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Visualizzazione post con etichetta #AMIANTO. Mostra tutti i post
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giovedì 15 agosto 2019
Scade il 9/9 il Bando per l'assegnazione di contributi ai cittadini per la rimozione di coperture e di altri manufatti in cemento-amianto da edifici privati
giovedì 21 febbraio 2019
giovedì 2 agosto 2018
DRONI PER CURARE IL VERDE E COMBATTERE L'AMIANTO
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#AMBIENTE,
#AMIANTO,
#brugherio,
#concorezzo
sabato 5 marzo 2016
Bonifica dell’amianto, tempo scaduto: ma in Brianza è stato rimosso solo un quarto dell’eternit - Cronaca Monza
lunedì 21 dicembre 2015
RIMOZIONE AMIANTO NEL'AREA EX MACELLO
sabato 19 dicembre 2015
sabato 21 novembre 2015
Amianto: effetti sulla salute
sabato 24 ottobre 2015
VIA MURRI: TOLTO L'ETERNIT!
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#AMIANTO,
#amianto a s.albino,
#ARTICOLI SU S.ALBINO
martedì 13 ottobre 2015
AMIANTO IN VIA MICCA: BUONE NUOVE
A furia di insistere sembra che qualcosa si muova (anche se resta l'incognita dei serbatoi).
Comunque riceviamo e pubblichiamo
Comunque riceviamo e pubblichiamo
lunedì 7 settembre 2015
AMIANTO A S.ALBINO: ARRIVA LA BONIFICA (SPERIAMO)
martedì 25 agosto 2015
NUOVO LOOK IN PIAZZETTA E TELENOVELA AMIANTO
riceviamo e pubblichiamo (ci scusiamo per i margini e per la mancata citazione della fonte...)
Cliccate sull'immagine per ingrandirla
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domenica 23 agosto 2015
AMIANTO A S.ALBINO: VERSO UNA SOLUZIONE?
mercoledì 19 agosto 2015
AMIANTO A S.ALBINO: QUALCOSA SI MUOVE
prosegue la ns. battaglia per la salute...
Ultimi aggiornamenti
Il Comune sta interessando la nuova propietà (che non pare essere la precedente il fallimento come qualcuno ci aveva erroneamente detto). I nuovi proprietari avrebbero manifestato l'intenzione di fare gli interventi necessari per la messa in sicurezza del sito.
Ultimi aggiornamenti
Il Comune sta interessando la nuova propietà (che non pare essere la precedente il fallimento come qualcuno ci aveva erroneamente detto). I nuovi proprietari avrebbero manifestato l'intenzione di fare gli interventi necessari per la messa in sicurezza del sito.
sabato 8 agosto 2015
AMIANTO ( E NON SOLO) A S.ALBINO
Monza 8/8/15
Visto l’interesse mostrato dal Comune di Monza per la telerilevazione dell’amianto
(vedi anche convegno del 27/5/15 all’Urban Center) e la recente rimozione dell’amianto
in Via Correggio riproponiamo ad Ufficio Ecologia del Comune, ad ASL e ad ARPA
la questione dell’ex deposito carburanti “Fratelli Ratti” sito a Monza (S.Albino) all’angolo
fra Via Pietro Micca e Via Fanfulla da Lodi,di cui si è parlato ampiamente anche sulla
stampa locale. Le coperture in eternit sono facilmente rilevabili in Google Maps;
ovviamente i serbatoi no. Ribadiamo che vi sono serbatoi non manutenuti (in uno pare sia
anche caduto il gattino di un vicino) e coperture in eternit quantomeno da verificare.
L'ex funzionaria dell'Uff. Ecologia del Comune di Monza Dott.ssa Di Giuseppe, da noi
contattata a febbraio 2013, aveva affermato che il curatore fallimentare la rassicurava
sulle condizioni del deposito e che in ogni caso la costosa bonifica sarebbe stata in capo
agli acquirenti. Potremmo obiettare che comuni vicini come Carate hanno saputo privilegiare
la tutela della salute pubblica imponendo bonifiche anche ai curatori fallimentari.
In ogni caso da notizie peraltro da accertare, a noi risulta che dopo l'asta fallimentare
il deposito sia stato riacquistato dai precedenti proprietari (quelli del fallimento, per intenderci).
