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domenica 9 gennaio 2022

PNRR : ASFALTIFICI, SMALTIMENTO RIFIUTI E CRIMINALITA' ORGANIZZATA SI PREPARANO ALL' INCASSO (con qualche nota storica sulla vicenda Asfalti Brianza)











Voi pensavate che la gran parte dei soldi in arrivo finiranno in sanità, ricerca, università, scuola ecc? Illusi! Lo stupefacente articolo di Luca Telese che alleghiamo per primo precisa che dei 24 miliardi di euro del PNRR ben 4 verranno destinati alle strade. Nel contempo ci fa intendere che tutte le cautele rispetto all'utilizzo del fresato sono in qualche modo un retaggio di una visione anacronistica. Ora tutta la quantità immensa di scarti delle industrie e delle produzioni più pericolose verranno miracolosamente trasformati in moneta sonante da "additivi di nuova generazione". Una narrazione che di certo piacerà ai produttori e ai politici più spregiudicati e sicuramente alla criminalità organizzata.

Sotto alleghiamo invece un articolo che descrive bene la realtà: chilometri e chilometri di strade "foderate" di scarti cancerogeni; centinaia di inchieste aperte in tutta la penisola. Articolo che accende anche uno spot sul business dell'eco green e di analoghi prodotti che promettono di sostituire l'asfalto con "conglomerati cementizi" e con altre "mescole" di varia origine (compreso utilizzo di pneumatici dismessi). Tematica che ci richiama pure qualche riflessione sulla vicenda Asfalti Brianza. 

Ora è ben noto che anche l'attuale proprietà di Asfalti Brianza, ora impegnata in un ricorso al TAR con cui lamenta comportamenti illegittimi da parte delle istituzioni, ha avuto varie vicissitudini legate ad inchieste relative allo smaltimento illegittimo di rifiuti. Lo stesso sequestro messo in atto dalla Procura della Repubblica di Monza a settembre 2019 e tuttora vigente aveva due motivazioni: illecita gestione dei rifiuti e violazione delle norme sulle emissioni

Un capitolo rimasto sempre in ombra è invece quello che riguarda il Tavolo istituito (Novembre 2017) presso il Comune di Concorezzo su richiesta anche del Vice Sindaco Villa di Monza per dare risposta ad anni di lamentele da parte dei cittadini. Tale tavolo, anziché imporre all'azienda tempi e procedure previste dalle norme vigenti si trasformò per un lungo periodo (fino alla esplosione di un inquinamento spaventoso nell'estate del 2019, che tolse di mezzo ogni possibile dubbio) in un tavolo "di concertazione". In tale tavolo due tecnici produttori di un conglomerato bituminoso denominato "Ecodren", proposero di convertire Asfalti Brianza alla produzione di tale materiale. Ovviamente AB non ci pensava nemmeno lontanamente ma le cose andarono molto per le lunghe a tutto danno della salute dei cittadini, esposti inutilmente per quasi due ulteriori anni ad emissioni che poi ATS ha certificato essere nocive:

- 30/6/2020: controllo al camino che evidenzia emissioni di benzene, cancerogeno, oltre il limite tollerabile in ben 9 verifiche su 14. 

- verifiche sulla qualità dell'aria a marzo 2020 (i cui esiti furono comunicati da ATS con un anno di ritardo!) : rischio tossicologico 40 volte superiore alla legge e rischio cancerogeno 30 volte superiore al limite tollerabile).  

I due esperti di cui sopra furono "proposti" al tavolo da un "consulente" (che nel proprio profilo Linkedin si autodefiniva come "Procacciatore d'affari") facente parte di un "Comitato Tutela terra, acqua e aria" di Concorezzo che all'esplodere dell''inquinamento dell'estate 2019 fece perdere le proprie tracce per ricomparire solo a febbraio 2020 come organizzatore di un convegno per la promozione dell'ecodren a Vimercate   https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/02/a-proposito-di-asfalti-brianza-e-di.html

Sarebbe interessante chiarire meglio i contorni di questa vicenda che vede ambientalisti preoccupati (fin dal 2016) per la salute dei cittadini sedersi per due anni a concertare con questa singolare proprietà un percorso virtuoso suggerito da imprenditori (che il Comune ha sempre accettato ai tavoli senza che avessero alcuna nomina definita) proposti da un membro del comitato ambientalista concorezzese che però è anche "procacciatore d'affari". Vicenda che come detto si conclude con la "evaporazione" del Comitato ambientalista concorezzese ma che in qualche modo ne premia un esponente con la elezione a consigliere comunale per la Lega grazie proprio alla "battaglia" (?) contro AB. Va beh, la realtà spesso è sorprendente! 

