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giovedì 4 febbraio 2016

SAN DAMIANO : ESPOSTO BIS CONTRO LA DISCARICA

Discarica (mal)autorizzata da Antonicelli (ieri condannato per voto di scambio).Ora da mesi rumorosissime lavorazioni di materiale ferroso (autorizzazioni?) a 50 metri dalle abitazioni. L'Amministrazione monzese ha denunciato a suo tempo l'illegittimità dell'iter autorizzativo ma poi si è defilata di fronte al rischio di richiesta danni da parte dell'impresa rimandando qualsiasi decisione a dopo concluso il lavoro della magistratura che indaga. Verifiche ambientali latitanti...

tra un po' la gente si muoverà!
 
 
 
 









lunedì 23 novembre 2015

Impianto rifiuti San Damiano, lettera anonima al Comitato







“LA PRESENTE PER INFORMARE CHE CEM, CENTRO ECOLOGICO MONZA S.r.l. via DELLE INDUSTRIE snc MONZA HA PRESENTATO ISTANZA PER L’AUMENTO DEI QUANTITATIVI DI RIFIUTI DA TRATTARE MEDIANTE MULINO MACINATORE. TALE AUMENTO CONTRIBUIRA’ AD AGGRAVARE L’INQUINAMENTO ACUSTICO ED ATMOSFERICO, APPESANTENDO ULTERIORMENTE LA GIA’ COMPROMESSA SITUAZIONE AMBIENTALE CON LA QUALE I RESIDENTI DI SAN DAMIANO DI BRUGHERIO SONO COSTRETTI A CONVIVERE

“ Questo il testo di una lettera anonima ricevuta lo scorso 29 ottobre dal Comitato San Damiano che da mesi si batte contro le attività dell’impianto di trattamento rifiuti speciali situato in viale delle industrie e pochi metri dalle proprie abitazioni. Appena ricevuta la missiva il Comitato di quartiere ha provveduto a coinvolgere l’ Amministrazione Comunale di Brugherio, che ha assicurato il suo pronto intervento per accertare ed eventualmente bloccare la richiesta, ma sono passati 15 giorni e nulla è ancora cambiato. «Quando abbiamo fatto presente all’amministrazione che avevamo ricevuto questa strana lettera, abbiamo chiesto di verificare se la richiesta dell’azienda fosse vera – ha spiegato Tino Barzetti portavoce del Comitato – ma sinceramente ancora non abbiamo saputo nulla e proprio per questo stiamo pensando ad un’azione di protesta; anche perché ultimamente le attività della discarica sono diventate sempre più rumorose e fastidiose». Sembra infatti – e lo abbiamo verificato di persona – che nel piazzale sia in attività un grosso braccio meccanico che sposta materiali, non solo di plastica, e quindi provoca un rumore sordo costante davvero fastidioso (il tutto è documentato da un video). «Tra l’altro abbiamo saputo che in questo periodo sia in atto un controllo della Polizia provinciale sulla effettiva attività dell’impianto – ha aggiunto Barzetti – certo che la vicenda sin dall’inizio era complicata ma oggi le cose sembrano peggiorare e ci sentiamo anche trascurati da questa amministrazione che ci ha sempre sostenuto a parole e assicurato che avrebbe fatto di tutto per aiutarci. A questo punto valuteremo azioni dimostrative per portare il problema all’attenzione non solo dei brugheresi». Pubblicato il: 22 November 2015


DA http://www.ilpuntonotizie.it/impianto-rifiuti-san-damiano-lettera-anonima-al-comitato/

sabato 21 novembre 2015

CRISI? IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI "IN CRESCITA": SEMPRE PIU' RUMORE E PIU' POLVERI?


Il titolo sopra è nostro. Anche la vignetta è stata aggiunta da noi e ci pare pertinente. Sotto riproponiamo il video del Comitato di quartiere S.Damiano che testimonia il disagio dei residenti.

L'articolo allegato è invece dell'ottimo Martino Agostoni e lo abbiamo tratto da Il Giorno.





RIVEDI QUI IL VIDEO SULLE ATTIVITA' DELLA DISCARICA: 

http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/10/polvere-e-rumore-dalla-discarica-di.html






mercoledì 11 novembre 2015

IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI: BRUGHERIO, SE CI SEI BATTI UN COLPO!

Riceviamo lo scritto degli amici del Comitato di quartiere San Damiano e volentieri pubblichiamo (sono nostri e speriamo adeguati, solo il titolo e la scelta dell'immagine).








