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giovedì 1 dicembre 2022

IL COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO E' AMMESSO ALLA CONSULTA DI QUARTIERE

Una decisione attesa

CQSASD



Ecco uno stralcio e sotto il documento completo




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venerdì 25 novembre 2022

LE FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO DI MISE PER STIMOLARE LA CREATIVITA' DEI BAMBINI DI SANT' ALBINO

Prosegue la bella iniziativa che vede Alessandro Di Mise, giornalista e fotografo, (https://alessandrodimise.photo.blog) proporre le sue foto e incontrare i ragazzi delle scuole per promuovere la loro creatività. Ieri a Sant'Albino.



 



Ancora una bella giornata per un progetto che proseguirà coinvolgendo bambini e anziani dei quartieri di Monza. Vi terremo informati.

Grazie Ale! 




La sera del "vernissage"







lunedì 27 giugno 2022

QUESTA SERA LUNEDI 27/6 ore 21 - CONSULTA A SANT'ALBINO. PARTECIPATE!

Convocazione al prossimo Incontro di Consulta di Quartiere fissato per il giorno LUNEDÌ 27 GIUGNO 2022 ore 21.00-


- IN PRESENZA presso il Centro Civico Sant'Albino via Mameli,6 

- ON LINE su Piattaforma Teams

con il seguente Ordine del Giorno:

  • Aggiornamenti relativi al Patto di Cittadinanza
  • Aggiornamenti relativi al Campo Estivo per bambini
  • Mostra fotografica di Alessandro Di Mise
  • Viabilità a seguito del passaggio in serie A della squadra di calcio del Monza
  • WiFi Centro Civico
  • Collaborazione con l'Associazione San Vincenzo
  • Parapetti pericolanti lungo il ponte ciclabile e rotonda di viale Stucchi
  • Varie ed eventuali
UDITORI: è possibile partecipare alle riunioni della Consulta in qualità di uditore, in presenza oppure da remoto: è necessario segnalarlo entro le ore 13.00 del giorno previsto per la Consulta, alla seguente mail: centrocivico.mameli@comune.monza.it




























Laura Malusardi


Anna Ruffoni





Centro Civico Sant'Albino

Ufficio Centri Civici di Quartiere e Partecipazione

Servizio Giovani, Pari Opportunità, Conciliazione, Centri Civici e Volontariato

Settore Servizi Sociali


Via Mameli, 6

20900 Monza



tel. 039/204331


centrocivico.mameli@comune.monza.it

Orario di apertura:



venerdì 9:00 - 13:00

mercoledì 22 giugno 2022

NUOVI ORARI HAPPY RELAX VILLAGE (A SANT'ALBINO)

Visto il clima sono stati modificati gli orari. Vi aspettiamo per le numerose attività (adatte a tutti).

All Soccer - Najaa - Scambio Libri 






martedì 30 novembre 2021

GIOVEDI' 2/12/21 ore 21 - CONSULTA DI QUARTIERE S.ALBINO (IN PRESENZA E ONLINE)

Convocazione al prossimo Incontro di Consulta di Quartiere fissato per il giorno giovedì 2 DICEMBRE 2021 ore 21.00- IN PRESENZA presso il Centro Civico Sant'Albino via Mameli,6 - ON LINE su Piattaforma Teams,  con il seguente Ordine del Giorno:

  1. Presentazione Progetto "Nonni Civici"
  2. Nuovo Regolamento delle Consulte di Quartiere
  3. Aggiornamenti relativi all'incontro con il Sindaco di Brugherio per la pista ciclabile e l'albergo di nuova costruzione nell'ex-area Alfagomma
  4. Aggiornamenti relativi all'incontro con la Dirigente del Servizio Partecipazione-Centri Civici e l'Assessore Arbizzoni per il ruolo di capofila delle feste di quartiere
  5. Aggiornamenti relativi all'incontro con il Responsabile del Servizio Verde e Habitat per il Progetto "Parco Sant'Albino"
  6. Presentazione dell'iniziativa "Lea Garofalo"
  7. Sondaggio Monza e Brianza News
  8. Varie ed eventuali (Ampliamento Elesa ecc.)
La partecipazione in presenza alle riunioni di Consulta è vincolata al possesso del Green-Pass da parte di tutti i presenti 

per chi volesse partecipare da remoto, ecco il link dell'incontro di Consulta del 2 dicembre.



Riunione di Microsoft Teams
Partecipa da computer o app per dispositivi mobili
Fai clic qui per partecipare alla riunione


Le riunioni della Consulta sono pubbliche, aperte a tutti. Per intervenire però il regolamento prevede l'iscrizione. Per partecipare da remoto contattare anticipatamente la referente del Centro civico Tel. 039.204331





giovedì 21 ottobre 2021

BREVE SINTESI DELLA CONSULTA DI SANT'ALBINO DEL 20/10/2021

Come sempre precisiamo che questo non è un verbale ufficiale della Consulta ma un breve sunto stilato dal Comitato di quartiere Sant'Albino.