CQSASD  


vedi qui l'articolo di Luca Telese (non un gran ché)


























E questa sotto è la vera verità!


















sabato 13 febbraio 2021

OSSIMORI: ASFALTI BRIANZA, LEGA DI CONCOREZZO, TUTELA DELLA SALUTE E DELLA LEGALITA'











VICENDA ASFALTI BRIANZA - ECCO CON CHI ABBIAMO A CHE FARE

Mentre la Procura continua le sue indagini rinfreschiamo la memoria sulla proprietà di Asfalti Brianza e sulle sue complesse vicende...
  • CHI SONO I PROPRIETARI:
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2019/09/asfalti-brianza-chi-sono-i-propietari.html
  • Ed ecco una rassegna stampa (sui proprietari e le loro varie società) che desta parecchie preoccupazioni:
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2019/11/asfalti-brianza-rassegna-stampa-che.html


  • LA LEGA DI CONCOREZZO  E LA GIUNTA 

Avremmo preferito mettere una pietra sul passato. Ma negli ultimi giorni la Lega di Concorezzo ci ha tirato per i capelli. Vedi qui i loro attacchi privi di qualsiasi riferimento a fatti verificabili e le nostre documentate risposte:  https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2021/02/le-nostre-bufale-sempre-supportate-da.html

Soprattutto avremmo preferito non occuparci mai più della Avv. Musetta e del suo Comitato Tutela ecc. 

Senonché proprio l'Avvocato Musetta, consigliera napoletana della Lega, nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, secondo quanto riporta la stampa, ha detto che "non è stata dichiarata l'insalubrità e la nocività dell'azienda ma solo i disturbi legati alle emissioni di fumo" e lascia ai cittadini che si lamentano la sola opzione di mettere mano al portafoglio e pagarsi un avvocato per un'azione civile. Una bugia colossale.

Il  bello è che il suo impegno civico, che alla fine le ha meritato l'elezione in Consiglio comunale tra le file della Lega, è iniziato proprio combattendo da mamma preoccupata l'inquinamento di Asfalti Brianza e partecipando ad un Comitato Tutela ambiente ecc. ecc. nato a Concorezzo proprio a tale scopo! 

Tale Comitato sembra ora limitarsi a proporre sulla sua pagina (https://www.facebook.com/comitato.concorezzo) un'insalata di post di no vax, di sostenitori del Dottor Tarro e di fan di Radio Maria per i quali il Covid sarebbe una punizione divina contro l'omosessualità e analoghe pratiche demoniache.  

Eppure ai suoi esordi il Comitato Tutela ambiente ecc. ecc. di Concorezzo ha prodotto, grazie alla competenza del proprio Dott. Remo Egardi, la prima relazione accurata che ha evidenziato l'emissione di sostanze cancerogene prodotte dall'Azienda e certificate dalla Azienda stessa. Tali dati assai preoccupanti sono stati in seguito confermati da un' analisi finanziata da "Le Iene" a novembre 2019, da una perizia commissionata nel giugno del 2020 dal Sindaco di Concorezzo (che ha evidenziato tra l'altro che Asfalti Brianza non ha nulla in regola), ma soprattutto dall'unico giorno di analisi al camino (da noi più volte auspicate) svolte da ARPA il 30/6/2020. Verifiche che hanno rilevato emissioni di benzene (cancerogeno) oltre i limiti consentiti in ben 9 casi su 14 rilevazioni effettuate. 

Vedi qui la relazione di Egardi: 

https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23ASFALTIBRIANZARELAZIONEEGARDI

Che Arpa e ATS in questi sei anni non abbiano fatto molto è certo ma lo è altrettanto il fatto che fin dal primo tavolo ARPA e lo stesso Comune di Monza hanno insistito per l'attivazione delle procedure previste per legge dalla DGR 3018.
Fin da maggio 2018  il "Comitato tutela ecc. ecc. " di Concorezzo spinge invece il Sindaco Borgonovo sulla via della "concertazione" con questa (diciamo "particolare") proprietà, “ingaggia” come tecnici tali Zanotti e si lancia (non richiesto) in proposte di modifiche impiantistiche. E il Comune di Concorezzo aderisce supinamente. Asfalti Brianza accetta di buon grado anche se in vari anni di tavoli non da mai seguito effettivo a quanto richiesto dalle Istituzioni e da lei promesso. 
Dunque, dopo un anno intero di silenzio, il Comitato tutela ecc. ecc. si risveglia dal torpore e finalmente a maggio 2019 promette interventi fra cui quello che la stessa Avv. Musetta presenta come un “sofisticato sistema di filtri”. 

