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venerdì 15 gennaio 2021

CAOS NEVE - LE GIUSTIFICAZIONI DELL'IMPRESA E LE NEWS DA GOOGLE...

Si, va beh; ma ogni volta che si va su Google si scopre qualche nuova magagna...

tipo questa:  EIUS - TAR Lombardia, sezione I, sentenza 16 settembre 2019, n. 1981

Insomma, il TAR della Lombardia si è già occupato della questione. A parte indagini ed eventuali condanne pregresse resta il fatto che, per normative anticorruzione il TAR ribadisce che, come in questo caso, non possono partecipare ai bandi pubblici imprese la cui organizzazione fa pensare ad un solo centro di coordinamento perché ciò comporterebbe un rischio per la libera concorrenza.

PS: MA GLI AMMINISTRATORI DI MONZA E CONCOREZZO NON HANNO UN COMPUTER? 

CQSASD




















giovedì 7 gennaio 2021

APPALTO NEVE COMUNE DI MONZA - COMUNICATO STAMPA DELL'IMPRESA GRIGNOLA

Riceviamo e pubblichiamo in attesa di commenti da parte dell'Amministrazione monzese. Come Comitato di cittadini di Sant'Albino e San Damiano abbiamo preso visione del  documento della Gip Mascarino pubblicato ad Aprile 2019, reperibile da subito in rete, chiedendo alle Amministrazioni pubbliche e alla stampa di approfondire, alla luce delle richieste del magistrato e delle intercettazioni riportate nello stesso documento, la questione degli appalti per la neve a Monza e a Concorezzo.

vedi qui il link al documento originale https://sinistrapergallarate.files.wordpress.com/2019/05/mascarino_-29-aprile-20191-1.pdf

  

CQSASD

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 Spettabile Redazione della Carta Stampata e pagine online della stampa Locale  

Spettabile Circuito Social
Spettabile Comitato dei Cittadini del Comitato di Quartiere di Sant'Albino

siamo a trasmetterVi in allegato la nostra DICHIARAZIONE riguardante e riscontrante i vari articoli apparsi  negli ultimi giorni in merito agli interventi del 28 dicembre 2020 nell'ambito del servizio neve e antighiaccio svolto dalla scrivente Impresa presso il territorio Comunale di Monza chiedendo Voi di pubblicarlo per intero - senza modifiche-  nei medesimi modi, caratteri grafici e posizione di quelli da Voi pubblicati nei giorni passati. 

Distinti saluti.

L'Impresa F.lli Grignola Sas Monza
La Direzione 




martedì 5 gennaio 2021

PIANO NEVE - IL VICESINDACO RIPETE IL SUO MANTRA: "ABBIAMO LE MANI LEGATE"

Per la verità il mantra citato sopra è stato ripetuto varie volte dal Vicesindaco riguardo all'inquinamento di Asfalti Brianza. Quando all'Assemblea cittadina del 2/9/2019 la gente accorsa in massa a Sant'Albino chiedeva un intervento risoluto dell'Amministrazione monzese Villa ha risposto che lui aveva già fatto il possibile dando il via ai "tavoli di concertazione" tra Enti pubblici e Azienda (da lui stesso definiti del tutto inconcludenti) e scaricando tutta la responsabilità della scelta "concertativa" sulla Giunta di Concorezzo e sulla Provincia (si noti bene anch'esse a trazione leghista). Alla nostra domanda: "Ma chi sono i proprietari di Asfalti Brianza"  (cioè: ma sono imprenditori affidabili?) Villa ha tranciato corto:" Per me Asfalti Brianza è Asfalti Brianza". Come dire: "chissenefrega chi sono". Poi "googolando" abbiamo scoperto da soli chi erano e i loro inquietanti precedenti! 

Ora rispetto al fallimento del Piano neve torna lo sport dello scaricabarile. La colpa è riversata da Villa sull'azienda e sul meccanismo regionale degli appalti. Ma  anche in Regione la Lega è al governo da un secolo! Ovviamente non manca poi il solito piagnisteo sulle speculazioni dell'opposizione. 

