SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI

LEGGI NELLE COLONNE DEL BLOG GLI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI SU MONZA; SU NEWS NAZIONALI E INTERNAZIONALI; SU ECOLOGIA E TUTELA AMBIENTE; SU EDUCAZIONE, LAVORO SOCIALE, CULTURA. Il meglio di un' edicola a tua disposizione! In fondo ad ogni prima pagina di aggiornamenti clicca su "altri" per vederli tutti.
Visualizzazione post con etichetta #CONSULTE. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #CONSULTE. Mostra tutti i post

lunedì 4 aprile 2022

IL NUOVO REGOLAMENTO IMPOSTO DALLA GIUNTA ESCLUDE SCUOLE, ORATORI E PARROCCHIE DALLE CONSULTE. PAZZESCO!

La Giunta ancora una volta si mostra ostile alla partecipazione dei cittadini e perfino a quella di Istituzioni essenziali per una sana vita sociale nei Quartieri.

CQSASD 



Robe da matti! A furia di voler limitare la partecipazione alle Consulte di Quartiere, escludendo alcune realtà di territorio, la Giunta Allevi e l’intera maggioranza di centrodestra hanno deciso di impedire a SCUOLE, ORATORI e PARROCCHIE di iscriversi (cosa che è sempre stata ovviamente possibile, fin dalla loro istituzione, come è naturale che fosse).
🔴 Sì, avete letto bene: SCUOLE, ORATORI E PARROCCHIE sono stati esclusi dai soggetti che possono iscriversi alle Consulte. Non solo la Giunta non li ha inseriti nel Regolamento, ma i consiglieri comunali di centrodestra hanno anche vergognosamente bocciato un emendamento (presentato come tanti altri dai consiglieri di opposizione e bocciati a raffica da quelli di maggioranza) che chiedeva espressamente di “aggiungere tra i soggetti inscrivibili alle Consulte: Comitati, Gruppi di Cittadini in forma organizzata, Scuole, Oratori, Parrocchie, Operatori di Istituzioni e Organizzazioni Pubbliche e private attive nel proprio quartiere”
🔴 Per escludere formalmente Scuole, Oratori e Parrocchie dai soggetti che possono iscriversi a tutti gli effetti alle Consulte, hanno avuto la faccia tosta di dire - sia la Dirigente di settore che l’Assessore alla Partecipazione (freudianamente balbettante nel sostenere qualcosa di insostenibile) - che comunque “per tramite dell’assessore alla partecipazione, essi possono essere invitati, su Ordini del Giorno precisi, dal Coordinatore”.
Giustificazione tanto ridicola quanto gravemente offensiva e assolutamente inaccettabile.
🔴 Capite? 😳😲😱😳😲😱
Scuole, Oratori e Parrocchie possono essere solo “partecipanti ad invito, a chiamata”, possono partecipare qualche volta solo a discrezione di qualcun altro, ma senza il diritto di iscriversi formalmente alla Consulta del quartiere di cui fanno parte e nel quale operano!!! Secondo la Giunta Allevi non sono degni di essere tra i soggetti che fanno parte a tutto tondo della realtà del proprio quartiere su tutti gli argomenti.
🔴 In sintesi, con il nuovo Regolamento delle Consulte di Monza, firmato Allevi-Arbizzoni e votato giovedì scorso da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Noi con Allevi, Lista Maffè-Monguzzi-Martinetti, le SCUOLE, gli ORATORI e le PARROCCHIE cittadine non possono più far parte delle Consulte di Quartiere.
Non ci provino adesso i furboni del centrodestra a tentare di dare spiegazioni a posteriori (magari per recuperare quello che ritengono essere il loro elettorato). Il Regolamento che loro hanno approvato a tutti i costi così, dice chiaro chi può e chi non può iscriversi. Ed è anche molto chiaro l’emendamento che loro hanno bocciato. Questo è un dato di fatto ed è il modo subdolo con cui opera il centrodestra a Monza: far passare sotto silenzio (e da remoto, perché han paura dei cittadini) le più assurde loro volontà discriminatorie, all’interno di un Regolamento che dovrebbe favorire la massima partecipazione, ma invece la limita a loro discrezione. Con questo voto hanno gettato la maschera.
🔴 Tutto ciò è scandaloso, vergognoso e discriminatorio. La furia censoria di questa Giunta porta a queste abominevoli decisioni. Forse uniche in tutta Italia. Non se ne può più! Politici come quelli che ci stanno amministrando ora, con una visione “ad escludendum” della partecipazione, non sono degni di continuare ad amministrare la nostra città. Che ne dite?
Qui la videoregistrazione della seduta di Consiglio Comunale di giovedì 31 marzo. All’inizio, dal min. 06’:20” gli interventi dei consiglieri di minoranza. e da 1h:06’:00” a 1h:14’:50” la parte dedicata all’emendamento bocciato su SCUOLE, ORATORI e PARROCCHIE: https://m.youtube.com/watch?time_continue=8&v=yZFBWeWhDgM...
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone e testo