Vedi in proposito i due articoli di Concorezzo.org :

https://www.concorezzo.org/cronaca/asfalti-brianza-c-e-ancora-puzza-ma-4697.html

https://www.concorezzo.org/cronaca/asfalti-brianza-ecco-il-piano-anti-odori-4782.html


Vedi qui le testimonianze dirette di questo comportamento "ondivago" di Musetta:


Il Paolo cui si fa riferimento sopra è tale Paolo Perotti, membro del Comitato Tutela. Di professione, dice il suo profilo Linkedin  "Procacciatore d'affari" con all'attivo, stando allo stesso profilo Linkedin, due attività professionali, entrambe sfortunate. Lo riguarda anche una vicenda giudiziaria che ha chiamato sul banco degli imputati Gian Luca Brambilla, imprenditore e opinionista a "Piazza Pulita" (su rete 4)   (vedi qui: http://nuovabrianza.it/monza-fatture-false-nei-guai-gian-luca-brambilla/ ); Brambilla  poi assolto con formula piena dalle accuse rivoltegli. (https://www.quotidiano.net/cronaca/archiviazione-processo-brambilla-1.522368.)

Stranamente sia in sede di controllo ARPA (supportato in questo una volta anche dall'Architetto Della Giovanna del Comune) che su FB, Paolo Perotti, appunto rappresentante del Comitato Tutela e autodefinentesi "tecnico", a varie riprese ed in modo abbastanza paradossale cerca di convincere tutti che le emissioni non provengono da Asfalti Brianza (!!??). Vedi qui: https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/04/asfalti-brianza-prepariamoci-alla.html

Del resto ancora il 29/11/2019 anche il Sindaco Mauro Capitanio dice alle Iene che “si sta cercando di identificare la fonte” (dopo 6 anni di denunce circostanziate da parte della popolazione circostante!).

Alla fine perfino Egardi del Comitato Tutela ecc ecc sembra attribuire agli interventi della Provincia (che come da legge chiedeva di autorizzare preventivamente le modifiche impiantistiche) e addirittura della Procura della Repubblica la responsabilità della mancata realizzazione degli altri lavori di mitigazione (filtri ecc.) di cui nessuno in verità ha mai presentato né visto alcun progetto! Con l’ordinanza del Sindaco Capitanio del 13/8/2020 si consuma il pasticciaccio completo. Gli esperti del Comitato Tutela (che dalle carte risultano solo come caldamente suggeriti dallo stesso Comitato e “accettati come consulenti” da  Asfalti Brianza) cambiano il bruciatore senza alcun altro intervento di mitigazione. L'inquinamento si fa ancora peggiore. In due assemblee di cittadini a Sant’Albino (2/8 e 2/9/2019) noi del Comitato Sant’Albino e San Damiano, che ancora ci fidavamo ciecamente (che imbecilli!) del tanto decantato “know how” del Comitato Tutela li invitiamo per dare info alla popolazione. Loro infatti hanno diretto per i comitati di cittadini tutto il percorso tavoli fin dalla fine del 2017 e hanno, si suppone, curricula dei tecnici, disegni e carte. Ma loro non vengono "perché uno è in ospedale e l'altro in vacanza". Ma che comitato è, ci chiediamo? E in effetti ci sembra di capire che i membri sono sono due o tre: Egardi, Perotti e l'avvocatessa Musetta eletta in consiglio comunale per la Lega. E i cittadini? In ogni caso tutti spariscono anche se intanto sono ben attivi nell' aprire al loro rappresentante Perotti (che oltre ad essere, a quanto pare, un ecologista fervente è anche per sua stessa ammissione “un procacciatore d’affari”) agganci col Comune di Vimercate per promuovere delle alternative ecologiche all’asfalto. Ovviamente con il supporto di Asfalti Brianza che sarebbe pronta alla conversione (?). E con la benedizione del vicepresidente della Provincia Borgonovo che avviò a suo tempo il tavolo di concertazione.

