SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI

LEGGI NELLE COLONNE DEL BLOG GLI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI SU MONZA; SU NEWS NAZIONALI E INTERNAZIONALI; SU ECOLOGIA E TUTELA AMBIENTE; SU EDUCAZIONE, LAVORO SOCIALE, CULTURA. Il meglio di un' edicola a tua disposizione! In fondo ad ogni prima pagina di aggiornamenti clicca su "altri" per vederli tutti.
Visualizzazione post con etichetta #ABRASSEGNASTAMPAPROPRIETA'. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #ABRASSEGNASTAMPAPROPRIETA'. Mostra tutti i post

sabato 13 febbraio 2021

OSSIMORI: ASFALTI BRIANZA, LEGA DI CONCOREZZO, TUTELA DELLA SALUTE E DELLA LEGALITA'











VICENDA ASFALTI BRIANZA - ECCO CON CHI ABBIAMO A CHE FARE

Mentre la Procura continua le sue indagini rinfreschiamo la memoria sulla proprietà di Asfalti Brianza e sulle sue complesse vicende...
  • CHI SONO I PROPRIETARI:
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2019/09/asfalti-brianza-chi-sono-i-propietari.html
  • Ed ecco una rassegna stampa (sui proprietari e le loro varie società) che desta parecchie preoccupazioni:
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2019/11/asfalti-brianza-rassegna-stampa-che.html


  • LA LEGA DI CONCOREZZO  E LA GIUNTA 

Avremmo preferito mettere una pietra sul passato. Ma negli ultimi giorni la Lega di Concorezzo ci ha tirato per i capelli. Vedi qui i loro attacchi privi di qualsiasi riferimento a fatti verificabili e le nostre documentate risposte:  https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2021/02/le-nostre-bufale-sempre-supportate-da.html

Soprattutto avremmo preferito non occuparci mai più della Avv. Musetta e del suo Comitato Tutela ecc. 

Senonché proprio l'Avvocato Musetta, consigliera napoletana della Lega, nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, secondo quanto riporta la stampa, ha detto che "non è stata dichiarata l'insalubrità e la nocività dell'azienda ma solo i disturbi legati alle emissioni di fumo" e lascia ai cittadini che si lamentano la sola opzione di mettere mano al portafoglio e pagarsi un avvocato per un'azione civile. Una bugia colossale.

Il  bello è che il suo impegno civico, che alla fine le ha meritato l'elezione in Consiglio comunale tra le file della Lega, è iniziato proprio combattendo da mamma preoccupata l'inquinamento di Asfalti Brianza e partecipando ad un Comitato Tutela ambiente ecc. ecc. nato a Concorezzo proprio a tale scopo! 

Tale Comitato sembra ora limitarsi a proporre sulla sua pagina (https://www.facebook.com/comitato.concorezzo) un'insalata di post di no vax, di sostenitori del Dottor Tarro e di fan di Radio Maria per i quali il Covid sarebbe una punizione divina contro l'omosessualità e analoghe pratiche demoniache.  

Eppure ai suoi esordi il Comitato Tutela ambiente ecc. ecc. di Concorezzo ha prodotto, grazie alla competenza del proprio Dott. Remo Egardi, la prima relazione accurata che ha evidenziato l'emissione di sostanze cancerogene prodotte dall'Azienda e certificate dalla Azienda stessa. Tali dati assai preoccupanti sono stati in seguito confermati da un' analisi finanziata da "Le Iene" a novembre 2019, da una perizia commissionata nel giugno del 2020 dal Sindaco di Concorezzo (che ha evidenziato tra l'altro che Asfalti Brianza non ha nulla in regola), ma soprattutto dall'unico giorno di analisi al camino (da noi più volte auspicate) svolte da ARPA il 30/6/2020. Verifiche che hanno rilevato emissioni di benzene (cancerogeno) oltre i limiti consentiti in ben 9 casi su 14 rilevazioni effettuate. 

Vedi qui la relazione di Egardi: 

https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23ASFALTIBRIANZARELAZIONEEGARDI

Che Arpa e ATS in questi sei anni non abbiano fatto molto è certo ma lo è altrettanto il fatto che fin dal primo tavolo ARPA e lo stesso Comune di Monza hanno insistito per l'attivazione delle procedure previste per legge dalla DGR 3018.
Fin da maggio 2018  il "Comitato tutela ecc. ecc. " di Concorezzo spinge invece il Sindaco Borgonovo sulla via della "concertazione" con questa (diciamo "particolare") proprietà, “ingaggia” come tecnici tali Zanotti e si lancia (non richiesto) in proposte di modifiche impiantistiche. E il Comune di Concorezzo aderisce supinamente. Asfalti Brianza accetta di buon grado anche se in vari anni di tavoli non da mai seguito effettivo a quanto richiesto dalle Istituzioni e da lei promesso. 
Dunque, dopo un anno intero di silenzio, il Comitato tutela ecc. ecc. si risveglia dal torpore e finalmente a maggio 2019 promette interventi fra cui quello che la stessa Avv. Musetta presenta come un “sofisticato sistema di filtri”. 

