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domenica 26 aprile 2020

ASFALTI BRIANZA: PRONTI, VIA? LA SALUTE E' UN BENE PRIMARIO.

Dunque ci hanno spiegato che l'inquinamento è un veicolo e un potenziatore degli effetti dei virus. Abbiamo verificato quanto il periodo di chiusura abbia ridotto il peso dell'inquinamento. Ora occorre ripartire in modo graduale dalle attività di primaria necessità, garantendo rigide misure di sicurezza. Ma temiamo che anche questa azienda con 4 dipendenti, con un impatto devastante su migliaia di cittadini, con una cronistoria torbida di proteste della cittadinanza, di problemi legali e di continui inadempimenti rispetto ad ogni indicazione delle istituzioni possa riprendere come prima, più di prima. Già nella notte del 24/4/2020 molti cittadini hanno segnalato strani movimenti e fumo spirante verso Agrate.
In calce a questo post citiamo uno stralcio del discorso del 25 Aprile del sindaco Capitanio. Discorso tenuto senza la fascia tricolore (se l'era dimenticata - dice scusandosi). In esso ha ricordato (senza mai citare la parola fascismo, come qualcuno ha giustamente fatto notare. Altra dimenticanza?) l'articolo della Costituzione che tutela la salute pubblica.
Ebbene, visto che lui stesso ha ribadito che AB non può usare la montagna di fresato che ammassa da anni e visto che tutti abbiamo che capito che il sindaco ha il potere di mettere in atto qualsiasi intervento a tutela della salute dei cittadini ne misureremo presto la coerenza da quello che farà (o non farà) rispetto ad Asfalti Brianza.
Rispetto al clima di disagio epocale che viviamo si tratta di una battaglia piccola. Ma tante piccole azioni locali servono a testimoniare e ad alimentare l'impegno per un cambiamento globale verso un mondo in cui non sia più consentito all'economia di rapina e al malaffare di distruggere il pianeta.
























- dalla chat Wapp di "Tutela ambiente S. Albino e San Damiano"
[00:00, 25/4/2020] Le foto sono poco chiare perchè ho dovuto ingrandire, vedo del movimento intorno alla montagna di AB, sento anche il segnale acustico dei mezzi in retromarcia. Stanno preparando qualche sorpresona???
[00:01, 25/4/2020] Spostano la notte a mezzanotte con tutto il giorno disponibile?
[00:32, 25/4/2020] Confermo: luci accese e una nuvola di fumo che va verso Agrate
[00:32, 25/4/2020] Abbastanza bassa
[00:34, 25/4/2020] Quindi hanno ripreso?
[00:36, 25/4/2020] Fumare fuma
[00:37, 25/4/2020] Ora non sento i rumori dei mezzi ma sembra comunque di sentire rumori
[00:37, 25/4/2020] Il vento tira, come spesso accade, verso Agrate
[00:51, 25/4/2020] 😭😭😭
[00:59, 25/4/2020] Stanno prendendo dai rifiuti che avrebbero dovuto smaltire, continua il via vai dalla montagna.
[01:09, 25/4/2020] signori settimana prossima riaprono i cantieri stradali a Monza.....con questo ho detto tutto
[09:19, 25/4/2020] Non si può avvisare nessuno?
[11:32, 25/4/2020] Secondo me, siccome vige ancora il decreto del 14 aprile e AB non credo rientri in quello. Quindi se vedete movimenti strani chiamate i carabinieri e loro credo siano obbligati ad andare a verificare sul posto. Se non rientrano nell’ elenco poi dovranno spiegare perché sono aperti.
[12:11, 25/4/2020] L'asfalto è un bene di prima necessità 😪
[12:44, 25/4/2020] Esatto, fa parte della filiera di prima necessità purtroppo…ed aprendo i cantieri stradali è inevitabile che riaprano anche loro.
[14:38, 25/4/2020] Non è così matematico, devono aver mandato la richiesta di apertura al prefetto, con tanto di codice ATECO e mi sembra anche richiesta dei loro clienti, che devono rientrare nei codici ATECO autorizzati anche loro, della possibilità di apertura come loro fornitore. Se non lo hanno fatto il prefetto può farli chiudere seduta stante. Quindi, se vedete movimenti strani se ve la sentite una telefonatina ai CC io la farei...
[14:39, 25/4/2020] CC sta per Carabinieri.
[14:40, 25/4/2020] Stiamo parlando di AB che per anni ha fatto quello che gli pare. Vuoi che non abbia i permessi per aprire😂😂😂mi pare scontato visto che non la ha fermata nemmeno la Procura ed il Prefetto.
[14:45, 25/4/2020] Si hai ragione che sono intoccabili più di Alitalia, però provare non si sa mai....
[14:46, 25/4/2020] Si stiamo a vedere cosa succedera' prossimamente.
[14:53, 25/4/2020] Se vedo movimento di mezzi e fumo, telefono ai carabinieri di Concorezzo. Secondo voi devo fare domande specifiche, ovvero se hanno l'autorizzazione a produrre o comunico e basta?
Già quando ho telefonato perché il camino fumava prima delle 23,30, sono stati evasivi e poi non ho letto da nessuna parte eventuali sanzioni.
[14:55, 25/4/2020] Le richieste alla prefettura son talmente tante che il 70% delle volte non mandano risposta. E si procede x silenzio assenso (questo lo so perché all'azienda di mio marito è successo così). Poi faranno controlli a campione per controllare che siano in regola. Scommettiamo che ad AB non arriverà risposta, apriranno e non ci saranno controlli?
[15:06, 25/4/2020] Esattamente anche io lunedi rientro al lavoro con la richiesta della mia azienda al prefetto senza una risposta ufficiale.