In effetti gli intenti del Comitato Tutela ecc. ecc. fin dall'inizio sono molto ambiziosi: pensano di poter convincere questa lungimirante proprietà (si fa per dire) a rinunciare alla produzione di asfalto e ad una riconversione ecologica mirante a produrre ecodrain, materiale meno impattante sull'ambiente. In effetti i tecnici Zanotti coinvolti dal "Comitato tutela ecc. ecc." si occupano professionalmente della produzione di ecodrain e Paolo Perotti del Comitato Tutela è molto interessato, evidentemente a "procacciare" qualche nuovo affare in questo campo. Vedi in proposito questo articolo che parla anche di aziende collegate a Perotti che in rete non siamo riusciti a trovare : https://www.concorezzo.org/cronaca/la-strada-ecodrain-e-made-in-concorezzo-4730.html

In realtà Asfalti Brianza declina l'invito alla riconversione praticamente subito perché dice che il mercato richiede asfalto e non ecodrain. I risultati delle modifiche impiantistiche proposte dal Comitato Tutela e dai suoi tecnici di fiducia risultano subito fallimentari e peggiorano la già tragica situazione. Ma a questo punto il Comitato Tutela ecc. si è già dileguato... Salvo ricomparire miracolosamente a luglio 2020 a Vimercate dove organizza un convegno sull'ecodrain col patrocinio, guardacaso, della Provincia  del Vicepresidente Borgonovo, ex sindaco e attuale presidente del Consiglio comunale di Concorezzo. Convegno poco partecipato, si lamentano a causa della scarsa lungimiranza degli amministratori brianzoli. Vedi qui:  https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/07/comitato-tutela-terra-acqua-aria-di.html.

Per concludere :

Dunque l'Avv. Musetta, dismesse le vesti di pasionaria della lotta ambientalista contro Asfalti Brianza ora risponde ai suoi concittadini ed ex colleghi di battaglia che non vi sarebbero evidenze di inquinamento e di porre mano al portafoglio spendendo molte decine di migliaia di euro per pagarsi un avvocato. Lo stesso consiglio di por mano al portafoglio per pagarci un'azione legale ce lo da la consigliera Sipioni, collega di Borgonovo, la quale dice che "occorre ricondurre l'imprenditore al rispetto delle regole " (ovviamente a nostre spese) e non manca di accusarci di aver politicizzato la questione. Ma i cittadini si sono rivolti ripetutamente e indistintamente a tutte le forze politiche. L'obiettivo era difendere bambini, donne incinte e anziani dal tumore, non fare propaganda politica. Egidio Riva, consigliere comunale del PD di Monza ha tentato di coinvolgere nella nostra battaglia una platea ampia e bipartisan di consiglieri comunali, provinciali e regionali. Ebbene hanno aderito una cinquantina di amministratori pubblici ma tutti di centrosinistra. Come mai?  Due consiglieri regionali hanno proposto recentemente un Odg per chiedere un'azione seria nei confronti di Asfalti Brianza. Ebbene su 40 consiglieri regionali di centrodestra solo 3 hanno avuto la capacità di seguire la coscienza votando a favore! Perfino alcune liste di centrodestra di Brugherio che erano state con noi attivissime all'inizio si sono poi miseramente dileguate. Non siamo stati certo noi a politicizzare la vicenda!

Cosa ci aspettiamo per il futuro? Ormai ci aspettiamo di tutto e riteniamo assai probabile il seguente scenario. Che qualche politico intraprendente e pragmatico possa rendere possibile il sogno finale di Asfalti Brianza e in nome della "tanto decantata economia circolare" (citiamo da un documento dell'Azienda stessa) la gigantesca montagna illegale di fresato di ignota origine e composizione che AB avrebbe dovuto smaltire onerosamente entro il 20 gennaio 2020 (sic! Cosa che ovviamente non ha fatto) venga derubricata a materia prima utilizzabile nella produzione (e nei polmoni dei cittadini). Del resto chi rappresenta direttamente in Parlamento noi brianzoli è il leghista Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega e collega dell'omonimo Capitanio, fratello gemello del Sindaco di Concorezzo. Romeo che è stato condannato a 1 anno 8 mesi in primo grado dal tribunale di Milano per peculato nell'inchiesta delle “spese pazze” in Lombardia (da Wikipedia).

Chiudiamo qui ribadendo ancora una volta che l'assenza di evidenze dell'inquinamento è una pura bugia. Se fosse come dice la Musetta come mai la Procura della Repubblica, dopo il primo sequestro motivato dalla illegittima gestione dei rifiuti è intervenuta imponendo un secondo sequestro, tuttora in atto dal luglio del 2020, per le emissioni illegali?


