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domenica 25 aprile 2021

ASFALTI BRIANZA - CARO SINDACO CAPITANIO ALCUNE ANOMALIE POSSONO CONFIGURARE REATI PENALI (VEDI IL CASO DI MONTORIO - VR)

Nei giorni scorsi è circolata notizia secondo cui il Sindaco di Concorezzo vorrebbe chiedere nuove verifiche sull'aria circostante l'azienda e suggerire alla stessa di richiedere una nuova AUA. 

Proponiamo a lui e a tutti i cittadini delle aree coinvolte la lettura di questo articolo in cui si parla delle pene inflitte a un'azienda che produce conglomerato bituminoso a Montorio (VR). Salvo il reato specifico costituito dall'essersi opposti a un controllo le altre due principali imputazioni cioè le emissioni inquinanti (equiparate, per i limiti attuali delle nostre normative a lancio pericoloso di oggetti come da art. 674 del codice penale) e la gestione irregolare dei rifiuti sembrano equiparabili a quanto la Procura ha contestato ad Asfalti Brianza ordinando due sequestri (tuttora vigenti) per le stesse due motivazioni.  Del resto anche la perizia tecnica del 15/6/2020 fatta eseguire dal Comune di Concorezzo (che poi pare non volerla tenere in alcun conto) aveva elencato una serie di possibili reati configurabili (relativamente ad esempio alla mancata tenuta dei registri di manutenzione e alla inadeguatezza dei sistemi d'allarme ecc. ecc.).

Dunque non si tratta di chiedere ulteriori analisi. I cittadini denunciano puzze e fumi dal 2014. Dal 2016 hanno chiesto i controlli. Finalmente il 30/6/2020 (dopo almeno 4 anni di "tavoli"), nell'unico controllo al camino (come da noi sempre richiesto) ARPA ha rilevato pessoché costante superamento dei limiti relativi al benzene). Ancora una volta ricordiamo che per questi inquinanti la soglia di sicurezza per la salute è il livello zero emissioni per cui anche i valori "sotto soglia" configurano comunque un inquinamento. ATS, anche in seguito a numerosi campionamenti grazie alle centraline ha confermato le tossicità e le criticità rispetto al rischio mutagenico e cancerogeno di queste emissioni.

A Montorio ancora prima della sentenza giudiziaria le autorità amministrative avevano provveduto semplicemente alla revoca dell'AUA e allo stop alla produzione.

Questo va fatto, senza se e senza ma.   


CQSASD