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 Buonasera a tutti, vi riporto il testo del discorso fatto oggi in occasione del 25 Aprile.
 Perdonate la dimenticanza della fascia come qualcuno mi ha fatto notare ma chi lavora con me in questi mesi di emergenza sa che i protocolli nei ritmi frenetici a volte sfuggono. Nessuna dietrologia, please. 

ECCO IL DISCORSO DI OGGI
omissis...
 La tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo.
omissis...
Piero Calamandrei, uno dei padri costituenti, scrisse: La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.
omissis...














mercoledì 22 aprile 2020

PREPARIAMOCI ALLA RIAPERTURA DI ASFALTI BRIANZA!


DALLA PAGINA FACEBOOK DEL SINDACO ALLEVI:
#info #aggiornamenti #Coronavirus 
Anche oggi in Comune abbiamo puntato i riflettori sulla possibile e auspicata #ripartenza: indipendentemente dalla data che sarà, non è affatto semplice programmare e definire nel dettaglio tempi e modalità, anche perché le incognite sull'evoluzione del virus restano ancora tante. 
Non ci resta che procedere un passo alla volta, con il massimo della #prudenza e della #responsabilità.
Intanto abbiamo fissato per lunedì prossimo la ripresa in città di alcuni #cantieri di manutenzione stradale: partiremo con il rifacimento di asfalti e marciapiedi nelle vie Canova e Annoni e con la sistemazione dei marciapiedi in via Puglia.
A seguire altri lavori di #manutenzione sono in programma per le vie Meda, Fiumelatte, Tiepolo, Correggio e Cederna. Seguiranno gli interventi nelle strade interessate dal teleriscaldamento: vie Caronni, Cantù, Rivolta e Sacconi. Poi sarà la volta della rotonda tra la SS36 e via Monte San Primo.
👉 Oggi i contagi sono saliti ancora di 23 unità, confermando che la discesa è molto lenta, purtroppo.

mercoledì 18 marzo 2020

MAPPE DELLE SEGNALAZIONI NELL'ESTATE 2019


Mappe prodotte da "La Rondine" di Concorezzo sulla base delle segnalazioni raccolte dal nostro CQSA mediante modulo su ns. blog (più di 800) e un altro centinaio raccolte a Concorezzo.




19/1/2020 IL PIANO DEI CONTROLLI


19-1-2020 Protocolli controlli AB

Dalla pagina facebook del sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio - Aggiornamento su Asfalti Brianza (19/1/2020)
 Siglato accordo con Polizia Locale di Monza per interventi in emergenza
 20-21 Gennaio saranno effettuati i campionamenti al camino
Sono stati programmati per il 20 gennaio e, qualora necessario il 21 gennaio, i campionamenti al camino dell’azienda concorezzese Asfalti Brianza in relazione alla richiesta del Comune di Concorezzo del 21.11.2019. Per consentire l’effettuazione dei prelievi in sicurezza, ai quali presenzierà personale tecnico di Arpa, in via eccezionale l’operatività dell’azienda è stata autorizzata in orario diurno sempre per la durata complessiva di 4 ore e mezza. Terminati i campionamenti l’operatività dell’azienda riprenderà con le modalità attualmente in essere ovvero per una durata complessiva di 4 ore e mezza nella fascia oraria notturna (dalle 23.30 alle ore 02.00 e dalle ore 4.00 alle ore 6.00) per un massimo di 4 ore e mezza a notte, come autorizzato dalla Procura di Monza nell’ambito del procedimento di accesso ai beni in sequestro.
I campionamenti previsti per il 20 e, qualora necessario, 21 gennaio oltre allo scopo di verificare i limiti previsti dall’attuale autorizzazione ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs. n. 152/06, adempiendo in tal modo alla diffida emessa dal Comune, potranno essere utilizzati anche per la caratterizzazione chimica dell’ emissione ai fini dello studio di ricaduta delle emissioni secondo quanto previsto dalla DGR 3018/12.
“Si tratta di un ulteriore passaggio all’interno delle attività necessarie ai fini della verifica della salubrità dell’aria” ha spiegato il Sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio-. L’impegno e l’attenzione dell’amministrazione comunale e degli enti coinvolti nella questione di Asfalti Brianza rimangono necessariamente molto alti. Il 23 gennaio è in programma la Conferenza dei Servizi in Provincia e rimane poi confermato il termine, definito dall’ordinanza del Comune di Concorezzo, del 24 gennaio 2020 per la conclusione dello smaltimento dei rifiuti da parte dell’azienda”.
E’ in fase di conclusione il protocollo tra le Polizie Locali dei Comuni di Concorezzo e Monza per l’effettuazione dei campionamenti tramite l’utilizzo del Canister, uno strumento fornito a dicembre da ARPA in grado di effettuare un prelievo istantaneo dell’aria, previsti dal piano di lavoro condiviso con la Prefettura di Monza nell’ultima riunione del tavolo prefettizio. Questo apparecchio è stato consegnato alla Polizia Locale di Monza e verrà utilizzato per effettuare prelievi istantanei di aria nelle zone in cui verrà segnalata la presenza di particolari condizioni di emergenza da parte dei cittadini. A tal fine la Polizia Locale potrà essere attivata dalla cittadinanza dei comuni coinvolti contattando il numero 039.28161.
“Offriamo la massima collaborazione istituzionale per questa attività con il fine di tutelare la salute e il benessere dei cittadini. Un esempio concreto di aiuto reciproco tra istituzioni pubbliche nell’affrontare con tutti gli strumenti a disposizione un problema comune”, ha aggiunto l’Assessore alla Sicurezza di Monza Federico Arena
Nel frattempo le attività di Arpa avviate nel mese di dicembre proseguono sia per quanto riguarda il monitoraggio della qualità dell’aria sia per l’effettuazione dei controlli nell’ambito delle attività delegate da parte delle diverse Autorità competenti.


