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lunedì 24 maggio 2021

ASFALTI BRIANZA: DOVE FINISCE IL FRESATO ROSICCHIATO DALLA MONTAGNA? E COSA BRUCIANO ANCORA?

  • Stabilito che Asfalti Brianza non ha mai potuto e non potrà mai utilizzare il presunto "fresato" nella produzione (lo confermò perfino il Sindaco Capitanio nel Consiglio Comunale di Concorezzo del (29/1/2020). 
  • Rilevato che in realtà tale uso illegale del fresato nella produzione è avvenuto eccome e fu ammesso e in qualche modo autodenunciato dalla stessa Azienda (vedi verbale del sopralluogo ARPA del 24/9/2019).
  • Stabilito che dopo il sequestro del 28/7/2019 Asfalti Brianza non può occuparsi della gestione, stoccaggio e commercializzazione dei rifiuti ma solo del loro smaltimento. Anzi a dicembre 2020, stanti le costanti irregolarità, la Provincia di Monza e Brianza ha addirittura cancellato Asfalti Brianza dal Registro delle aziende autorizzate alle gestione dei rifiuti.
  • Visto che dopo il controllo ARPA del 30/6/2020 fatto al camino che rilevava emissioni di benzene (cancerogeno e mutageno) oltre soglia la Procura della Repubblica di Monza ha emesso ulteriore sequestro per emissioni illecite (22/7/2020).    
  • Stabilito che con lettera al Prefetto del 22/5/2020 Asfalti Brianza comunicava di non voler procedere allo smaltimento impostole.
  • Visto che a maggio 2021 la Relazione ATS stilata sulla base dei controlli ARPA del 2020 rileva in un'ampia area circostante AB un rischio tossicologico 40 volte superiore ai limiti di legge e un rischio cancerogeno 30 volte superiore al "limite accettabile" per i cancerogeni. 
  • Considerato che molti cittadini hanno verificato l'ingresso e l'uscita anche a orari assai diversi di camion scoperti contenenti materiale non fumante, macinato e nero (uno lo abbiamo visto passare a Sant'Albino alle ore 1 di notte in presenza del Sindaco Capitanio in persona).
  • Visto che spesso i cittadini denunciano fumi sprigionati dalla Azienda che dovrebbe risultare ferma.
  • Visto che il confronto fra la foto del 2017 e quella attuale mostra che la "montagna" è stata assai considerevolmente smussata al vertice 

                                                                CHIEDIAMO ALLE AUTORITA'

(come peraltro da noi già chiesto a giugno 2020 e come hanno già fatto i Sindaci di Agrate, Brugherio e Monza con loro lettera a Procura e Prefettura del 13/5/2020)  di verificare che il materiale che da un sacco di tempo viene rosicchiato alla montagna di fresato AB sia uscito in modo controllato e legale e che in modo altrettanto controllabile e legale sia stato avviato ai centri di smaltimento autorizzati.

Chiediamo anche che si sorveglino le emissioni di fumo che spesso sono denunciate dai cittadini.

CQSASD  



FOTO DEL 2017

FOTO DI MAGGIO 2021























VIDEO DEL 20/5/2021 ORE 16





domenica 11 aprile 2021

ASFALTI BRIANZA - LAVORI SULLA MONTAGNA DI FRESATO - COSA SONO E CHI LI CONTROLLA?


























Dunque Asfalti Brianza è sotto sequestro da settembre 2019 per illecita gestione dei rifiuti, la montagna di fresato illecitamente ammassata. 30.000 mc. contro i 1200 previsti dall'AUA (Autorizzazione unica ambientale del 2016). Materiale privo di qualsiasi documento per cui non si sa cosa sia né da dove venga. Potrebbe contenere di tutto. AB avrebbe dovuto "caratterizzarla" (cioè selezionarla per tipo e qualificarla dettagliatamente) e poi smaltirla completamente (in modo oneroso) entro il gennaio 2020 presso le aziende autorizzate. Nulla è stato fatto.

Ora anche l'arresto del sindaco di Opera conferma ancora una volta che il fresato d'asfalto è materiale "interessante". Serve a ridurre i costi di produzione (anziché utilizzare le più costose ma meno inquinanti materie prime). Però quando va smaltito correttamente diventa un costo che è possibile evitare interrandolo illegalmente. Al sindaco di centrodestra di Opera si contesta (tra le altre accuse) appunto questo.

Nel frattempo la Provincia (dicembre 2020) in seguito alle continue irregolarità ha impedito ad AB di trattare i rifiuti e l'ha cancellata dal registro delle aziende autorizzate a farlo.

Eppure AB continua a mettere ruspe a lavorare sulla cima.