CQSASD  


La Consulta si è tenuta in modo virtuale, cosa che esclude dalla partecipazione persino vari cittadini attivi o rappresentanti di associazioni iscritti alla Consulta che non hanno dimestichezza con le nuove tecnologie. Ovviamente tale modalità allontana ancor di più la cittadinanza che avrebbe diritto ad assistere a tutte le riunioni. Cosa grave in un contesto come quello di Sant'Albino dove manca da decenni qualsiasi struttura aggregativa pubblica e non: no biblioteca, no cinema, no teatro, no spazi per i giovani ecc. ecc. Purtroppo dobbiamo rilevare che è assai difficile aggregare attorno a progetti comuni anche le varie agenzie educative, sportive e di impegno sociale del quartiere. Eppure la Consulta, con tutti i suoi limiti, rappresenta l'unico spazio in qualche modo riconosciuto dalle istituzioni municipali e nel quale si possa almeno tentare di far sentire la voce del quartiere. Un vero peccato dal momento che le diffuse lamentele che si respirano nell'aria non trovano poi espressioni utili e costruttive.

Alla Consulta hanno presenziato l'Assessore Sassoli e l'Assessore Arbizzoni.

Le tematiche all'ordine del giorno erano quelle relative al "Parco Sant'Albino" e al Regolamento delle Consulte.

Per l'ennesima volta abbiamo chiarito che il "Parco Sant'Albino" è già previsto dal PGT vigente e consiste sostanzialmente in una striscia verde, ben piantumata e con prevista ciclabile che isola il quartiere dagli insediamenti industriali e commerciali siti a nord (e in continua espansione: vedi nuova colata di cemento dell'Audi). Insomma una fascia di verde che da Viale Industrie va fino a Via Adda, che contiene area cani e parco giochi e che si collega con l'orto-giardino condiviso che sta oltre via Adda. Di tale Parco avevamo già scritto all'Assessore Sassoli a maggio 2021. L'Assessore ha osservato che le nostre richieste erano improprie perché secondo lei avevamo chiesto una fascia di mitigazione dall'inquinamento e che tale richiesta configura un intervento di forestazione urbana che richiede il parternariato di privati e la semina di piantine che saranno abbastanza alte solo fra 20-25 anni. Abbiamo chiarito che invece secondo noi nel Parco Sant'Albino vorremmo semplicemente proseguire le piantumazioni iniziate grazie al Progetto Bipart del 2017 e che hanno già prodotto alberi abbastanza alti. In qualche modo l'Assessore ha chiarito che tutto il nuovo verde può scaturire solo da compensazioni ambientali (legate a interventi edificatori effettuati da privati). Altri soldi non dovrebbero essercene e anche le tempistiche sono condizionate dai progetti di cui sopra. Ovviamente una visione della riqualificazione verde che noi non condividiamo. Alla fine comunque ci ha chiesto di dettagliare meglio le nostre richieste e di veicolarle al settore Ambiente (che per competenze è a cavallo fra gli Assessorati di Sassoli e Villa) che cercherà di coordinarsi con noi come avvenuto già recentemente per la riqualificazione di Piazza Pertini..

Riguardo al tema Consulta abbiamo rinnovato all'Assessore Arbizzoni la necessità di superare le esistenti rigidità per cui qualsiasi iniziativa di Consulta (festa di quartiere compresa) richiede l'impegno preventivo di un Ente capofila che anticipi anche la copertura assicurativa per tutta la popolazione presente agli eventi. Una norma capestro che a Sant'Albino (priva di Enti in grado di anticipare soldi) rischia di paralizzare qualsiasi attività. L'Assessore ha argomentato che si tratta di normative universali e insuperabili. Noi abbiamo avanzato i nostri dubbi e chiesto un ulteriore approfondimento normativo. L'Assessore si è impegnato  a farlo. Per quanto riguarda il nuovo Regolamento delle Consulte ha detto che verrà presto portato in Giunta e in Commissione. Verrà trasmesso anche alle Consulte per eventuali osservazioni e concluderà il suo iter in Consiglio comunale.

PS: si è fatto ancora una volta presente agli Assessori che la situazione del semaforo alla rotonda del cimitero è insostenibile. Senza il semaforo acceso è impossibile uscire dal quartiere senza rischiare incidenti. Con il semaforo in funzione si formano in Viale Industrie code incredibili con pesantissimo disagio per gli automobilisti e grave inquinamento che ricade sul quartiere e in primo luogo sui bambini e ragazzi che si allenano al "Città di Monza" . Effetto di una progettazione insensata che avevamo tentato invano di far correggere. Ora l'unica soluzione seria sarebbe l'interramento di Viale Industrie.


martedì 19 ottobre 2021

DOMANI (MERCOLEDì 20/10) SCAMBIO LIBRI E CONSULTA A SANT'ALBINO

SCAMBIO LIBRI - Dalle ore 16 alle 17:30 di Mercoledì 20/10 riprende l'apertura di "Scambiolibri" presso il Centro civico di Sant'Albino (nel rispetto delle misure anticovid con registrazione dei presenti). Se qualcuno avesse intenzione di collaborare è benvenuto!


