Un sacco di articoli "premiano" Giunta e Roche
Ribadiamo le nostre osservazaioni: https://comitatosantalbino.blogspot.com/2018/11/inaugurazione-del-bosco-orizzontale.html
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venerdì 30 novembre 2018
venerdì 23 novembre 2018
NASCE IL BOSCO CHE MANGIA LA CO2
A commento i nudi fatti.
Il bosco "che mangia la CO" è fatto di un centinaio di piantine alte (forse) 50 cm. cadauna. Secondo esperti del settore ciascuna costa circa 2 euro.
La vasta area riqualificata di "oltre 1800 mq" è tradotto in parole povere un campo di 90 m. x 90 m.
L'ubicazione è stata scelta insindacabilmente da tecnici del Comune.
Altro fatto inconfutabile è il mancato coinvolgimento della popolazione e in particolare delle scuole. Una bella occasione persa.
Alla inaugurazione per Sant'Albino c'erano solo due del nostro Comitato (l'abbiamo "scoperto" per vie personali).
CQSA
Il bosco "che mangia la CO" è fatto di un centinaio di piantine alte (forse) 50 cm. cadauna. Secondo esperti del settore ciascuna costa circa 2 euro.
La vasta area riqualificata di "oltre 1800 mq" è tradotto in parole povere un campo di 90 m. x 90 m.
L'ubicazione è stata scelta insindacabilmente da tecnici del Comune.
Altro fatto inconfutabile è il mancato coinvolgimento della popolazione e in particolare delle scuole. Una bella occasione persa.
Alla inaugurazione per Sant'Albino c'erano solo due del nostro Comitato (l'abbiamo "scoperto" per vie personali).
CQSA
giovedì 22 novembre 2018
PIANTATI I PRIMI 100 ALBERI DEL BOSCO URBANO DI SANT’ALBINO
A Sant'Albino pero' si legge che non ci saranno altre piantumazioni.
CQSA
Dal sito del Comune di Monza
PIANTATI I PRIMI 100 ALBERI DEL BOSCO URBANO DI SANT’LBINO
21 novembre 2018
In occasione della Giornata nazionale degli Alberi e della Festa dell’Albero questa mattina, presso l’area verde di Sant’Albino di via Augusto Murri, si è svolta l’inaugurazione del bosco urbano realizzato con il sostegno di Roche Italia, in collaborazione con AzzeroCO2 e il Comune di Monza.
L’iniziativa contribuisce alla riqualificazione di un’area verde, finora priva di piantumazione, con la messa a dimora di 100 giovani alberi su una superficie di circa 1.800 mq.
L’intervento di forestazione, progettato da AzzeroCO2 in collaborazione con l’ufficio tecnico del Comune di Monza, è stato realizzato con specie autoctone arboree e arbustive, coerenti con la vegetazione potenziale del luogo selezionate per la loro robustezza, la resistenza all’inquinamento e basso livello di allergenicità al polline: aceri campestri, lecci e farnie che, crescendo contribuiranno, a ridurre la concentrazione di CO2 nell’aria.
“La creazione di un bosco urbano ha un grande significato simbolico - hanno spiegato il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore all’Ambiente Martina Sassoli – L’obiettivo è rimboschire le aree non ancora fruite per renderle parte integrante del nostro patrimonio verde di domani”. “La qualità dell’ambiente si conferma un obiettivo molto sfidante per la nostra città – proseguono - per questo abbiamo progettato e messo in campo un pacchetto di azioni in grado di incidere davvero, ma servono investimenti, intelligenze e risorse per poter invertire il trend e aggredire concretamente un problema che purtroppo è strutturale per l’area geografica in cui Monza e collocata”.
L’evento di oggi è stato un momento di inaugurazione simbolica del primo dei tre interventi di riqualificazione previsti negli anni: Roche Italia, infatti, ha già pianificato di regalare alla cittadinanza altri 200 alberi che verranno piantati tra il 2019 e il 2020 in altri spazi della città che saranno stabiliti in collaborazione con il Comune di Monza.