La fiducia è una cosa seria e francamente questa proprietà (che è sotto sequestro anche per emissioni potenzialmente cancerogene) ha precedenti non incoraggianti. C'è una vastissima rassegna stampa relativa alle vicende di Giancarlo e Vincenzo Bianchi. ne trovate sotto solo una minima parte. Non conosciamo l'iter processuale completo delle questioni citate negli articoli elencati sotto. Però il primo articolo di Repubblica (del 2012) sembra citare due sanzioni certe (leggetele da soli).

Dunque ci chiediamo che lavori si stanno effettuando sulla montagna, a cosa servono e chi li controlla?

CQSASD



https://milano.repubblica.it/cronaca/2012/03/13/news/inchiesta_sugli_appalti_sospetti_per_la_manutenzione_delle_strade-31428688/


https://www.7giorni.info/cronaca/segrate/lucchini-artoni-a-gennaio-semaforo-verde-oggi-rosso-per-le-indagini-riguardo-la-gestione-illecita-di-discarica-di-rifiuti.html


https://www.ilgiorno.it/martesana/cronaca/2013/02/02/839642-Segrate-Milano-forni-bloccati-ex-Lucchini.shtml


Lucchini-Artoni: tribunale Milano condanna Vincenzo Bianchi a 14 mesi. 18:54 In processo per trasporto illecito rifiuti speciali Milano, 21 mag - Vincenzo Bianci, ...
Vincenzo Bianchi (Lucchini & Artoni) condannato a 14 mesi di carcere per trasporto illecito di rifiuti speciali. #opensegrate.
In processo per trasporto illecito rifiuti speciali Milano, 21 mag - Vincenzo Bianchi, rappresentante legale della Lucchini Artoni, e'stato condannato a una pena di ...
21 mag 2012 — ... per Vincenzo Bianchi, presidente della Lucchini Artoni, il bitumificio delle polemiche di Segrate. L'imprenditore è stato condannato a un anno ...

13 mar 2012 — Poi ci sono gli appalti concessi alla Edil Bianchi, impresa che fa capo ... ai cattivi precedenti — per esempio la condanna di Vincenzo Bianchi a ...
7 feb 2014 — La trovata è di Vincenzo Bianchi, amministratore della Lucchini Artoni. ... la bonifica di Santa Giulia, è stato condannato a pagare un' ammenda ...
29 set 2010 — Post su Vincenzo Bianchi scritto da massimobrugnone. ... sotto l'ombrello “legale” dell'imprenditore lombardo Maurizio Luraghi, condannati a 4 ...


giovedì 8 aprile 2021

"FRESATO D'ASFALTO" : ARRESTATO IL SINDACO DI OPERA - INTERRAVA ANCHE RIFIUTI DA LAVORI APPALTATI DAL COMUNE DI MONZA?

Fino a che non sarà messa la parola fine alla vicenda Asfalti Brianza noi  continuiamo a preoccuparci e a stare all'erta. La vicenda emersa ora ad Opera è uno dei tanti esempi di quello che avviene in Lombardia. L'articolo parla  esplicitamente anche di materiali interrati illegittimamente e provenienti da lavori appaltati da vari comuni fra cui Monza. Chiediamo ai nostri amministratori di verificare se questo è realmente accaduto e le eventuali responsabilità.

CQSASD








VEDI QUI: 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/08/arrestato-il-sindaco-centrodestra-di-opera-in-piena-emergenza-covid-ha-preso-mascherine-destinate-alle-rsa-per-darle-a-famigliari-e-amici/6158602/

In particolare dall'articolo emerge che nell'ambito di appalti pubblici truccati al Sindaco di Opera si contestano anche: "

...gravi condotte delittuose di natura ambientale realizzate dagli stessi imprenditori indagati mediante lo stoccaggio, il riutilizzo e l’interramento – in aree di cantiere nel Comune di Opera e in aree agricole all’interno del Parco Sud di Milano – di circa mille tonnellate di fresato d’asfalto ed altro materiale proveniente dalle lavorazioni stradali e da altri interventi appaltati dai Comuni di Opera, Locate di Triulzi, San Zenone al Lambro, Segrate, Monza, attestando falsamente il regolare recupero dei predetti rifiuti speciali mediante “formulari” falsi ottenuti dai gestori di due centri di smaltimento, questi ultimi indagati a piede libero”. In particolare si interseca anche una vicenda di smaltimento illecito di rifiuti pericolosi, che sarebbero stati “fatti sparire” in campi agricoli del Parco Sud Milano o in altri cantieri stradali dell’hinterland milanese. “Sì, ma il problema e proprio questo Miche (…) o lo porto lì nel piazzale del comune … bravo … mi hai dato una bella idea la metto li nel piazzale del comune eh … e poi mischi frasche, sassi e tutto … devo riempire tutto un bordello lì … e poi man mano che arrivano i camion a bennata a bennata la facciamo scomparire …”. Secondo gli inquirenti si sarebbe configurato uno smaltimento illegale complessivo di oltre 500 tonnellate di “fresato d’asfalto” e oltre 300 tonnellate di macerie, oltre a una gestione complessiva illecita di circa mille tonnellate smaltite in modo non adeguato.