CONSULTA - dalle 18 si terrà la riunione virtuale di Consulta. Purtroppo non è possibile trasmettere a tutti il link per la partecipazione. Sarà pertanto una riunione monca, che esclude a priori la partecipazione generale dei cittadini. Cercheremo comunque di tenervi informati via blog e social.   

Ecco l'invito ufficiale :

Gentilissimi,
la presente per invitarvi all'incontro della Consulta di Sant'Albino che si terrà mercoledì 20 ottobre alle ore 18.00, da remoto su piattaforma teams (e su tale piattaforma sarete da me invitati) per la trattazione dei seguenti argomenti:
  • Incontro con Assessore Sassoli e Assessore Arbizzoni - Progetto Parco Sant'Albino-
Cordiali Saluti

La Coordinatrice del Centro Civico
Laura Malusardi

CQSASD


martedì 5 ottobre 2021

NOTIZIE SULLA CONSULTA DI QUARTIERE S.ALBINO

 nb: contrariamente a quanto ipotizzato l'attività di "Scambio libri" presumibilmente riprenderà mercoledì 13/10/2021 alle 16 (ritardi per protocolli covid da rispettare)

CQSASD 






domenica 3 ottobre 2021

BREVE RESOCONTO DELLA CONSULTA DI SANT'ALBINO DELL' 1/10/2021

 

Nella serata di venerdì 1/10/2021 si è tenuta la riunione di Consulta per il quartiere Sant’ Albino. La riunione e stata in presenza e a distanza.

Per l’ennesima volta rilanciamo a tutti, cittadini, genitori e soprattutto alle associazioni e alle agenzie educative del territorio (Oratorio, Scuole, Comitati genitori ecc.) l’invito a partecipare alle riunioni di Consulta. 

Occorre partecipare per costruire un terreno che consenta ai nostri figli e nipoti  una vita serena. Non possiamo ritenerci esenti dal rischio di situazioni orribili come l’uccisione a Pessano di un ragazzo ventiduenne di Vimercate, accoltellato nel corso di una rissa. A Sant’Albino per i giovani non c’è nulla. Non una biblioteca, non uno spazio di aggregazione per incontrarsi, fare musica, fare sport ecc. Solo “parchetti” da occupare e panchine da vandalizzare. Anche da noi ci stiamo incamminando verso una direzione preoccupante. Noi adulti abbiamo una grande responsabilità.

PS: la ricostruzione è fatta dal Comitato di quartiere S.Albino (che partecipa con vari “cittadini attivi” alla Consulta). Non è un verbale della Consulta.

CQSASD

 

Le questioni sollevate sono state nell'ordine:

-          variante al Pgt con particolare attenzione alle aree del nostro quartiere;

-          incontro con gli assessori Sassoli e Arbizzoni per il “Parco Sant’ Albino” (20 ottobre)

-          riapertura del patto di collaborazione  ”Scambio libri”

-          aggiornamenti sulla vicenda di Asfalti Brianza.

 

-          rispetto alla variante al PGT la Consulta rileva che l'approccio complessivo è preoccupante nel senso che si sta lasciando mano libera ad ulteriore cementificazione con offerte anche agli operatori privati di premialità, cioè di ulteriori permessi (maggiori altezze e volumi) che rischiano di aumentare il cemento e di ridurre gli oneri per servizi di utilità sociale e collettiva. In particolare c'è preoccupazione per capire quali sono i progetti relativi all'area industriale a nord del quartiere e gli interventi nelle ex cave Rocca che sono comunque vicini agli abitanti di Sant'Albino e di San Damiano.

 

-          Il “Parco Sant’Albino “ (area a verde a nord del quartiere, polmone per separare il quartiere stesso dall’area industriale)  è previsto dal PGT ma a tutto oggi rimane una promessa vaga. Il 20 ottobre avremo un incontro con gli assessori per chiedere dettagli e impegni precisi.  

 

-          Scambio Libri” – da mercoledì prossimo riprenderà l’apertura dello spazio di scambio libri. In futuro si alternerà il mercoledì pomeriggio (ore 16-18) mirato soprattutto ad incrociare i genitori della scuola Manzoni e i loro figli ed il giovedi’ sera (ore 21-23) per consentire la presenza di cittadini interessati e l’organizzazione di serate a tema aperte a tutti.

