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domenica 7 aprile 2019

LA CICLABILE DI VIA ADDA...QUANDO NON PIOVE

Queste foto sono state prese dopo due gocce d'acqua, come ben evidente se guardate il manto stradale praticamente asciutto. Immaginatevi le condizioni dopo una pioggia  copiosa. Tra le due foto c'è l'accesso alla piazza della Chiesa. Figuratevi nei giorni piovosi!





sabato 29 dicembre 2018

PASSERELLA CICLOPEDONALE: I PARAPETTI CHE NON ESISTONO

Segnalazione di Enrico Sangalli (a ulteriore commento all'articolo di allarme pubblicato dal Giorno)




martedì 13 novembre 2018

A SANT'ALBINO URGONO INTERVENTI ANTIALLAGAMENTO!


Sant'Albino ai termpi del "Lambrun" (foto Gruppo Vecchie Memorie)



Sergio Citelli 

Ok per il rifacimento della segnaletica ma il problema più importante e preliminare al suo rinnovo è la pulizia della cunetta e dei tombini sotto la scarpata del canale Villoresi, specialmente in via Salvadori, per ripristinare il calibro della strada ed evitare gli allagamenti in caso di forti piogge, problema da me più volte segnalato, ma mai risolto. Sono come sempre a disposizione per un sopralluogo con un tecnico comunale per vedere nel dettaglio come procedere.


ps - già nei giorni scorsi l'accesso di Via Sant'Albino alla rotonda di Viale Industrie era allagato e non per esondazione del Canale Villoresi. Semplicemente, come comunicato da Citelli a tutte le autorità, nel corso dei lavori per la rotonda i tombini sono stati coperti!

CQSA

sabato 6 ottobre 2018

ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE: SERVE UNO SCIVOLO DAVANTI ALLA FARMASALUS!

Segnalazione di Enrico Sangalli.


"Aspetto  in primis, che il comune di Monza superi i suoi limiti, cominciando ad abbattere la barriera  di  via  Marco d'Agrate a Sant'albino,  sul lato ovest della  Farmasalus. 
Uno scivolo, oltre ad essere necessario  ai  portatori d'handicap  in generale e ai fruitori della Farmasalus in particolare servirebbe pure alle madri  che vi transitano  con  i passeggini (moltissime all'apertura e chiusura della scuola). 
Due scivoli analoghi sono già stati collocati in via Sant'Albino, uno davanti alla farmacia comunale e l'altro sul marciapiede in via Francesco Ferrucci per raggiungere il ponticello pedonale sul canale Villoresi  da via Sant'Albino.

Grazie!


mercoledì 26 settembre 2018

E-MAIL ALL'UFF. ECOLOGIA PER ALLARME AMBROSIA ALLA ROTONDA DI SANT'ALBINO

Abbiamo inviato oggi questa mail all'Uff. Ecologia del Comune di Monza 
(e per conoscenza a Sindaco e Assessore Villa):

Secondo svariate segnalazioni la passerella ciclopedonale in oggetto è infestata da ambrosia, la cui eradicazione è prevista anche da ordinanze del comune, pena pesanti sanzioni. Augurandoci di essere smentiti chiediamo vostro rapido intervento.
Distinti saluti
Comitato quartiere Sant' Albino


V. SOTTO ARTICOLO PRECEDENTE:


















Non siamo botanici ma a noi sembra proprio ambrosia. 

Speriamo che qualche esperto ci smentisca. 

Intanto chiediamo all'Uff. Ambiente del Comune di verificare e, nel caso, intervenire.

CQSA


Alleghiamo l'ordinanza anti- ambrosia del Comune di Monza, che prevede pesanti sanzioni pecuniarie anche per i privati.

Per spiegare cos'è l'ambrosia e che danni può produrre alla salute riportiamo un articolo de "l Cittadino" del 16/7/2018.

L’allarme ambrosia infesta anche il Sudmilano

L’erba “aliena” che causa forti allergie sta dilagando nelle campagne dell’hinterland

Il nemico va abbattuto, anzi, “sradicato”. Così, letteralmente, perché per debellarlo pare non ci sia altro sistema. Il riferimento è all’Ambrosia, pianta infestante capace di diffondersi rapidamente, in grado di causare attacchi allergici anche gravi. La pianta si sta diffondendo con grande rapidità anche nel Sudmilano, dove gli esperti lanciano l’allarme. «L’unica vera arma contro l’Ambrosia – spiega Daniele Spezia, allergologo presso il Predabissi e autore, assieme a Marta Piantanida, di studi e ricerche sul fenomeno – è l’eradicazione della pianta, che deve essere individuata e distrutta».
L’incubo dell’erba “infernale”, nome scientifico “Ambrosia artemisiifolia”, arriva da lontano. Dagli Stati Uniti, verosimilmente. In Lombardia sarebbe sbarcata via Malpensa, lo scalo dal quale le spore della pianta si sarebbero poi diffuse fino al Sudmilano, nonché in Svizzera, fiorendo anche in spazi aridi e smossi. Un problema non da poco. L’allergia ai micropollini dell’Ambrosia, cui fioritura è compresa tra la fine di luglio e la fine di settembre, è tra le prime cause di reazioni anche importanti, riniti, congiuntiviti e asma bronchiale capaci di compromettere, anche pesantemente, la qualità della vita dei soggetti sensibili.