San Damiano 11/11/2015
Vi giriamo il contenuto di una lettera non firmata che è stata indirizzata al nostro Comitato il giorno 29 Ottobre 2015. 
testo della lettera: 
"LA PRESENTE PER INFORMARE CHE CEM, CENTRO ECOLOGICO MONZA S.r.l. via DELLE INDUSTRIE snc MONZA HA PRESENTATO ISTANZA PER L'AUMENTO DEI QUANTITATIVI DI RIFIUTI DA TRATTARE MEDIANTE MULINO MACINATORE.
TALE AUMENTO CONTRIBUIRA' AD AGGRAVARE L'INQUINAMENTO ACUSTICO ED ATMOSFERICO, APPESANTENDO ULTERIORMENTE LA GIA' COMPROMESSA SITUAZIONE AMBIENTALE CON LA QUALE I RESIDENTI DI SAN DAMIANO DI BRUGHERIO SONO COSTRETTI A CONVIVERE A CAUSA DELLA PRESENZA DELL'IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI DI CEM S.r.l."
  
 Con decisione unanime il Comitato di quartiere San Damiano ha provveduto a coinvolgere l' Amministrazione Comunale di Brugherio, che ha assicurato il suo pronto intervento per accertare ed eventualmente bloccare la "arrogante richiesta", presentata proprio ora che pare sia in atto un controllo della POLIZIA PROVINCIALE sulla effettiva attività dell'impianto (vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/10/polvere-e-rumore-dalla-discarica-di.html#links il video  relativo a scarico / carico di rifiuti troppo rumorosi per essere plastica come recitano le autorizzazioni ). 
A tutt'oggi non però ci sono pervenuti riscontri sull'intervento promesso dai nostri Amministratori.

                                  IL COMITATO DI QUARTIERE SAN DAMIANO

lunedì 26 ottobre 2015

POLVERE E RUMORE DALLA "DISCARICA DI ANTONICELLI"

Disagi, rumore e rabbia (per le procedure autorizzative universalmente riconosciute come irregolari). Prosegue il calvario degli abitanti di S.Damiano.




lunedì 11 maggio 2015

IL COMITATO DI QUARTIERE SAN DAMIANO FA CHIAREZZA SULLA DISCARICA


1)  Articolo di NOIBRUGHERIO del 25/4/15 (con intervista a Virtuani)
http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/03/impianto-rifiuti-speciali-1-tutto-va.html#links


2) Risposta del Comitato a NOIBRUGHERIO e lettera al Sindaco Troiano del 14/3/15
http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/03/impianto-rifiuti-speciali-2-comitato.html#links


3) Comitato: "Non ci fidiamo e le foto parlano da sole!"
http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/04/comitato-san-damiano-non-ci-fidiamo.html#links

4) Risposta del Comitato a Virtuani e posizione del Consiglio comunale e  del Sindaco
http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/03/impianto-rifiuti-speciali-3-la-risposta.html#links

5) "Ora spunta la copertura" (dal Blog di Brugherio Futura)
http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/04/impianto-rifiuti-sdamianosalbino-ora.html#links

6) NCD: Tutela legale a San Damiano
http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/04/ncd-tutela-legale-san-damiano.html#links



.........................




lunedì 27 aprile 2015

Impianto rifiuti speciali- Ncd: «tutela legale a San Damiano»


riportiamo l'articolo di "Noibrugherio" in attesa di un commento dagli amici del Comitato S.Damiano...  


Ncd: «tutela legale a San Damiano»

Di   /   27 aprile 2015  /   Commenti disabilitati
Prosegue a San Damiano il volantinaggio del Nuovo Centrodestra. Il partito politico che vede tra i suoi membri locali il consigliere comunale Roberto Assi e la delegata nazionale Mariele Benzi, affronta il tema dell’impianto trattamento rifiuti costruito nei pressi di San Damiano su autorizzazione del Comune di Monza. Una struttura molto contestata dai residenti.
Diritti dei cittadini e doveri del Comune
«I residenti di San Damiano – afferma Ncd in un volantino distribuito in settimana – hanno diritto a vivere una vita quotidiana tranquilla e senza disagi». È dovere del Comune di Brugherio, aggiungono, «tutelare questo diritto contro chiunque e pretendere il rispetto anche dai comuni limitrofi». Un atteggiamento per cui, proseguono, «la Giunta Troiano non è all’altezza» a causa di un «comportamento passivo e remissivo». In realtà i membri del comitato locale si sono detti più volte soddisfatti dell’attenzione del Comune. Ma secondo Ncd l’atteggiamento è »fintamente solidale e improntato ad una ostinata sottovalutazione del problema».
Assistenza quotidiana anche per le azioni legali
La proposta, a conclusione del volantino, è che l’amministrazione «affianchi il comitato sia nelle azioni legali, sia nel quotidiano lavoro di monitoraggio».