 

-          Aggiornamento Asfalti Brianza - l' azienda di Concorezzo, sequestrata dalla Procura della Repubblica Di Monza da ormai due anni per gestione illecita dei rifiuti ed emissioni illegali è ricorsa a degli avvocati del Foro di Palermo, esperti di diritto amministrativo, i quali hanno preparato il ricorso al Tar. Il ricorso essenzialmente si fonda sul fatto che alcuni interventi sanzionatori da parte in particolare della Provincia avrebbero impedito all'azienda di fare interventi di tipo mitigatorio (??!!). Ovviamente il ricorso tace completamente sulle vicende storiche precedenti con anni e anni di segnalazioni dei cittadini, di inadempimenti e conferenze di servizi fallite con richieste sempre disattese. Dunque secondo gli avvocati di AB la buona volontà di Asfalti Brianza sarebbe stata tarpata proprio dalle Istituzioni. In modo un po’ paradossale gli avvocati di Ab affermano poi che in alcuni casi gli inadempimenti avrebbero dovuto essere sanzionati dalle istituzioni entro 60 giorni previsti dalle norme. Tali sanzioni non sono venute e questo secondo loro configura dei vizi procedurali. Sulla base di ciò gli avvocati chiedono l'annullamento di tutte le misure istituzionali contro l'azienda. Ovviamente gli avvocati non fanno cenno ai sequestri imposti dalla Procura così come non parlano del fatto che oggettivamente, anche se in modo assai tardivo, il 30 giugno 2020 ARPA ha finalmente svolto un controllo al camino e rilevato emissioni di benzene cancerogeno e che le centraline posizionate a Concorezzo e a Sant'albino agli inizi del 2020 hanno rilevato (lo dice la relazione di ATS) un rischio tossicologico 400 volte superiore alle norme di legge e un rischio cancerogeno 300 volte superiore al limite accettabile. Dato che il Tar si occupa di questioni procedurali siamo  comunque di fronte al paradosso per cui al danno di Istituzioni che per anni non hanno saputo intervenire tempestivamente si potrebbe aggiungere la beffa di una riapertura di AB motivata proprio dal mancato ricorso alle sanzioni nei termini di legge. L’azienda così potrebbe  riaprire nonostante i dati agghiaccianti emersi dei controlli di ARPA e ATS nel 2020.

-          Se poi discusso ancora una volta del ruolo della Consulta ed in particolare degli ostacoli che l'amministrazione di Monza sta frapponendo. Ad esempio risulta ormai certo che in un quartiere come Sant'Albino, privo di associazioni con un budget adeguato, è impossibile organizzare qualsiasi festa o iniziativa dal momento che l'amministrazione si ostina ad imporre un ente capofila che sostenga preventivamente tutte le spese ed in particolare una copertura assicurativa per tutti i cittadini che dovessero presenziare. Se la giunta precedente aveva messo in campo un meccanismo di partecipazione un po' paternalistico dedicando un sacco di tempo e di risorse per “formare” i cittadini alla partecipazione questa giunta sembra non avere alcuna idea di cosa sia la partecipazione libera e costruttiva dei cittadini.

In coda varie fra cui l'insostenibile situazione della rotonda, del semaforo alla rotonda, delle code infinite su Viale Industrie e in quartiere. Qualcuno comincia a richiedere ad alta voce l'interramento di Viale Industrie quale unica soluzione per il quartiere e per le migliaia di auto in transito.    




CQSASD

venerdì 25 giugno 2021

LO STORICO CIPPO VERRA' TRASFERITO IN PIAZZA PERTINI

 Dovrebbe avere seguito la proposta di Enrico Sangalli fatta propria anche dalla Consulta di quartiere Sant'Albino. 






SALTANO GLI HAPPY WEEK END A SANT'ALBINO - SCARSO SOSTEGNO DELL'AMMINISTRAZIONE ALLE INIZIATIVE DEL QUARTIERE

Saltata questa bella iniziativa della Consulta di quartiere Sant'Albino e praticamente già organizzata da Desirée Rivolta. Il tutto perché, come già da noi ampiamente contestato, ogni iniziativa deve essere finanziata preventivamente da un'associazione capofila. Ma dove si trova a Sant'Albino un'associazione in grado di anticipare parecchi soldi in attesa di un successivo rimborso comunale? Quest'anno poi salta fuori anche la richiesta per cui il capofila deve pagare l'assicurazione per tutti i cittadini che intervengano alle iniziative. Poi ci si lamenta del fatto che le periferie siano un luogo vuoto che i giovani rischiano di riempire solo di bravate, bullismo e spaccio.














Ed ecco due articoli che illustravano le iniziative ormai già in cantiere








mercoledì 3 febbraio 2021

PARTECIPATE ALLA CONSULTA DI SANT'ALBINO!

La Consulta mira a raggruppare tutti gli enti, le associazioni e le agenzie educative del territorio. Sono però invitati a partecipare anche i singoli cittadini. Con tutti i limiti di cui abbiamo parlato in varie occasioni resta comunque uno spazio di partecipazione importante che va difeso e valorizzato.

E' inutile lamentarsi di inquinamento, consumo di suolo, traffico, degrado, criminalità e vandalismi se poi nessuno si prende la briga di impegnarsi a difesa della nostra comunità. Basta poco e già la partecipazione alla Consulta offre uno spazio importante di informazione, presa di coscienza, dialogo e proposta.  

