Dopo l'oscena vicenda di Asfalti Brianza in cui l'Amministrazione di Concorezzo da sei anni cincischia, i gemelli Capitanio inciampano in un'altra vicenda poco trasparente: un politico "benefattore" di Fratelli d'Italia che elargisce tamponi a basso prezzo. Ma la documentazione a supporto è tutt'altro che chiara. La lista civica "La Rondine" chiede lumi in consiglio comunale ma le risposte sono nel solito stile. Il politico in oggetto si rivolge su Facebook al "Cittadino di Concorezzo" per informarlo del fatto che a causa dei cattivoni de La Rondine non farà più la donazione promessa. Un atteggiamento ricattatorio che ricorda certe ben note organizzazioni. Il gemello parlamentare, giornalista, segretario della commissione di vigilanza RAI ecc. dopo aver sparato a suo tempo contro "Chi l'ha visto" e recentissimamente contro "Report", anziché produrre i documenti richiesti pubblica sulla pagina FB della Lega di Concorezzo il solito piagnisteo vittimistico ed accusatorio.
Ma alla fine (per Asfalti Brianza così come per questo caso) se uno ha davvero la coscienza pulita basta semplicemente che renda pubbliche "LE CARTE". Queste parlano da sole. Il resto sono chiacchiere.
CQSASD
La Rondine di Concorezzo
IL "CASO HARMONIA" SI COMPLICA. ATS ERA ALL'OSCURO?
Il "caso Harmonia" finisce sulle pagine di Altreconomia
. Il direttore Duccio Facchini ricostruisce diversi passaggi della vicenda che abbiamo reso nota qualche giorno fa, soffermandosi su alcuni nuovi e preoccupanti elementi.
Qui il link all'articolo: https://bit.ly/2JbXQy8.
Per il momento, vogliamo mettere in evidenza un passaggio particolarmente significativo, riportato alla fine del pezzo:
"Quando abbiamo chiesto all’ATS se fosse a conoscenza dell’attività di Fondazione Harmonia nei tre comuni e quale convenzione fosse in vigore, la struttura regionale ha fatto sapere che al 25 novembre 2020 non era ancora pervenuta alcuna comunicazione da Fondazione Harmonia per quest’attività e che sarebbe stata quindi avviata una verifica della situazione segnalata.”
Come riporta l'articolo, ATS ha poi affermato di essere al corrente dei movimenti della Fondazione da prima del 19 novembre, termine ultimo fissato dalla delibera regionale, ritrattando solo in parte la ferma presa di distanze.
Insistiamo su un punto. Il servizio è stato avvallato dal Comune di Concorezzo con una delibera del 6 novembre, solo tre giorni dopo la nascita di Fondazione Harmonia, il cui atto notarile viene registrato il 6 novembre stesso. Abbiamo chiesto all'Amministrazione di fornirci la documentazione necessaria a valutare la proposta pervenuta agli uffici. A tal proposito, ad oggi, abbiamo ottenuto solo una presentazione power point irricevibile e un documento non datato, con informazioni parziali e privo di tutti gli allegati necessari.
Le vicende e i tempi relativi alla nascita della Fondazione Harmonia, la carenza documentale riscontrata, la difficoltà nel reperire tutte le carte necessarie e le risposte aggressive del vicepresidente della Fondazione alle nostre legittime domande, i ritardi dell'Amministrazione di Concorezzo nel fornirci la documentazione, ancora oggi incompleta, delineano un quadro d'insieme su cui siamo determinati a far luce fino in fondo. Ed ecco da dove è partita la vicenda.
Interessante articolo del Fatto Quotidiano sulla poco trasparente vicenda dei tamponi distribuiti a Concorezzo dalla Fondazione Harmonia. Segue post molto documentato de La Rondine che giustamente pretende chiarezza, trasparenza e documentazione.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/25/tamponi-rapidi-a-15-euro-in-brianza-liniziativa-della-fondazione-del-coordinatore-fdi-3-comuni-di-centrodestra-hanno-aderito/6014760/
OCCORRE TRASPARENZA SUI TEST RAPIDI. CHI E' FONDAZIONE HARMONIA?
Nell'ultimo Consiglio Comunale i nostri consiglieri hanno posto alcune domande al Sindaco a proposito del servizio "test rapidi" promosso dal Comune con la collaborazione di "Fondazione Harmonia". Nelle scorse settimane, tanti cittadini si sono rivolti a questo servizio; in molti si sono chiesti chi è Harmonia e di che cosa si occupa esattamente.