Nell’ambito della propria politica di sostenibilità, da anni Roche Italia è impegnata in iniziative volte a minimizzare l’impatto della propria attività sull’ambiente. Il sostegno per la piantumazione del Bosco Urbano di Sant’Albino costituisce una testimonianza concreta di questo impegno, che già in passato si è tradotto in progetti significativi come la realizzazione di un impianto fotovoltaico costruito presso il parcheggio del campus di Monza, a copertura di un’area di 10.000 m2, che ci consentirà di risparmiare oltre 13.000 tonnellate di CO2 durante i circa 20 anni di vita utile dell'impianto stesso, che corrisponde alla stessa quantità di CO2 prodotta da circa 70mila che viaggiano da Milano a Reggio Calabria.
Proprio in questi giorni, Roche Italia, festeggia insieme con i suoi dipendenti la “SHE Week”, una settimana dedicata alla promozione e sensibilizzazione delle tematiche legate ai temi della Sicurezza sul lavoro (Safety), della Salute (Health) e della protezione dell’Ambiente (Environment), e che ha scelto di prendersi cura del proprio territorio con un’iniziativa di riqualificazione che rientra perfettamente nella strategia aziendale.
“Siamo molto felici che Roche Italia si sia unita alla squadra di aziende che, in collaborazione con AzzeroCO2 hanno scelto di realizzare progetti di riqualificazione del verde sul proprio territorio” ha commentato Nicola Merciari, Responsabile commerciale Area Nord ovest di AzzeroCO2. “Da parecchi anni AzzeroCO2 sta portando avanti un progetto nazionale di rimboschimento in aree urbane e siamo molto orgogliosi di essere riusciti a far incontrare le necessità dell’amministrazione di restituire delle aree verdi ai cittadini con il desiderio di un’azienda privata di riqualificare delle aree dismesse migliorandone la fruibilità e contribuendo così alla mitigazione dell'impatto ambientale delle proprie attività.”
All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco di Monza Dario Allevi con l’Assessore alle Politiche del Territorio e dell'Ambiente Martina Sassoli, una Delegazione di Roche Italia composta da Massimo Balestri - Amministratore Delegato Roche Diabetes Care SpA, Håkan Johansson - Amministratore Delegato Roche Diagnostics SpA, Alfredo Bertini - Governance Quality & Safety Manager Roche SpA, Matteo Glingani - Quality & SHE Officer Roche Diagnostics SpA e Nicola Merciari, Responsabile Commerciale AzzeroCO2 area nord ovest.
Data creazione: 21 novembre 2018
Dal sito del Comune di Monza
PIANTATI I PRIMI 100 ALBERI DEL BOSCO URBANO DI SANT’LBINO
21 novembre 2018
In occasione della Giornata nazionale degli Alberi e della Festa dell’Albero questa mattina, presso l’area verde di Sant’Albino di via Augusto Murri, si è svolta l’inaugurazione del bosco urbano realizzato con il sostegno di Roche Italia, in collaborazione con AzzeroCO2 e il Comune di Monza.
L’iniziativa contribuisce alla riqualificazione di un’area verde, finora priva di piantumazione, con la messa a dimora di 100 giovani alberi su una superficie di circa 1.800 mq.
L’intervento di forestazione, progettato da AzzeroCO2 in collaborazione con l’ufficio tecnico del Comune di Monza, è stato realizzato con specie autoctone arboree e arbustive, coerenti con la vegetazione potenziale del luogo selezionate per la loro robustezza, la resistenza all’inquinamento e basso livello di allergenicità al polline: aceri campestri, lecci e farnie che, crescendo contribuiranno, a ridurre la concentrazione di CO2 nell’aria.