Dunque ricordiamo a tutti coloro che non l'avessero ancora fatto, di iscriversi come cittadini attivi alla nostra Consulta. Basta compilare il modulo che trovate al link qui sotto e inviarlo all'indirizzo della consulta insieme alla copia della vostra carta d'identità.

https://www.comune.monza.it/export/sites/default/it/DOCUMENTI/comunemonza/consulte/09.07.2019_Domanda-iscrizione-Albo-Consulte-Cittadino-Attivo1.pdf


Centro Civico di Sant'Albino - Laura Malusardi 

Via Mameli, 6 | 20900 Monza MB| T. 039.20433 | centrocivico.mameli@comune.monza.it-


Vi chiediamo la cortesia di informarci quando l'avrete inviato, di modo che si possa verificare che tutti i richiedenti ricevano l'ok.

Segnalatecelo alla mail :  cqsantalbino@yahoo.it

Grazie a tutti coloro che vorranno partecipare! Diventando Cittadini Attivi avrete la possibilità di partecipare anche alla formazione prevista dal Comune e di contribuire alla stesura del nuovo Regolamento di Consulta.

mercoledì 14 ottobre 2020

22/10 ORE 21 CONSULTA QUARTIERE SANT'ALBINO



Nota del CQSASD:

La Consulta raccoglie Associazioni ma anche singoli cittadini attivi. Le riunioni sono aperte a tutti.


AVVISO DEL COMUNE

Buongiorno a tutti,

La presente per invitarvi, quali iscritti alla Consulta del quartiere Sant'Albinoall'incontro che si terrà giovedì 22 ottobre 2020 alle ore 21.00 presso la sede del Centro Civico Sant'Albino, via Mameli,6. Gli argomenti all'ODG sono i seguenti:
  • Comunicazioni da parte della Coordinatrice di Consulta uscente;
  • Scelta del nuovo Coordinatore di Consulta;
  • Patto di Collaborazione Scambio Libri Sant'Albino;
  • Asfalti Brianza;
  • Centro Ecologico Monza;
  • Zone a 30 Km/h;
  • Pietre d'Inciampo;
  • Riqualificazione Piazza Pertini;
  • Varie ed eventuali.
Cordiali saluti.

Laura Malusardi

venerdì 25 settembre 2020

17/9/2020 - CONSULTA QUARTIERE SANT'ALBINO

ps - ricordiamo che la Consulta mira a riunire associazioni ed enti del territorio ma è aperta alla partecipazione di coloro che vogliono proporsi come cittadini attivi. Le riunioni sono pubbliche.

Partecipate! 


BREVE SINTESI CONSULTA del 17/09/2020


  • Asfalti Brianza > Aggiornamento della situazione e stesura lettera da condividere con le altre Consulte di Monza, da inviare poi al Sindaco (stesura della lettera prima del 30/09, data della riunione della Consulta Cederna) 

  • Lavori Zona Stadio > a verbale la preoccupazione per le ripercussioni sul traffico e il disappunto per la mancata consultazione delle Consulte interessate dagli interventi. Ci aspettiamo comunque che l’intervento venga presentato alle suddette Consulte. Attendiamo le eventuali considerazioni della Consulta Cederna. 

  • Centro Ecologico Monza (CEM) > dobbiamo organizzare un incontro-assemblea con Villa e Troiano entro il 15 ottobre (data presunta di convocazione della Conferenza dei servizi) per avere spiegazioni sul voltafaccia di Monza (da parere negativo a parere positivo) sulla richiesta di CEM di modifiche all’impianto e conferma pubblica che il Comune non rinnoverà l’affitto dell’area a CEM (disdetta da dare entro novembre 2020). C’è interesse della Consulta a che l’area venga riqualificata per il progetto di “bosco del ricordo”. Egidio Riva (PD) presenterà interrogazione lunedì in CC.

  • Bosco Roche > lettere a Roche e al Comune (Sassoli + Sindaco) sul fallimento totale dell’iniziativa di piantumazione dell’area tra campi sportivi e parcheggio piscina. Le piante sono morte tutte, non si è visto nessuno. Anche qui mancanza totale di coinvolgimento del quartiere e localizzazione errata: il cosiddetto “bosco di S. Albino” previsto dal PGT è da un’altra parte (fascia di rispetto a nord del quartiere).

  • Problema dell'abbandono rifiuti > verificare possibilità di sentinelle di quartiere per segnalazione tempestiva alla ditta Sangalli

  • Proposte sulla viabilità (zona 30) > si rimanda ad un ragionamento complessivo sul progetto per piazza Pertini e via Marco d’Agrate. Sarebbe bene promuovere un concorso di idee. Si chiederanno notizie alla riunione dei coordinatori delle Consulte con l'assessore Arbizzoni (6 ottobre)

  • Utilizzo del Centro Civico nel periodo COVID > tutte le attività possono riprendere (corsi, scambiolibri, ecc.) con i limiti di sicurezza sanitaria. 

  • Piscina Pia Grande > Il nuovo gestore inizierà attività risanando le vasche e presenterà il progetto per la vasca all’aperto.

