SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI

LEGGI NELLE COLONNE DEL BLOG GLI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI SU MONZA; SU NEWS NAZIONALI E INTERNAZIONALI; SU ECOLOGIA E TUTELA AMBIENTE; SU EDUCAZIONE, LAVORO SOCIALE, CULTURA. Il meglio di un' edicola a tua disposizione! In fondo ad ogni prima pagina di aggiornamenti clicca su "altri" per vederli tutti.
Visualizzazione post con etichetta #AB VIDEO LA RONDINE E LE IENE. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #AB VIDEO LA RONDINE E LE IENE. Mostra tutti i post

venerdì 24 febbraio 2023

ASFALTI BRIANZA SENZA RITEGNO. COSA DEVONO FARE ANCORA PER ESSERE CHIUSI DEFINITIVAMENTE?


Dunque la Provincia ci dice che mentre erano già sotto sequestro continuavano nelle loro attività illecite. E intanto a noi risulta che il propietario avrebbe chiesto di patteggiare per gli illeciti pregressi!


Nel frattempo in un articolo del Giorno che alleghiamo sotto risalta l'impegno del Sindaco di Concorezzo sulla questione. 

Ma noi vorremmo ricordiamo che le prime segnalazioni dei cittadini risalivano al 2014 e che fino al sequestro da parte della Procura a settembre 2021 noi e gli amici de La Rondine siamo stati costantemente accusati di allarmismo. Anche le ultime dichiarazioni del Sindaco Capitanio pongono l'accento solo sulle violazioni delle norme all' interno dell' azienda. Nessun accenno ai possibili (anzi molto probabili) danni prodotti nella vastissima area circostante. Del resto se si dovesse indagare sui danni alla salute della popolazione circostante (ahimè rilevabili solo in decenni) i sindaci di Concorezzo, come principali garanti della salute dei cittadini dovrebbero motivare almeno 7 anni di interventi inadeguati e tardivi.


Vedi a mo' di esempio questo video de Le Iene del 2019: https://www.iene.mediaset.it/2019/news/asfalti-brianza-malori-cittadini-istituzioni-cosa-fanno_589186.shtml









DAL SITO DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA 


Monza, 24 febbraio 2023. Nella giornata di oggi la Polizia Provinciale di Monza e della Brianza ha sottoposto a sequestro parte di un impianto dedicato al trattamento e smaltimento dei rifiuti speciali posto nel territorio di Concorezzo, nonché all’incirca 1000 metri cubi di rifiuti che erano accatastati in cumuli alti circa 10 metri.

 

L’impianto era già stato precedentemente posto sotto sequestro preventivo e risultava comunque privo di autorizzazione provinciale ambientale. Inoltre, secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, i rifiuti speciali venivano miscelati con altri già presenti (in via teorica destinati allo smaltimento), così che il nuovo composto potesse essere utilizzato all’interno di costruzioni e pavimentazioni stradali.

 

Di fatto il titolare, che avrebbe dovuto accedere all’area solo per eseguire quanto disposto dalla magistratura, ossia procedere a rimuovere i rifiuti già presenti, ha approfittato di tale autorizzazione per far giungere decine di camion di macerie e commercializzarle unitamente a quelle da smaltire obbligatoriamente.

 

Il titolare dell’azienda è stato denunciato per violazione di sigilli e per illecita gestione di rifiuti speciali.





Sequestrato a Concorezzo impianto per il trattamento di rifiuti speciali




ed ecco l'articolo de Il Giorno







venerdì 18 novembre 2022

ASFALTI BRIANZA A PROCESSO - IL RISCHIO CANCRO E' STATO CERTIFICATO DA ATS - LA VICENDA IN BREVE

Nel commentare il rinvio a giudizio di Asfalti Brianza ribadiamo a chiare lettere che:

il  RISCHIO TOSSICOLOGICO (40 volte superiore al  limite tollerabile) e quello CANCEROGENO (30 volte superiore al limite di legge; per queste sostanze infatti qualsiasi quantitativo è dannoso) sono stati certificati da ATS.

Ogni informazione difforme o mirante a sottostimare i rischi è sbagliata o in malafede, specie se proviene da chi per anni ci ha accusato di allarmismo ingiustificato. 