A noi non risulta affatto che le amministrazioni comunali non abbiano alcuna possibilità di verificare quali siano le credenziali delle aziende che vincono appalti sul territorio. Crediamo anzi che possano far ricorso preventivamente tanto alla Polizia Giudiziaria che alla Guardia di Finanza, peraltro a Monza assai efficiente

Ma anche ammesso fosse vero quanto sostiene Villa, consigliamo d'ora in poi agli amministratori di Monza e di Concorezzo il metodo semplice e gratuito che noi del Comitato di quartiere Sant'Albino e gli amici de "La Rondine" di Concorezzo usiamo ormai abitualmente: digitare su "Google" alcuni nomi, tipo Vincenzo Bianchi, Asfalti Brianza, Lucchini e Artoni, Edil Bianchi, Wu Bau, Malacrida, Grignola ecc ecc. Si scoprono, magari con congruo anticipo un sacco di notizie illuminanti. 





lunedì 4 gennaio 2021

CAOS NEVE, ASFALTI BRIANZA, INCHIESTE GIUDIZIARIE

Grazie agli amici de La Rondine di Concorezzo. Aggiungiamo solo che le perplessità sull'operato della Giunta di Concorezzo valgono allo stesso modo per la Giunta di Monza. In questa spiacevole mano d'azzardo che coinvolge trafficoni ed amministratori pubblici, da una parte e dall'altra del tavolo ritroviamo i soliti ben noti protagonisti.

CQSASD 




















La Rondine Concorezzo

CAOS NEVE, ASFALTI BRIANZA E INCHIESTE GIUDIZIARIE.
DOVE E' FINITA LA BUONA POLITICA?

A fronte del "caos neve" degli scorsi giorni, abbiamo pubblicato una ricostruzione di quanto accaduto, per individuare con precisione le responsabilità del caso. Sono emersi fatti incontestabili: l'Amministrazione ha affidato lo "sgombero neve" direttamente a Malacrida A.V.C, un operatore dalla condotta tutt'altro che ineccepibile. L'affidamento è stato accordato evitando la gara d'appalto e senza procedere con tutti i doverosi accertamenti. Qui trovate i dettagli: https://bit.ly/352SFba.

Ma c'è di più e vogliamo mettervi a conoscenza di alcuni aspetti decisivi della vicenda. L'analisi attenta delle carte ha fatto emergere importanti collegamenti tra Malacrida e Asfalti Brianza, come denunciato pubblicamente dal 
Comitato Di Quartiere S.Albino Monza
.

La documentazione disponibile, tra cui spicca l'ordinanza del GIP Raffaella Mascarino, ci consente di conoscere numerosi dettagli dell'intreccio di relazioni tra queste società, ricostruito nell'ambito di un'inchiesta giudiziaria nota fin dall'aprile del 2019. La magistratura inquirente ha accertato l'esistenza di un cartello di aziende impegnate nella spartizione illecita degli appalti di "sgombero neve", coordinate da personalità vicine alla criminalità organizzata.

Le società collegate a Malacrida, come dimostrano le numerose intercettazioni disponibili, hanno interloquito a più riprese con il coordinatore del cartello illecito, perseguendo obiettivi ben precisi: ottenere informazioni riservate sulle gare d'appalto, sfruttare i collegamenti con alcuni funzionari pubblici, raggiungere accordi spartitori. Il tutto facendo da mediatore con i proprietari di Asfalti Brianza, attivi tanto nella produzione di asfalto quanto nello sgombero neve, in questo secondo caso per mezzo di una società di comodo con sede a Concorezzo, la W. Bau.

E' opportuno avere ben chiaro un punto generale. Le gare d'appalto dovrebbero svolgersi con trasparenza e in regime di libera concorrenza, per permettere agli operatori più titolati di erogare al meglio servizi di pubblico interesse. I cartelli criminali nascono con l'obiettivo di aggirare questo meccanismo, promuovendo illecitamente l'interesse dei propri componenti, molto spesso società spregiudicate e incapaci di onorare gli impegni presi con la pubblica amministrazione, con sicuri danni per i cittadini e per le imprese perbene.

Il "caos neve" degli scorsi giorni è un effetto palese di questo quadro d'insieme. In particolare, l'incapacità di garantire il servizio di sgombero è riconosciuta in maniera esplicita e a più riprese dalle stesse aziende coinvolte nel cartello illecito già menzionato, come dimostrano le intercettazioni raccolte dalla Magistratura.