“La creazione di un bosco urbano ha un grande significato simbolico - hanno spiegato il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore all’Ambiente Martina Sassoli – L’obiettivo è rimboschire le aree non ancora fruite per renderle parte integrante del nostro patrimonio verde di domani”. “La qualità dell’ambiente si conferma un obiettivo molto sfidante per la nostra città – proseguono - per questo abbiamo progettato e messo in campo un pacchetto di azioni in grado di incidere davvero, ma servono investimenti, intelligenze e risorse per poter invertire il trend e aggredire concretamente un problema che purtroppo è strutturale per l’area geografica in cui Monza e collocata”.
L’evento di oggi è stato un momento di inaugurazione simbolica del primo dei tre interventi di riqualificazione previsti negli anni: Roche Italia, infatti, ha già pianificato di regalare alla cittadinanza altri 200 alberi che verranno piantati tra il 2019 e il 2020 in altri spazi della città che saranno stabiliti in collaborazione con il Comune di Monza.
Nell’ambito della propria politica di sostenibilità, da anni Roche Italia è impegnata in iniziative volte a minimizzare l’impatto della propria attività sull’ambiente. Il sostegno per la piantumazione del Bosco Urbano di Sant’Albino costituisce una testimonianza concreta di questo impegno, che già in passato si è tradotto in progetti significativi come la realizzazione di un impianto fotovoltaico costruito presso il parcheggio del campus di Monza, a copertura di un’area di 10.000 m2, che ci consentirà di risparmiare oltre 13.000 tonnellate di CO2 durante i circa 20 anni di vita utile dell'impianto stesso, che corrisponde alla stessa quantità di CO2 prodotta da circa 70mila che viaggiano da Milano a Reggio Calabria.
Proprio in questi giorni, Roche Italia, festeggia insieme con i suoi dipendenti la “SHE Week”, una settimana dedicata alla promozione e sensibilizzazione delle tematiche legate ai temi della Sicurezza sul lavoro (Safety), della Salute (Health) e della protezione dell’Ambiente (Environment), e che ha scelto di prendersi cura del proprio territorio con un’iniziativa di riqualificazione che rientra perfettamente nella strategia aziendale.
“Siamo molto felici che Roche Italia si sia unita alla squadra di aziende che, in collaborazione con AzzeroCO2 hanno scelto di realizzare progetti di riqualificazione del verde sul proprio territorio” ha commentato Nicola Merciari, Responsabile commerciale Area Nord ovest di AzzeroCO2. “Da parecchi anni AzzeroCO2 sta portando avanti un progetto nazionale di rimboschimento in aree urbane e siamo molto orgogliosi di essere riusciti a far incontrare le necessità dell’amministrazione di restituire delle aree verdi ai cittadini con il desiderio di un’azienda privata di riqualificare delle aree dismesse migliorandone la fruibilità e contribuendo così alla mitigazione dell'impatto ambientale delle proprie attività.”
All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco di Monza Dario Allevi con l’Assessore alle Politiche del Territorio e dell'Ambiente Martina Sassoli, una Delegazione di Roche Italia composta da Massimo Balestri - Amministratore Delegato Roche Diabetes Care SpA, Håkan Johansson - Amministratore Delegato Roche Diagnostics SpA, Alfredo Bertini - Governance Quality & Safety Manager Roche SpA, Matteo Glingani - Quality & SHE Officer Roche Diagnostics SpA e Nicola Merciari, Responsabile Commerciale AzzeroCO2 area nord ovest.
Data creazione: 21 novembre 2018
INAUGURAZIONE DEL "BOSCO ORIZZONTALE" A SANT'ALBINO - TUTTI PRESENTI TRANNE I SANTALBINESI
Milano va fiero del suo "bosco verticale". Il nostro per ora staziona un po' più a bassa quota tanto che qualche cittadino lo ha battezzato "il bosco che non c'è", "il bosco orizzontale" o "il bosco dei Samurai (nel senso di stuzzicadenti)". Sindaco e Assessore ovviamente si sono risentiti delle nostre critiche e ci hanno accusato di essere ipercritici e politicizzati.