Ncd: «tutela legale a San Damiano»

venerdì 17 aprile 2015

IMPIANTO RIFIUTI S.DAMIANO/S.ALBINO: ORA SPUNTA LA COPERTURA?

Riprendiamo questo bell'articolo dal Blog di Brugherio Futura (che ringraziamo per la costante attenzione al tema e per la cortese citazione del nostro blog)

da https://brugheriofutura.wordpress.com/2015/04/17/impianto-rifiuti-s-damianos-albino-ora-spunta-la-copertura/

17/4/2015

Torniamo ad occuparci della questione dell’impianto rifiuti di San Damiano/Sant’Albino (clicca qui, qui equi per leggere i precedenti articoli) in quanto recentemente sono emerse alcune novità.
Sul numero di Noi Brugherio del 28 marzo scorso, all’interno di un intervista al Consigliere Comunale (e Consigliere Provinciale di Monza e Brianza) Pietro Virtuani, si può leggere la notizia che la proprietà dell’impianto stesso avrebbe dato la disponibilità a realizzare una copertura dell’area di lavorazione dei materiali, per ridurre il disagio acustico dei residenti.
A seguito di tale proposta, non si è fatta attendere la presa di posizione del comitato dei cittadini di San Damiano che da sempre si oppone all’impianto.
Tramite una comunicazione pubblicata su Noi Brugherio del 4 aprile, il comitato sandamianese esprime chiaramente la propria contrarietà all’intervento e ribadisce che l’unica soluzione accettabile per gli abitanti della zona sia la rimozione dell‘impianto stesso: “L’analisi della situazione andrebbe riportata mediaticamente nella completezza dei fatti denunciando non solo le buone intenzioni (copertura dell’impianto) ma anche mettendo in giusto rilievo la superficialità dei controlli tecnici e la poca considerazione della salute dei cittadini che anche lui (il Consigliere Virtuani ndr) dovrebbe tutelare.” […] “È emersa l’intenzione di non rinunciare alle ben più sostanziali rivendicazioni ed azioni in atto. Il Comitato è deciso a continuare il proprio impegno, nell’interesse della collettività sandamianese e nell’osservanza dell’attività della magistratura, chiamata a far luce sui macabri e noti aspetti sottesi alle autorizzazioni amministrative concesse dalle amministrazioni (comunale e provinciale) monzesi.”
Lo stesso comitato ha scritto una lettera al Sindaco di Brugherio nella quale si legge il seguente passaggio (ringraziamo, anche per la foto pubblicata di seguito il blog del comitato Sant’Albino):
“L’autorizzazione Provinciale è stata concessa “in deroga”, ai sensi dell’art. 208 d.lgs 152/2006. Tale disposizione, in combinato con l’art. 272 del d.lgs medesimo, prevede la facoltà di autorizzare l’installazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti senza la concorrenza dei presupposti ed autorizzazioni “standard”, laddove però il quantitativo di rifiuti trattati non superi le 180 tonnellate/anno. La Provincia, non si comprende su che basi o con che poteri, ha tuttavia concesso una siffatta autorizzazione “in deroga”, ma per un quantitativo annuo di 2880 tonnellate. Quasi venti volte il limite legislativo! Che potere abbia la predetta amministrazione, con atto amministrativo, di modificare il limite di Legge non è dato sapersi!
Tale circostanza è stata rilevata dall’Arpa con la propria relazione del 30.1.2015, indirizzata alla Provincia di Monza e Brianza, ove, a fronte del predetto rilievo, si è espressamente rimessa alla competente autorità Provinciale l’adozione dei provvedimenti idonei a dirimere tale ASSURDA incongruenza.”
Una recente immagine dell'impianto di viale delle industrie (http://comitatosantalbino.blogspot.it/)
Una recente immagine dell’impianto di viale delle industrie (http://comitatosantalbino.blogspot.it/)
Per ulteriori approfondimenti vi suggeriamo di leggere l’articolo intitolato

IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI 2 : Comitato San Damiano: “Meglio inquinati un pelo meno che morti! Ma non va affatto così bene” anch’esso pubblicato sul blog del Comitato Sant’Albino (clicca qui per leggere).