  • Varie ed eventuali > resta senza soluzione il problema della ginnastica per adulti che si svolgeva nella palestrina della scuola elementare (causa Covid)

domenica 23 luglio 2017

28/7/17 ore 15,30 CONSULTA DI QUARTIERE S.ALBINO



Buongiorno,

con la presente, comunichiamo che in data venerdì 28 luglio ore 15:30 presso il Centro Civico Sant'Albino sarà convocata la Consulta per discutere i seguenti ordini del giorno:


- Festa di Halloween: definizione del programma e dei costi della festa. Organizzazione generale e condivisione dei ruoli;
- Varie ed eventuali.


Cordiali saluti

Adriana Grandi


giovedì 22 ottobre 2015

CONSULTA DI QUARTIERE S,ALBINO: DOCUMENTO SUL PGT DI MONZA (COMPLETO)

Qui troverete link ad una sintesi del documento: 
http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/10/consulta-di-quartiere-salbino-sintesi.html


Ed ecco il documento completo. Cogliamo l'occasione per ricordare a cittadini e media che Comitato e Consulta sono entità diverse. Il documento è nato a suo tempo da un lavoro del Comitato di quartiere S.Albino (gruppo spontaneo e apartitico di cittadini) ed ora è stato integrato e condiviso dalla Consulta di quartiere S.Albino che è invece un'assemblea istituzionale, cioè promossa e riconosciuta dal Comune, di associazioni del quartiere (di cui anche il Comitato di quartiere fa parte).


CONSULTA QUARTIERE SANT’ALBINO – MONZA
OSSERVAZIONI SULLA PROPOSTA DI REVISIONE DEL PGT – ottobre 2015


1. PRESENTARE AL PIU’ PRESTO ALLA CITTA’ LA PROPOSTA COMPLETA DI PGT

Dopo la presentazione dello scorso aprile, della nuova proposta di PGT non si sa più nulla:  non sono stati presentati gli altri due documenti che compongono il PGT (il Piano dei servizi e il Piano delle regole) e lo stesso Documento di Piano già presentato è rimasto lettera morta.
Questo significa che, mentre vanno avanti singoli interventi edilizi in varie parti della città al di fuori di un quadro di riferimento generale, i provvedimenti più importanti per il nostro quartiere, quali il parco urbano e il parco agricolo S.Albino, restano fermi.
Si chiede dunque con urgenza che venga completato l’iter della Variante, sottoponendola al vaglio dei cittadini anche nelle sue parti mancanti.

2. AREE AGRICOLE LIMITROFE AL QUARTIERE SANT’ALBINO
“In generale la Consulta chiede che venga confermata la scelta di non consumare più suolo libero, ma anzi tutelare le aree verdi che rappresentano il principale valore aggiunto del quartiere.”

 “Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 77 del 29 settembre 2014 è stata approvata la Variante Parziale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT vigente ai fini dell’individuazione di aree a PLIS, della riclassificazione di aree sistema produttive in aree agricole, della riduzione del perimetro del P.P. Pompei/Ercolano e della riclassificazione di alcune aree comunali.”
Tale Variante  ha messo in sicurezza molte aree agricole (almeno dal punto di vista normativo) a corona della città. Tali aree, già inserite in parte nel PTCP  quali aree agricole di interesse strategico, sono state ampliate e confermate con la Variante parziale.
Inoltre, con l’avvio delle procedure per l’inserimento delle aree a ovest di Monza nel PLIS del Grugnotorto e quelle a sud (Cascinazza) nel Parco del medio Lambro si è avviato finalmente un percorso di effettiva tutela e riqualificazione del territorio, che auspichiamo si avvii velocemente anche per le aree a est, per le quali è ipotizzato l’inserimento nel PLIS della Cavallera, che a sua volta fa parte di un più ampio progetto di Parco agricolo Nord Est (P.A.N.E.) promosso dal Comune di Vimercate.
Da questa salvaguardia restano però escluse tutta una serie di aree, anche di notevoli dimensioni, attualmente libere e coltivate, per le quali il nuovo Documento di Piano prevede la “possibile trasformazione” (AcT – Ambiti compatibili con la trasformazione). Tale trasformazione è demandata  a successivi Piani attuativi in variante al Pgt sulla consistenza della quale l’attuale Documento di Piano non dice nulla.  Si chiede dunque che vengano forniti i dati quantitativi di consumo di suolo anche per quanto riguarda queste aree e che tali previsioni vengano drasticamente ridimensionate.
2.a - Aree agricole ad est di via Adda

“La Consulta chiede di inserire le aree agricole a est di via Adda nel PLIS Cavallera o Est delle Cave, in collegamento con i due parchi esistenti e percorsi ciclopedonali e luoghi di sosta piantumati (via Sardegna - via Botticelli).”

Valutando comunque positivamente la scelta di promuovere l’adesione al Parco della Cavallera si chiede di promuovere il collegamento anche con il Parco Est delle Cave in Comune di Brugherio, confinante a nord con le aree di S.Albino, in considerazione anche della necessità di ridiscutere la scelta del PTCP di insediare un “polo tecnologico” proprio su queste aree, attualmente libere e coltivate.