lunedì 28 giugno 2021

LE CONSULTE CHIEDONO ALL' ASSESSORE SASSOLI INCONTRI PREVENTIVI SULLA VARIANTE AL PGT

 Gentile Assessore Sassoli,

siamo al corrente della variante al PGT attualmente in discussione in Consiglio Comunale e in approvazione nei prossimi giorni.

Poiché tale variante avrà un impatto sugli specifici quartieri, riteniamo che sarebbe stato importante essere chiamati dall’AC a fornire il nostro contributo già in questa prima fase che si sta completando.

Per poter comprendere gli impatti della variante e nell'ottica di proporre osservazioni utili per lo sviluppo dei singoli quartieri, Le chiediamo dunque di organizzare incontri informativi per ciascuna Consulta.

Rimaniamo in attesa di Sue disponibilità.

Distinti saluti.

 

Le Consulte

 

San Fruttuoso

Cederna/Cantalupo

Libertà

Pantaleo Bruno Troia e Umberto Massafra - cittadini attivi Triante

San Biagio Cazzaniga

San Rocco

San Carlo/San Giuseppe

Centro San Gerardo

Regina Pacis/San Donato

Sant’Albino




LE CONSULTE CHIEDONO ALL' ASSESSORE ARBIZZONI LA CONVOCAZIONE DEL TAVOLO DEI COORDINATORI/COORDINATRICI

 

Gentile Assessore Arbizzoni,

Le chiediamo di convocare il Tavolo dei Coordinatori/trici delle Consulte, alla presenza Sua e 

delle Referenti del Suo Assessorato che hanno gestito gli incontri Formativi con Labsus e le

Consulte di Quartiere per avere un aggiornamento in merito alla revisione del Regolamento 

delle Consulte.

In particolare vorremmo ricevere:

1.       un quadro d'insieme delle proposte emerse nella totalità delle Consulte,

 avendo noi partecipato alla formazione con Labsus a coppie di Consulte;


2.       la decisione dell’AC circa la possibilità di avere come supporto per tutte

 le Consulte un facilitatore come proposto da Labsus;


3.       quale prossimo coinvolgimento delle Consulte è previsto dall’AC;


4.       piano d’azione dell’AC con le tempistiche di realizzazione.


Le chiediamo inoltre di approfondire in quella sede le ultime modifiche intervenute

a livello di gestione dei dati personali (GDPR) per ciò che attiene l’attività di Consulta.

Un altro aspetto su cui chiediamo di avere informazioni riguarda la responsabilità 

del capofila nei progetti gestiti dalla Consulta e l'onere di accendere polizze assicurative.

Rimaniamo in attesa di una Sua convocazione e salutiamo cordialmente.