Ora ci aspettiamo che come previsto e come promesso anche dalla suddetta funzionaria
i nuovi/vecchi proprietari procedano alla bonifica. Intanto altri concittadini hanno dovuto
chiamare ripetutamente vigili urbani e vigili del fuoco per far rimuovere una tettoia in
ondolux pericolante e pericolosa.
In coda aggiungiamo i materiali del precedente carteggio.
Grazie
Teruzzi Paolo,
cittadino residente in prossimità del deposito e membro del Comitato di quartiere S.Albino,
associazione spontanea e apartitica di cittadini che partecipa alla Consulta di quartiere S.Albino
e che condivide questa segnalazione alle autorità.
Ecco la prima risposta alla mia segnalazione:
RISPOSTA ATTO I°
Settore Ambiente, Qualità
e Riqualificazione Urbana
Ufficio Ambiente
Resp. Procedimento : Dott.ssa Gabriella Di Giuseppe
Resp. Istruttoria: Dott. Paolo Perfetti tel. 039/2043429
Settore Ambiente, Qualità
e Riqualificazione Urbana
Ufficio Ambiente
Resp. Procedimento : Dott.ssa Gabriella Di Giuseppe
Resp. Istruttoria: Dott. Paolo Perfetti tel. 039/2043429
Egr. Sig.
Teruzzi Paolo
cqsantalbino@yahoo.it
Monza, 14 febbraio 2013
Oggetto: Sua segnalazione per copertura in cemento amianto presso immobile
sito in via Pietro Micca .
A seguito della segnalazione di cui in oggetto lo scrivente Settore ha avviato il procedimento
amministrativo con destinataria la Curatrice Fallimentare della società intestataria dell’immobile,
che si articola come qui di seguito descritto, in applicazione di quanto concordato fra l’Azienda
Sanitaria Locale Monza e Brianza ed i Comuni facenti parte del proprio ambito territoriale.
amministrativo con destinataria la Curatrice Fallimentare della società intestataria dell’immobile,
che si articola come qui di seguito descritto, in applicazione di quanto concordato fra l’Azienda
Sanitaria Locale Monza e Brianza ed i Comuni facenti parte del proprio ambito territoriale.
Alla suddetta destinataria è stato assegnato un termine di 30 giorni per presentare una valutazione
del rischio da eseguirsi secondo l’algoritmo regionale DGR 7/1439 del 4/10/2000. La documentazione
dovrà essere sottoscritta da un tecnico specializzato.
del rischio da eseguirsi secondo l’algoritmo regionale DGR 7/1439 del 4/10/2000. La documentazione
dovrà essere sottoscritta da un tecnico specializzato.
Dalle risultanze di tale analisi si evincerà se l’amianto dovrà essere rimosso oppure mantenuto
e monitorato nel corso degli anni a venire.
e monitorato nel corso degli anni a venire.
La Curatrice Fallimentare potrà comunque evitare di produrre la suddetta documentazione e far
rimuovere il manufatto entro un tempo ragionevole.
rimuovere il manufatto entro un tempo ragionevole.
Nel caso che i 30 giorni decorrano senza alcun riscontro da parte degli interessati,
questa Amministrazione si avvarrà della propria potestà ordinatoria in materia igienico–sanitaria.
questa Amministrazione si avvarrà della propria potestà ordinatoria in materia igienico–sanitaria.
Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti si porgono distinti saluti.
Il Dirigente di Settore
Gabriella Di Giuseppe
…………………………………………………………………………………………………………..
RISPOSTA II° ATTO:
Si invia la nota qui allegata relativa alla copertura in amianto di cui in oggetto.
Distinti saluti.
resp. istruttoria
Paolo Perfetti
Ufficio Ambiente
Comune di Monza
Tel 039 2043429
Fax 039 2043441
Comune di Monza
Tel 039 2043429
Fax 039 2043441
Settore Ambiente, Qualità
e Riqualificazione Urbana
Ufficio Ambiente
Resp. Procedimento : Dott.ssa Gabriella Di Giuseppe
Resp. Istruttoria: Dott. Paolo Perfetti tel. 039/2043429
Egr. Sig.
Teruzzi Paolo
cqsantalbino@yahoo.it
Teruzzi Paolo
cqsantalbino@yahoo.it
Monza, 8 marzo 2013
Oggetto: ns. nota del 14.2.2013 per copertura in cemento amianto presso
Immobile sito in via Pietro Micca .