A tal proposito si chiede di:
-          Avviare subito incontri sia con Concorezzo che con Brugherio nell’ambito del Progetto P.A.N.E. di Vimercate (vedi corridoi ecologici prov.MB) coinvolgendo la Consulta.
-          Aprire un tavolo Comune/Consulta per definire e programmare gli interventi per sanare le situazioni di degrado che stanno peggiorando: non serve a niente mettere un vincolo a Parco se non si salvaguarda al più presto il territorio agricolo dalle attività difformi.
-          Predisporre un progetto del parco che, a partire anche dal previsto insediamento dell’orto-giardino di via Adda, sviluppi una proposta in collaborazione con la Consulta di quartiere, tenendo conto anche dell’opportunità del progetto “ V’arco Villoresi”

2.b - “Parco del riciclo” (AcT6) 

“La Consulta chiede di confermare la riqualificazione paesaggistica di viale delle Industrie (già prevista nel PGT vigente) eliminando le destinazioni improprie, quali l’impianto di trattamento dei rifiuti speciali recentemente insediatosi.”

Per questa vastissima area, per la quale il Pgt vigente prevedeva la riqualificazione paesaggistica, si conferma invece la destinazione a “discarica” della città, accettando non solo tutte le attività improprie che vi si sono insediate, anche con autorizzazioni temporanee o addirittura di dubbia legalità, ma prevedendo la ricollocazione qui anche di quelle attualmente presenti in altre zone, andando ad interessare anche vaste aree attualmente libere e coltivate.

“Il comparto si prefigura prevalentemente come una cittadella di servizio alle funzioni urbane, come un ambito specializzato nel ciclo dei rifiuti” (…) “gli strumenti di attuazione devono essere estesi all’intero ambito, ovvero ad uno dei sub ambiti corrispondenti, rispettivamente, alle aree poste a nord/ovest ovvero a sud/est rispetto a Viale delle Industrie. L’insediamento di nuovi impianti di trattamento dei rifiuti è ammesso solo nel sub ambito ad est/sud rispetto al Viale delle Industrie.”
Con ciò:
a)  non si tiene in nessun conto la presenza del quartiere S. Damiano che essendo in Comune di Brugherio, scompare dalle carte.
b)  non si considera che occupare altro suolo agricolo in questa zona non garantisce per niente che ne venga “liberato” altrove (nessuno può realisticamente pensare che il capannone per il trattamento dei rifiuti speciali posto nel futuro PLIS di S.Albino verrà smantellato e tornerà ad essere area agricola).
c)  si contraddice l’impegno alla riduzione del consumo di suolo, dichiarato come prioritario.

Si chiede che le consistenti aree agricole qui ancora presenti siano salvaguardate, che le attività insediate nella zona vengano monitorate, smantellando quelle provvisorie o illegali (vedi impianto trattamento rifiuti speciali) e riorganizzando quelle compatibili con la creazione di fasce di rispetto boscate sia verso il confine comunale che verso v.le Industrie.


3. ZONA INDUSTRIALE POMPEI-ERCOLANO-STUCCHI

“La Consulta chiede la concentrazione dell’edificato sul lato nord dell’area industriale e una consistente fascia di rispetto verso il quartiere, con aree verdi piantumate, collegamenti pedonali e nessun collegamento viabilistico.”

Il Documento di Piano  prevede la realizzazione del “Parco Sant’Albino” uno dei dieci parchi di quartiere previsti in città.
La fascia verde a nord di Sant'Albino si realizza in parte mediante la Variante al Piano delle Regole approvata, che rettifica il perimetro nella porzione sud del Piano particolareggiato in itinere Pompei- Ercolano-Stucchi, preservando alcune aree agricole, in parte si suggerisce all'interno di una complessiva revisione del Piano Particolareggiato, di ridistribuire le aree a standard previste ed il ridimensionamento della viabilità, accorpando le aree in cessione a sud a ridosso della frazione. La fascia potrà così articolarsi attraverso aree a giardini pubblici, in estensione a quelli esistenti, attrezzature sportive ed una porzione di verde agricolo attorno alla cascina.”
Con la variante parziale al Piano delle Regole e al Piano dei servizi del settembre 2014 la zona industriale è stata già in parte ridimensionata come da noi richiesto.
Inoltre con il bilancio partecipativo è stato finanziato in parte il progetto per la realizzazione di un percorso ciclopedonale con fascia verde alberata dal parcheggio nord del Centro natatorio Pia Grande a via Adda, lungo il confine con la zona industriale.

L’attuazione di questa fascia verde di rispetto deve però essere garantita anche con le opere di urbanizzazione secondaria della Zona industriale.
Chiediamo quindi uno specifico tavolo di confronto per la progettazione delle opere e delle cessioni per il verde pubblico del Piano Particolareggiato Pompei Ercolano, nonché per la definizione dei tempi della sua realizzazione.
               