 

San Fruttuoso

Cederna/Cantalupo

Libertà

Pantaleo Bruno Troia e Umberto Massafra - cittadini attivi Triante

San Biagio Cazzaniga

San Rocco

San Carlo/San Giuseppe

Centro San Gerardo

Regina Pacis/San Donato

Sant’Albino


giovedì 7 dicembre 2017

Pinocchio Allevi su Consulte e Bilancio Partecipativo. La nostra smentita punto per punto - Partito Democratico Monza

Pinocchio Allevi su Consulte e Bilancio Partecipativo. La nostra smentita punto per punto - Partito Democratico Monza

EX ASSESSORE LONGONI : LETTERA APERTA AI MEMBRI DELLE CONSULTE DI QUARTIERE


---------- Messaggio inoltrato ---------- 
Da: "Longoni Egidio" < elongoni@comune.monza.it
Data: 06/dic/2017 5:51 PM 
Oggetto: lettera aperta ai membri delle Consulte di quartiere 


Gentili cittadini, rappresentanti delle Associazioni, dei Comitati e iscritti alle Consulte di quartiere,
sono stato contattato nella serata del 5 Dicembre da alcuni cittadini che partecipano alle Consulte di quartiere che mi hanno chiesto conto delle sconcertanti dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Allevi durante l’incontro dello stesso con i membri delle Consulte.
Voglio utilizzare un contatto diretto con voi tramite email, in quanto durante la serata citata sono state espresse dallo stesso Sindaco affermazioni politicamente gravi e peraltro citando fatti e persone (l’ex Assessore alla Partecipazione e l’ex Sindaco) che non hanno avuto in quel contesto possibilità di contraddittorio. L’occasione quindi di far chiarezza delle tante bugie e falsità riportate dal Sindaco Allevi non è certo per difendere il mio operato e quello della Giunta di cui facevo parte, ma per cercare di salvaguardare il grande lavoro di partecipazione e coesione di migliaia di cittadini che hanno presentato progetti nel bilancio partecipativo e sostenuto per ben cinque anni con la loro presenza e il loro impegno le Consulte di quartiere per la città di Monza.
Bilancio Partecipativo: previsto con una prima edizione nel 2014 è stato finanziato per 800.000 euro in tre esercizi di bilancio (2014-2015-2016) in tranche diverse. Sono stati finanziati tutti i 43 progetti approvati con tutte le risorse previste: ultimo in ordine di tempo il Centro Civico Triante appena inaugurato dal Sindaco Allevi, progetto voluto dai cittadini di quel quartiere e finanziato con il Bilancio Partecipativo. Chi conosce quindi un minimo il funzionamento dei bilanci pubblici, ma il Sindaco pare o finge di non averlo ancora compreso, sa che i progetti, soprattutto quelli relativi agli investimenti, si finanziano man mano che si realizzano opportunità di entrata o con i cosiddetti “avanzi di amministrazione” o quando sono pronti i progetti tecnici da parte dei funzionari comunali e secondo i tempi del codice degli appalti pubblici. Ebbene il disegno era il medesimo anche per il Bilancio Partecipativo 2017, i cui progetti sono stati finanziati nel 2017 e devono poi essere finanziati nella loro completezza nei bilanci successivi (2018-2019). Del resto non si comprende come, se avessimo vinto le elezioni, avremmo potuto evitare di finanziare progetti in cui crediamo tutt’ora con uno strumento, il Bilancio Partecipativo, che avevamo messo in cima alle priorità del nostro programma elettorale. Abbiamo