L’ambrosia è capace di arrivare fino ad un metro di altezza e produce fiori di colore giallastro-verdognolo. Anche quest’anno, quindi, arrivano da Asst e dai comuni del Sudmilano l’allarme a “vigilare”, segnalando la presenza della temuta “erbaccia” per poter provvedere alla rimozione di un allergene che negli ultimi anni ha fatto registrare picchi di sensibilizzazione pari all’8/10 per cento della popolazione. 

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DAL SITO DEL COMUNE DI MONZA

DISINFESTAZIONE AMBROSIA

fotografia ambrosia artemisiifoliaL’Ambrosia è una pianta infestante annuale che fiorisce tra agosto e settembre producendo grandi quantità di polline.

La più diffusa è l’Ambrosia artemisiifolia, caratterizzata dalla eccezionale produzione di polline e quindi allergie. 
In questi ultimi anni la pollinosi provoca sempre più allergie: nell’’Alto Milanese, infatti, è la più frequente allergia respiratoria.
Per evitare la sua diffusione, il Sindaco con un' ordinanza prescrive cosa fare a scopo preventivo dal mese di luglio.

COSA DEVONO FARE I CITTADINI

Tutti i proprietari o conduttori di terreni, aree agricole, aree verdi, cantieri, aree industriali dismesse e gli amministratori di condominio devono vigilare sulla presenza dell'ambrosia nelle proprie aree e, nel caso, effettuare 2 tagli dell'ambrosia:
AREE URBANE:
1° sfalcio: dal 15 luglio al 31 luglio2° sfalcio: dal 16 agosto al 26 agosto
AREE AGRICOLE:
1° sfalcio: dal 1 agosto al 15 agosto2° sfalcio: dal 1 settembre al 10 settembre

Gli sfalci vanno comunque effettuati prima della maturazione delle infiorescenze
(abbozzi di infiorescenza di 1-2 cm) e sempre prima dell'emissione del polline.

COSA FA IL COMUNE

Il Settore Ambiente ed Energia ha redatto un censimento delle aree pubbliche e private 
con presenza di ambrosia e provvede a:
  •   sfalciare l'ambrosia presente su suolo pubblico
  •   pubblicizzare l'ordinanza del Sindaco con manifesti e volantini
  •   vigilare sul rispetto dell’ordinanza, verificando gli avvenuti sfalci su terreni privati infestati
  •   aggiornare il censimento con eventuali nuove aree che dovessero subire l’infestazione. 
Chiunque non osservi gli obblighi previsti dall’ordinanza sarà punito con la sanzione amministrativa;
da € 50 a € 200 per un'area fino a 2.000 mq.
da €. 200 a €. 500 per un'area oltre i 2.000 mq.
e con  la segnalazione all'autorità competente (art. 650 c.p.); inoltre si provvederà allo sfalcio a
spese del contravventore.

Icona documento 'Formato PDF' Ordinanza  del 14/06/2018 (formato PDF - 2383 KB)
 Nota ATS Brianza 2018 (formato PDF - 6617 KB)




Ultimo aggiornamento: 04 luglio 2018 
Data creazione: 28 maggio 2015











sabato 8 settembre 2018

Attenzione al palo che pende e che (prima o poi) cadrà giù!

Da qui passa un sacco di gente. I Santalbinesi tutti i giorni vanno a San Damiano (alla ricerca di tutto ciò che da noi non c'è, tipo la posta; o i ragazzi alla Scuola Media De Filippo). Il venerdì poi tutti al mercato di San Damiano. E allora fate attenzione al palo che pende e che (prima o poi) cadrà giù!

Giriamo anche la segnalazione all'"Assessore alle piccole cose".




martedì 7 agosto 2018

BASTA AL TRAFFICO DI PASSAGGIO NEL CENTRO DI SANT'ALBINO!