Noi non abbiamo avuto modo di leggere la relazione dell’ARPA del 30/01/2015 cui si fa riferimento nel testo, anche se non abbiamo motivo di dubitare di quanto affermato dal comitato San Damiano. Immaginiamo che quanto indicato nel passaggio citato faccia riferimento alla DDS Lombardia 8213/2009, che contiene gli allegati tecnici relativi alle autorizzazioni generali di attività in deroga secondo l’articolo 272 comma 2 del D.Lgs. 152/06.
Nello specifico, possiamo comunque esprimere alcune considerazioni.
Innanzitutto confermiamo quanto abbiamo sempre sostenuto fin dall’inizio di questa vicenda: gli impianti per il trattamento dei rifiuti che consentono di recuperare e riciclare le materie prime sono indispensabili e rappresentano una risorsa, ma devono essere realizzati in aree industriali lontani dalle abitazioni (come del resto stabilito dallo stesso d.lgs 152/2006, all’art. 196, punto 3:”Le regioni privilegiano la realizzazione di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti in aree industriali, compatibilmente con le caratteristiche delle aree medesime, […]”).
Sull’impianto di San Damiano/Sant’Albino pende tuttora un’indagine per stabilire la legittimità della procedura che ha portato all’autorizzazione dell’impianto.
E’ chiaro quindi che, in una situazione del genere, il fatto che un Consigliere Provinciale cerchi di indorare la pillola agli abitanti dei quartieri limitrofi all’impianto, appare quantomeno fuori luogo.
Ciò premesso, risulta abbastanza evidente come l’idea di realizzare una struttura coperta non rappresenti una soluzione. In primo luogo perché non fornirebbe una risposta a tutti i disagi subiti dai cittadini (ad esempio in termini di traffico di veicoli pesanti).
In secondo luogo perché rappresenterebbe una sorta di legittimazione definitiva della struttura, prima che vi sia un pronunciamento definitivo sulla correttezza dell’iter autorizzativo attraverso cui si è giunti alla sua realizzazione.
Infine perché un investimento da parte della Crimo S.r.l., società proprietaria di quest’ultima, quale sarebbe la realizzazione di un capannone o di una copertura di altro tipo, potrebbe rappresentare un elemento di peso utilizzabile dall’azienda ai fini di ottenere un rinnovo dell’autorizzazione alla scadenza dei dieci anni stabiliti dalla legge. Mentre infatti attualmente la Crimo, anche qualora l’autorità giudiziaria considerasse l’autorizzazione all’esercizio ineccepibile e valida a tutti gli effetti, nelle condizioni attuali sarebbe autorizzata a rimanere lì al massimo per dieci anni, concedendo l’edificazione dell’edificio si rischia che possa proseguire l’attività per altri dieci, proprio facendo valere, in sede di richiesta di rinnovo, la motivazione di aver speso risorse per adeguamenti volti alla riduzione dell’impatto ambientale.
E’ chiaro che questo dai cittadini sarebbe considerato inaccettabile. Significherebbe ripetere due volte lo stesso errore di pianificazione territoriale.
In conclusione, riteniamo che l’unica soluzione ragionevole continui ad essere che l’impianto in questione venga chiuso e trasferito su un’area più idonea, a destinazione industriale.



mercoledì 8 aprile 2015

COMITATO SAN DAMIANO: NON CI FIDIAMO! E LE FOTO PARLANO DA SOLE!


Impianto rifiuti speciali: la replica del Comitato San Damiano al consigliere provinciale Virtuani







































...E LE FOTO PARLANO DA SOLE!

Cari amici del Comitato S.Albino, 
Vi invio le foto aggiornate della discarica (29 marzo 2015). 

Cogliamo l'occasione per ricordare un passaggio (che vedete qui sotto) della lettera che abbiamo inviato al sindaco di Brugherio. 

"L’autorizzazione Provinciale è stata concessa “in deroga”, ai sensi dell’art. 208 d.lgs 1525/2006. Tale disposizione, in combinato con l’at. 272 del d.lgs medesimo, prevede la facoltà di autorizzare l’installazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti senza la concorrenza dei presupposti ed autorizzazioni “standard”, laddove però il quantitativo di rifiuti trattati non superi le 180 tonnellate/anno. La Provincia, non si comprende su che basi o con che poteri, ha tuttavia concesso una siffatta autorizzazione “in deroga”, ma per un quantitativo annuo di 2880 tonnellate. Quasi venti volte il limite legislativo! Che potere abbia la predetta amministrazione, con atto amministrativo, di modificare il limite di Legge non è dato sapersi!
Tale circostanza è stata rilevata dall’Arpa con la propria relazione del 30.1.2015, indirizzata alla Provincia di Monza e Brianza, ove, a fronte del predetto rilievo, si è espressamente rimessa alla competente autorità Provinciale l’adozione dei provvedimenti idonei a dirimere tale ASSURDA incongruenza."