Rispondiamo che noi (del CQSA) chiedevamo semplicemente di coinvolgere i santalbinesi, la Consulta ed in particolare i bambini delle scuole nella progettazione, nella scelta dell'area e alla fine nel lavoro di piantumazione. Siamo politicizzati nel senso del volere che la "polis" sia fondata sulla partecipazione di tutti i residenti. Critichiamo questa Amministrazione come abbiamo fatto con la precedente. Quando le cose vengono calate dall'alto hanno un po' il sapore delle "brioches" di Maria Antonietta o delle monete del Marchese del Grillo.
grazie a Enrico Sangalli per video e foto e a Cristina Daniotti per averci rappresentato
CQSA
mercoledì 21 novembre 2018
INAUGURAZIONE BOSCO URBANO A SANT'ALBINO
I Santalbinesi non si vedono (probabilmente celati dagli alberi)
SANT'ALBINO - INAUGURATO IL BOSCO. (CHE ANCORA NON C'E') ALLA PRESENZA DI TUTTI (TRANNE SANT'ALBINO) .
Nasce il bosco urbano di Monza: piantati i primi alberi nella giornata di mercoledì
„
Stamane inaugurato il bosco di Sant'Albino
da Monza Today
All’inaugurazione hanno partecipato
il Sindaco di Monza Dario Allevi con l’Assessore alle Politiche del Territorio e dell'Ambiente Martina Sassoli, una Delegazione di Roche Italia composta da Massimo Balestri - Amministratore Delegato Roche Diabetes Care SpA, Håkan Johansson - Amministratore Delegato Roche Diagnostics SpA, Alfredo Bertini - Governance Quality & Safety Manager Roche SpA, Matteo Glingani - Quality & SHE Officer Roche Diagnostics SpA e Nicola Merciari, Responsabile Commerciale AzzeroCO2 area nord ovest.“
Potrebbe interessarti: http://www.monzatoday.it/green/bosco-urbano.html Per Sant'Albino al momento ci risultano presenti solo i nostri due amici. A noi non sembra normale! Se c'era qualcun altro ce lo faccia sapere che ci consoliamo un po'.
„
Stamane inaugurato il bosco di Sant'Albino
da Monza Today
All’inaugurazione hanno partecipato
il Sindaco di Monza Dario Allevi con l’Assessore alle Politiche del Territorio e dell'Ambiente Martina Sassoli, una Delegazione di Roche Italia composta da Massimo Balestri - Amministratore Delegato Roche Diabetes Care SpA, Håkan Johansson - Amministratore Delegato Roche Diagnostics SpA, Alfredo Bertini - Governance Quality & Safety Manager Roche SpA, Matteo Glingani - Quality & SHE Officer Roche Diagnostics SpA e Nicola Merciari, Responsabile Commerciale AzzeroCO2 area nord ovest.“
Potrebbe interessarti: http://www.monzatoday.it/green/bosco-urbano.html Per Sant'Albino al momento ci risultano presenti solo i nostri due amici. A noi non sembra normale! Se c'era qualcun altro ce lo faccia sapere che ci consoliamo un po'.
Inaugurato a Monza il Bosco di Sant’Albino grazie a Roche Italia | AzzeroCO2
Inaugurato a Monza il Bosco di Sant’Albino grazie a Roche Italia | AzzeroCO2
e alcune nostre osservazioni critiche
http://comitatosantalbino.blogspot.com/2018/11/21112018-ore-10-inaugurazione-del-bosco.html
e alcune nostre osservazioni critiche
http://comitatosantalbino.blogspot.com/2018/11/21112018-ore-10-inaugurazione-del-bosco.html
Nasce il bosco urbano di Monza: piantati i primi alberi nella giornata di mercoledì
Una precisazione; la foto del bosco è di repertorio.