La pervasività di queste pratiche illegali ha interessato molti comuni del territorio. Per rendersene conto, è utile richiamare un dato: le indagini che hanno interessato l'hinterland milanese, ricostruite dal giudice Mascarino, ci dicono che su 46 lotti complessivi ben 32 sono stati assegnati a società coinvolte nei meccanismi turbativi. Anche Monza è stata interessata dal "caos neve", dopo aver affidato il servizio di sgombero ai F.lli Grignola, società direttamente collegata a Malacrida.

A fronte di tutto questo, la condotta dell'Amministrazione di Concorezzo si distingue per particolare imprudenza e mala gestione, soprattutto se si tiene conto dei gravi precedenti riconducibili al caso Asfalti Brianza. Nonostante le evidenze note almeno dall'aprile 2019, l'Amministrazione ha deciso di evitare la gara d'appalto e di selezionare direttamente Malacrida A.V.C. per erogare il servizio, dal valore complessivo di 39.564,60 euro. La stessa procedura, con lo stesso importo, è stata adottata anche nel 2019; a partire da 40.000 euro la gara d'appalto sarebbe stata obbligatoria per legge. Si può verificare qui: https://bit.ly/37WYA3z.

Le prassi in materia di turbativa, troppo diffusa nei settori più a rischio di infiltrazione, oltre che le inchieste capaci di ricostruire il legame con gli indicibili ambienti della malavita, dovrebbero spingere le amministrazioni pubbliche ad approntare adeguate contromisure. Eppure le risposte tardano ad arrivare: un mancato controllo sulle credenziali e sui precedenti degli operatori selezionati non aiuta, come accaduto a Concorezzo.

Restando sul "caso concorezzese", avvertiamo il dovere di indicare le precise responsabilità politiche di quanto accaduto. Chi ci amministra è in Consiglio Comunale da un ventennio. Mauro Capitanio ricopre incarichi di governo della città da ben 12 anni: 5 da Presidente del Consiglio Comunale, 5 anni da Vicesindaco, quasi 2 da Sindaco. L'impreparazione e l'improvvisazione con cui si affrontano casi come Asfalti Brianza e il "caos neve", peraltro collegati, non possono che lasciarci francamente interdetti.

sabato 2 gennaio 2021

PIANI NEVE E INQUINAMENTO : SIAMO CIRCONDATI DAL MALAFFARE E NESSUNO CI TUTELA!

SANT'ALBINO  VICINO ALLA FARMACIA IL 29/12/2020 














Riprendiamo la questione già toccata ieri (in un post che per fortuna ha avuto 2.200 visualizzazioni).

Come mai è miseramente fallito il "Piano Neve" a Monza e a Concorezzo? Come mai tutto il centrodestra in Regione Lombardia ha votato contro un ordine del giorno sollecitato anche da noi per una decisa presa di posizione nei confronti di Asfalti Brianza?

Qualche ipotesi la possiamo fare dopo esserci "sparati" le 720 pagg. della relazione stilata dalla Gip. Mascarino nel 2019. Il documento riguarda pratiche corruttive e collusive (il cosiddetto "Caso Caianiello") che poi sono state investigate anche dalla trasmissione REPORT a ottobre 2020.

Si tratta di un giro di relazioni fra importanti politici del centrodestra lombardo, famiglie della malavita organizzata, aziende a partecipazione pubblica e amministratori pubblici di vari Comuni del Varesotto (e non solo).

Vi proponiamo sotto uno stralcio di una cinquantina di pagine che riguardano direttamente Monza, Sant'Albino, Concorezzo. Ci sono due aziende santalbinesi accusate di partecipare ad un cartello per l'aggiudicazione degli appalti per la neve e ci sono molte informazioni su come, anche in questo campo scivoloso, la proprietà di Asfalti Brianza (nelle sue svariate "manifestazioni": Lucchini e Artoni, Wu Bau, Edilbianchi ecc.) non fa mancare la sua presenza.