Richiamata la nota di cui in oggetto, si comunica che la Curatela Fallimentare non ha fondi
necessari per adempiere alla normativa in materia di cemento amianto, tanto che gli oneri
per gli interventi di bonifica sono stati direttamente defalcati dal valore di perizia, e dovranno
essere sostenuti dal futuro acquirente dell’immobile.
necessari per adempiere alla normativa in materia di cemento amianto, tanto che gli oneri
per gli interventi di bonifica sono stati direttamente defalcati dal valore di perizia, e dovranno
essere sostenuti dal futuro acquirente dell’immobile.
Una volta trasferita la proprietà dell’immobile sarà ns. premura avviare un nuovo
procedimento con destinatario il futuro acquirente.
procedimento con destinatario il futuro acquirente.
Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti si porgono distinti saluti.
Il Dirigente di Settore
Gabriella Di Giuseppe
…………………………
Paolo Teruzzi
paoloteruzzi1@yahoo.it
paoloteruzzi1@yahoo.it
- COMITATO QUARTIERE S.ALBINO (MONZA)
http://comitatosantalbino.blogspot.it
http://comitatosantalbino.blogspot.it
giovedì 6 agosto 2015
domenica 7 giugno 2015
PERICOLO AMIANTO ( E ALTRO) A S.ALBINO
lunedì 25 maggio 2015
TELERILEVAMENTO DELLE COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO
Monza
dal 27-05-2015 al 27-05-2015
dal 27-05-2015 al 27-05-2015
TELERILEVAMENTO DELLE COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO
27 maggio 2015
ore 9.00 - 13.00
Urban Center, sala E - via Turati 6, Monza
Incontro pubblico, a cura del Gruppo intercomunale di Agenda 21 Locale dei Comuni di Monza, Seregno, Lissone, Muggiò, Biassono, dedicato al telerilevamento delle coperture in cemento amianto, un prezioso strumento di analisi a supporto delle valutazioni delle coperture in cemento amianto e del loro stato di conservazione.
Nel corso dell'incontro è prevista la presentazione dei risultati di un progetto pilota di applicazione del telerilevamento, promosso dai Comuni di Monza, Lissone, Seregno, Biassono e Muggiò in collaborazione con il laboratorio LTDA del Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio dell'Università degli studi di Milano Bicocca.
La partecipazione è gratuita.
E' richiesta la registrazione inviando una mail alla segreteria organizzativa: amianto.unimib@gmail.com
PROGRAMMA
9:00 Registrazione partecipanti
9:15 Introduzione, Francesca Dell'Aquila Assessore alle Politiche di sostenibilità, Comune di Monza
9:30 Roberto Cecchetti, ASL Monza e Brianza
Il contesto normativo di Regione Lombardia e la valutazione diretta dell’indice di degrado delle coperture.
Il contesto normativo di Regione Lombardia e la valutazione diretta dell’indice di degrado delle coperture.
Il risultato del censimento e le attività di Asl a supporto dei comuni.
9:45 Il telerilevamento per l’identificazione e l’analisi delle coperture
Roberto Colombo, Disat, Università degli Studi di Milano Bicocca
Il progetto AMIVIS: il telerilevamento per l’analisi delle coperture in cemento amianto e lo sviluppo di un indice di degrado. Il caso dei Comuni di Monza, Lissone, Seregno,Biassono e Muggio’
Il progetto AMIVIS: il telerilevamento per l’analisi delle coperture in cemento amianto e lo sviluppo di un indice di degrado. Il caso dei Comuni di Monza, Lissone, Seregno,Biassono e Muggio’
Dario Bellingeri, Arpa Lombardia
La mappatura delle coperture in cemento amianto in Lombardia
La mappatura delle coperture in cemento amianto in Lombardia
Sergio Favero Longo, Università di Torino
Indagini sulla colonizzazione lichenica delle coperture in cemento amianto
Indagini sulla colonizzazione lichenica delle coperture in cemento amianto
11:00 pausa
11:15 La rimozione delle coperture: aspetti economici, finanziari e sociali
Sergio Clarelli, Assoamianto
Il sistema delle imprese di rimozione e smaltimento
Il sistema delle imprese di rimozione e smaltimento
Marco Bini, Studio Bini Engineering
Rimozione amianto: incentivi fiscali, detrazioni e possibili interventi
Rimozione amianto: incentivi fiscali, detrazioni e possibili interventi
Damiano Di Simine, Legambiente Lombardia