martedì 17 marzo 2020

ASFALTI BRIANZA NON POTEVA E NON PUO' UTILIZZARE FRESATO. E ALLORA A COSA SERVE LA "MONTAGNA" (25.000 MC)?

















Il Sindaco Capitanio durante il Consiglio comunale del 29/1/2020 conferma che  Asfalti Brianza aveva chiesto nuova AUA anche per la "matrice rifiuti" cioè per poter utilizzare materiale di recupero, cioè asfalto fresato, nella produzione di bitume.
La rinuncia alla nuova AUA - dice  Capitanio - riporta tutto alla condizione precedente
PER CUI ASFALTI BRIANZA (COME DEFINITO DALLA VECCHIA AUA) NON HA MAI POTUTO E A TUTTOGGI NON PUO' UTILIZZARE MATERIALE DI RECUPERO, CIOE' ASFALTO FRESATO. NELLA  PROPRIA PRODUZIONE. DEVE USARE SOLO MATERIE PRIME. 

Commento: ma allora perchè da anni si lascia che AB ammassi una montagna (25.000/30.000 mc. è la dimensione attuale) composta in gran parte da ASFALTO FRESATO che non dovrebbe usare? 
IL 24/1/2020 scadeva il termine previsto per lo sgombero. Ora è stato prorogato di altri 60 gg.  Il Sindaco Capitanio afferma che Concorezzo, a fronte della non ottemperanza della ordinanza sindacale ha espresso parere contrario alla concessione di una ulteriore proroga chiesta da AB per lo smaltimento dei rifiuti. Il Comune poi comunicherà alla Procura e ai magistrati notizia del mancato rispetto dell'ordinanza e gli organi giudiziari decideranno se il percorso accertativo sarà civile o penale.
La Procura invece avrebbe deciso per  la riapertura parziale proprio per consentire lo smaltimento della montagna di rifiuti che, a questo punto si conferma essere per AB una specie di "assicurazione sulla vita". Abbiamo già detto che secondo noi tale montagna serve solo per poter agitare contro il Comune di  Concorezzo il fantasma di un fallimento e di una bonifica onerosissima (si parla di un milione di euro o giù di lì) a carico dei cittadini di Concorezzo. L'AUA stessa però dice che una eventuale bonifica è a carico dell'azienda. Ci si muova prima che sia troppo tardi!

PS: ovviamente confidiamo nel lavoro della Prefettura e soprattutto abbiamo fiducia nel fatto che la Procura della Repubblica porrà rimedio a questa vicenda surreale che si trascina da troppi anni

lunedì 16 marzo 2020

5/6/2017 riunione per molestie olfattive Asfalti Brianza

Si fa riferimento a sopralluogo ARPA effettuato a settembre 2014. Il Sindaco Borgonovo comunica che in Via Della Guerrina a Monza si è costituito un comitato di cittadini. AB ipotizza installazione di un nuovo bruciatore visto ad una fiera in Germania . Ma costa molto e bisogna vedere se vale la pena (???). Il Comune chiede schede e e dati tecnici: AB promette invio entro il 6/6/2017)









26/11/2019 - CONFERENZA DEI SERVIZI SU ASFALTI BRIANZA


l'8/7/2019 AB ha chiesto "modifica non sostanziale" per la matrice rifiuti - il 5/8/2019 x modifica non sostanziale (installazione nuovo bruciatore) - il 7/10/2019 ha chiesto modifica non sostanziale per l'installazione di capannoni mobili.
AB illustra gli interventi previsti.
Il Sindaco Capitanio, intervistato su esito ordinanza del 13/8/2019 dice che è stata solo parzialmente eseguita (solo  sostituzione bruciatore). GLI UFFICI COMUNALI HANNO CHIESTO AD AB DI PRESENTARE LE COMUNICAZIONI  DI MESSA IN ESERCIZI E A REGIME DELL'IMPIANTO E I NUOVI REFERTI ANALITICI (cosa che ad oggi, 16/3/2020, non  è ancora stata realizzata né comunicata).
ATO MB relaziona sulla diffida presentata il 13/11/2019 per illegittima gestione degli scarichi meteorici e fognari (ribadisce che AB non può scaricare in fognatura pubblica).
La Provincia ribadisce che AB non può stoccare rifiuti entro i 200 m. di rispetto del pozzo di Brianzacque.
Poi si chiedono dettagli sul distributore di carburanti trovato durante il sequestro del 25/9/2019 (propietà, atti autorizzativi ecc.).
ATS dice che AB deve produrre nuove analisi rispetto alle emissioni prodotte dal nuovo bruciatore. 