Grazie, alla prossima

Tino Barzetti (Comitato di quartiere S.Damiano)

ed ecco le foto (cliccarci per ingrandirle)
PS: ricordiamo che le case più vicine sono a una cinquantina di metri!










martedì 31 marzo 2015

IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI 3: LA RISPOSTA DEL COMITATO SAN DAMIANO



facciamo seguito ai ns. due post precedenti:


Nel nuovo post  che segue è contenuta la risposta del Comitato di quartiere San Damiano all'articolo di NOI BRUGHERIO che riportava il parere di Virtuani sulla questione copertura impianto rifiuti speciali.


Consiglio Comunale del 27 marzo 2015

Il Sindaco Troiano comunica che dopo Pasqua saranno convocati i capigruppo e i rappresentanti del Comitato San Damiano per comunicazioni relative all’impianto trattamento rifiuti di Viale delle Industrie. Nel frattempo dal settimanale “ noi Brugherio “ del 28 marzo 2015 arrivano le anticipazioni grazie all’intervista che il sig. Virtuani ( consigliere Provinciale nonchè consigliere di maggioranza dell’amministrazione di Brugherio e segretario provinciale del partito Democratico di Monza ) concede. A tal proposito il Comitato San Damiano ricorda al pluri incaricato che l’analisi della situazione andrebbe riportata mediaticamente nella completezza dei fatti  denunciando non solo le buone intenzioni ( copertura dell’impianto ) ma anche mettere in giusto rilievo la superficialità dei controlli tecnici e la poca considerazione della salute dei cittadini che anche lui dovrebbe  TUTELARE. Si chiede anche come mai lo stesso sig. Virtuani non abbia partecipato alla riunione del 30 gennaio 2015 pur avendo la delega per la tutela e valorizzazione dell’ambiente della Provincia MB ; certamente come brugherese avrebbe potuto rendersi utile alla causa visto che i nostri rappresentanti erano si presenti, ma senza facoltà di intervenire……..
Infine  piacerebbe sapere a quali “ elementi positivi” di rapporto con la Provincia MB e il comune di Monza in particolare si riferisce. Il Comitato continua ad apprezzare l’impegno del Sindaco e dell’assessore Magni; altri soggetti o Enti pubblici come provincia MB  , ARPA, ASL, a tutt’oggi non hanno guadagnato la fiducia . Fiducia che i cittadini di San Damiano continuano invece a riporre nei propri amministratori comunali, opposizione compresa, e nell’Istituzione Giudiziaria.
Si allega alla presente la lettera inviata al Sindaco in cui vengono evidenziati anche aspetti tecnici piuttosto discutibili.



IL COMITATO DI QUARTIERE SAN DAMIANO

lunedì 30 marzo 2015

IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI 2 : Comitato San Damiano: "Meglio inquinati un pelo meno che morti! Ma non va affatto così bene"


Come sapete il Comitato di quartiere San Damiano è molto legato al nostro Comitato. Ci sentiamo pertanto autorizzati ad inventare un titolo e ad immaginare l'irritazione dei nostri colleghi di fronte alla restituzione a dir poco edulcorata che Virtuani fornisce sulla questione "copertura impianto rifiuti speciali". (vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/03/impianto-rifiuti-speciali-1-tutto-va.html#links) 
Ci pare di poter dire che da persone pratiche e responsabili gli amici del Comitato San Damiano hanno deciso di acconsentire alla "riduzione del danno" che la copertura inevitabilmente propone. Come dire: "Meglio inquinati un pelo meno che morti!". Restano senza rimedio tutte le numerose violazioni delle norme che la storia di questo impianto ha inanellato e che il Comitato ha raccolto in un esposto per la magistratura e i cui ulteriori aggiornamenti trovate succintamente riportati nei due documenti allegati sotto (Relazione tecnica del 30/1/15 e lettera al sindaco Troiano).