Ancora più pericolosa (e già segnalata un sacco di volte) la situazione in Piazzetta dove ha sede la Farmasalus!
Il vicesindaco Villa dice che una zona a traffico limitato non serve perché occorrerebbero vigili per dare le multe                            : ( 



martedì 1 maggio 2018

RICHIESTA DI PASSAGGIO PEDONALE E DI ADEGUATA ILLUMINAZIONE IN "PIAZZETTA" A SANT'ALBINO

SEGNALAZIONE DI ENRICO SANGALLI

L'attuale via Marco d'Agrate da secoli è la strada  interna delle "Cascine Bastoni".  A riprova dell'antichità del luogo è ancora ben visibile il timpano dell'oratorio dedicato a Santa Maria di settembre,  databile al XIV secolo. Attualmente l'edificio ospita "L'antica  posteria", uno dei pochissimi negozi di alimentari ancora aperto nel quartiere. Ieri come oggi questo luogo rappresenta  il centro di Sant'Albino. La strada che lo attraversa viene percorsa ogni giorno da automobilisti provenienti dal Malcantone che così evitano viale Sicilia e Viale Stucchi per raggiungere la rotatoria di Sant'Albino. Qui manca un passaggio zebrato per l'attraversamento, sopratutto in prossimità del negozio. Le linee zebrate sarebbero anche un deterrente per diminuire la velocità delle auto che entrano  nel centro abitato.
Pur essendo come detto il luogo più antico di Sant'Albino la piccola piazzetta attualmente è illuminata più dalle insegne luminose del centro diagnostico di Farmasalus  che da una  adeguata illuminazione.  Un faretto per  illuminare  la facciata dell'antico oratorio sarebbe già un inizio di riqualificazione. Ricordo che l'ex sindaco Faglia a sant'Albino fece collocare due fari: uno per la  facciata della chiesa parrocchiale di Sant'Albino e San Damiano e l'altro  dopo il restauro della Maestà di via Adda. Entrambi a tuttoggi funzionanti.

Foto di Enrico Sangalli -  timpano dell'oratorio dedicato a Santa Maria di settembre, databile al XIV secolo

Foto di Enrico Sangalli - Maestà di Via Adda

giovedì 12 aprile 2018

PERICOLO SENSO UNICO


SEGNALAZIONE DI ENRICO SANGALLI



Partendo dall'entrata da via Mameli fino al congiungersi con  via Sant'Albino, il tratto di via Marco d'Agrate è a senso unico. Ma in prossimità della piazzetta del centro Farmasalus vi è una stradina interna che porta a due corti. Coloro che ne escono  in macchina per inserirsi in via Marco d'Agrate non trovano alcuna indicazione di senso unico. E' un inconveniente molto pericoloso soprattutto per i clienti di Farmasalus che posteggiano in Piazzetta e che non essendo pratici della viabilità locale a volte imboccano la strada in senso vietato. Oltretutto spesso da Via Mameli sfrecciano ad elevata velocità i furbi che passano in paese per evitare intasamenti su Viale Industrie.





Anche all'uscita di Via Fieramosca su Via Marco D'Agrate l'insegna di stop e direzione obbligatoria non sono così' visibili (specie di sera).





domenica 8 aprile 2018

Un lavoro ben fatto

SEGNALAZIONE DI ENRICO SANGALLI

Ringraziamo

PER L'OTTIMO LAVORO 

PRIMA 
 Via Sant'Albino angolo Francesco Ferrucci 



 A LAVORI ULTIMATI


giovedì 24 agosto 2017

MARCIAPIEDE DI VIA SANT'ALBINO: URGE DRASTICA POTATURA

Sergio Citelli 

ora che è stata rinnovata la concessione al campo sportivo di Via Murri, speriamo mettano mano urgentemente a una drastica potatura delle piante e degli arbusti che invadono il marciapiede di via S. Albino, grazie.

sabato 22 luglio 2017

UNO SCEMPIO A CAVALLO DEI DUE PAESI

Riceviamo e pubblichiamo volentieri questa segnalazione. Quello che dovrebbe essere un fondamentale passaggio e che tra l'altro conduce alla media consortile per cui i nostri padri si sono tanto battuti è da anni in queste vergognose condizioni. Eppure ci si passa per il mercato e di lì dovrebbe transitare anche la ciclabile che da Via Adda andrà in Via S.Albino. Lì c'è pure il centro sportivo Sandamianello e per vari mesi estivi c'è una continua serie di feste. Di certo molta gente ha poco senso civico ma anche le nostre due amministrazioni dialogano poco e male specie sulle "aree di frontiera".
 

Buongiorno,
Con la presente vi segnalo lo stato di degrado e abbandono in cui è la via Monsignor Iginio Maggi (in allegato le foto):
In particolare all’altezza del ponticello pedonale di collegamento tra le frazioni di San Damiano e Sant’Albino sta prendendo forma una discarica abusiva con  il continuo abbandono di rifiuti di tutti i generi e contemporaneamente  la vegetazione si sta impadronendo della via occupandone ampi spazi.
inoltre segnalo il malfunzionamento dell’illuminazione pubblica in prossimità del ponte, questa situazione mette a rischio la sicurezza dei cittadini che nelle ore serali rischiano di cadere a terra nell’affrontare le rampe e/o gradoni del ponticello.
Chiedo anche se è possibile dotare la via di cestini in quanto priva.
In attesa di vostro intervento.
Cordiali Saluti
Massimiliano Picchione
segue cell.