presentato un emendamento nell’ultima variazione di Bilancio 2017 in questa direzione, ma il Sindaco Allevi e la sua Giunta hanno preferito dare priorità alla ristrutturazione degli uffici del Palazzo Comunale. E’ priva infine di fondamento contabile e amministrativo l’affermazione fatta artatamente dal Sindaco sulla possibile privazione degli stipendi ai dipendenti comunali: anche un amministratore alle prime armi sa che sono spese incomprimibili e quindi inemendabili! L’emendamento in questione faceva parte di un intervento di spesa più ampio e articolato che comprendeva numerosi uffici che potevano spostare al 2018 le loro spese in virtù dei progetti approvati dai cittadini!
Consulte di quartiere: sono un’occasione straordinaria di partecipazione a titolo gratuito di centinaia di Associazioni, Oratori, Scuole, Comitati e cittadini. L’affiancamento di Facilitatori professionisti è stato voluto per dare progettualità, tempo dedicato, dignità e corpo al lavoro svolto nei quartieri. Non sono mai stati spesi 200 mila euro per i Facilitatori: nel 2013, 2014 e nel 2015 ci siamo avvalsi di solo personale comunale. La cura e l’attenzione alla città di Monza ci ha fatto scegliere personale dedicato anche ai quartieri e non solo alle Consulte avvalendoci dell’ottima professionalità di figure esterne da affiancare al nostro valido personale comunale dato il blocco assunzionale nei Comuni del biennio 2015/2016. Si vuole scegliere una strada alternativa, economica e di qualità? Saremo i primi a sostenerla purchè non venga svilito e progressivamente accantonato quanto costruito nei quartieri con i cittadini monzesi. Il risultato di quattro edizioni delle feste di quartiere volute e realizzate dalle Consulte e interamente finanziate dal 2013 al 2017 dall’Amministrazione Comunale ne sono una forte e importante testimonianza.
Centri Civici: sono 10 in città e ognuno con vocazione diversa. Non sono affatto troppi per la città di Monza come dichiarato dal Sindaco Allevi in Consiglio Comunale: sono centri di partecipazione e servizio decentrato ai cittadini, con più di 300 corsi civici attivi, possibilità di inserimento lavorativo, luoghi di riferimento e aggregazione per famiglie, bambini, giovani e anziani. Devono essere valorizzati, mantenuti e sostenuti perché sono presidio e riferimento dei nostri quartieri.
L’auspicio quindi è che ora si cominci a lavorare per il bene della città preservando il patrimonio di occasioni e opportunità creato in questi ultimi 5 anni, magari con le proprie idee e proposte.
Nessun monzese è stato ingannato e l’eredità con il lungo elenco delle strutture, degli investimenti, tra cui i centri civici, oltre alle risorse presenti nei quartieri ne sono la tangibile ed evidente testimonianza.
Spero infine che questi tristi episodi possano rafforzare e non limitare la Vostra adesione a un percorso volto unicamente all’amore che tutti abbiamo per la città di Monza e per i quartieri in cui viviamo.
Resto a disposizione per qualsiasi contatto o chiarimento in merito e chiedo cortesemente di inoltrare a chi partecipa alla Consulta e di Vostra conoscenza la presente email
Cordiali saluti e Buone feste natalizie.
Egidio Longoni – Consigliere Comunale PD della città di Monza.