CQSASD

giovedì 11 febbraio 2021

ASFALTI BRIANZA - LA GIUNTA DI CONCOREZZO: RISCHIO CANCRO? PAGATEVI UN AVVOCATO!






Dunque la Giunta di Concorezzo salva, ancora una volta,  Asfalti Brianza, della cui proprietà tutti siete in grado di verificare i precedenti grazie a google (vedi link a fine post). La cosa non può sorprenderci. E' il logico proseguimento di una linea di "concertazione" con l'azienda che dura da circa sei anni e che si è concretizzata nei tavoli organizzati dall'ex Sindaco Borgonovo nel 2017 (NdR: attuale Vicepresidente della Provincia di MB e Presidente del Consiglio comunale di Concorezzo nel quale siede anche il figlio). Tavoli improduttivi, a detta dello stesso Vicesindaco di Monza Villa (vedi assemblea pubblica del 2/8/2019). Per la verità fin dal primo tavolo il Comune di Monza ed ARPA chiariscono che la "concertazione" non è un percorso previsto dalle normative (la famosa DGR 3018).  Ma Borgonovo tira dritto. Così come il successivo Sindaco Capitanio (anche lui già in Giunta da una decina d'anni) che addirittura ad agosto 2019, quando già migliaia di cittadini delle aree circostanti si lamentano dell'inquinamento mette in campo una ordinanza scellerata che consente ad Asfalti Brianza di cambiare il bruciatore senza alcun intervento di mitigazione delle emissioni (filtri adeguati ecc.) e soprattutto non consentendo così alla Provincia di effettuare le verifiche preventive previste dalla legge. Risultato: l'inquinamento esplode e i cittadini fanno in un mese un migliaio di segnalazioni. All'asilo di Sant'Albino, in pieno giorno, per due settimane i bambini non possono uscire in cortile per l'aria irrespirabile. 

L'Avvocato Musetta, consigliera della Lega, secondo quanto riporta il giornale che trovate sotto dice che "non è stata dichiarata l'insalubrità e la nocività dell'azienda ma solo i disturbi legati alle emission di fumo" e conclude che ai cittadini resta da fare solo un'azione civile. Il  bello è che il suo impegno civico, che alla fine le ha meritato l'elezione in Consiglio comunale tra le file della Lega, è iniziato proprio combattendo da mamma preoccupata l'inquinamento di Asfalti Brianza e partecipando ad un Comitato nato a tale scopo. Tale Comitato prima di sfasciarsi e dileguarsi (vedi una nostra ricostruzione https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/06/162020-asfalti-brianza-la-nostra.html) ha prodotto, grazie alla competenza del Dott. Remo Egardi la prima relazione accurata che ha evidenziato l'emissione di sostanze cancerogene prodotte dall'Azienda e certificate dalla Azienda stessa. Tali dati assai preoccupanti sono stati poi confermati da una analisi finanziata da "Le Iene" , da una perizia commissionata nel giugno del 2020 dal Sindaco di Concorezzo che ha evidenziato tra l'altro che Asfalti Brianza non ha nulla in regola, ma soprattutto dall'unico giorno di analisi al camino (da noi più volte auspicate) svolte da ARPA il 30/6/2020. Verifiche che hanno rilevato emissioni di benzene (cancerogeno) oltre i limiti consentiti in ben 9 casi su 14 rilevazioni effettuate. Tutti i riferimenti documentali li trovate nel post linkato sotto.

Dunque la Musetta, dismesse le vesti di pasionaria della lotta ambientalista contro Asfalti Brianza risponde ai suoi concittadini ed ex colleghi di battaglia che non vi sarebbero evidenze di inquinamento e di porre mano al portafoglio spendendo molte decine di migliaia di euro per pagarsi un avvocato. Lo stesso consiglio di por mano al portafoglio per pagarci un'azione legale ce lo da la consigliera Sipioni di Forza Italia, collega di Borgonovo, la quale dice che "occorre ricondurre l'imprenditore al rispetto delle regole " (ovviamente a nostre spese)  e non manca di accusarci di aver politicizzato la questione. Ma i cittadini si sono rivolti ripetutamente e indistintamente a tutte le forze politiche. L'obiettivo era difendere bambini, donne incinte e anziani dal tumore, non fare propaganda politica. Egidio Riva, consigliere comunale del PD di Monza ha tentato di coinvolgere nella nostra battaglia una platea ampia e bipartizan di consiglieri comunali, provinciali e regionali. Ebbene hanno aderito una cinquantina di amministratori pubblici ma tutti di centrosinistra. Come mai?  Due consiglieri regionali hanno proposto un Odg per chiedere un'azione seria nei confronti di Asfalti Brianza. Ebbene su 40 consiglieri regionali di centrodestra solo 3 hanno avuto la capacità di seguire la coscienza votando a favore! Perfino alcune liste di centrodestra di Brugherio che erano state attivissime all'inizio si sono poi miseramente dileguate. Non siamo stati certo noi a politicizzare la vicenda!

