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martedì 15 novembre 2022

ASFALTI BRIANZA A PROCESSO






Siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte a tutela della salute dei cittadini. Siamo grati agli amici de La Rondine di Concorezzo che ci hanno dato un supporto straordinario, anche sul piano della competenza tecnica e del lavoro di rete con cittadini ed istituzioni. Abbiamo sempre ringraziato i Comuni di Agrate e Brugherio per il sostegno. Ringraziamo alcuni consiglieri di opposizione monzesi (in particolare Paolo Piffer) e molti esponenti della attuale Giunta monzese; segnatamente Egidio Riva che continua a spendersi con impegno. Ringraziamo la cinquantina di rappresentanti di comuni, Provincia e Regione (46 su 50 appartenenti al centrosinistra; solo 4, purtroppo, al centrodestra; come se la tutela della salute fosse una questione di parte). Rivolgiamo un grato apprezzamento per i molti giornalisti della stampa locale che hanno portato all'attenzione di tutti le nostre denunce. Grazie a Radiopopolare e soprattuttro ad Alessandro De Giuseppe de "Le Iene" che per primo ha fatto dello scandalo Asfalti Brianza una questione nazionale. E grazie alla Procura della Repubblica di Monza cui si deve il sequestro, lo stop e in definitiva  
il rinvio a giudizio. 
Altre istituzioni di controllo a nostro avviso sono state del tutto inadeguate. Altri amministratori pubblici, inutile fare i nomi, hanno trascinato per anni tavoli inconcludenti, eluso le  nostre richieste e perfino preso provvedimenti dall'esito controproducente. Oggi, per fortuna e finalmente, tutti sembrano condividere le nostre denunce.   

CQSASD