Nasce il bosco urbano di Monza: piantati i primi alberi nella giornata di mercoledì
alcune nostre osservazioni critiche:
http://comitatosantalbino.blogspot.com/2018/11/21112018-ore-10-inaugurazione-del-bosco.html
Nasce il bosco urbano di Monza: piantati i primi alberi nella giornata di mercoledì
alcune nostre osservazioni critiche:
http://comitatosantalbino.blogspot.com/2018/11/21112018-ore-10-inaugurazione-del-bosco.html
martedì 20 novembre 2018
Ambiente - Il 21 novembre la Festa dell’albero, i Comuni mobilitati per sensibilizzare le comunità locali
A Sant'Albino festa dell'albero nano!
Ambiente - Il 21 novembre la Festa dell’albero, i Comuni mobilitati per sensibilizzare le comunità locali
Ambiente - Il 21 novembre la Festa dell’albero, i Comuni mobilitati per sensibilizzare le comunità locali
21/11/2018 ore 10 - INAUGURAZIONE DEL "BOSCO CHE NON C'E'" A SANT'ALBINO - PERSINO IL SITO DEL COMUNE NON NE PARLA (PUDORE?)
Solo ieri ci è giunta informazione dal Centro civico. A tutto oggi non riusciamo a trovarne traccia nel sito del Comune.
Ripetiamo quanto già scritto ( e comunicato anche via mail all'Assessore Sassoli).
Ora chiaramente se muoviamo delle critiche ci daranno degli ingrati. Ma il tema è il solito; quello di una cattiva comunicazione che non è frutto di un disguido casuale ma che nasce probabilmente dalla sottovalutazione del parere dei residenti. Scarso rispetto per i cittadini già ampiamente dimostrato durante tutta la vicenda della progettazione e della realizzazione della rotonda a fagiolo in Viale Industrie. Un filo costante che sembra legare le amminIstrazioni di qualsiasi colore.
Da mesi chiediamo dettagli e disegni del progetto per metterli a disposizione dei residenti che sicuramente avrebbero potuto dare suggerimenti su una più idonea collocazione. Si sarebbe potuto suggerire una partecipazione delle scolaresche e dei bambini del quartiere per un evento che avrebbe segnato la loro storia e cementato un rapporto d'affetto con il nuovo bosco. Si sarebbe anche potuto fare annunci meno enfatici preparando tutti all'idea di un bosco utile ma ancora molto remoto nel tempo. Ovviamente non si è fatto nulla di tutto ciò. Non c'è stata neppure la creanza di rispondere alle richieste del nostro Comitato e della Consulta. Così la "gente" passa, "scopre" delle piantine quasi invisibili. Qualcuno le conta (sono 75). Qualcuno osserva che molte non sembrano in buona salute. Altri fanno due conti e sostengono che la Roche non ha dovuto svenarsi per questo intervento. Parecchi passano e tirano dritto scuotendo il capo, chiedendosi mestamente se non si tratta della ennesima presa in giro.
CQSA
Ripetiamo quanto già scritto ( e comunicato anche via mail all'Assessore Sassoli).
Ora chiaramente se muoviamo delle critiche ci daranno degli ingrati. Ma il tema è il solito; quello di una cattiva comunicazione che non è frutto di un disguido casuale ma che nasce probabilmente dalla sottovalutazione del parere dei residenti. Scarso rispetto per i cittadini già ampiamente dimostrato durante tutta la vicenda della progettazione e della realizzazione della rotonda a fagiolo in Viale Industrie. Un filo costante che sembra legare le amminIstrazioni di qualsiasi colore.