Dunque ribadiamo ancora una volta che l'assenza di evidenze dell'inquinamento è una pura bugia. Se fosse come dice la Musetta come mai la Procura della Repubblica, dopo il primo sequestro motivato dalla illegittima gestione dei rifiuti è intervenuta imponendo un secondo sequestro, tuttora in atto dal luglio del 2020, per le emissioni illegali?

Peraltro anche la maggioranza in Consiglio e persino il deputato Capitanio continuano a definire grave e intollerabile la vicenda di Asfalti Brianza tanto che lui si lamenta del mancato intervento del Governo! Ebbene l'accoglimento delle proposte per la variazione del PGT avrebbe consentito di risolvere la questione AB in modo del tutto indolore e privo di rischi per il Comune. Essendo l'azienda sotto sequestro non avrebbe neppure potuto richiedere eventuali penali.

Abbiamo già spiegato un sacco di volte che per un'azienda insalubre di 1^ classe il sindaco ha il potere di intervenire e chiudere l'azienda appena si manifesti un millesimo delle irregolarità proposte da Asfalti Brianza. E allora c'è qualche spiegazione più oscura e lasciamo alla Procura il compito di dipanare questa aggrovigliata matassa. E forse accoglieremo il consiglio di trovare i soldi per pagare un avvocato visto che le istituzioni di Concorezzo, anziché tutelarci hanno deciso di farci la guerra.  


Un bel po' di documenti che suffragano inequivocabilmente le nostre affermazioni li potete trovare qui:  

https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23ABVEDICARTE

CQSASD

   




alleghiamo due articoli di Concorezzo.org che illustrano le (passate) attività della consigliera Musetta sul tema AB 

1. Asfalti Brianza: c'è ancora puzza, ma..
(Cronaca)
... Un ringraziamento anche ai consulenti :  Avv. Daniela Musetta e Avv. Marcella Burlando per le competenze legali, il geometra Valerio Zanotti e il dott. Paolo Perotti per la consulenza tecnica. Chi volesse ...
Creato il 18 Maggio 2019
4. Asfalti Brianza: ecco il piano anti-odori
(Cronaca)
... il Sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio, l'Assessore all’Urbanistica Silvia Pilati e il Consigliere Daniela Musetta, oltre ai responsabile del Servizio Ecologia, ambiente protezione civile, del Settore ...
Creato il 19 Luglio 2019

lunedì 10 agosto 2020

ASFALTI BRIANZA - I CITTADINI SCHIACCIATI NELLA MORSA DI UNA PROPRIETA' "SPREGIUDICATA" E DI AMMINISTRAZIONI INCLINI ALLA "CONCERTAZIONE"






La stessa proprietà galleggia da decenni su questo pantano. Ora rilancia arrogante rifiutando lo smaltimento e chiedendo di usare il fresato!
Ma in fondo ha ragione se negli anni le Istituzioni le han lasciato sviluppare un senso di impunità. Basti pensare che anche al tavolo del Prefetto messo in piedi per ovviare ai danni prodotti dall'azienda alla popolazione, i cittadini stessi non possono partecipare neppure come uditori mentre l'azienda, che dovrebbe esserne esclusa, viene invitata e presenzia con proprietario, consulente tecnico e addirittura coi propri legali. Una vera e propria intimidazione tollerata dalle autorita'.
Ma è un storia vecchia, già vista


  • QUI SOTTO VI DIAMO QUALCHE LINK AD ARTICOLI DI STAMPA CHE SI SONO OCCUPATI DI QUESTI PROPRIETARI E DELLE LORO "ATTIVITA'".


  • PIU' SOTTO LINK AD ARTICOLI DI CONCOREZZO.ORG IN CUI PIU' DI UN ANNO FA I SINDACI CONCOREZZO, UN SEDICENTE COMITATO AMBIENTALISTA (https://www.facebook.com/comitato.concorezzo/) E PRESUNTI TECNICI DA LORO INGAGGIATI PARTORIVANO UNA MIRABOLANTE "SOLUZIONE FINALE" DELL'INQUINAMENTO. PROMESSE POI PENOSAMENTE ABORTITE CHE ORA L'AZIENDA REITERA CON NUOVI CONSULENTI (IL COMITATO INTANTO SI E' SQUAGLIATO ANCHE SE UNA SUPERSTITE HA MERITATO L'ELEZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE NELLE FILE DELLA LEGA) .