Vedi in proposito i due articoli di Concorezzo.org :

https://www.concorezzo.org/cronaca/asfalti-brianza-c-e-ancora-puzza-ma-4697.html

https://www.concorezzo.org/cronaca/asfalti-brianza-ecco-il-piano-anti-odori-4782.html


Vedi qui le testimonianze dirette di questo comportamento "ondivago" di Musetta:


Il Paolo cui si fa riferimento sopra è tale Paolo Perotti, membro del Comitato Tutela. Di professione, dice il suo profilo Linkedin  "Procacciatore d'affari" con all'attivo, stando allo stesso profilo Linkedin, due attività professionali, entrambe sfortunate. Lo riguarda anche una vicenda giudiziaria che ha chiamato sul banco degli imputati Gian Luca Brambilla, imprenditore e opinionista a "Piazza Pulita" (su rete 4)   (vedi qui: http://nuovabrianza.it/monza-fatture-false-nei-guai-gian-luca-brambilla/ ); Brambilla  poi assolto con formula piena dalle accuse rivoltegli. (https://www.quotidiano.net/cronaca/archiviazione-processo-brambilla-1.522368.)

Stranamente sia in sede di controllo ARPA (supportato in questo una volta anche dall'Architetto Della Giovanna del Comune) che su FB, Paolo Perotti, appunto rappresentante del Comitato Tutela e autodefinentesi "tecnico", a varie riprese ed in modo abbastanza paradossale cerca di convincere tutti che le emissioni non provengono da Asfalti Brianza (!!??). Vedi qui: https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/04/asfalti-brianza-prepariamoci-alla.html

Del resto ancora il 29/11/2019 anche il Sindaco Mauro Capitanio dice alle Iene che “si sta cercando di identificare la fonte” (dopo 6 anni di denunce circostanziate da parte della popolazione circostante!).

Alla fine perfino Egardi del Comitato Tutela ecc ecc sembra attribuire agli interventi della Provincia (che come da legge chiedeva di autorizzare preventivamente le modifiche impiantistiche) e addirittura della Procura della Repubblica la responsabilità della mancata realizzazione degli altri lavori di mitigazione (filtri ecc.) di cui nessuno in verità ha mai presentato né visto alcun progetto! Con l’ordinanza del Sindaco Capitanio del 13/8/2020 si consuma il pasticciaccio completo. Gli esperti del Comitato Tutela (che dalle carte risultano solo come caldamente suggeriti dallo stesso Comitato e “accettati come consulenti” da  Asfalti Brianza) cambiano il bruciatore senza alcun altro intervento di mitigazione. L'inquinamento si fa ancora peggiore. In due assemblee di cittadini a Sant’Albino (2/8 e 2/9/2019) noi del Comitato Sant’Albino e San Damiano, che ancora ci fidavamo ciecamente (che imbecilli!) del tanto decantato “know how” del Comitato Tutela li invitiamo per dare info alla popolazione. Loro infatti hanno diretto per i comitati di cittadini tutto il percorso tavoli fin dalla fine del 2017 e hanno, si suppone, curricula dei tecnici, disegni e carte. Ma loro non vengono "perché uno è in ospedale e l'altro in vacanza". Ma che comitato è, ci chiediamo? E in effetti ci sembra di capire che i membri sono sono due o tre: Egardi, Perotti e l'avvocatessa Musetta eletta in consiglio comunale per la Lega. E i cittadini? In ogni caso tutti spariscono anche se intanto sono ben attivi nell' aprire al loro rappresentante Perotti (che oltre ad essere, a quanto pare, un ecologista fervente è anche per sua stessa ammissione “un procacciatore d’affari”) agganci col Comune di Vimercate per promuovere delle alternative ecologiche all’asfalto. Ovviamente con il supporto di Asfalti Brianza che sarebbe pronta alla conversione (?). E con la benedizione del vicepresidente della Provincia Borgonovo che avviò a suo tempo il tavolo di concertazione.