RIUNIONE  TECNICA  30/01/2015

Per il 30/01/2015 la Provincia MB ha convocato una riunione tecnica per l’impianto trattamento rifiuti di viale delle Industrie invitando i rappresentanti di : ARPA-ASL-COMUNE DI MONZA- Ditta CEM- e come uditore il COMUNE DI BRUGHERIO. Dei rappresentanti dei cittadini di San Damiano nessun cenno. Tranne il rappresentante del comune di Monza ( giusto per coerenza) tutti presenti. Il risultato è sconfortante, in sostanza è un deciso rifiuto da parte delle Provincia MB ad analizzare compiutamente la situazione tecnica (rilievi discutibili con documentazioni mai ricevute, specie per le ultime uscite) e la situazione autorizzativa (documenti mancanti o incompleti).
In seguito alla riunione il Sindaco Troiano chiede al Comitato di San Damiano il parere sul percorso che l’amministrazione di Brugherio ha intrapreso da tempo; ottenere cioè, la copertura totale dell’impianto relazionandosi ovviamente con il comune di Monza. Il Comitato di San Damiano risponde positivamente tramite lettera protocollata il 17 Marzo 2015 facendo rilevare nella medesima alcuni aspetti veramente sconcertanti presenti nella relazione tecnica (autorizzazione ad aumentare di quasi 20 volte la capacità consentita dalle norme per il materiale da trattare, e la sfrontatezza nell’affermare che le abitazioni sono oltre i 200 m. stabiliti dalla legge); basta dare un colpo d’occhio per riscontrare che le prime abitazioni sono a circa 50 m. A tale proposito la Provincia MB non dovrebbe anche Lei tutelare i cittadini e l’ambiente?
 Il Comitato attende le considerazioni / comunicazioni ufficiali del Sindaco Troiano per poi continuare il proprio percorso con: a) invio delle lettera denuncia-risarcitoria al comune e al Sindaco di Monza. b) integrazione all’esposto originale presentato in Procura con gli ultimi discutibilissimi sviluppi. c) nuova richiesta di intervento della Prefettura per far rispettare i compiti e i doveri specifici delle Istituzioni preposte per le autorizzazioni e controlli tecnici ( Provincia MB – ARPA – ASL ).  
In allegato lettera del comitato inviata al Sindaco di Brugherio Il 17/3/2015 .

IL COMITATO DI QUARTIERE SAN DAMIANO




LETTERA AL SINDACO TROIANO DEL 14/03/15

Alla c.a. Egr. Sig. Sindaco del Comune di Brugherio

Egr. Sig. Sindaco,
con la presente facciamo seguito all’incontro con la Sua persona intercorso in data 4.3.2015. In seguito ad esso, in data 9.3.2015 si è tenuta una riunione del Comitato, ove si è discusso circa quanto emerso nell’ambito dell’incontro predetto, oltreché relativamente ad ulteriori aspetti medio tempore emersi.

Il Comitato ha espresso apprezzamento in ordine all’interessamento ed all’impegno da Lei garantito nel percorrere la strada che porterebbe alla copertura dell’impianto sito in territorio monzese. Sarebbe senz’altro un primo risultato, a tutela della salute della cittadinanza e a conforto del fatto che la determinazione con la quale il Comitato sta conducendo, nel proprio piccolo, questa “battaglia” non è vana.

Ad ogni modo, tuttavia, è emersa l’intenzione di non rinunciare alle ben più sostanziali rivendicazioni ed azioni in atto. Il Comitato è deciso a continuare il proprio impegno, nell’interesse della collettività sandamianese e nell’osservanza dell’attività della magistratura, chiamata a far luce sui macabri e noti aspetti sottesi alle autorizzazioni amministrative concesse dalle amministrazioni (comunale e provinciale) monzesi. Il Comitato, nel limite delle proprie possibilità, continuerà dunque ad offrire supporto alle indagini della Procura presso il Tribunale di Monza, offrendo gli elementi via via emergenti ad integrazione dell’esposto già da tempo presentato ed al vaglio del P.M. dott. Bellomo.
Al pari, il Comitato, con la propria attività di catalizzatore degli interessi e dei diritti di natura privatistica dei singoli cittadini del territorio, si riserva di proseguire nelle azioni risarcitorie nei confronti delle entità  (pubbliche o private) che, con l’illegittimità del proprio operato o della propria condotta, abbiano permesso di giungere al risultato oggi sotto gli occhi di tutti.
La riserva viene compiuta anche con riguardo all’utilizzo degli strumenti mediatici, anche di carattere nazionale (quella del programma “Le Iene” è una strada in corso di valutazione), finalizzati ad una sensibilizzazione della popolazione sull’aspetto.

È dunque con riferimento a ciò che si reitera la già avanzata richiesta di un maggior sostegno da parte del Comune di Lei rappresentato, con particolar riferimento a tutti quegli aspetti di natura tecnica che il Comitato non ha i mezzi e le possibilità di poter approfondire. In altri termini si richiede che sia il Comitato ad offrire supporto all’attività principe del Comune, che con i propri Uffici ha gli strumenti e le competenze idonee ad andare realmente a fondo di determinate questioni; non viceversa!

In funzione di tale richiesta, sin da subito Le evidenziamo alcuni aspetti recentemente emersi.