Lucchini-Artoni: tribunale Milano condanna Vincenzo Bianchi a 14 mesi

18:54  In processo per trasporto illecito rifiuti speciali Milano, 21 mag - Vincenzo Bianci, rappresentante legale della Lucchini Artoni, e'stato condannato a una pena di un anno e due mesi di reclusione dalla quarta sezione del tribunale di Milano. Bianchi era imputato in processo per trasporto illecito di rifiuti speciali non pericolosi e gestione di discarica abusiva in merito a un appalto per la stazione ferroviaria di Rogoredo, nell'agosto del 2008. Il tribunale, in composizione monocratica, ha condannato alla stessa pena (14 mesi) anche Alessandro Viol e Giorgio Mauri, della societa' appaltatrice Bonciani. La pena e' stata sospesa ed e' stata decisa la non menzione. Per le parti civili e' stato stabilito il risarcimento del danno: una provvisionale di 20mila euro per Autostrade per l'Italia spa, proprietaria del terreno sul quale sarebbe stato interrato il materiale, 7.500 euro per ciascun imputato per il Comune di Milano e 5mil euro ciascuno rispettivamente per Provincia di Milano e Regione Lombardia. Fla- 21-05-12 18:54:42 (0319) 5   


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e questi sono i sedicenti tecnici e ambientalisti che l'anno scorso hanno concordato con Sindaco di Concorezzo e proprietà di Asfalti Brianza mirabolanti soluzioni. Il bello che dal 2017 all'estate scorsa ci siamo fidati ciecamente di questa gente! Poi per fortuna abbiamo dovuto aprire gli occhi.
CQSASD



Concorezzo.org - 21/ 5/2019 - Asfalti Brianza, lo sfogo del consulente

asfalti_2019.jpegConcorezzo. Qualcuno pensa più alla politica che alla salute dei cittadini. E' durissimo lo sfogo di Remo Egardi, esperto in politiche dell'ambiente e tra i consulenti che da sempre si sono occupati del caso Asfalti Brianza. Il recente comunicato stampa che ha fatto il punto della situazione e prospettato finalmente una soluzione, non è stato gradito da qualche candidato alle Comunali, che vi ha letto una sorta di endorsement nei confronti dell'Amministrazione in carica.
"Da due anni, in collaborazione con 3 Comitati ,mi sto occupando per risolvere l'inquinamento atmosferico e le molestie olfattive di Asfalti Brianza. Almeno 20 articoli, su giornali locali e webmagazine, hanno descritto dal 2017 a oggi l'attività dei Comitati (Concorezzo,Monza e S.Albino). Negli articoli sono stati sistematicamente citati i consulenti dei comitati e tutte le figure che hanno "animato" la vicenda, sindaci compresi. Non ho mai ricevuto una telefonata per sapere cosa stava succedendo e se figli e nipoti erano al sicuro. L'ultimo, dei numerosi articoli, apparso su Concorezzo.org ,sul blog del comitato di S. Albino e in settimana sul Cittadino, comincia "velatamente " a dare fastidio. Forse per aver ringraziato il sindaco di Concorezzo e tutti i consulenti tra i quali uno in lista per le prossime elezioni? Morale, si è più preoccupati per la citazione di un avversario politico che per la salute di tutti i cittadini.", si è sfogato Egardi su facebook.

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concorezzo.org  18/5/2019

Asfalti Brianza: c'è ancora puzza, ma...

