Sono
sempre più numerosi gli studi che ipotizzano possibili interrelazioni fra
inquinamento e diffusione del COVID 19. E’ ormai certo comunque che l’inquinamento
contribuisce a rendere più pesanti i sintomi del contagio (vedi:
https://altreconomia.it/inquinamento-atmosferico-covid19/).
E’ poi di questi giorni la classifica di Legambiente che vede Monza scendere
sempre più in basso rispetto alla qualità dell’aria e della vita.
Il
COVID sta anche diventando causa ed alibi per una serie di rinvii e mancate
decisioni da parte delle Istituzioni pubbliche. Le festività che si
approssimano delineano per noi un quadro
sempre più preoccupante.
I
cittadini di Sant’Albino e San Damiano sollecitano da tempo dagli
amministratori interventi fermi nei confronti di due fonti di grave
inquinamento presenti sul territorio: l’Azienda Asfalti Brianza, che produce
asfalto e la CEM di Viale Industrie che si occupa di rifiuti speciali.
Nel
caso di Asfalti Brianza l’Azienda, sempre inadempiente rispetto ai dettami di
legge e alle richieste degli Enti deputati al controllo, gode di continue
deroghe e proroghe rispetto alle scadenze previste. La Provincia si limita ora a
garantire che la produzione riprenderà solo quando saranno stati rispettati
tutti i parametri imposti dalla legge (impegno disatteso dal 2016 a tutto oggi).
Per
quanto riguarda l'impianto di viale delle Industrie della ditta CEM le
cose sono ancor più preoccupanti. Tutti sanno che fin dall'inizio l’insediamento stesso fu autorizzato
illegalmente dall’ex assessore Antonicelli, poi arrestato per
voto di scambio con la camorra. Come nel caso di AB anche CEM continua a non
ottemperare alle richieste avanzate di volta in volta dagli Enti preposti ai
controlli. Anche per questo il Consiglio comunale di Monza all’unanimità ha deliberato
nell'Ottobre 2019 la non rinnovabilità del contratto di affitto del sito su cui
opera la Ditta. Il Vicesindaco Villa ha promesso esplicitamente il non rinnovo
dell’affitto. Ma ora tutto pare bloccato presso l'Ufficio Del Patrimonio del
Comune di Monza e si auspica che la pratica possa essere portata a buon fine nel
mese prossimo, ultima scadenza utile.
I
cittadini di Sant'Albino e San Damiano si sentono comunque presi in giro perché
è da più di un anno che la pratica di mancato rinnovo è stata aperta e se non
si presenterà la disdetta nei tempi appropriati, cioè assolutamente entro il 31/12/2020, l’affitto
verrà automaticamente rinnovato e il rumore e le polveri prodotti dall'impianto
continueranno a tormentare i residenti per altri nove anni!
Un
esito inaccettabile!
CQSASD