In primo luogo, si è preso atto di come l’autorizzazione all’istallazione di un siffatto impianto nell’area in questione sia stata concessa dalla Provincia di Monza e Brianza. Nulla, di contro, si è potuto appurare in ordine alle autorizzazioni all’edificazione delle strutture architettoniche insistenti sull’area, esse di competenza del Comune di Monza. Sussistono effettivamente? Con che limiti?

Ma non solo.

L’autorizzazione Provinciale è stata concessa “in deroga”, ai sensi dell’art. 208 d.lgs 1525/2006. Tale disposizione, in combinato con l’at. 272 del d.lgs medesimo, prevede la facoltà di autorizzare l’installazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti senza la concorrenza dei presupposti ed autorizzazioni “standard”, laddove però il quantitativo di rifiuti trattati non superi le 180 tonnellate/anno. La Provincia, non si comprende su che basi o con che poteri, ha tuttavia concesso una siffatta autorizzazione “in deroga”, ma per un quantitativo annuo di 2880 tonnellate. Quasi venti volte il limite legislativo! Che potere abbia la predetta amministrazione, con atto amministrativo, di modificare il limite di Legge non è dato sapersi!
Tale circostanza è stata rilevata dall’Arpa con la propria relazione del 30.1.2015, indirizzata alla Provincia di Monza e Brianza, ove, a fronte del predetto rilievo, si è espressamente rimessa alla competente autorità Provinciale l’adozione dei provvedimenti idonei a dirimere tale ASSURDA incongruenza.
La Provincia, tuttavia tace, con inspiegabile inerzia.
Ora, di fronte a tale situazione, ci si attende che il NOSTRO Comune vada a fondo della questione, con decisione e senza troppi timori reverenziali, a tutela della propria cittadinanza, esprimendosi al contempo una qualche sorpresa su come non sia stato il Comune stesso ad avvedersi per primo della prospettata criticità autorizzativa, pur avendo preso parte alla riunione tecnica del 30.1.2015.

Con riguardo alla relazione ARPA, si osserva inoltre come la medesima abbia lasciato intendere che, pur in presenza delle prescrizioni dettate in tema pulizia straordinaria delle aree dell’impianto (e sempre che le medesime vengano effettuate con regolarità, e non solo quanto vi è un preavviso di accesso dell’Agenzia per i controlli….), con particolari condizioni atmosferiche sfavorevoli (leggasi in particolare il vento) si possano librare in atmosfera le polveri residuali di trattamento, con il risultato per le aree circostanti già a più riprese denunciato dallo scrivente Comitato.

Destano sgomento, infine, taluni passaggi contenuti nella relazione tecnica di parte (non solo formalmente, ma nella sostanza!) predisposta dalla C.E.M. srl.
Il passaggio più grottesco è quello nel quale si sostiene che le abitazioni più vicine sarebbero ad oltre 200 m. dall’impianto.
Non vi è bisogno di una planimetria per accorgersi della falsità di quanto dichiarato, è sufficiente l’occhio umano! La planimetria, di contro, ci conforta (o meglio, ci sconforta) nel far emergere come vi siano abitazioni nel territorio Brugherese ad una distanza prossima ai 50 metri. Non 200, 50!
Questo è lo specchio, se davvero ve ne fosse bisogno, della poca limpidezza che caratterizza l’intera vicenda.

Con l’occasione, si comunica come il Comitato non ritiene di prender parte al sopralluogo presso l’impianto in questione. Pertanto, pur ringraziando per il cortese invito, si declina il medesimo.

Tanto esposto, ringraziandoLa per l’attenzione, restiamo in attesa di un Suo gradito riscontro, certi del fatto che l’intento collaborativo che non mancherà di contraddistinguere la Sua figura e l’Ente rappresentato possa condurre ad importanti obiettivi.

Brugherio, 14 marzo 2015

Per il Comitato San Damiano
Il Referente Agostino Barzetti

IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI 1: TUTTO VA (QUASI) BENE

NOI BRUGHERIO propone nel suo articolo in calce la versione/visione-Virtuani

(in altro nostro post la posizione critica del Comitato di quartiere San Damiano - leggi qui:
http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/03/impianto-rifiuti-speciali-2-comitato.html#links



sabato 29 novembre 2014

28/11/14 IL CONSIGLIO COMUNALE DI BRUGHERIO APPROVA ALL'UNANIMITA' MOZIONE SULL'IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI

 













Ciao , 
qui sotto Vi inviamo la mozione approvata all'unanimità dal consiglio comunale di Brugherio del 28/11/2014 avente per oggetto l'impianto trattamento rifiuti. Seguirà quanto prima relazione ufficiale del nostro comitato.
Intanto consideriamo apprezzabile l'esposizione del consigliere Assi dell'opposizione, assieme al contenuto della stessa. Stimolati dall'impegno collettivo dimostrato dal consiglio comunale, noi continuiamo con determinazione la nostra lotta. Restiamo sempre fiduciosi nella giustizia relativamente al procedimento giudiziario ancora in fase di indagine.
A presto

Il Comitato di quartiere S.Damiano   

.........................