La campagna eternit free e la promozione del risparmio energetico e dell’implementazione di energie rinnovabili
La campagna eternit free e la promozione del risparmio energetico e dell’implementazione di energie rinnovabili
12:00 Identificazione, rimozione e smaltimento: un traguardo condiviso
Tavola rotonda, modera Assessore Francesca Dell'Aquila
Partecipano: Roberto Cecchetti (ASL Monza e Brianza), Renato Greca (Associazione Amministratori di Condominio - ANACI), Sergio Clarelli (Assoamianti), Sergio Zanetti (Associazione Nazionale Comuni Italiani - ANCI), Giovanni Angioletti (Ass. Ambiente ed ecologia, Comune di Lissone), Gabriele Galbiati(Ass. Ecologia, Comune di Biassono), Elisabetta Radaelli (Ass. Decoro Urbano, Comune di Muggio’),Graziano Salvo’ (Collegio dei Periti)
Inoltre sono stati invitati i referenti di: Associazione Comuni del Lodigiano, Ordine
Architetti, Ordine Ingegneri, Collegio dei Geometri, Associazione delle imprese edili
e complementari (ANCE)
Architetti, Ordine Ingegneri, Collegio dei Geometri, Associazione delle imprese edili
e complementari (ANCE)
Per informazioni:
Ufficio Ambiente - Comune di Monza, tel. 039.2043424/23
sabato 23 maggio 2015
S.ALBINO CONTRO L'AMIANTO - APPELLO AL PREMIER RENZI
L'articolo del Giorno prende spunto dalla petizione da noi recentemenrte veicolata (e sottoscritta). Cogliamo l'occasione per invitarvi nuovamente a firmarla qui sotto.
Il tema è che la legge italiana per ora impone la mappatura dell'amianto ma non la bonifica!!!!!!!!!!
Quanto al deposito ex Fratelli Ratti di cui si parla nell'articolo ribadiamo che vi sono serbatoi non manutenuti (in uno pare sia anche caduto il gattino di un vicino) e coperture in eternit quantomeno da verificare. L'ex funzionaria dell'Uff. Ecologia del Comune di Monza da noi contattata due anni fa (peraltro poi malauguratamente incappata nelle maglie della giustizia...) aveva affermato che il curatore fallimentare la rassicurava sulle condizioni del deposito (sic!) e che in ogni caso la costosa bonifica sarebbe stata in capo agli acquirenti. Ora a noi risulta che dopo l'asta fallimentare il deposito sia stato riacquistato dai precedenti proprietari (quelli del fallimento, per intenderci). Ora ci aspettiamo che come previsto i nuovi/vecchi propietari procedano alla bonifica.
Intanto altri concittadini hanno dovuto chiamare ripetutamente vigili urbani e vigili del fuoco per far rimuovere una tettoia in ondolux pericolante e pericolosa.
In coda aggiungiamo anche due link a ns precedenti post sulla questione
Grazie
ECCO LA PETIZIONE:
Firma anche tu!
Approva entro il 2015 #AddioAmianto: le cinque misure per la trasparenza sull'amianto proposte da Wired - Firma la petizione!
ABBIAMO APPENA FIRMATO QUESTA PETIZIONE SU CHANGE.ORG .
eD ECCO I LINK A NS PRECEDENTI POSTA SULLA QUESTIONE ETERNIT A s.aLBINO
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lunedì 22 settembre 2014
Monza- S.Albino - Amianto alla ex-Ratti. Il comitato in lotta: "Serve la bonifica"
Submitted by Izz on
di Rossana Brambilla da il Giorno del 20/09
COPERTURE in amianto e serbatoi di carburante abbandonati, a pochi metri di distanza da orti e abitazioni, nell’ex deposito di idrocarburi della Fratelli Ratti. Non vogliono arrendersi i residenti del rione di Sant’Albino: la loro lotta contro l’inquinamento in via Pietro Micca non vuole terminare con una sconfitta. «Non ho intenzione di cedere – dichiara Paolo Teruzzi, portavoce del comitato di quartiere -. Proprio in questi giorni ho scritto nuovamente all’Ufficio Ecologia del Comune e all’Asl di Monza e Brianza. Non ho ancora ricevuto risposta. Ma non mi arrendo. Questa zona deve subire una bonifica, ne va della nostra salute». Dopo diciassette mesi dalla prima segnalazione, però, amianto e serbatoi continuano a restare lì, nella vecchia azienda di via Micca. «Avevamo già richiesto una verifica per un possibile rischio di amianto ad aprile del 2013 - prosegue Teruzzi —. Il nodo del problema sta però nel fatto che l’azienda in questione è fallita ed è stata messa in vendita. Chi acquisterà l’area dovrà provvedere allo smaltimento.