Ad esempio questo estratto da Il Giorno di qualche giorno fa recita: "Era il 2014 quando Comuni e comitati hanno cominciato a battersi contro il fetore di gomma bruciata, così l’hanno sempre descritto gli abitanti del quadrilatero infestato alle prese con il timore che dietro le puzze ci fosse sostanze cancerogene: "Escluse – conclude Capitanio – non invece i danni all’ ecosistema che le aziende sono tenute a rispettare".




O la giornalista ha sbagliato o le parole del Sindaco non corrispondono a quanto certificato da ATS.  

Del resto per legge è compito del Sindaco tutelare la salute dei cittadini e dal 2014 (prime denunce) al sequestro fatto dalla Procura nel 2020 è passato in ogni caso un po' troppo tempo...

CQSASD


Chi fosse interessato ad approfondire può seguire in fondo il link all' archivio de La Rondine e link a nostri post e ad articoli e video de Le Iene e della stampa locale e nazionale.

CQSASD


da Relazione ATS del maggio 2021: 






finalmente a processo: 



La Rondine Concorezzo

ASFALTI BRIANZA. UN ALTRO PASSO IN AVANTI.
Le amministrazioni comunali di Agrate, Concorezzo e Monza si costituiranno parte civile nel processo a carico dell'azienda. Non possiamo che dirci soddisfatti per questa presa di posizione corale, a nostro avviso doverosa. Pare lontano il tempo in cui certa politica sottovalutava visibilmente il problema, promuovendo inconcludenti tavoli concertativi con l'azienda, temporeggiando e finanche accusandoci di essere estremisti e tendenziosi.
Siamo fieri di aver concorso insieme a tanti amministratori seri alla difesa dei diritti dei cittadini, sempre all'insegna della legalità. Vogliamo rivolgere un ringraziamento speciale al Comitato di quartiere S. Albino, per essere stato per noi un importante esempio di impegno civile. Grazie anche per le parole pubblicate sul blog del quartiere in queste ore: https://bit.ly/3ExoFGF
Oggi il procedimento in corso vede un ampio spettro di capi di imputazione, che riguardano lo stoccaggio e la gestione del fresato, quella dei rifiuti, la gestione e lo scarico delle acque, alcuni interventi impiantistici e il problema emissioni. Tutti aspetti che dovrebbero far riflettere quella parte della politica mostratasi per lungo tempo del tutto incapace di inquadrare correttamente i termini della questione e di agire di conseguenza. Qui potete trovare la ricostruzione fedele e documentata di tutti i passaggi di una vicenda sulla quale abbiamo sempre tenuto la barra dritta: www.larondineconcorezzo.com/asfalti-brianza
Per quel che ci riguarda, riteniamo di aver fatto semplicemente il nostro dovere. Resta inteso che continueremo a vigilare: a nessuno deve essere consentito di mettere in discussione il diritto delle persone ad una vita tranquilla e in sicurezza.
Concludiamo segnalandovi l'articolo di MBNews, pubblicato poco fa proprio sull'argomento: https://bit.ly/3Gi2oht


-----------------------------
Video de La Rondine e de Le Iene: 


ATS: RISCHIO CANCRO
è 30 volte superiore al limite ritenuto "accettabile".5 mag 2021


------------------

vedi qui i video de "La Rondine" di Concorezzo e de "Le Iene" che riassumono la vicenda 



vedi anche:




ANALISI FATTE EFFETTUAREDA "LE IENE"



DIFFIDA DI ATO MB :





2 giorni fa — Un nuovo tassello nella storia dell'azienda Asfalti Brianza. "Siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte a tutela della salute dei ...
A gennaio il processo per gestione illecita dei rifiuti. I comuni di Concorezzo, Agrate e Monza parti civili.
2 giorni fa — Il Comune di Concorezzo, insieme a quelli di Agrate e Monza, si è costituito parte civile nel processo contro "Asfalti Brianza".









giovedì 17 novembre 2022

ASFALTI BRIANZA A PROCESSO: LA VICENDA IN BREVE NEL VIDEO DE "LA RONDINE" E DE "LE IENE"


VEDI IL VIDEO IN CUI FRANCESCO FACCIUTO DE LA RONDINE DI CONCOREZZO RIASSUME L'INTERA VICENDA








E VEDI QUI SOTTO IL VIDEO DE "LE IENE" CHE HA DENUNCIATO LA QUESTIONE A LIVELLO NAZIONALE


 https://www.iene.mediaset.it/video/asfalto-asfalti-brianza-concorezzo_585147.shtml