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domenica 17 gennaio 2021

NUOVO CEMENTO SU SANT'ALBINO (E LE ALTRE PRIORITA' PER IL QUARTIERE)

 

"L'ECOMOSTRO" - capannone semivuoto che ci ha rubato la vista del Resegone che era davanti agli occhi dei bambini e di chiunque frequentasse il Parco Giochi di Via Guardini. Presto altri obbrobri...






Nel documento consegnato dalla Consulta di Sant’Albino in data 5/2/2020 alla Assessora Sassoli al punto 2 era contenuta la richiesta di

·        Una barriera verde alberata tra il quartiere e la zona industriale (stop a nuovi insediamenti) per la realizzazione del previso “Parco di Sant’Albino".   

E dunque si chiedeva :

o   Variante al PGT con eliminazione dei restanti PA previsti

o   Integrazione della fascia verde alberata (anche in funzione di barriera rispetto alla zona industriale - inquinamento acustico e ambientale) con interventi di “riforestazione” e un percorso ciclopedonale est-ovest.

 

Dunque vi era la precisa richiesta di non costruire sulle aree libere di Via Pompei, che oltretutto sono in gran parte di proprietà comunale. Ora l’Assessora Sassoli, che con il progetto “Le città nella città” enfatizza continuamente il tema della partecipazione delle Consulte alla programmazione urbanistica, insiste a mantenere quelle aree edificabili per poi alienarle e fare cassa. Nuovo cemento su Sant’Albino.

 

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Cogliamo l'occasione per riproporre alcune richieste:

 

Le priorità del quartiere Sant’Albino (gennaio 2021)

 

(A partire dal promemoria dell’incontro di mercoledì 5 febbraio 2020 tra Consulta di quartiere Sant’Albino e Assessore Sassoli)

 

A otto mesi dal precedente incontro del 16 maggio 2019, viene riproposto il documento presentato in quella data sulla base dei suggerimenti allora raccolti con un questionario rivolto a tutti i cittadini del quartiere ed esposti in ordine di priorità.

1.   Interventi contro l’inquinamento atmosferico da traffico e da attività nocive:

-      azione verso Asfalti Brianza per il suo allontanamento;

-      barriera alberata lungo v.le Stucchi-Industrie (vedi anche proposta di bosco del ricordo sull’area comunale parzialmente occupata dalla ditta CEM);

-      deviazione del traffico pesante da via Adda.

 

2. Barriera verde alberata tra quartiere e zona industriale (stop a nuovi insediamenti) per la realizzazione del previsto “parco Sant’Albino”:

- variante al PGT con eliminazione dei restanti PA previsti;

- integrazione della fascia verde alberata (anche in funzione di barriera rispetto alla zona industriale -inquinamento acustico ed atmosferico-), con interventi di “riforestazione” e un percorso ciclopedonale est-ovest.

 

3. Risanamento delle aree degradate a est di via Adda, a partire da Via Offelera, per tutelare le aree agricole:

- forte azione di contrasto e smantellamento delle attività/presenze abusive/improprie sui terreni agricoli, definiti dagli strumenti urbanistici come “aree agricole strategiche”,

- azione per aggregare questa parte del territorio monzese al P.A.N.E (Parco Agricolo Nord Est), in continuità con il Parco Est delle Cave di Brugherio.

 

4. Collegamento della pista ciclabile di Via Adda con la Passerella su via Stucchi, lungo il Villoresi:

- predisposizione del progetto in collaborazione con il Comune di Brugherio, sul cui territorio ricadrebbe la gran parte dell’opera, e con la Consulta di quartiere.

5. Ampliamento del Centro Civico per realizzazione biblioteca di quartiere:

- attuazione dei due patti di cittadinanza già inviati all’AC, per consentire maggiore apertura del centro civico con attività organizzate (biblioteca, emeroteca, cinema, spazio anziani, laboratori per bambini, spazio feste).

 

Altre richieste all’AC:

1.   Viabilità:

-      Attivazione del semaforo alla rotonda per tutto il giorno e non solo nelle ore di punta;

-      dissuasori di velocità alla rotonda per le provenienze da S.Rocco verso S.Albino;

-      ripristino alla rotonda della corsia di svolta a destra da Sant’Albino a via Stucchi;

-      divieto di transito dei mezzi pesanti in via Adda (pericolo!);

-      riduzione della velocità delle auto in tutto il quartiere (dossi, sensi unici) ed in particolare in via Guardini, Marco d’Agrate;

-      controlli sulla sosta selvaggia nelle vie adiacenti il centro natatorio ed i campi sportivi (via Murri, Ferrucci, Alberto da Giussano) soprattutto il sabato e la domenica. 

 

2.   Ciclabilità:

- completamento dei lavori sulla ciclabile di via Adda (ancora allagamenti) e prosecuzione fino al Malcantone (Concorezzo);

-  percorso ciclabile protetto in via Murri fino a via S.Albino per collegare il centro natatorio alla ciclabile sul Villoresi (da realizzare) e quindi a quella di via Adda.

3. Sistemazione e arricchimento delle strutture del parco giochi di via Guardini

 

4. Attuazione dei progetti del Bipart 2017

5. Prolungamento delle corse dell’autobus (linea 201) nelle ore serali

6. Car sharing

7. Casetta dell’acqua in piazza Pertini

8. Revisione dell’illuminazione pubblica in tutto il quartiere

9. Vigili davanti alla scuola Manzoni e maggiore presenza nel quartiere

 

Nota: il “bosco” finanziato da Roche, impiantato senza alcuna consultazione con il quartiere, è morto per mancanza di manutenzione. Non può quindi essere annoverato tra gli interventi di rimboschimento della città.