ASFALTI BRIANZA DOVRA' PRODURRE TUTTA UNA SERIE DI ULTERIORI DOCUMENTAZIONI ENTRO 30 GG. 

RINVIO DEI LAVORI AL 10/1/2020.










mercoledì 15 gennaio 2020

AB VA CHIUSA - UN SENTORE (AROMATIZZATO) DI IRRESPONSABILITA' DIFFUSA

Asfalti Brianza, dopo la breve tregua natalizia ha ripreso l'attività e molti se ne sono accorti. Pur nella cappa di smog che attanaglia tutta la Pianura Padana e pur essendo l'attività "ridotta e sperimentale" (ma de che?), molti riconoscono l'aroma ormai inconfondibile di Asfalti Brianza: catrame/gomma bruciati più aromi vari (cacao, cioccolato, a volte mentolo). Anche stamane segnalazioni da Sant'Albino, Cederna, Viale Libertà, centro Monza (zona stazione), Brugherio (Dorderio) ecc. ecc.  Segnalazioni che questa volta non intendiamo pubblicare  per non colludere con la furba narrazione dei controlli mediante "annusatori", "nasi elettronici", campionatori ecc.
Ci spiegano che mediante complessi algoritmi verranno localizzati i punti da monitorare. Ma se ARPA  ci ha spiegato testualmente che perfino i carotaggi in questo contesto di inquinamento diffuso e "multifattoriale" non saranno  mai attribuibili in modo incontestabile ad Asfalti Brianza ci spieghino che utilità avranno queste rilevazioni olfattometriche che in sede legale potranno essere attribuite perfino alle emissioni gassose delle mucche dei Giardini!
Continuiamo a ripetere che OCCORRONO CONTROLLI DELLE EMISSIONI NEL CAMINO  CON IMPIANTO A MASSIMO REGIME e che occorre la SUPERVISIONE DEL NOE DEI CARABINIERI perché è impensabile che tanti enti che hanno avuto parte in commedia (o nella farsa) in questi cinque anni intendano fare spontaneo harakiri ammettendo ora che ci sono stati in tutti questi anni rischi gravi per la salute.
Intanto abbiamo avanzato seri dubbi rispetto alla reale distanza del pozzo di Brianza Acque e per tutta risposta Brianza Acque non si è neppure presentata alla Conferenza dei servizi del 10/1/2019. Le abbiamo mandato una PEC per far presente (per l'ennesima volta) i nostri timori per l'inquinamento della falda.
Il Sindaco Allevi e (sua) compagnia bella, dopo un sussulto di attività con cui ha presentato (in extremis, cioè il giorno prima del sequestro) un esposto contro AB, pare che da mesi abbia spento i fari sulla questione. Forse troppo preso dalla preoccupazione dei "nomadi" all' Offelera. Offelera su cui inviteremmo tutte le autorità e i giornalisti d'inchiesta ad indagare, ma non tanto per la presenza dei nomadi. Si è appena conclusa, anche con nostro modesto contributo,  la vicenda del sequestro dell'area abusivamente trasformata in deposito TIR. Chiunque scartabelli in rete può ora trovare un documento del Gip di Varese relativo all'affaire Caianiello. Ebbene nella prima pagina compaiono una cinquantina di nomi di imprenditori di edilizia/rifiuti/asfalti per i quali si chiedono misure cautelari per irregolarità nella acquisizione di appalti. Guarda caso ci sono i nomi di due imprese dell' Offelera. E poco più oltre un'intercettazone cita il nostro buon Bianchi di AB e un'azienda che suona quasi uguale all'altra azienda fantasma del sopralluogo che ha portato al sequestro. Cioè noi conosciamo a malapena tre imprese del settore e tutte e tre risultano in qualche modo citate nell'inchiesta di cui sopra. Se tanto mi da tanto ha ragione chi pensa che vi sia una cappa di malaffare che grava su tutto il comparto in Lombardia e che presiede in qualche modo alla spartizione  degli appalti ma presumibilmente anche alla spartizione degli oneri, magari in forma di rifiuti pericolosi da smaltire.
Ovviamente un teorema così rende quasi pleonastico ipotizzare qualche collusione da parte di soggetti del mondo politico-istituzionale.
Chiediamo solo di essere smentiti, ad esempio  da una coraggiosa decisione dei nostri  Amministratori che il 23/1/2020 si pronuncino in modo chiaro per la chiusura di Asfalti Brianza.

venerdì 20 dicembre 2019

UN PO' DI POST CHE FORSE NON AVETE VISTO PER VIA DEL "BLOCCO" FACEBOOK CHE STIAMO SUBENDO


17/12/19

QUANDO SISTEMERETE LA SEGNALETICA DELLA CICLABILE DI VIA ADDA?




16/12/19

TRE TIPI DI VERIFICHE PER ASFALTI BRIANZA




15/12/19

Asfalti Brianza, non tutti fanno la propria parte (da A MONZA X ESEMPIO) - Con qualche rettifica del CQSASD




15/12/19

COMUNICATO STAMPA DEL CQSASD - in merito all’incontro tenutosi in Prefettura mercoledì 11/12/2019 su Asfalti Brianza

14/12/19

ASFALTI BRIANZA - AL VIA I CONTROLLI

14/12/19

Attenzione! Ghiaccio sul ponte pedonale
#segnalazioni



13/12/19

PER IL PROSSIMO CARNEVALE SIAMO INVITATI A PARTECIPARE AD UNA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE DI COMUNITA'



13/12/19

A Monza si aumentano le tasse...ma solo a chi è più in difficoltà!