Da mesi chiediamo dettagli e disegni del progetto per metterli a disposizione dei residenti che sicuramente avrebbero potuto dare suggerimenti su una più idonea collocazione. Si sarebbe potuto suggerire una partecipazione delle scolaresche e dei bambini del quartiere per un evento che avrebbe segnato la loro storia e cementato un rapporto d'affetto con il nuovo bosco. Si sarebbe anche potuto fare annunci meno enfatici preparando tutti all'idea di un bosco utile ma ancora molto remoto nel tempo. Ovviamente non si è fatto nulla di tutto ciò. Non c'è stata neppure la creanza di rispondere alle richieste del nostro Comitato e della Consulta. Così la "gente" passa, "scopre" delle piantine quasi invisibili. Qualcuno le conta (sono 75). Qualcuno osserva che molte non sembrano in buona salute. Altri fanno due conti e sostengono che la Roche non ha dovuto svenarsi per questo intervento. Parecchi passano e tirano dritto scuotendo il capo, chiedendosi mestamente se non si tratta della ennesima presa in giro.
CQSA
lunedì 19 novembre 2018
LETTERA ALL'ASSESSORE SASSOLI (SU BOSCO, PROGETTO SUPERMERCATO E RISTORANTE, CICLABILE, AREA VERDE ECC.)
Stamattina (19/11/2018) abbiamo inviato all'Assessore Sassoli questa missiva/richiesta di incontro. Vi faremo sapere...
CQSA
Gent. Assessore Sassoli,
Ancora una
volta dobbiamo constatare che una iniziativa potenzialmente utile ed
interessante rischia di mancare l’obbiettivo, a meno che lo scopo non sia
puramente pubblicitario. Ci riferiamo al cosiddetto “Bosco” regalato da La
Roche e “simbolicamente” (?) piantumato tra i campi di calcio e il parcheggio
della piscina.
Il tema è
il solito; quello di una cattiva comunicazione che non è frutto di un disguido
casuale ma che nasce dalla costante
sottovalutazione del parere dei residenti.
Si sarebbe
potuta valutare una più idonea collocazione. Si sarebbe potuto suggerire una
partecipazione delle scolaresche e dei bambini del quartiere per un evento che
avrebbe segnato la loro storia e cementato un rapporto d'affetto con il nuovo
bosco. Si sarebbero anche potuti fare annunci meno enfatici preparando tutti
all'idea di un bosco utile ma ancora molto remoto nel tempo.
Purtroppo
non si è fatto nulla di tutto ciò. Così la "gente" passa,
"scopre" delle piantine quasi invisibili. Qualcuno le conta (sono
75). Qualcuno osserva che molte non sembrano in buona salute. Altri fanno due
conti e sostengono che la Roche non ha dovuto svenarsi per questo intervento.
Inoltre, a quasi
due mesi dalla riunione di Consulta nella quale è stato illustrato il progetto delle
opere di urbanizzazione del discount in costruzione a nord della piscina (area
verde, sistemazione del parcheggio nord della piscina, realizzazione di un
tratto di ciclabile, sistemazione dei parchetti di via Guardini), non sono ancora stati inviati alla Consulta
i dettagli e i disegni, come era stato promesso, per metterli a
disposizione dei residenti che sicuramente potrebbero dare suggerimenti utili
con un progetto condiviso.
Per questo,
avendo apprezzato la sua iniziale disponibilità a tenere conto delle richieste
del quartiere, siamo ancora
a chiederle un incontro nei
prossimi giorni per fare in modo che si possa instaurare una effettiva
collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale.
Restiamo in attesa di un cortese
riscontro.
Comitato
quartiere Sant’Albino
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#ASSESSORESASSOLI,
#boscoasantalbino,
#CALENDARIO NOSTRE ATTIVITA'
domenica 18 novembre 2018
LA MONTAGNA (LA ROCHE) PARTORISCE UN TOPOLINO?
Ancora una volta dobbiamo constatare che una
iniziativa potenzialmente utile ed interessante rischia di mancare
l’obbiettivo, a meno che lo scopo non sia puramente pubblicitario.