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Concorezzo. Passando dal Malcantone, poche sere fa, l'aria era al limite del respirabile. La zona attorno ad Asfalti Brianza, azienda che tratta i materiali da cui prende il nome, è ancora segnata dal problema degli odori molesti e dalla sensazione di bruciori alla gola e agli occhi.
I lavori per mettere fine al calvario hanno però recentemente registrato una svolta.
Lunedì 6 maggio i rappresentanti del “Comitato di Concorezzo per la tutela di Terra, Acqua ed Aria”, recente gruppo nato a tutela dell’ambiente e della salute,  come da accordi previsti in sede di riunione tenuta ad aprile scorso con il Sindaco di Concorezzo Riccardo Borgonovo, il Vicesindaco di Monza Simone Villa, i rappresentanti di Asfalti Brianza, presenti i Comitati di Concorezzo, Monza Via Libertà e S.Albino, si sono recati presso la Ditta Asfalti Brianza per dare seguito al progetto di contenimento e depurazione dei fumi di lavorazione della ditta.  Come già annunciato, il nostro consulente Geom. Valerio Zanotti  ha individuato le idonee soluzioni al problema di inquinamento atmosferico proveniente dalle lavorazioni di Asfalti Brianza. Gli Ingegneri di Aziende specializzate hanno eseguito, contestualmente, le opportune misurazioni per  poter fornire, in tempi brevissimi, i preventivi di spesa per gli interventi sull’attuale impianto di A.B..   Gli interventi strutturali consentiranno di convogliare le emissioni diffuse che, non essendo state in questi anni depurate, hanno  procurato molestie olfattive e inquinamento atmosferico chimico fisico.   Tutte le emissioni verranno inviate ad un sofisticato impianto di filtri che, dopo aver ripulito i fumi e le polveri, porterà i residui dispersi nell’aria direttamente al camino principale dove avverrà una seconda depurazione.  Le Aziende interessate al progetto prevedono di fornire i preventivi entro settimana prossima. A questo punto Asfalti Brianza, presa visione dei progetti e dei preventivi di spesa, dovrà comunicare ai Comuni e ai Comitati l’accettazione degli interventi previsti e la data di inizio lavori.  La prossima comunicazione avverrà dopo il ricevimento dei preventivi di spesa con le decisioni in merito da parte di A.B. 
Ringraziamo il Sindaco Riccardo Borgonovo che ha sostenuto il progetto del Comitato convocando riunioni,  seguendo da vicino l’evoluzione di contatti, anche con la presenza di ARPA, ATS, Regione, Provincia, Comune di Monza e la Dirigenza di Asfalti Brianza. Un ringraziamento anche ai consulenti :  Avv. Daniela Musetta e Avv. Marcella Burlando per le competenze legali, il geometra Valerio Zanotti e il dott. Paolo Perotti per la consulenza tecnica.
Chi volesse conoscere e sostenere le nostre iniziative può mettersi in contatto scrivendo a : carlo.egardi@gmail.com Remo Carlo Egardi
Comitato per la tutela di Terra, Aria e Acqua

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mercoledì 1 luglio 2020

COMITATO TUTELA TERRA ACQUA ARIA DI CONCOREZZO - FACCIAMOCI QUALCHE DOMANDA...

Leggete uno dei tanti post tratti dalla loro pagina Facebook. Questi sono "gli esperti" che per tre anni hanno diretto le danze del balletto con la proprietà di Asfalti Brianza sul tavolo di concertazione promosso da Borgonovo, indicando i tecnici che poi hanno elaborato le fallimentari modifiche impiantistiche. Un comitato piccolino, composto da un ambientalista ('), un'aspirante consigliera comunale leghista per quanto non padana e da un procacciatore d'affari...A maggio 2018 hanno promesso per AB la "soluzione finale". Ad agosto 2019 in effetti ci sono andati vicini perché il nuovo bruciatore, per qualche errata valutazione, ha "gasato" un sacco di cittadini dei dintorni. Ora si sono dileguati dalla vicenda Asfalti Brianza (salvo chi ha impegni istituzionali) ma sono ricomparsi promuovendo una campagna per l'asfalto ecologico a Vimercate con un bel Convegno aperto, guarda caso, dal buon Borgonovo. Però si sono offesi per la scarsa partecipazione...


La maggior parte della gente, con atteggiamento masochista, preferisce ignorare i veri dati scientifici per affidarsi agli “esperti “ del governo e a giornalisti criminali che , seminando terrore , hanno conquistato spesso anche le menti di coloro che hanno avuto il privilegio di frequentare l’università . Non perdonerò MAI chi ha avuto la responsabilità di migliaia di morti che si potevano evitare. Facce di palta come Zingaretti e company , come i traditori dell’elettorato che hanno messo a capo di una banda un imprenditore con l’unico scopo di imporre il 5G senza dati certi di sicurezza. Ora vorrebbero imporci anche un vaccino “ costruito” su cellule di feti abortiti! Mi vergogno di appartenere a un genere che di umano ha ormai ben poco.
Quando la Chiesa si pronuncerà sulla mostruosità dei nuovi vaccini che sfruttano una tecnica che ha completamente dimenticato etica e umanità?


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