La disastrosa gestione del piano neve a Monza (allucinante la situazione a Sant'Albino) ci aveva già suscitato dubbi. Il Sindaco di Monza si scusa e dice di aver mandato diffida alla ditta incaricata. Qualcuno ci dice che il nome dell'azienda incaricata sarebbe tale Malacrida. Ci si drizzano le orecchie perché (a meno di omonimia) tale nome compare in un documento con cui la Gip Mascarino https://sinistrapergallarate.files.wordpress.com/2019/05/mascarino_-29-aprile-20191-1.pdf ad Aprile 2019 denuncia l'esistenza di un vasto cartello di aziende che in modo illegale si spartiscono tutti gli appalti del settore manutenzione strade e sgombero neve in Lombardia. Si tratta dell'inchiesta sul caso "Caianiello" di cui ha parlato ampiamente REPORT. In quel documento la richiesta di misure cautelari, oltre al proprietario della Malacrida, riguarda anche un'altro rappresentante di un'altra azienda di Via Offelera a Monza (!). Attorno a pagina 58 la Gip riporta alcuni dialoghi. Gli intercettati parlano in modo non propriamente benevolo anche del buon Vincenzo Bianchi, proprietario di Asfalti Brianza, che a loro dire si sarebbe adoperato per entrare nel cartello salvo poi defilarsi e vincere comunque appalti grazie ad una azienda "GU BAU" (presumibilmente ci si riferisce alla WU BAU, la "ditta fantasma" che i Carabinieri hanno "scoperto" negli stessi spazi di Asfalti Brianza durante il sopralluogo del settembre 2019 che ha portato al primo sequestro di AB). Dunque tutti questi nomi e rapporti li abbiamo trovati su internet da soli già nell'estate del 2019 ma gli amministratori pubblici a quanto pare non ne sanno nulla (anche se, per la questione inquinamento denunciato dalla popolazione, il precedente e l'attuale sindaco di Concorezzo, ma anche il Vicesindaco di Monza tengono "tavoli di concertazione" con Vincenzo Bianchi da svariati anni).
La neve porta allegria per i più piccoli e ci regala paesaggi suggestivi. E' stato un piacere vedere i giovanissimi divertirsi in piazza, con un po' di timidezza, viste le restrizioni di questi tempi.
Eppure la condizione delle strade ha messo in seria difficoltà migliaia di cittadini, ostacolando l'accesso al luogo di lavoro e ai servizi essenziali. La sicurezza non è stata garantita e per tutta la mattina non sono state approntate per tempo le misure necessarie a protezione della cittadinanza.
La grave negligenza dimostrata merita spiegazioni e chiare assunzioni di responsabilità. Con questo post vogliamo darvi un primo riscontro di quanto accaduto, motivando una conclusione: le cose non potevano che andare così. Non ci interessa fare polemica, né farne una questione di colore politico: ci atterremo ai fatti e ai documenti disponibili. Prestate molta attenzione a quanto segue.
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Oggi vogliamo darvi una prima risposta.
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Tutti gli elementi richiamati, raccolti dal nostro gruppo in sole 24 ore, sono sufficienti a inquadrare quanto accaduto ieri: quando l'Amministrazione pubblica è inefficiente e disattenta, finiscono per trovare spazio operatori inaffidabili, che portano ben pochi benefici ai cittadini, se non disservizi e rischi. Su questo punto la responsabilità è tutta politica. C'è molto altro e ci torneremo nei prossimi giorni, è una promessa.
In conclusione, i disagi di ieri sono da imputarsi ad un operatore individuato e incaricato direttamente dall'Amministrazione. L'Amministrazione non ha svolto con rigore il suo mandato di controllo e indirizzo, scegliendo di affidarsi completamente ad un soggetto incapace di dare le dovute garanzie, con precedenti evidentissimi e coinvolto in un'inchiesta finita su tutti i giornali. Non è la prima volta che ci troviamo in questa situazione: dopo il disastro, chi ci amministra cade dal pero, si mostra sorpreso e incredulo, dimostrandosi approssimativo e inconsapevole dei risvolti concreti delle scelte che opera.
Ed ecco qualche post proposto dal CQSASD per rinfrescare la memoria
https://www.ilgiorno.it/martesana/cronaca/2012/05/21/716329-lucchini_condannato_presidente.shtml
https://www.lastampa.it/cronaca/2010/07/20/news/acqua-avvelenata-dai-rifiuti-tossici-1.37007002
vedi pagina 9 - https://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/documentiparlamentari/indiceetesti/023/013/00000009.pdf
vedi pag. 104