13/12/19

14/12 OPEN DAY ALLA SCUOLA MEDIA DE FILIPPO




13/12/19

Asfalti Brianza, al via l'analisi dell'aria


13/12/19

ASFALTI BRIANZA - DOPO L'INCONTRO COL PREFETTO

12/12/19

ASFALTI BRIANZA - ESITI INCONTRO COL PREFETTO

12/12/19

DAL 3/12/2019 FACEBOOK BLOCCA I NOSTRI POST - E' VERGOGNOSO DARE CREDITO A SEGNALATORI SERIALI

11/12/19

CI AVETE ROTTO I POLMONI

11/12/19

12/12: 50° Anniversario della strage di piazza Fontana | nordmilanotizie



09/12/19

EcoScuola, un bando per sviluppare (anche) il Bike to School




09/12/19

Lettera aperta agli iscritti e alle iscritte della sezione monzese del C.A.I. | FOA Boccaccio 003


09/12/19

26/11/2019 - SINDACO DI CONCOREZZO: TEMPERATURE PIU' BASSE; CI VORREBBERO LE TELECAMERE ED ALTRE AMENITA'


09/12/19

Villasanta Tagliabue Gomme, risultati Arpa: aria non pericolosa (pare...)

09/12/19


TEATRO DI COMUNITA' A SANT'ALBINO E SAN DAMIANO : UNA PROPOSTA DA NON LASCIAR CADERE!

08/12/19


ASFALTI BRIANZA: IL COMITATO CHIEDE CONTROLLI

08/12/19


DOMANI VOGLIO SVEGLIARMI...

08/12/19


ASFALTI BRIANZA - RASSEGNA STAMPA

08/12/19


SCUSATE IL DISAGIO MA...STIAMO LAVORANDO PER VOI

07/12/19


ASFALTI BRIANZA - CHIUDETE LA DITTA, CI STATE UCCIDENDO

07/12/19


25/11/2019 - INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE REGIONALE FUMAGALLI SU ASFALTI BRIANZA

07/12/19


I RESIDENTI:"ORA BASTA!"

07/12/19


IL CIRCO DELLO SCARICABARILE CI HA STUFATO! SERVE AGIRE!

07/12/19


ASFALTI BRIANZA : FACCIAMO IL PUNTO (6/12/2019)




06/12/19


6/12/2019 ESPOSTO AL PREFETTO DAL COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO E SAN DAMIANO




06/12/19


25/11/2019 Seduta Consiglio - condivisibile intervento di Scanagatti su Asfalti Brianza

mercoledì 4 dicembre 2019

"ANNUSATORI" UMANI E NASI ELETTRONICI: SAMO SEMPRE AI MONITORAGGI...A LUME DI NASO

Ringraziamo Fumagalli e tutti gli altri che si stanno adoperando ma anche col ricorso a complesse tecnologie restiamo sempre sul piano delle " molestie olfattive" (puzze).
Siamo stanchi di ripetere a tutti che per valutare le sostanze cancerogene occorrono:
1) controllori seri e competenti (NOE dei carabinieri a supporto di ARPA e ATS?) 
1) sospensione attività di AB
2) controllo emissioni al camino con impianto a massimo regime
3) carotaggi lungo la linea del vento almeno a partire dagli orti comunitari del Comune di Monza (Via Sardegna) ogni 50/70 metri fino ad AB.
4) sondaggi nel perimetro dell'azienda (per verifica suolo, sottosuolo e soprattutto falda)
5) centraline in tutta la vasta area delle emissioni; posizionate con criterio (ad evitare attribuzioni dubbie a smog automobilistico ecc.)

Così come siamo stanchi di ripetere che i filtri a manica (tuttora usati da AB) sono di tessuto e trattengono solo materiale e polveri grossolane. Le sostanze gassose (quindi le emissioni cancerogene) sono abbattibili solo mediante filtri ai carboni attivi che però per le aziende hanno diversi difetti: costano molto, richiedono manutenzioni accurate e regolari e soprattutto consentono di IDENTIFICARE COSA HAI MESSO NEL BRUCIATORE!

Anche ammesso che i costi dei monitoraggi sopra descritti siano elevati potranno essere suddivisi fra i 4 comuni e la Provincia! 
Se il Comune di Concorezzo vuole evitare di trovarsi i colossali costi di bonifica dopo eventuale fallimento dell'azienda converrebbe a tutti muoversi tempestivamente!



Ora leggete pure: MBnews: Naso elettronico ad Asfalti Brianza. La proposta stellata del consigliere regionale Fumagalli.

https://www.mbnews.it/2019/12/asfalti-brianza-fumagalli-m5s-propone-naso-elettronico/

Giovedì 5/12/2019 ore 21 - Consulta di quartiere S.Albino - venite al Centro Civico a firmare la lettera al Prefetto per seri controlli ad Asfalti Brianza

Giovedì 5/12/2019 - Consulta di quartiere  S.Albino. 
Le riunioni della Consulta sono aperte a tutti.
Ci sarà un aggiornamento sulla questione Asfalti Brianza. Venite al Centro Civico per restare informati ma anche per firmare la lettera  che il Comitato di quartiere S.Albino e San Damiano presenterà al Prefetto per imporre seri controlli ad Asfalti Brianza.

