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mercoledì 5 aprile 2023

Intellettuali in fuga dall'Italia fascista. Migranti, esuli e rifugiati per motivi politici e razziali - Un archivio straordinario da diffondere!

Ricevo da una amica e giro a tutti. Diffondete! 

Grazie
Paolo Teruzzi 


"Vi giro il link del sito prodotto da una mia ex compagna di scuola, attualmente ordinaria di storia contemporanea all'UNIFI, dove ha riunito tutto il materiale raccolto in molti anni di ricerca sugli "intellettuali in fuga", principalmente professori ebrei, a seguito delle leggi razziali.

Sono pagine piene di dolore ma anche di speranza per coloro che riuscirono a rifarsi una vita all'estero. 

Patrizia mi ha chiesto di diffonderlo il più possibile, sia perché sta ancora raccogliendo materiale in tutto il mondo (testimonianze, foto, racconti), ma anche perché vuole cercare con questo lavoro  di rendere giustizia a coloro che furono obbligati a lasciare tutto e fuggire verso ......





dal sito della regione Toscana:

Intellettuali in fuga dall'Italia fascista. Migranti, esuli e rifugiati per motivi politici e razziali

Il progetto di ricerca "Intellettuali in fuga dall'Italia fascista. Migranti, esuli e rifugiati per motivi politici e razziali", è stato promosso dall’Università di Firenze, con la direzione scientifica di Patrizia Guarnieri, in occasione dell’80° anniversario delle leggi razziali.

Il progetto, sostenuto dalla Regione Toscana, con il patrocinio di importanti istituzioni ed enti esteri, nasce per affrontare un tema ancora non molto indagato della recente storia del nostro Novecento, poco conosciuto sia in termini di numeri, sia nelle vicende biografiche, nei percorsi e negli esiti accademici e professionali. 

"Intellettuali in fuga" è un importante lavoro di ricerca ad accesso aperto e bilingue, utile strumento per la didattica e la divulgazione presso un pubblico ampio sui temi affrontati con un forte richiamo all’attualità e con una serie di esigenze e domande di rilevante significato pubblico e insieme storiografico: la valorizzazione della cultura italiana del Novecento all’estero; la consapevolezza dei danni e delle perdite subite con la dittatura e l’antisemitismo, non solo dalle vittime ma da tutto il paese; il contribuito della conoscenza storica sulla cosiddetta “fuga dei cervelli” che coinvolge, anche ai nostri giorni, le giovani generazioni, la scuola e l’università.

  • Il portale on line ►►
  • Intellettuali in fuga dall’Italia fascista. Migranti, esuli e rifugiati per motivi politici e razziali, di Patrizia Guarnieri ►►


Intellettuali in fuga dall'Italia fascista.  Conversazioni con Patrizia Guarnieri

  • Intellettuali in fuga dall'Italia fascista - Conversazione con Noemi Di Segni ►► 
  • Intellettuali in fuga dall'Italia fascista - Conversazione con Alberto Boralevi ►► 
  • Intellettuali in fuga dall'Italia fascista - Conversazione con Claire Pelletier ►►
  • Intellettuali in fuga dall'Italia fascista - Il portale ►►





lunedì 20 aprile 2020

STRAGI NAZIFASCISTE A MONZA E IN BRIANZA

In vista del 25 Aprile e per ricordare a tutti (specie ai più giovani) la crudele realtà delle violenze nazifasciste.


Monza 


Brianza 

Totale: 41 vittime complessive in 22 episodi

venerdì 19 aprile 2019

23/4/19 LIBERE (LA RESISTENZA AL FEMMINILE)









































Anpi Brugherio


Martedì 23 aprile alle ore 21, al cinema San Giuseppe di Brugherio sarà proiettato il documentario LIBERE.
Il documentario realizzato da Rossella Schillaci è frutto di una meticolosa ricerca d'archivio per ricordare che la Resistenza non è stata solo al maschile.
Sulla nostra pagina youtube al link sotto trovate il video trailer
Direttivo Brugherio

https://youtu.be/2kbTaMc_6xg  



A.N.P.I. Brugherio
Sezione Francesco Vergani
Via Cavour,1
20861 Brugherio
anpibrugherio@gmail.com
YouTube: Anpi Brugherio
facebook: Anpi Brugherio

A.N.P.I.
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Ente morale: D.L. n.224 del 5 aprile 1945







martedì 24 aprile 2018

APPELLO: RICOSTRUIAMO LE STORIE DELLA GUERRA E DELLA RESISTENZA A S.ALBINO E SAN DAMIANO!