5/12 Riunione Sindaco - Consulte ; una prima restituzione















In attesa di apposita riunione della Consulta di quartiere S.Albino vi giriamo una prima  restituzione di Paola Sacconi (Comitato di quartiere Sant'Albino) che era presente:


Ciao a tutti
all'incontro del 5 dicembre erano presenti tantissimi cittadini iscritti e non iscritti alle Consulte, nonché i proponenti dei progetti vincitori del bilancio partecipativo.

Della nostra Consulta eravamo presenti io (Paola Sacconi - Comitato Quartiere S.Albino), Luisa Garofano (Coop. cattolica), Franco Condello (San Vincenzo), Manuela Villa (Comitato genitori Scuola Manzoni) (non so se altri che non ho visto) e come d'accordo ho letto il testo della mozione che abbiamo condiviso nella seduta di Consulta del 23/11 (e che ho consegnato al Sindaco). vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2017/11/mozione-della-consulta-di-quartiere.html

TUTTI gli interventi, anche dalle altre Consulte, hanno ribadito l'importanza di mantenere e far ripartire subito l'attività delle Consulte e la preoccupazione per lo stop ai progetti Bipart. 

E' stato letto anche il documento condiviso da diversi iscritti alle Consulte nel corso dell'incontro del 24/11 che chiedeva che: 

  1. "le 10 Consulte riprendano a riunirsi DA SUBITO per proseguire il proprio lavoro, secondo il regolamento vigente;  
  2.  le 10 Consulte non solo vengano mantenute come organismo partecipativo in futuro, ma integrino e sviluppino il loro ruolo di progettualità su temi di interesse sia del quartiere sia di un territorio più ampio e, per poter far questo, venga evidenziata una voce specifica nel bilancio dell’A.C.;  
  3. l’A.C. proponga momenti di “coordinamento” delle Consulte, sempre previste dal regolamento, con l’individuazione di un “rappresentante” per ciascuna Consulta, per poter collegare le realtà dei diversi quartieri e permettere una reale costituzione di una rete civica;  
  4. l’A .C. non rimetta in discussione l’esistenza degli ATTUALI 10 CENTRI CIVICI, mantenendo un centro civico in ogni quartiere storico di Monza, scelta irrinunciabile per avere servizi vicini ai cittadini, per favorire la coesione sociale, la partecipazione e la condivisione di risorse e problematiche."


Il Sindaco ha così risposto:

1) le consulte verranno mantenute e potranno ripartire da subito ma i facilitatori esterni non verranno riconfermati per mancanza di soldi (anche se ha riconosciuto che il costo era molto inferiore a quello che avevano detto in un primo tempo). Verranno utilizzati fino a esaurimento delle ore ancora disponibili da contratto entro marzo. L'intenzione è poi di avvalersi di "risorse interne" o di rivolgersi a "cittadini volontari" all'interno delle Consulte che facciano da coordinatori.

2) si è ricreduto sulla riduzione del numero dei centri civici. Quindi i 10 Centri civici resteranno tutti aperti. 

3) è stata accettata la proposta di un Coordinamento delle Consulte per interloquire con l'assessore, per cui dovremo designare un nostro rappresentante (che io propongo sia a rotazione) tra i membri della Consulta. Questo innanzitutto per decidere le modifiche da apportare al regolamento delle Consulte.

4) su Bipart 2017 ha accusato la precedente amministrazione di avere promesso stanziamenti non coperti da entrate (e a tal proposito va letta la replica dell'ex assessore Longoni) per cui del milione previsto ci sarebbero solo 150.000 euro, che verranno utilizzati per far partire i progetti di parte corrente più votati (i "progetti vincitori" erano 50: 26 di parte corrente e 24 in conto capitale). A Sant'Albino è confermato solo S-cambiamo, e su questo dovremo avviare qualche ragionamento in Consulta. Per quanto riguarda gli altri progetti c'è comunque l'intenzione di portarli avanti un po' per volta trovando le risorse nei prossimi bilanci. 

Da tutto l'andamento della serata la questione che emerge in modo preoccupante e quella della disponibilità ad investire RISORSE negli strumenti di partecipazione decentrata. 
Se non verranno destinate risorse per centri civici, consulte e bilancio partecipativo (rivisto e corretto), ovvero se non ci sarà un effettivo interesse a che funzionino, malgrado le dichiarazioni di disponibilità del Sindaco nei fatti verranno fatti morire.

Per dare una valutazione su tutto questo e organizzarci dovrà essere convocata una RIUNIONE DI CONSULTA. 
 Vi faremo sapere...

Alleghiamo anche la replica  dell' ex Assessore Egidio Longoni al Sindaco Allevi: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2017/12/ex-assessore-longoni-lettera-aperta-ai.html

martedì 28 novembre 2017

A PROPOSITO DI CONSULTE E CENTRI CIVICI (CONSIGLIO COMUNALE DEL 16/11/2017)