Anche se non tutti se ne sono accorti Asfalti Brianza ha ripreso a emettere fumi. Stesso impianto, nessun nuovo filtro ecc. Ora la puzza è "mitigata" dalle finestre chiuse e da additivi al cacao. Di cosa siano fatti gli additivi non si sa. Ulteriori agenti chimici mescolati alle altre sostanze cancerogene. Di certo gli additivi consentono alle Aziende tipo questa di inserire nel conglomerato bituminoso un sacco di fresato in più (fino al 100%). Cioè le aziende prendono soldi per ritirare asfalto già usato e possono rivenderlo come nuovo.

Noi chiediamo al prefetto di imporre ad ATS ed  ARPA (monitorati magari dal Nucleo Ecologico dei Carabinieri) di fare controllo dei fumi h 24 al camino con impianto a pieno regime; carotaggi almeno dall'Orto giardino comunale di Via Sardegna (ogni 50/70 metri fino all'azienda); nel perimetro dell'azienda sondaggi di suolo, sottosuolo e falda; centraline adeguate e posizionate in luoghi indicativi per tutta  l'area delle segnalazioni da  noi raccolte (circa 900 in un  mese  mezzo, per un'area assai vasta).

Alla Polizia postale chiederemo di indagare sulle segnalazioni che hano bloccato i nostri post su Facebook

VENITE A FIRMARE 



vedi lettera










domenica 1 dicembre 2019

VENERDI' 29/11/2019 SIAMO STATI IN CONSIGLIO COMUNALE DI BRUGHERIO



Venerdì siamo stati in Consiglio comunale a Brugherio. La nostra presenza ha sollecitato una comunicazione del Sindaco Troiano, un intervento del consigliere Assi e una interrogazione del consigliere Bulzomì. Anche la consigliera Mariele Benzi ci ha ringraziato per il nostro impegno.
Il sindaco Troiano ha ricostruito le ultime vicende e ha affermato in modo reciso che la priorità non sono le molestie olfattive ma l'accertamento del rischio sanitario.
Assi ha chiesto che non ci si rassegni ai tempi della giustizia, inevitabilmente lunghi. Bulzomì ci  ha detto di voler insistere sul posizionamento delle centraline.
Grazie a tutti. 

La priorità per noi sarebbe la sospensione dell'attività dell'azienda che produce nelle stesse condizioni di prima, senza filtri adeguati, anzi utilizzando additivi che mirano a "coprire" le "puzze" con un aroma di cacao ma non hanno alcuna capacità di abbattere le emissioni cancerogene. Anzi aggiungono ulteriori componenti chimiche non note, prodotte con nanotecnologie che lo stesso Istituto Superiore della Sanità considera ancora con forti riserve.
Di certo gli additivi offrono ad Asfalti Brianza il grande vantaggio di poter aumentare esponenzialmente la quota di fresato (asfalto vecchio) da mettere nel composto. Si ricevono soldi per l'asfalto vecchio e lo si rivende come nuovo. 

SOSPENDERE E FARE SUBITO SERI ACCERTAMENTI! 



vedi qui la seduta in streaming (gli interventi su Asfalti brianza sono i primi)   http://brugherio.videoassemblea.it/dettaglio_seduta.php?id_seduta=913

venerdì 29 novembre 2019

ASFALTI BRIANZA - COSA VA FATTO SUBITO!






Quattro  questioni sostanziali: 

1) dobbiamo fare in modo che Arpa e Ats facciano analisi complete (quindi i carotaggi su largo raggio; le misurazioni al camino con impianto a massimo regime; la verifica di suolo, sottosuolo e falda almeno nel perimetro dell'azienda; centraline per tutto il raggio delle segnalazioni). 

2) stanno lavorando con l'impianto fatto a metà, con additivi ignoti  e per di più non ancora autorizzato da una nuova AUA! 

3) Il sindaco di Concorezzo deve fermare il bruciatore almeno finché non completano i lavori già concordati (filtri) e si esperiscono le verifiche sui risultati ottenuti.

4) la questione "odorigena" va rimandata ad una seconda fase, dopo che tutte le altre sono state concluse, compresa una valutazione in sede di AUA sulla opportunità della localizzazione che ovviamente è assai cambiata dal 1954, anno di insediamento della ditta originaria.


CQSA


martedì 26 novembre 2019

MERCOLEDì 27/11/2019 ALLE 20.45 CI TROVIAMO AL CONSIGLIO COMUNALE DI CONCOREZZO






Cari amici di Concorezzo e non solo Vi aspettiamo numerosi.
Il vento spesso sposta i miasmi verso altri lidi ma le sostanze cancerogene emesse (indubitabilmente) ora da Asfalti  Brianza e comunque da un'azienda insediata al Malcantone dal 1954 meritano delle verifiche e dei monitoraggi seri. Bastano controlli delle emissioni al camino e carotaggi. Quattro comuni assieme possono ben sostenere una spesa per tutelare decine di migliaia di persone.

E IL SINDACO CAPITANIO PUO' FARE PIU' DI CHIUNQUE ALTRO!





  LEGGI QUI IL PUNTO DELLA SITUAZIONE AD OGGI :https://comitatosantalbino.blogspot.com/2019/11/asfalti-brianza-la-brutta-storia-ad-oggi.html







CACAO AVVELENAO - RIPRENDIAMO LE SEGNALAZIONI!