In effetti gli intenti del Comitato Tutela ecc. ecc. fin dall'inizio sono molto ambiziosi: pensano di poter convincere questa lungimirante proprietà (si fa per dire) a rinunciare alla produzione di asfalto e ad una riconversione ecologica mirante a produrre ecodrain, materiale meno impattante sull'ambiente. In effetti i tecnici Zanotti coinvolti dal "Comitato tutela ecc. ecc." si occupano professionalmente della produzione di ecodrain e Paolo Perotti del Comitato Tutela è molto interessato, evidentemente a "procacciare" qualche nuovo affare in questo campo. Vedi in proposito questo articolo che parla anche di aziende collegate a Perotti che in rete non siamo riusciti a trovare : https://www.concorezzo.org/cronaca/la-strada-ecodrain-e-made-in-concorezzo-4730.html

In realtà Asfalti Brianza declina l'invito alla riconversione praticamente subito perché dice che il mercato richiede asfalto e non ecodrain. I risultati delle modifiche impiantistiche proposte dal Comitato Tutela e dai suoi tecnici di fiducia risultano subito fallimentari e peggiorano la già tragica situazione. Ma a questo punto il Comitato Tutela ecc. si è già dileguato... Salvo ricomparire miracolosamente a luglio 2020 a Vimercate dove organizza un convegno sull'ecodrain col patrocinio, guardacaso, della Provincia  del Vicepresidente Borgonovo, ex sindaco e attuale presidente del Consiglio comunale di Concorezzo. Convegno poco partecipato, si lamentano a causa della scarsa lungimiranza degli amministratori brianzoli. Vedi qui:  https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/07/comitato-tutela-terra-acqua-aria-di.html.

Per concludere :

Dunque l'Avv. Musetta, dismesse le vesti di pasionaria della lotta ambientalista contro Asfalti Brianza ora risponde ai suoi concittadini ed ex colleghi di battaglia che non vi sarebbero evidenze di inquinamento e di porre mano al portafoglio spendendo molte decine di migliaia di euro per pagarsi un avvocato. Lo stesso consiglio di por mano al portafoglio per pagarci un'azione legale ce lo da la consigliera Sipioni, collega di Borgonovo, la quale dice che "occorre ricondurre l'imprenditore al rispetto delle regole " (ovviamente a nostre spese) e non manca di accusarci di aver politicizzato la questione. Ma i cittadini si sono rivolti ripetutamente e indistintamente a tutte le forze politiche. L'obiettivo era difendere bambini, donne incinte e anziani dal tumore, non fare propaganda politica. Egidio Riva, consigliere comunale del PD di Monza ha tentato di coinvolgere nella nostra battaglia una platea ampia e bipartisan di consiglieri comunali, provinciali e regionali. Ebbene hanno aderito una cinquantina di amministratori pubblici ma tutti di centrosinistra. Come mai?  Due consiglieri regionali hanno proposto recentemente un Odg per chiedere un'azione seria nei confronti di Asfalti Brianza. Ebbene su 40 consiglieri regionali di centrodestra solo 3 hanno avuto la capacità di seguire la coscienza votando a favore! Perfino alcune liste di centrodestra di Brugherio che erano state con noi attivissime all'inizio si sono poi miseramente dileguate. Non siamo stati certo noi a politicizzare la vicenda!

Cosa ci aspettiamo per il futuro? Ormai ci aspettiamo di tutto e riteniamo assai probabile il seguente scenario. Che qualche politico intraprendente e pragmatico possa rendere possibile il sogno finale di Asfalti Brianza e in nome della "tanto decantata economia circolare" (citiamo da un documento dell'Azienda stessa) la gigantesca montagna illegale di fresato di ignota origine e composizione che AB avrebbe dovuto smaltire onerosamente entro il 20 gennaio 2020 (sic! Cosa che ovviamente non ha fatto) venga derubricata a materia prima utilizzabile nella produzione (e nei polmoni dei cittadini). Del resto chi rappresenta direttamente in Parlamento noi brianzoli è il leghista Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega e collega dell'omonimo Capitanio, fratello gemello del Sindaco di Concorezzo. Romeo che è stato condannato a 1 anno 8 mesi in primo grado dal tribunale di Milano per peculato nell'inchiesta delle “spese pazze” in Lombardia (da Wikipedia).

Chiudiamo qui ribadendo ancora una volta che l'assenza di evidenze dell'inquinamento è una pura bugia. Se fosse come dice la Musetta come mai la Procura della Repubblica, dopo il primo sequestro motivato dalla illegittima gestione dei rifiuti è intervenuta imponendo un secondo sequestro, tuttora in atto dal luglio del 2020, per le emissioni illegali?


CQSASD