MA I COSTI sono troppo elevati. Dubito che qualcuno si faccia avanti». Dopo le prime segnalazioni del comitato, l’ufficio Ecologia del Comune, si era infatti interessato alla vicenda. «La responsabile della sezione aveva contattato la curatrice fallimentare della società proprietaria dell’immobile, intimando di presentare una valutazione del rischio, ovviamente compiuta da un tecnico specializzato, entro trenta giorni. Un ordine che i proprietari avrebbero potuto eludere ma a patto di rimuovere direttamente l’amianto in tempo ragionevole. Ma con il fallimento tutto si è bloccato». Da allora il comitato non ha più avuto contatti con gli enti responsabili, nonostante le richieste. E finora nulla è stato fatto. «Temiamo che Comune e Asl si dimentichino di noi — prosegue il responsabile del comitato —. Il prossimo passo sarà quello di inserire questa spinosa questione all’interno dell’ordine del giorno della consulta di quartiere». Cercando casi simili a quello in cui verte Sant’Albino, i residenti hanno poi trovato alcune testimonianze riportate da un altro paese brianzolo. «La speranza di certo è l’ultima a morire — conclude —. Speriamo che anche Monza possa affrontare il problema come è accaduto a Carate. Lì un commissario straordinario, ha firmato l’ordinanza che impone al liquidatore della società proprietaria dei quattro capannoni industriali in cui è stato notato l’eternit, di provvedere allo smaltimento non oltre il 22 ottobre».
COPERTURE in amianto e serbatoi di carburante abbandonati, a pochi metri di distanza da orti e abitazioni, nell’ex deposito di idrocarburi della Fratelli Ratti. Non vogliono arrendersi i residenti del rione di Sant’Albino: la loro lotta contro l’inquinamento in via Pietro Micca non vuole terminare con una sconfitta. «Non ho intenzione di cedere – dichiara Paolo Teruzzi, portavoce del comitato di quartiere -. Proprio in questi giorni ho scritto nuovamente all’Ufficio Ecologia del Comune e all’Asl di Monza e Brianza. Non ho ancora ricevuto risposta. Ma non mi arrendo. Questa zona deve subire una bonifica, ne va della nostra salute». Dopo diciassette mesi dalla prima segnalazione, però, amianto e serbatoi continuano a restare lì, nella vecchia azienda di via Micca. «Avevamo già richiesto una verifica per un possibile rischio di amianto ad aprile del 2013 - prosegue Teruzzi —. Il nodo del problema sta però nel fatto che l’azienda in questione è fallita ed è stata messa in vendita. Chi acquisterà l’area dovrà provvedere allo smaltimento.
MA I COSTI sono troppo elevati. Dubito che qualcuno si faccia avanti». Dopo le prime segnalazioni del comitato, l’ufficio Ecologia del Comune, si era infatti interessato alla vicenda. «La responsabile della sezione aveva contattato la curatrice fallimentare della società proprietaria dell’immobile, intimando di presentare una valutazione del rischio, ovviamente compiuta da un tecnico specializzato, entro trenta giorni. Un ordine che i proprietari avrebbero potuto eludere ma a patto di rimuovere direttamente l’amianto in tempo ragionevole. Ma con il fallimento tutto si è bloccato». Da allora il comitato non ha più avuto contatti con gli enti responsabili, nonostante le richieste. E finora nulla è stato fatto. «Temiamo che Comune e Asl si dimentichino di noi — prosegue il responsabile del comitato —. Il prossimo passo sarà quello di inserire questa spinosa questione all’interno dell’ordine del giorno della consulta di quartiere». Cercando casi simili a quello in cui verte Sant’Albino, i residenti hanno poi trovato alcune testimonianze riportate da un altro paese brianzolo. «La speranza di certo è l’ultima a morire — conclude —. Speriamo che anche Monza possa affrontare il problema come è accaduto a Carate. Lì un commissario straordinario, ha firmato l’ordinanza che impone al liquidatore della società proprietaria dei quattro capannoni industriali in cui è stato notato l’eternit, di provvedere allo smaltimento non oltre il 22 ottobre».
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mercoledì 3 settembre 2014
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