Il documento del GIP è dell'aprile 2019. Noi lo abbiamo "scoperto" in Google l'estate scorsa e abbiamo messo il link a disposizione di stampa e politici. La parte che vi proponiamo sotto in sintesi riguarda il capitolo appalti per lo sgombero neve e manutenzione strade. Quello che emerge è che gli appalti sono "pilotati" probabilmente fin dalle gare del 2011. Alcune aziende, tramite contatti "privilegiati" con funzionari pubblici "addomesticano" i bandi costruendo un "cartello" che garantisce a tutti aggiudicazioni con scarsa concorrenza e minimi ribassi.

In realtà poi qualcuno "fa il furbo". Ad esempio Malacrida (che a detta del Gip costituisce con Grignola un'unica entità; entrambi siti in Via Botticelli a S.Albino) partecipa al cartello ma poi usa le info riservate acquisite per muoversi autonomamente facendo incetta di lotti. Gli stessi organizzatori del "cartello" se ne risentono e dicono che in realtà Malacrida e Grignola non saranno assolutamente in grado di onorare gli impegni perché non hanno i mezzi necessari

Capitolo a parte per Vincenzo Bianchi, proprietario di Asfalti Brianza, che anche in questo contesto si muove con il solito andamento anfibio.  A detta degli intercettati organizzatori del cartello Vincenzo Bianchi chiede di partecipare al cartello ma poi si da per morto e acquisisce comunque un bel po' di lotti con Edilbianchi e soprattutto WU BAU (la famosa ditta fantasma che sta, con altre ditte fantasma che scopriamo oggi nello stesso documento, nella stessa sede di Via Imbersago a Concorezzo). In un caso Bianchi suscita particolare fastidio (e un sacco di pittoreschi improperi dagli altri) aggiudicandosi un  lotto grazie ad un inusitato ribasso del 19,32%. Eppure quando chiediamo in Regione un intervento serio su questa proprietà dai precedenti inquietanti tutto il centrodestra (salvo 3 su una quarantina di consiglieri) con Raffaele Cattaneo, assessore all'Ambiente (!?) in testa, si schiera dalla sua parte.

Ora a Malacrida, dopo oltre un anno da questa richiesta d'arresto, il Comune di Concorezzo ha assegnato lo sgombero neve per 35.000 euro con affidamento diretto senza gara. Ne ha perfino motivato la scelta sulla base di presunti meriti pregressi dell'azienda (cosa chiaramente non vera: vedi il post del "La Rondine": https://www.facebook.com/larondineconcorezzo/posts/2985806374972224)

Il Comune di Monza, trattandosi di una cifra assai eccedente i 40.000 euro ha dovuto ricorrere al sistema di bandi regionali. Ebbene a quanto pare si è proposta la sola ditta Grignola . Si tratta di 180.000 Euro mentre il precedente appalto era andato ai Malacrida (540.000 Euro per gli anni dal 2017 al 2019/20). I Grignola tra l'altro hanno fatto una offerta di ribasso dell' 0,1%!  A quanto pare né al Vicesindaco santalbinese né al Sindaco la cosa è parsa strana...salvo profondersi in scuse e inviare diffide all'azienda a patatrac ormai avvenuto.

Infondo lo stesso atteggiamento per cui da anni Concorezzo "concerta" con Asfalti Brianza una soluzione all'inquinamento e alla pressoché totale irregolarità dell'impianto e Monza, dopo anni di condivisione della "concertazione" ora invece periodicamente, come lo Stato di De André di fronte alla camorra "si costerna, s'indigna, s'impegna. Poi getta la spugna con gran dignità".

Ebbene a tutte queste aziende, dopo un anno e mezzo dall'emersione di questi comportamenti disdicevoli (questo documento è dell'aprile 2019) i nostri amministratori di Monza e Concorezzo continuano a fornire occasioni di lavoro a suon di soldi pubblici.



Video




 

link all'intero documento Gip Mascarino - vedi qui - https://sinistrapergallarate.files.wordpress.com/2019/05/mascarino_-29-aprile-20191-1.pdf 


info sui politici coinvolti:

 http://www.cn24tv.it/news/198882/inchiesta-tangenti-in-lombardia-da-mercoledi-caianiello-e-tatarella-tornano-liberi.html



Alleghiamo sotto lo stralcio di una cinquantina di pagine tratte dal documento della Gip Mascarino. Clicca per ingrandire le immmagini.

CQSASD