La seduta del Consiglio comunale del 16/11/2017 è stata caratterizzata dalla discussione su Consulte e Centri civici. Interessante visionare la seduta ed in particolare l’intervento del Sindaco Allevi.
Il sindaco sulla questione consulte e centri civici ha esordito citando il Regolamento stesso elaborato dalla giunta precedente. All’Art. 2 lettera E, ha ricordato, si precisa che esiste anche un tema di “sostenibilità economica” per cui si potrà anche intervenire allorché “gli oneri siano superiori ai benefici”. Ha osservato che 10 centri civici sono lo stesso numero della città di Milano e che in una analisi dei costi si potrà anche considerare la riduzione di tale numero magari convertendo qualche centro civico a sede di associazioni meritorie. Allevi si è chiesto: ”Ci possiamo permettere 10 centri civici? …E i facilitatori esterni? “. Sempre in materia di costi ha affermato che i facilitatori esternalizzati delle consulte hanno un costo di 200.000 euro l’anno e cioè un costo totale x il triennio di 600.000 euro.  Ha annunciato che già nel bilancio previsionale del 2018 tale voce di spesa è azzerata
A corroborare l’idea di un cambio di rotta, ha estratto anche i verbali di parecchie riunioni della Consulta di San Fruttuoso per notare il numero bassissimo di presenze di cittadini “normali”.
A questo punto ci consentiamo qualche commento.  Tutti possono verificare che a suo tempo abbiamo rivolto critiche abbastanza ferme all’impianto della Consulta come concepita dalla Giunta precedente. Abbiamo sempre detto che era solo consultiva, con competenze assai limitate (no urbanistica, no PGT ecc.). Il regolamento stesso è stato approvato prima di analizzare le nostre osservazioni.
Tuttavia onestà intellettuale impone di dire che, come ha osservato Longoni in Consiglio, per un lungo tratto le Consulte non hanno previsto la partecipazione dei cittadini  ”normali” per cui farne la conta dai verbali ha poco senso. Come non è giusto passare sotto silenzio le centinaia di progetti e le migliaia di voti partoriti a Monza da Bipart. Un lavorio che ha prodotto lo sviluppo di un primo tessuto di socializzazione, relazioni e reti che, come nel caso di Sant’Albino, ha favorito l’incontro di associazioni diverse per storia e statuto attorno ad un progetto comune per il quartiere.
Anche i dati sui costi dei facilitatori esterni citati dal Sindaco non risultano corretti. Ci risulta infatti che 200.000 euro erano l’impegno di spesa per tre anni, quindi l’importo sarebbe stato di 66.000 euro all’anno. Oltre al fatto che da noi gran parte del lavoro è stato svolto dalla segretaria del Centro civico.

Le affermazioni sui Centri civici sono poi le più preoccupanti. Sembrano scaturire da una visione assai povera del decentramento amministrativo. I centri civici sembrano intesi solo come centri di spesa. Anche in questo caso ci sembra assai più interessante e utile la visione descritta da Longoni e suffragata da esperienze già rodate a Monza. I Centri civici infatti possono divenire, anche a costi assai ridotti, luoghi gestiti dal volontariato, dal terzo settore, da cooperative sociali e in grado di portare ai cittadini servizi di prossimità, esperienze sociali innovative ma anche start up e opportunità di lavoro. Tutte cose che a Sant’Albino sono appena in nuce ma che non possiamo neppure concepire senza un Centro civico, per l’apertura del quale, ricordiamo tra parentesi, i cittadini di Sant’Albino si sono battuti per anni . Ora confidiamo che nel corso dei prossimi incontri con la Giunta le nostre preoccupazioni possano rivelarsi infondate. Perché comunque indietro non si torna. 


Riportiamo nuovamente anche la MOZIONE APPROVATA DALLA CONSULTA DI QUARTIERE SANT'ALBINO in merito:

http://comitatosantalbino.blogspot.it/2017/11/mozione-della-consulta-di-quartiere.html










lunedì 20 novembre 2017

24/11 CONSULTE DI MONZA "AUTOCONVOCATE"

Venerdì 24/11, presso il Centro civico S.Donato-Regina Pacis in via Buonarroti 115 (sala grande interrata) si terrà un incontro "autoconvocato" dei membri delle Consulte cittadine per avere uno scambio di opinioni su queste intenzioni/scelte della nuova amm. comunale. 
L'incontro è promosso da alcuni membri delle Consulte di Triante e S.Carlo-S.Giuseppe.
Gireremo via mail ai membri della nostra Consulta l'invito all'incontro in modo che se ne possa parlare giovedì.
Pensiamo sia molto importante che tutti noi partecipiamo.