Consigliere comunale Roberto Assi

Al Presidente del Consiglio comunale,
al Sindaco;
ai Consiglieri comunali
del Comune di Brugherio


OGGETTO:       DOCUMENTO DI INDIRIZZO DEL CONSIGLIO COMUNALE, ORDINE DEL GIORNO
                               Impianto di trattamento rifiuti speciali di Monza, al confine con Brugherio


Poste le seguenti premesse:

        I.            Il giorno 30 ottobre 2013 è entrato in funzione in Comune di Monza, in porzione di territorio confinate con il Comune di Brugherio e in particolare con la frazione San Damiano, un impianto di trattamento rifiuti speciali “non pericolosi” (secondo la definizione fornita dagli operatori dedicati e dal Comune di Monza);
      II.            Il predetto impianto è stato oggetto di una controversa vicenda con riferimento alle procedure formali di autorizzazione e concessione delle licenze da parte del Comune di Monza;
   III.            Ha creato e continua tuttora a creare problemi alla Cittadinanza circostante, che si è nel frattempo costituita in Comitato civico e ha posto in essere alcune azioni avanti all’autorità giudiziaria e all’ufficio territoriale del Governo;
    IV.            Il Consiglio comunale di Brugherio, il 22 luglio 2013, approvava all’unanimità un Ordine del Giorno nel quale si dichiarava apertamente la contrarietà di questo Comune all’intervento in discorso e si esprimevano numerose perplessità sia con riferimento alla allocazione dello stesso, sia con riferimento all’evidente mancanza di concertazione con i comuni limitrofi da parte del Comune di Monza;
      V.            In data 24 ottobre u.s. i Consiglieri comunali di Brugherio ricevevano una lettera da parte del Comitato civico nella quale venivano esortati ad affiancare l’Amministrazione con nuove iniziative, atte a muovere qualche passo in avanti rispetto al “punto di partenza” nel quale sinora la vicenda pare essersi arenata, ancorché con il costante accompagnamento del Sindaco e dell’assessore (accompagnamento al “punto di partenza”, per l’appunto);
tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale
IMPEGNA
L’amministrazione comunale di Brugherio a valutare entro la fine dell’anno 2014 la possibilità di percorrere insieme al Comitato civico la via del ricorso all’Autorità Giudiziaria, “accompagnandolo”, per esempio, con delle integrazioni, formulate dal Comune medesimo, agli esposti alla Procura della Repubblica e al Prefetto già presentati dal Comitato.
IMPEGNA INOLTRE
L’amministrazione comunale a partecipare ai consiglieri comunali le proprie valutazioni, prima della conferenza dei capigruppo preparatoria della prima adunanza ordinaria del Consiglio comunale programmata per l’anno 2015.

venerdì 28 novembre 2014

CONTRO L' IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI- IL 28/11 ALLE 20.30 TUTTI IN CONSIGLIO COMUNALE A BRUGHERIO!

DAL COMITATO DI QUARTIERE SAN DAMIANO

venerdì 28/11 alle ore 20.30 presso il comune di Brugherio il consiglio comunale risponderà alla lettera aperta che il comitato di San Damiano ha inviato a tutti gli amministratori per chiedere l'impegno a risolvere il problema "impianto trattamento rifiuti".

I CITTADINI DI SAN DAMIANO SI ASPETTANO DAL CONSIGLIO COMUNALE E DALLA AMMINISTRAZIONE DI BRUGHERIO FATTI CONCRETI CONTRO L'IMPIANTO, NATO CON PROCEDURE AUTORIZZATIVE ILLEGITTIME (LO HA DETTO UFFICIALMENTE L'AMMINISTRAZIONE MONZESE) E CHE CONTINUA A PRODURRE RUMORI E POLVERI A POCHI PASSI DALLE LORO CASE. 

INTERVENITE NUMEROSI!



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giovedì 16 ottobre 2014

San Damiano fa causa al Comune di Monza per l’impianto rifiuti speciali





Da anni i residenti di San Damiano a Monza si battono contro l’impianto di smaltimento rifiuti speciali su viale delle Industrie. E adesso ...

Monza, San Damiano fa causa al Comune per l’impianto rifiuti speciali


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Monza, San Damiano fa causa al Comune per l’impianto rifiuti speciali



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