e da articolo di Repubblica

"...nuovo filone riguardante lo smaltimento della fresatura d'asfalto, la parte residuale e più tossica di lavori stradali che, negli ultimi mesi, erano stati commissionati ad Opera e Locate Triulzi, nel Locate District, o nella demolizione di marciapiedi a Monza e Segrate. Tanto da aprire uno stralcio seguito dal pm Silvia Bonardi e dal capo della Dda Alessandra Dolci. Almeno mille tonnellate di materiale che, invece di essere stoccato presso i centri autorizzati a 16 euro la tonnellata, è stato via via riutilizzato per ricompattare terreni sotto una tensostruttura, sversati su terreni agricoli nel parco sud, interrati nel cantiere di una passerella pedonale. Un traffico illecito di rifiuti coperto da falsi verbali, moduli fittizi, bolle retrodatate. O, come scrive il gip, un "inquinamento procedurale generalizzato di tutto il settore comunale degli appalti". Dalle prime ore della mattina sono in corso una serie di perquisizioni nei confronti dei cinque arrestati e delle aziende coinvolte nello smaltimento. Contemporaneamente i carabinieri di Milano sono andati al Comune di Opera per una serie di  acquisizioni documentali."




VEDI ANCHE: 

https://www.mbnews.it/2021/04/operazione-feudum-rifiuti-speciali-anche-da-monza-ai-domiciliari-il-sindaco-di-opera/


8 ore fa — Guai per gli imprenditori brolesi Rosario e Cono Bonina, padre e figlio di 71 e 46 anni, titolari della Veria srl di Brolo, coinvolti nell'operazione ...
5 ore fa — ... imprenditori: due di questi, padre e figlio, sono Rosario Bonina (71 anni) e Cono Bonina (46), di Brolo, titolari dell'azienda brolese “Veria srl”.

5 ore fa — E i messinesi Rosario e Cono Bonina, padre e figlio di 71 e 46 anni, titolari della Veria srl. Appalti consistenti: il rifacimento del campo sportivo, ...


http://www.glpress.it/appalti-indagati-gli-imprenditori-di-brolo-rosario-e-cono-bonina-padre-e-figlio/



5 ore fa — Fatiche che il primo cittadino di Opera, 49 anni, calabrese di Melito Porto ... Gli ennesi Giovanni Marino e Giuseppe Corona, 40 e 51 anni soci della Marino ... e Cono Bonina, padre e figlio di 71 e 46 anni, titolari della Veria srl.


https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_aprile_08/mascherine-tolte-rsa-appalti-imprenditori-amici-domiciliari-sindaco-opera-antonino-nucera-6a29241e-97d2-11eb-b3c4-d1c4be2a345c.shtml

  • Sindaco di Opera sospeso dal prefetto di Milano, il vicesindaco Ettore Fusco: «Sono stupito e deluso, ho letto cose assurde»

Nucera e Gaeta, più un’altra serie di imprenditori, sono indagati anche per lo smaltimento dell’asfalto fresato a seguito dei lavori sulla ex Statale Valtidone. Materiali di scarto e di fatto rifiuti speciali che venivano riutilizzati per compattare il terreno su cui realizzare una tensostruttura, smaltiti nei campi del Parco Sud di due imprenditori agricoli, riutilizzati mescolandoli alla terra nel cantiere della passerella ciclopedonale sulla stessa strada, o smaltendoli abusivamente (1.000 tonnellate) grazie a imprenditori compiacenti. Nei confronti di un architetto bresciano, consulente del Comune di Opera, è stata emessa una misura interdittiva e il gip ha disposto il sequestro preventivo di 40 mila euro (il prezzo della corruzione) e di due camion usati, secondo la procura, per commettere i reati ambientali.

6 ore fa — Il primo cittadino di Opera Antonino Nucera, cittadina. ... Rosario e Cono Bonina, padre e figlio di 71 e 46 anni, titolari della Veria srl di Brolo.
3 ore fa — ... padre e figlio, titolari della Veria srl di Brolo, coinvolti nell'operazione ... Rosario e Cono Bonina, padre e figlio di 71 e 46 rientrano ai margini ...
7 ore fa — Ai domiciliari sono finiti anche due imprenditori messinesi Rosario e Cono Bonina, padre e figlio di 71 e 46 anni, titolari della Veria srl di Brolo.
6 ore fa — Si tratta di Rosario e Cono Bonina, rispettivamente di 71 e 46 anni, originari ... dove ha sede anche la loro impresa di costruzioni, la Veria Srl).

4 ore fa — ... Gaeta, e di 4 imprenditori del settore edile, Giovanni Marino, Giuseppe Corona (Marino costruzioni srl), Rosario e Cono Bonina (Veria srl).