Partiamo da alcuni dati di fatto. Il sito web della Fondazione non riporta alcun documento, né sulla governance, né sui bilanci, né a proposito delle credenziali necessarie per attivare prestazioni sanitarie. Si trovano, invece, molti richiami a "servizi" connessi alle più svariate attività di consulenza, peraltro senza referenze. Non è presente alcun riferimento preciso nemmeno nella delibera di Giunta approvata il 6 novembre dal sindaco Capitanio e dai suoi assessori, come potete verificare a questo link
https://bit.ly/3pXjG8V.
Da qui l'esigenza di porre alcune domande precise in occasione dell'ultimo Consiglio Comunale. Come si è stabilito il contatto tra Harmonia e l'Amministrazione? Quali criteri sono stati utilizzati dall'Amministrazione per valutare le credenziali della fondazione, vista l'assenza della documentazione necessaria e la mancanza di esperienza in ambito sanitario? Perché l'Amministrazione non ha promosso il servizio attraverso la propria farmacia comunale, come ha fatto il comune di Agrate?
Nei giorni successivi, sono poi emersi alcuni ulteriori elementi, che rendono ancora più urgente un chiarimento da parte dell'Amministrazione.
Da alcuni nostri accertamenti risultano tre punti. Primo:
la partita iva di Fondazione Harmonia è stata aperta il 4 novembre, soli due giorni prima della delibera approvata dal Sindaco e dagli assessori concorezzesi. Secondo: sulle ricevute prestazionali rilasciate ai cittadini di Concorezzo, figura un
codice fiscale afferente ad un altro soggetto, "Associazione Fondazione Harmonia", di cui non c'è alcuna traccia sugli atti pubblici. Terzo: Paolo Colitti, presidente di Fondazione Harmonia, risulta dal 17 settembre amministratore unico di un ulteriore soggetto "Harmonia srl". Un quadro di certo non ben ordinato. Chi è Fondazione Harmonia?
Un articolo comparso ieri su Il Fatto Quotidiano
, non lascia spazio a interpretazioni. Tra i promotori della fondazione figura Rosario Mancino, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia
e vicepresidente di Harmonia. Nell'articolo del Fatto si sottolinea come Harmonia sia attiva solamente in comuni amministrati dal centrodestra, che vantano collegamenti con Fratelli d'Italia. E ancora, con qualche sorpresa, la sede della fondazione è registrata presso la casa di Mancino. Qui il link all'articolo del Fatto:
https://bit.ly/3l53aQo Come risponde il coordinatore di Fratelli d'Italia? Dice che "chiederà spiegazioni" e che
la registrazione presso la propria abitazione è un "errore della segretaria", mentre il servizio "piace ai sindaci di tutti i colori politici", cosa tutt'altro che documentata. E' bene ribadire un punto:
alla voce "chi siamo" del sito web di Harmonia non c'è alcuna informazione utile sull'ente e non sono rispettati i requisiti di trasparenza previsti dalla legge in materia di fondazioni. Qui il link:
https://www.fondazioneharmonia.it/chi-siamo/ Sul nostro territorio sono presenti operatori privati che hanno attivato un servizio tamponi a pagamento e che, benché trasparenti e da tempo attivi in ambito sanitario, non hanno goduto delle continue sponsorizzazioni del Sindaco e dell'Amministrazione Comunale. Perché?
Facciamo notare che Harmonia non si limita a fornire i tamponi a 15 euro, a fronte della prescrizione medica.
Nella stessa struttura, messa a disposizione della Protezione Civile, Harmonia vende test rapidi al prezzo di 40 euro e in assenza di prescrizione medica, nonostante non sia previsto dalla delibera di Giunta. E' legittimo l'allestimento di questo punto vendita?
Alla nostra domanda sul perché il servizio non sia stato attivato con la farmacia comunale, il Sindaco ha risposto che non è stato possibile a fronte di alcuni vincoli normativi. A tal proposito, il 3 novembre,
Regione Lombardia ha approvato una delibera che indica le farmacie comunali tra gli enti da impiegarsi per implementare il sevizio "test rapidi". Qui il link alla delibera:
https://bit.ly/363QSUsAbbiamo chiesto al Sindaco di inoltrarci la seguente documentazione, ad oggi non reperibile: Statuto e Atto Costitutivo della Fondazione; composizione degli organi di governo; gli ultimi due bilanci approvati; codice fiscale e partita iva; iscrizione al registro regionale delle fondazioni; evidenza documentale della proposta che Harmonia ha presentato all’Amministrazione per attivare il servizio. Siamo ancora in attesa di questi documenti.
E' evidente come siano necessari diversi chiarimenti. Sarebbe bene che l'Amministrazione Comunale ci fornisse i documenti richiesti nel più breve tempo possibile. Stiamo parlando della salute dei cittadini e, come ci insegnano i recenti fatti di cronaca sul nostro sistema sanitario, non si possono ammettere approssimazioni, sbavature, irregolarità o favori agli amici degli amici.