CQSA

domenica 19 novembre 2017

GIU' LE MANI DALLE CONSULTE!

Paola Sacconi
I DIECI centri civici sono presidi fondamentali in ogni quartiere STORICO della città: per l'aggregazione sociale e culturale decentrata, per la sicurezza (non solo in centro o alla stazione...), ecc. Questa amministrazione farebbe bene ad investire di più, e non di meno, sul loro funzionamento. Le Consulte sono organismi imperfetti ma necessari per la partecipazione, la proposta e la condivisione delle scelte amministrative, ed è giusto che corrispondano al territorio dei centri civici. Ricordo che, al netto dei "facilitatori", NON COSTANO UN CENTESIMO all'AC, visto che i membri delle Consulte sono cittadini/associazioni che si sono impegnati volontariamente e "a gratis" negli ultimi cinque anni. Quindi questa amministrazione farebbe bene a dare più competenze e rappresentatività alle Consulte, non meno, anche per risparmiare. "Congeli" i facilitatori, lasci lavorare le Consulte e apra con loro un confronto per le modifiche al regolamento, in modo che possano funzionare meglio. L'incontro del 24 ha il semplice scopo di consentire uno scambio di opinioni tra chi ha lavorato nelle Consulte in questi anni ed è il primo passo nella direzione di questo confronto.

MONZA – Le Consulte di quartiere continueranno ad esistere e ad operare ma non secondo le modalità intraprese dalla passata amministrazione guidata da…
QUIBRIANZANEWS.COM

venerdì 17 novembre 2017

SINDACO DI MONZA: LE CONSULTE COSTANO TROPPO E 10 CENTRI CIVICI SONO TROPPI!

CHI BEN COMINCIA...



Monza, consulte di quartiere: la Giunta le congela. “Sono troppo care”
----------------------------------------------------------

post di Giovanni Vergani.
6 h
" se non hanno più ̶p̶a̶n̶e̶ centri civici che ̶m̶a̶n̶g̶i̶n̶o̶ ̶b̶r̶i̶o̶c̶h̶e̶s̶ vadano a giocare a golf "

Consiglio Comunale in corso: Mozione sulle Consulte di Quartiere. Assessore e Sindaco dicono a parole di ritenerle importanti e di credere nella partecipazione, ma dicono anche di averle al momento sospese, di avere già tolto i facilitatori, di volerne rivedere il "format" (il format, lo chiamano ... manco fossero un reality tv 😳) ed esprimono la contrarietà a questa Mozione che semplicemente impegnava il Sindaco a "proseguire l'esperienza delle Consulte, a convocarle, a metterne a disposizione i Centri Civici, a mantenere i patti di cittadinanza" (e lasciava libertà di modificarne modalità e forme di funzionamento).
Il Sindaco dice anche che 10 Centri Civici sono troppi e costano troppo ("vediamo quanti e quante tenerne e quanti/e no") e che loro incontrano già singolarmente le associazioni senza bisogno delle Consulte.
I gruppi di maggioranza votano compattamente contro (come se non avessero nemmeno letto i contenuti).
Mozione bocciata: 9 a favore, 17 contrari, 2 astenuti (i 5 Stelle)
Si conferma la non convinzione di questa maggioranza sulla modalità di partecipazione in rete diffusa, di cittadinanza attiva in forma associativa (e non solo singola) e di progettualità comune tra le diverse realtà dei Quartieri, cosa già ben avviata (e sarebbe un peccato frenarne il percorso di crescita e rivederne al ribasso le finalità, i numeri, gli obiettivi e i valori, considerandole soltanto dei centri di costo e non di servizio e di welfare).
Evidente - sia nel "verbale" ("non le vogliamo seppellire del tutto" 😱 ... Freud Freud) che nel "non verbale" (una gestualità enfatica) del Sindaco - la sua contrarietà a questa modalità: arriva persino a dire di non avere ricevuto richieste di convocazioni e di vedere strumentalizzazioni e volontà di buttarla in politica, mettendo in dubbio la rappresentatività delle associazioni delle Consulte.