Tre anni fa abbiamo ricevuto questo messaggio da Rossana Valtorta delll'ANPI MONZA BRIANZA

"Caro Comitato di Quartiere Santalbino, sono molto appassionata di storie legate alla Resistenza e già tempo fa avevo notato sul blog alcune foto di partigiani del quartiere. E' possibile ricevere le loro storie? Come Anpi Monza Brianza ci piacerebbe pubblicarle sul sito in occasione del 70° della Liberazione. il mio indirizzo mail è rossana.valtorta@libero.it. Grazie!

Ns: commento: In realtà è un'idea già balenataci da tempo. Vedremo di investirne anche la Consulta ed il Centro civico. Intanto chiediamo a tutti di inviarci foto e manoscritti e di contattarci per raccontarci a voce le loro memorie.


AUTATECI A RACCOGLIERE QUESTO MATERIALE!

NON LASCIAMO CADERE NEL DIMENTICATOIO UNA PARTE COSI' IMPORTANTE DELLA NOSTRA STORIA!




ricordo di Eugenio Caiani

Giovani partigiani di S.Albino e San Damiano (il primo a dx in piedi é mio padre, Renato Teruzzi)






































martedì 6 febbraio 2018

La Resistenza della Brianza e i ragazzi del 2018 - Vorrei | Rivista non profit

La Resistenza della Brianza e i ragazzi del 2018 - Vorrei | Rivista non profit: Ha scritto “La Resistenza in Brianza. 1943-1945” nel 2012, “Monza: dall'armistizio alla Liberazione (1943-1945)” nel 2015, prima ancora “Dalla Brianza ai...

lunedì 29 febbraio 2016

LI CHIAMAVANO TERRORISTI

Questo giovedì: "Li chiamavano terroristi" - Storia dei GAP milanesi 1943-1945 con l'autore Luigi Borgomaneri. In apertura aperitivo partigiano a cura dello chef Paolo Longoni. dalle 19.30, non mancate!!!

Pubblicato da Arci Scuotivento Monza su Lunedì 29 febbraio 2016

lunedì 22 febbraio 2016

25/2 GIOVANNI PESCE - PER NON DIMENTICARE (Arci Scuotivento)

ARCI Scuotivento MONZA e ANPI NOVA MILANESE presentano il Libro/Dvd:

Giovanni Pesce. Per non dimenticare con Vittorio Agnoletto, Fabrizio Cracolici, Laura Tussi

 

http://www.peacelink.it/pace/a/42766.html

 

http://www.peacelink.it/tools/author.php?u=437

 

 































Giovanni Pesce. Per non dimenticare con Vittorio Agnoletto, Fabrizio Cracolici e Laura Tussi
BRIANZA ANTIFASCISTA E ANTIRAZZISTA 1945-2015

Rassegna Nuove R-esistenze

Con Vittorio Agnoletto, Fabrizio Cracolici, Laura Tussi
Presentazione con Vittorio Agnoletto, Fabrizio Cracolici,
Laura Tussi

BRIANZA ANTIFASCISTA E ANTIRAZZISTA 1945-2015
Rassegna Nuove R-esistenze
Con Vittorio Agnoletto, Fabrizio Cracolici, Laura Tussi
In collaborazione con ANPI Nova Milanese
ARCI Scuotivento - Via Monte Grappa, 4B MONZA

Giovedì 25 Febbraio 2016 ore 21.00

Presentazione del Dvd/Libro "Giovanni Pesce. Per non dimenticare" MIMESIS Edizioni, Sesto San Giovanni- Udine 2015

"Nel suo intervento al nuovo congresso dell’ANPI, lei disse che la libertà e la democrazia non si conquistano una volta per sempre, ma si mantengono giorno per giorno. Cosa potrebbe dire ai giovani di oggi a tale riguardo? secondo lei vi sono analogie tra questi atti terroristici e il movimento della Resistenza?