ASFALTI BRIANZA - LA (BRUTTA) STORIA AD OGGI




L'AUA (autorizzazione unica ambientale) rilasciata ad AB nel 2016 ha autorizzato ad usare un impianto vecchissimo con filtri a manica che per definizione non possono trattenere sostanze gassose cancerogene (Idrocarburi policiclici aromatici, Aldeidi ossigenati ecc.). Sostanze cancerogene emesse per ammissione della stessa Asfalti Brianza e confermate da analisi fatte da "Le Iene". Una licenza di uccidere.
La stessa AUA era stata concessa, ci pare, senza alcuna preliminare VAS (Valutazione ambientale strategica) e senza valutare che  l'impianto urbanistico e abitativo e il quadro di inquinamento complessivo sono radicalmente mutati dal 1954 (anno di insediamento della azienda originaria).

La normativa regionale offre come strumento di contrasto alle "molestie olfattive" la DGR 3018. Strumento di per sé poco efficace in presenza, come nel nostro caso, di emissioni di sostanze cancerogene.
Il sindaco Borgonovo di Concorezzo, di fronte alle vibranti proteste da parte di cittadini di Concorezzo, Monza, Brugherio e Agrate, anziché attivare le procedure previste dalla suddetta DGR ha preferito, nel 2017, concertare con l'azienda degli interventi di mitigazione. Questo l'ha detto il  vicesindaco di MonzaVilla in assemblea pubblica il 2/8/2019. I tavoli di concertazione si sono trascinati senza utilità fino a luglio 2019. Anche questo l'ha detto Villa. Monza si è limitata inizialmente a suggerire l'attivazione delle procedure della DGR. Poi ha rapidamente rinunciato. Arpa, non essendo investita secondo le procedure della stessa DGR si è tolta fin dal 2° tavolo. ATS MB si è limitata a dire che dai dipendenti non risultavano segnalazioni di tipo sanitario. Non si sa sulla base di quali indagini. L'azienda, grazie a tecnici indicati da membri di un comitato composto da alcune persone di Concorezzo (che forse proprio ora si è sciolto) ha proposto modifiche impiantistiche di mitigazione. Il 4 Luglio 2019 il nuovo  sindaco Capitanio impegna l'azienda a svolgere questi interventi e rassicura che ad agosto i lavori verranno fatti e che il disagio dei cittadini cesserà. Da fine luglio e per tutto agosto 2019 una vasta area delle 4 cittadine (Concorezzo ma  soprattutto Agrate, Monza e Brugherio) viene ammorbata da miasmi terribili che procurano malesseri perfino a molti animali domestici. La provincia intanto si riserva di verificare ed eventualmente  autorizzare l'installazione di un nuovo bruciatore. Il 13 agosto il sindaco Capitanio emette una ordinanza che sollecita tale installazione (senza aggiungere  nulla rispetto alla necessità di adottare  filtri adeguati ed altre misure per la tutela della salute). Il nuovo bruciatore ha maggiore potenza o comunque per qualche motivo  non valutato allarga moltissimo l'area colpita dalle emissioni. Il Comitato Sant'Albino raccoglie in  un mese e mezzo 900 segnalazioni (da Torazza a Baraggia, a Triante, a Cederna, a San Damiano e fino ad Agrate e Concorezzo).
Intanto la  Procura della Repubblica indaga su Ab.
Forse (non) casualmente nei giorni antecedenti il sequestro veniamo invasi da miasmi terrificanti. Intanto le Iene fanno una incursione in azienda documentando condizioni di lavoro  a rischio. Intervistano il responsabile di ARPA MB che ammette che i  controlli sono sempre avvenuti a camino spento. Per sfortuna, dice. Inoltre attribuisce la mancanza di interventi più seri a responsabilità dei sindaci di Concorezzo (quello nuovo, dice, non lo conosco neppure). Le analisi de "Le Iene"" confermano che vi sono emissioni cancerogene con concentrazioni assai più elevate di quanto contenuto nella relazione autoprodotta da AB a marzo del 2018.
La procura sequestra l'impianto (25/9/2019) per stoccaggio illecito di rifiuti. Durante il sopralluogo ordinato dalla Procura prima del sequestro, voci riportano che siano stati trovati rifiuti non pericolosi e pericolosi stoccati in modo non adeguato e del percolato nei pozzetti. Rispetto ai  quattro dipendenti scritti sulla visura camerale di AB vengono trovate una decina di persone e una "azienda fantasma" collocata negli stessi spazi di AB.
Per inciso, sempre da visura camerale, AB risulta avere un capitale sociale di soli 10.000 euro e 4 soli dipendenti. In compenso da un DURC che anonimi ci hanno recapitato nella posta abbiamo rilevato che ha 117.00 euro circa di debiti con INPS e 34.000 circa con Inail (mancato versamento contributi) per cui dovrebbe risultare fallita secondo le nuove normative.
La Procura dispone che i rifiuti vengano smaltiti e "caratterizzati" e che si ripristini una situazione coerente con i dettami dell' AUA. Rispetto alla caratterizzazione sappiamo solo che il sindaco Capitanio ha affermato che una prima analisi fatta da un laboratorio di Brescia (ma non abbiamo maggiori dettagli su modi, quantitativi e percentuali) avrebbe rassicurato rispetto alla pericolosità.
Secondo le indicazioni della Procura lo smaltimento da parte dell'azienda andrebbe monitorato 24 ore su 24 dai vigili di Concorezzo ma ciò non avviene e ci si limita ad imporre ad AB di segnalare e registrare gli orari di smaltimento. In quegli orari i vigili si impegnano a fare dei controlli a campione. Una procedura di scarsa garanzia.
Intanto l'azienda chiede di poter riprendere il lavoro e "promette" una mitigazione dell'impatto odorigeno mediante additivi. Tecnici, pare, corroborano la tesi e l'azienda riapre sia pure a regime ridotto (di notte, così le attività rischiano di esere ancor meno trasparenti e monitorabili). La riapertura è in qualche modo appoggiata dalle Amministrazioni che nel frattempo sono convenute tutte sull'idea di attivare le procedure della DGR 3018 ed il lavoro degli "annusatori". Alcune lo fanno in buona fede. Altre strumentalmente. L'avvio delle procedure e degli annusatori impone infatti la ripresa della produzione. Così il  Procuratore delibera la riapertura e AB ora emette alle stesse condizioni di prima (con filtri inadeguati) le stesse sostanze di prima. Anzi una variabile è data dagli additivi che se "mascherano" le puzze (infatti da  stamattina un sacco di gente segnala un diffuso odore simile al cacao) consentono di utilizzare al 100% fresato riciclato  che nella prassi senza additivi non può superare il 20% del  composto. Inoltre sulla nocività di tali additivi l'Istituto Superiore di Sanità mantiene forti riserve. Potremmo avere aggiunto ulteriori porcherie. 
Unico impegno che potrebbe avere un segno positivo è che dal gennaio prossimo L'AUA forse non verrà più confermata (come finora) sulla base di autocertificazioni ma con un regime di controlli più serio.