Nello specifico della proposta  relativa alla sistemazione dell’area, che si valuta positivamente, si sottolinea però che via Ferrucci non deve essere posta in collegamento con il viale Stucchi attraverso la prevista bretella a nord del centro natatorio, poiché il quartiere diventerebbe una “scorciatoia” per il traffico di attraversamento extraurbano dalla provinciale via Adda-Brugherio verso Monza zona stadio.


4. ABITATO: CENTRO STORICO E SERVIZI

“In considerazione della necessità di mantenere una consistente fascia di rispetto inedificata verso la zona industriale (la Consulta) ritiene inopportuna l’attuale previsione edificatoria in via Guardini.
Valorizzare i due centri storici e di vita del quartiere:
-          quello di via Mameli-Marco d’Agrate con centro civico, scuola elementare, palestra, piazza (rivedere recinzioni, piazza più strutturata e attrezzata, centro civico come luogo di servizi);
-          quello rappresentato da parrocchia, asilo, campi sportivi  (riqualificare paesaggisticamente le aree tra Chiesa e Villa S. Albino risolvendo al tempo stesso il problema dei parcheggi e della viabilità con anello a senso unico via Bande Nere-nuova via di PGT).”

Valutato positivamente lo stralcio della previsione edificatoria in via Guardini (che avrebbe compromesso l’attuazione della fascia a verde del previsto “Parco S.Albino”) si ribadisce l’importanza (date le particolari caratteristiche territoriali del quartiere e volendo difenderne le peculiarità positive -bassa densità- nell’ottica di una riqualificazione ambientale e paesaggistica)  di ridurre nel Piano delle regole tutti gli indici edificatori (fatte salve le maggiori slp esistenti) alla classe I, in particolare sul tessuto edificato a est di via Adda, inserito nel previsto ampliamento del PLIS Cavallera.

In particolare si ribadisce la necessità dell’inserimento delle aree libere tra Villa S. Albino e Chiesa parrocchiale nel perimetro dei borghi storici e l’attuazione della nuova strada già prevista dal Pgt vigente da via Adda a via Bande Nere, attrezzata con parcheggi, percorso ciclopedonale, piantumazione d’alto fusto, che consentirebbe di realizzare un anello a senso unico con via Bande Nere.

Si sottolinea infine che nel quartiere vi sono molti spazi commerciali dismessi che potrebbero essere riconvertiti per piccole attività artigianali, di cui invece c’è domanda da parte di giovani o persone che hanno perso il lavoro, anche per formule di co-working.
Ciò non è consentito dall’attuale normativa di Piano.
Si chiede quindi che nell’ambito delle zone residenziali esistenti sia inserita, tra le destinazioni compatibili, quella artigianale (artigianato di servizio non rumoroso o inquinante) in aggiunta e/o in alternativa a quelle commerciali.

5. MOBILITA’ DOLCE

“Prosecuzione del percorso ciclopedonale sul Villoresi (dal già previsto sovrappasso alla rotonda del cimitero) per ricongiungersi alla ciclabile di via Adda.
Previsione dei seguenti percorsi ciclabili /pedonali:
- lungo il Villoresi a est di via Adda (parco agricolo) fino ai confini comunali.
- dal centro natatorio, lungo la fascia di rispetto della zona industriale, a via Adda (orti comunitari);
- lungo il viale delle Industrie, da S.Rocco a S Damiano/S.Albino.”

Si ribadisce l’urgenza di prendere contatti con il Comune di Brugherio, anche nell’ambito del Progetto V’Arco Villoresi, per il finanziamento del tratto di percorso ciclopedonale lungo il Canale Villoresi tra il sovrappasso ciclopedonale su v.le Industrie e via Adda.
Si ribadisce inoltre la necessità di prevedere le seguenti opere:
- il completamento della ciclabile al Malcantone, in collaborazione con il Comune di Concorezzo , con il quale va aperto il confronto per l’ampliamento del PLIS Cavallera (progetto P.A.N.E. Vimercatese)
 - la riqualificazione di V.le Industrie  con “…un deciso incremento della piantumazione arborea compatibilmente con gli obblighi di apertura delle visuali stradali; un meticoloso intervento di riordino dei margini viari tendenti alla loro regolarizzazione, all’uso di materiali e di pavimentazioni omogenee, alla definizione degli spazi interstiziali, alla razionalizzazione delle reti tecnologiche aeree e di superficie; una sostanziale rimozione o drastica riduzione delle strutture pubblicitarie; una tenace protezione delle aree agricole limitrofe all’asse, mediante la posa di siepi e filari alberati; il tracciamento, a distanza di sicurezza, di paralleli percorsi ciclo-pedonali; l’eventuale inserimento, con l’obiettivo di un riordino degli accessi diretti, di percorrenze veicolari complanari a velocità ridotta; e ovviamente un deciso controllo delle attività improprie o inadatte.” (vedi pubblicazione del Comune di Monza “Perlustrazione dei contesti paesistico-territoriali monzesi”)