Credo che la lotta per la libertà, la lotta per migliorare le condizioni economiche, sociali è la lotta che non può essere stata ultimata e conclusa con il 25 Aprile 1945. È vero. Il 25 Aprile rappresenta la libertà, nel nostro Paese: ha rappresentato un avvenimento storico nella società italiana e credo che una gran parte di noi non si siano fatti delle illusioni. Sapevamo che dovevamo continuare la lotta, perché le forze conservatrici e reazionarie furono sconfitte il 25 Aprile, ma non avevano deposto le armi. E abbiamo visto subito, dopo la Liberazione, il tentativo del processo alla Resistenza, il tentativo di coloro che erano stati epurati, di ritornare ai posti e alle responsabilità della vita politica, economica e sociale e vedevamo ogni giorno di più come le forze conservatrici e moderate prendevano posizioni contro le forze della sinistra. La battaglia è una lotta continua fatta di intelligenza, di coraggio, di responsabilità e capire e individuare in che modo si deve portare avanti la lotta nell'interesse del popolo italiano. Questo è uno degli aspetti fondamentali. La reazione e le forze conservatrici e moderate tentano sempre di passare all'offensiva e noi le possiamo bloccare e dare loro scacco matto, se c'è questa azione continua di intelligenza unitaria, non soltanto delle nuove generazioni, ma anche della classe operaia e della maggioranza del popolo italiano. Per quanto riguarda oggi, tra terrorismo e partigiani non vi è nessuna analogia. I terroristi sono uomini e giovani isolati dalle masse, che non hanno il consenso delle masse. Capisco che ci sono molti giovani disillusi, perché senza prospettive, disorientati, che possono anche scendere talvolta in azioni, in prese di posizione che non coincidono con l’interesse della classe operaia e del popolo italiano. Posso capire il loro malcontento, la loro sfiducia contro il governo e contro le istituzioni, ma non posso concepire le loro azioni. Bisogna denunciare con tutte le nostre forze il terrorismo che pensa di risolvere e affrontare i problemi della società italiana attraverso azioni individuali criminose, perché è questo che noi abbiamo portato a conoscenza del popolo italiano. Se cerchiamo di individuare chi hanno colpito i terroristi, la stragrande maggioranza degli uomini che sono stati colpiti dal terrorismo, sono uomini che rappresentavano un elemento di unità e di progresso nella società italiana e volevano collaborare con le forze di sinistra, per portare a compimento gli ideali della lotta di Liberazione. Allora non si può pensare, come alcuni hanno tentato, di fare un'analogia tra terrorismo e partigiani. I partigiani hanno sempre combattuto con coraggio, con entusiasmo, con intelligenza, con un alto senso di responsabilità, con l'aiuto, il plauso e la collaborazione della popolazione italiana. Il terrorismo lo vediamo isolato e i terroristi hanno la condanna, il disprezzo della stragrande maggioranza della popolazione italiana: quindi nessuna analogia tra i terroristi e i Partigiani."
Archivio Storico - Città di Nova Milanese. Fonte:
Videointervista inedita a Giovanni Pesce, Aprile 1983
Tratto dal Dvd/Libro:
Giovanni Pesce. Per non dimenticare, a cura di Fabrizio Cracolici e Laura Tussi.
Con i contributi di:
Vittorio Agnoletto, Daniele Biacchessi, Ketty Carraffa, Moni Ovadia, Tiziana Pesce.
Mimesis Edizioni 2

Allegati

martedì 29 dicembre 2015

31/12 resistenza a Barzio