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martedì 10 marzo 2020

28/5/2018 - ARPA DECLINA LA PARTECIPAZIONE ALL'INCONTRO DEL 7/5/2018 PREVISTO PER PRESENTARE LE MODIFICHE IMPIANTISTICHE

Il 28/5/2018 ARPA ribadisce che (come già comunicato al tavolo del 18/4/2018) non parteciperà all'incontro del 7/5/2018 (in cui i tecnici indicati dal "Comitato Tutela terra acqua e aria" di Concorezzo illustreranno le modifiche impiantistiche da loro proposte). Infatti ARPA  ribadisce che non parteciperà ai Tavoli. Questi - dice ARPA - si svolgono al di fuori della procedura della DGR 3018, non attivata dal Comune di Concorezzo. Tale normativa secondo ARPA è l'unico riferimento normativo possibile e che ne giustificherebbe la presenza.



14/5/2018 ARPA NON HA RICEVUTO VERBALI DEI TAVOLI E RIBADISCE CHE I TAVOLI AVVENGONO AL DI FUORI DELLE PROCEDURE DELLA DGR 3018

Il 14/5/2018 Arpa segnala di non aver ancora ricevuto il verbale del tavolo tenutosi presso il Comune di Concorezzo in data 18/4/2018 durante il quale, osserva sono stati definiti due incontri (7/5/2018 e 14/5/2018) tra Comune di Concorezzo, Monza, Asfalti Brianza e Comitati AL DI FUORI DELLE PROCEDURE PREVISTE DALLA DGR 3018 (e il 28/5/2018 ARPA ribadirà che per ARPA tale DGR è l'unico riferimento normativo che può prevedere una partecipazione attiva di ARPA).










22/9/2017 - LA PROVINCIA SEGNALA MANCATO RISCONTRO DA PARTE DI ASFALTI BRIANZA ALLE RICHIESTE DOPO SOPRALLUOGO ARPA DEL 20/6/2017


22/9/2017 - La Provincia segnala che il sopralluogo ARPA del 20/6/2017  ha rilevato svariate anomalie. Rileva che ad oggi Asfalti Brianza  non ha fornito alcun riscontro alle richieste di chiarimenti e documentazione e reitera la richiesta di documentazione. Ribadisce che le modifiche eventuali vanno segnalate e autorizzate.






lunedì 9 marzo 2020

20/6/2017 SOPRALLUOGO ARPA - ANOMALIE E INADEMPIENZE

Il 15/9/2016 il Comune di Concorezzo presenta un  esposto sollecitato dalla segnalazione della ditta Sironi (attigua ad Asfalti Brianza). Il 7/10/2016  ARPA risponde che metterà Asfalti Brianza nella lista dei controlli da fare nel 2017.
Il 18/1/2017 il Comune di Concorezzo sollecita ARPA ad effettuare un controllo congiunto.
Il 26/5/2017 la Provincia sollecita un sopralluogo dopo aver ricevuto una segnalazione  da parte di un  cittadino di Monza.
Il 20/6/2017  ARPA  effettua il sopralluogo e nel verbale cita ulteriore sopralluogo già effettuato il 25/9/2014.
Il sopralluogo, ci pare, avviene soprattutto analizzando le carte e chiedendo alla azienda (???!!!) di far effettuare analisi delle emissioni e delle possibili ricadute di ipotizzate (ma non definite) modifiche impiantistiche. Nonostante questo approccio che a noi sembra poco convincente ARPA osserva che l'AUA del 2016 non indica la potenza del  bruciatore, la potenza del frantumatore/vagliatore e neppure quella del gruppo  elettrogeno. Inoltre l'azienda non ha alcun registro delle lavorazioni e delle temperature (cosa che viene richiesta).   

Seguito:
A seguito del sopraluogo del 20/6/2017 il Comune di Concorezzo prescrive ad Asfalti Brianza alcuni interventi tecnico-gestionali.
il 20/9/2017 la Provincia chiede a SUAP del Comune di Concorezzo, ad ARPA e ad Asfalti Brianza ulteriori chiarimenti e documentazione.
Il 6/10/2017 Provincia e SUAP richiamano l'Azienda che non ha dato ancora alcun riscontro alle richieste precedenti.

6/10/2017 - LA PROVINCIA SEGNALA INADEMPIMENTO DA PARTE DI ASFALTI BRIANZA

Il 6/10/2017 la Provincia invia a Suap di Concorezzo (che trasmetterà ad Asfalti Brianza) una richiesta di chiarimenti e documentazioni a seguito del verbale di sopralluogo effettuato da ARPA il 20/6/2017. Nelle "Conclusioni" di tale verbale ARPA chiede che entro 60 gg. (all'incirca entro 20/8/2017) Asfalti Brianza produca chiarimenti e documentazione su interventi fatti  per il "tamponamento" delle emissioni. Ad oggi (6/10/2017) - dice la Provinca - Asfalti Brianza non ha offerto nessun riscontro.
La Provincia ribadisce che ogni modifica non sostanziale andrà preventivamente comunicata ( 60 gg per il riscontro della Provincia). Ogni modifica sostanziale andrà preventivamente autorizzata. 





























