso tace completamente sulle vicende storiche precedenti con anni e anni di segnalazioni dei cittadini, di inadempimenti e conferenze di servizi fallite con richieste sempre disattese. Dunque secondo gli avvocati di AB la buona volontà di Asfalti Brianza sarebbe stata tarpata proprio dalle Istituzioni. In modo un po’ paradossale gli avvocati di Ab affermano poi che in alcuni casi gli inadempimenti avrebbero dovuto essere sanzionati dalle istituzioni entro 60 giorni previsti dalle norme. Tali sanzioni non sono venute e questo secondo loro configura dei vizi procedurali. Sulla base di ciò gli avvocati chiedono l'annullamento di tutte le misure istituzionali contro l'azienda. Ovviamente gli avvocati non fanno cenno ai sequestri imposti dalla Procura così come non parlano del fatto che oggettivamente, anche se in modo assai tardivo, il 30 giugno 2020 ARPA ha finalmente svolto un controllo al camino e rilevato emissioni di benzene cancerogeno e che le centraline posizionate a Concorezzo e a Sant'albino agli inizi del 2020 hanno rilevato (lo dice la relazione di ATS) un rischio tossicologico 400 volte superiore alle norme di legge e un rischio cancerogeno 300 volte superiore al limite accettabile. Dato che il Tar si occupa di questioni procedurali siamo  comunque di fronte al paradosso per cui al danno di Istituzioni che per anni non hanno saputo intervenire tempestivamente si potrebbe aggiungere la beffa di una riapertura di AB motivata proprio dal mancato ricorso alle sanzioni nei termini di legge. L’azienda così potrebbe  riaprire nonostante i dati agghiaccianti emersi dei controlli di ARPA e ATS nel 2020.

-          Se poi discusso ancora una volta del ruolo della Consulta ed in particolare degli ostacoli che l'amministrazione di Monza sta frapponendo. Ad esempio risulta ormai certo che in un quartiere come Sant'Albino, privo di associazioni con un budget adeguato, è impossibile organizzare qualsiasi festa o iniziativa dal momento che l'amministrazione si ostina ad imporre un ente capofila che sostenga preventivamente tutte le spese ed in particolare una copertura assicurativa per tutti i cittadini che dovessero presenziare. Se la giunta precedente aveva messo in campo un meccanismo di partecipazione un po' paternalistico dedicando un sacco di tempo e di risorse per “formare” i cittadini alla partecipazione questa giunta sembra non avere alcuna idea di cosa sia la partecipazione libera e costruttiva dei cittadini.

In coda varie fra cui l'insostenibile situazione della rotonda, del semaforo alla rotonda, delle code infinite su Viale Industrie e in quartiere. Qualcuno comincia a richiedere ad alta voce l'interramento di Viale Industrie quale unica soluzione per il quartiere e per le migliaia di auto in transito.    




CQSASD