Ora chiaramente se muoviamo delle critiche ci
daranno degli ingrati. Ma il tema è il solito; quello di una cattiva
comunicazione che non è frutto di un disguido casuale ma che nasce dalla costante sottovalutazione del parere dei
residenti.
Scarso rispetto per i cittadini già ampiamente
dimostrato durante tutta la vicenda della progettazione e della realizzazione
della rotonda a fagiolo in Viale
Industrie. Un filo costante che sembra legare le amministrazioni di
qualsiasi colore.
Da settimane chiediamo (noi e la Consulta di
quartiere) dettagli e disegni del progetto
delle opere di urbanizzazione del discount in costruzione a nord della piscina
(area verde, sistemazione del parcheggio nord della piscina, realizzazione di
un tratto di ciclabile, sistemazione dei parchetti di via Guardini) per
metterli a disposizione dei residenti che sicuramente avrebbero potuto dare
suggerimenti utili con un progetto condiviso. A tutt’oggi niente.
Lo stesso vale per questo “bosco”, per il quale si sarebbe potuta valutare una più idonea
collocazione. Si sarebbe potuto suggerire una partecipazione delle scolaresche
e dei bambini del quartiere per un evento che avrebbe segnato la loro storia e
cementato un rapporto d'affetto con il nuovo bosco. Si sarebbe anche potuto
fare annunci meno enfatici preparando tutti all'idea di un bosco utile ma
ancora molto remoto nel tempo.
Ovviamente non si è fatto nulla di tutto ciò.
Non c'è stata neppure la creanza di rispondere
alle richieste del nostro Comitato e della Consulta.
Così la "gente" passa e
"scopre" delle piantine quasi invisibili. Qualcuno le conta (sono
75). Qualcuno osserva che molte non sembrano in buona salute e che tra due anni,
senza una adeguata manutenzione moriranno anche quelle sopravvissute. Altri
fanno due conti e sostengono che la Roche non ha dovuto svenarsi per questo
intervento. Parecchi passano e tirano dritto scuotendo il capo, chiedendosi
mestamente se non si tratta della ennesima presa in giro.
Per
questo, ancora una volta, reiteriamo la richiesta di disponibilità degli
assessori ad una effettiva collaborazione con il quartiere.
Il Comitato di Quartiere Sant'Albino
venerdì 16 novembre 2018
IL BOSCO DEI SAMURAI
Secondo alcuni che si dicono ben informati pare che la piantumazione effettuata presso la piscina di un centinaio di piantine non sia quella sponsorizzata Roche ma una offerta dalla SAMURAI che tra alcuni mesi provvederà alla capitozzaura delle piantine per realizzare una mezza confezione dei suoi famosi stuzzicadenti.
BOSCO DI SANT'ALBINO? MA NO! MA SI!
Preoccupate richieste di chiarimenti.
Per ora le nostre (e della Consulta) reiterate richieste di info, dettagli e disegni sono state disattese . CQSA
(vedi qui: https://comitatosantalbino.blogspot.com/2018/11/il-comitato-di-quartiere-santalbino.html?)spref=fb&fbclid=IwAR2_-5kRYAQCBuVxJYuDZCyFZlEaok0Agkj5sQh0Alt1dsNMycSjysnkW7I
Lorenzo Citterio
Volevo chiedere: la piantumazione dietro al parcheggio della piscina Pia Grande fa' parte del largamente sventolato "Bosco"che la famosa azienda Dona a Monza??una cinquantina di piantine moribonde e quelle non ancora morte malate come si può vedere recandosi sul posto..ora mi sorge spontanea un'ulteriore domanda: Ripeto SE fosse parte del suddetto Bosco "omaggio" mi chiedo in cambio di quale favore l'azienda fa' un "Omaggio" in queste condizioni (Vergognose)?A pensar male si fa' in fretta ma troppo spesso ci si azzecca ,lo scopriremo solo vivendo noi,perché il 90% di queste piante non arrivano a primavera.
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