Oggi (26/11/19) è stata convocata la Conferenza di servizi per la revisione dell'AUA sulle proposte di modifiche impiantistiche fatte da Ab. I protagonisti sono Provincia, Arpa, Ats, Ato , sindaco di Concorezzo e Vincenzo Bianchi, proprietario di AB. I sindaci di Monza, Brugherio e Agrate sono invitati solo come uditori.
La seduta del Consiglio comunale di Monza di ieri ha palesato che dal Comune di Monza ci possiamo aspettare solo una formale adesione alle procedure della DGR 3018. Procedure che a questo punto possono essere usate come arma di distrazione di massa. Infatti AB lavora intensivamente solo col caldo. Ora le finestre sono chiuse e le emissioni odorano di cacao. Le segnalazioni diverranno poche ed attribuibili a qualche pasticceria.
Del risultato della Conferenza dei servizi non sappiamo molto. Sappiamo che il buon Vincenzo Bianchi non si è presentato di persona. Non eravamo troppo ottimisti. Sembra che non si sia concluso molto e rinviato per ulteriori valutazioni tecniche al 10 gennaio 2020. Intanto però l'attività e le emissioni proseguono (legittimati).

Ieri il cosigliere comunale Mariani di Grande Nord ha osservato che per l'apertura di qualsiasi nuova attività manifatturiera anche piccolissima è necessario fare dei carotaggi per verificare se l'area va bonificata. Egidio Longoni del PD ha detto che in ogni caso la spesa dei controlli può essere suddivisa per i quattro comuni.
Oltretutto la legge afferma che chi inquina paga. Per cui evitiamo che i falliti poi se ne vadano lasciando a carico della collettività le spese ben più gravose di una bonifica!
Anzi, visti i precedenti di taluni personaggi in gioco, qualcuno ipotizza già che con contributi pubblici e promessi investimenti con pagamenti a futura memoria ci si possa trovare con un impianto rinnovato ma con una società che si dichiara (ipotizziamo da gennaio) fallita. Resterebbe però una montagna di fresato da smaltire a carico del Comune. A questo punto miracolosamente potrebbe farsi avanti una nuova società "araba fenice" pronta a rilevare il tutto ben  rinnovato ma ovviamente ad un prezzo assai ribassato. Ma chi teme ciò evidentemente è un malfidente.


A noi sembrerebbe più logico sospendere l'attività almeno fino al 10 gennaio Ma quantomeno si dia il via a un monitoraggio serio. Basterebbero controlli delle emissioni al camino, carotaggi per almeno un chilometro lungo la linea del vento (almeno fin all'Orto giardino condiviso del Comune di Monza i cui partecipanti chiedono controlli a gran voce), monitoraggi del sottosuolo e della falda almeno nel perimetro dell'azienda.
Stiamo anche valutando di passare alle denunce per gli amministratori che non tutelano la salute dei cittadini.

A QUESTO PUNTO CONFIDIAMO FORTEMENTE NEL PREFETTO CHE PER PRIMO, DOPO CINQUE ANNI DI CHIACCHIERE,  HA CHIESTO AD ATS ED ARPA CHE FORNISCANO RAPIDAMENTE UN SERIO PROGETTO DI LAVORO.


CQSA



AB: VELENI AGLI AROMI


Stamane abbiamo ricevuto un sacco di nuove segnalazioni. 
AB ha estratto dal cilindro del suo know how di espedienti testato in decenni una nuova arma di distrazione di massa: le emissoni aromatizzate. Non più schifoso puzzo di gomma e asfalto bruciato ma sentore tipo cacao. 
Il bruciatore 
e i filtri restano gli stessi. Lo sostanze cancerogene emesse pure. 
Un bel cancro aromatizzato al cacao.