Siamo vittime di una situazione in cui moltissimi Enti sono coinvolti nella questione di Asfalti Brianza. Ciascuno per un pezzetto. Ciascuno per una parte di responsabilità. Una situazione ideale per chi (da anni) non si assume le proprie responsabilità. I politici, che si nascondono dietro la frase: abbiamo armi spuntate! Cosa falsa perché nei confronti di una ditta certificata come
azienda insalubre di prima classe, che emette
sostanze cancerogene come altrettanto certificato, il Sindaco ha un potere assoluto d'intervento. Eppure da anni al potere in Regione, Provincia, Comune di Concorezzo (per non citare Monza) sono al governo persone della stessa parte politica!
La Conferenza dei servizi dell'8/7/2020 ha visto un passo positivo. I Sindaci di Agrate, Brugherio e Monza hanno chiesto la sospensione di ogni attività fino al termine dei lavori. Hanno anche verbalizzato che in questa situazione di gravi inadempienze da parte della ditta non esistono le condizioni minime di garanzia per avviare le procedure previste dalla DGR 3018 (che si occupa solo delle molestie olfattive e non delle emissioni cancerogene). Ma nella Conferenza dei servizi non si analizza tutto il quadro di vergognosa illegalità, ben delineato dalla perizia commissionata dallo stesso Capitanio (che poi ha tentato di secretare, come di fatto ha secretato una perizia legale di cui ci aveva parlato ufficialmente!). Nella Conferenza dei servizi la Provincia si occupa solo di verificare la legittimità delle nuove richieste di Asfalti Brianza:
1) la messa in opera di un "nebulizzatore" che avrebbe dovuto abbattere le "puzze" (fallimento già costatato la notte fra il 2 e il 3/7/2020)
2) l'utilizzo del famigerato "fresato" (di ignota origine e composizione) nella produzione. Probabilmente il Sindaco Capitanio ha già espresso il suo "nulla osta" alle due richieste. La sua ordinanza di chiusura fino al 15/7/2020 è già pronta a decadere. Infatti Capitanio si sta adoperando per avviare le procedure della DGR 3018 che prevedono la messa in campo degli "annusatori". Ma per annusare, ovviamente occorre rimettere l'azienda in attività. La stessa Asfalti Brianza, dopo anni di prese in giro, sta mettendo in campo il suo capolavoro. Lamenta di non poter mettere a regime il "nebulizzatore" a causa della chiusura. Così ha chiesto alla Procura una sospensione del sequestro dal 16/7/2020 per poter usare l'impianto in libertà. E alla Conferenza dei servizi ha raccontato che non fa lo smaltimento perché inquinerebbe coi camion! In realtà perché, come ha detto Capitanio alle Iene, ci vorrebbe "una milionata di euro" a fare uno smaltimento regolare. E poi, ha detto ancora AB, in nome della "tanto decantata economia circolare" è un peccato buttare tutto questo ben di Dio. Meglio risparmiare la milionata e smaltire tutto nei polmoni di cittadini, anziani, donne e bimbi degli asili circostanti. Quanto agli "annusatori" è una fase ampiamente superata. Hanno annusato a sufficienza i 900 "segnalatori" dell'estate 2019 e anche i 150 della notte fra il 2 e 3/7/2020, notte in cui i consulenti di Asfalti Brianza avevano invece garantito, come già l'estate 2019,la "soluzone finale del problema".
Gli altri protagonisti del confuso quadro sono ARPA, che in questi anni non ha mai fatto un solo controllo con impianto a massimo regime; ATS che dopo anni di inutile presenza ai tavoli solo recentemente si è presa la briga di verificare se vi fossero stati accessi al Pronto Soccorso esplicitamente collegabili ad Asfalti Brianza (ridicolo!); la Prefettura, che sta cercando di mettere tutti attorno a un tavolo ma che finora non ha aperto alcuna comunicazione col nostro Comitato. E infine la Procura che ovviamente conduce indagini secretate su reati penali, cui vorremmo solo comunicare che in questa situazione impiantistica del tutto irregolare le varie aperture, programmate dialogando con l'Azienda e con Capitanio, hanno significato mesi e mesi di ulteriori veleni nei polmoni dei cittadini.
PER TUTTI QUESTI MOTIVI NON MANCATE ALLA MANIFESTAZIONE DI DOMENICA 12/7/2020 ORE 10/13 A CONCOREZZO (PIAZZA DELLA CHIESA, DAVANTI AL COMUNE) E SOTTOSCRIVETE LA NOSTRA RACCOLTA FIRME ONLINE SOTTOSTANTE! GRAZIE
CQSASD