13/10/2017 ARPA PRECISA DI AVER CHIESTO A COMUNE E AZIENDA MODIFICHE TECNICO-GESTIONALI E ATTIVAZIONE DGR 3018

Il 13/10/2017 ARPA (Dottor Maierna) risponde a nota del Comune di Monza (2/10/2017)  relativa a sopralluogo effettuato da ARPA il 20/6/2017

Precisa che il 15/7/2017 ha trasmesso verbale del sopralluogo al Comune di Concorezzo invitandolo a prescrivere all'Azienda alcuni interventi tecnico-gestionali atti a ridurre i problemi olfattivi.

Alla fine suggerisce ai Comuni di Monza e di Concorezzo l'attivazione delle procedure da DGR 3018. 



7/7/2014 IL COMUNE DI CONCOREZZO CHIEDE AD ARPA SOPRALLUOGO URGENTE DI ASFALTI BRIANZA PER FORTI EMISSIONI ODRIGENE


Richiesta a firma Architetto Bolletta

Segnalazioni da Concorezzo ma anche da Via Bande Nere a Sant'Albino.



24/9/2019 - ARPA SUL NUOVO BRUCIATORE

Il 24/9/2019 Arpa risponde a nota del Suap del Comune di Concorezzo precisando che a tuttoggi (24/9/2019) ARPA non ha ricevuto dal Comune di Concorezzo alcuna nota relativa all'esito della verifica dell'ordinanza sindacale del 13/8/2019.












sabato 28 dicembre 2019

28/12/2019 LIMITI DEI CAMPIONATORI PASSIVI


sabato 28 dicembre 2019

Cosa sono i campionatori passivi - loro limiti | ARPA EMILIA ROMAGNA

Cosa sono i campionatori passivi | Forlì-Cesena | Arpae


Un breve estratto su questi campionatori passivi: "Gli inquinanti per i quali sono stati studiati sistemi di campionamento sono NO2, NOx, O3, benzene, formaldeide e acidi organici. Vari studi effettuati sia in laboratorio che durante campagne di misura, hanno dimostrato che l´applicabilità di un metodo passivo, oltre che dipendere dal limite di rilevabilità, è fortemente influenzata da un certo numero di fattori, che vanno dalla temperatura all´umidità relativa e soprattutto alla velocità del vento."

giovedì 5 dicembre 2019

5/12/2019 - PIANO CONGIUNTO DI ARPA E ATS PER NUOVE ANALISI ALLA "ASFALTI" (PREFETTURA)

giovedì 5 dicembre 2019

PIANO CONGIUNTO DI ARPA E ATS PER NUOVE ANALISI ALLA "ASFALTI"

Confidiamo che il Prefetto imprima una svolta rispetto a 5 anni di inadeguatezza delle Istituzioni.

Siamo stanchi di ripetere a tutti che per valutare le sostanze cancerogene occorrono:
1) controllori seri e competenti (NOE dei carabinieri a supporto di ARPA e ATS?) 
1) sospensione attività di AB
2) controllo emissioni al camino con impianto a massimo regime
3) carotaggi lungo la linea del vento almeno a partire dagli orti comunitari del Comune di Monza (Via Sardegna) ogni 50/70 metri fino ad AB.
4) sondaggi nel perimetro dell'azienda (per verifica suolo, sottosuolo e soprattutto falda)
5) centraline in tutta la vasta area delle emissioni; posizionate con criterio (ad evitare attribuzioni dubbie a smog automobilistico ecc.)

Così come siamo stanchi di ripetere che i filtri a manica (tuttora usati da AB) sono di tessuto e trattengono solo materiale e polveri grossolane. Le sostanze gassose (quindi le emissioni cancerogene) sono abbattibili solo mediante filtri ai carboni attivi che però per le aziende hanno diversi difetti: costano molto, richiedono manutenzioni accurate e regolari e soprattutto consentono di IDENTIFICARE COSA HAI MESSO NEL BRUCIATORE!

Anche ammesso che i costi dei monitoraggi sopra descritti siano elevati potranno essere suddivisi fra i 4 comuni e la Provincia! 
Dato che per legge "chi inquina paga" se il Comune di Concorezzo vuole evitare di trovarsi i colossali costi di bonifica dopo eventuale fallimento dell'azienda converrebbe a tutti muoversi tempestivamente!




da Il Cittadino

lunedì 2 dicembre 2019

ASFALTI BRIANZA - 4/9/2019 SOPRALLUOGO ARPA

ESTRATTO

4-9-2019
In seguito a numerose segnalazioni Arpa interviene a impianto fermo. Rileva comunque gestione dei rifiuti non adeguatamente compartimentata con possibili emissioni gassose nelle varie fasi.  I camion escono senza copertura. Bianchi spiega che sono padroncini ma ARPA rileva che è compito di AB verificare che la copertura ci sia. Bianchi afferma che il fresato ritirato da altri non viene usato per produrre conglomerato bituminoso cosa che invece avviene per il fresato dei propri cantieri. Ma di ciò, dice ARPA, non fornisce documentazione. AB non ha un registro per segnare gli orari di accensione e spegnimento né registrazione delle temperature.
Essendo l'impianto fermo ARPA non può registrare ulteriori problematiche ma fa delle proposte fra cui:




Al sopralluogo ad un certo punto interviene il Sig. Paolo Perotti del Comitato Tutela Acqua Aria Terra di Concorezzo.
a questo punto












SEGUE IL VERBALE COMPLETO