SINTESI DEL DOCUMENTO:
A fronte delle reiterate segnalazioni diinquinamento provenienti dalla cittadinanza il giorno 19/3/2019 l'ing. Zanotti e il Geom. Zanotti, consulenti del "Comitato Tutela terra, acqua e aria" di Concorezzo hanno svolto un soprallugo in Asfalti Brianza e suggerito modifiche impiantistiche per una soluzione definitiva del problema.
Le modifiche proposte saranno: installazione di un nuovo bruciatore e di un avanforno.
Tali interventi verranno eseguiti ad agosto 2019 (ad impianto chiuso) e garantirebbero un abbattimento del 60-70% delle emissioni odorigene e inquinanti.
Sono poi previsti ulteriori manufatti ( da realizzarsi subito ma, si dice, "compatibilmente con le disponibilità dei fornitori" (nostra nota: ??).
Tali altri manufatti sono:
1) copertura della ditta Kopron (da realizzare a Luglio 2019 - tempi di realizzazione : 1 mese)
2) cappa aspirante (da collocare sopra la copertura). Fornitore OCM Clima.
3) impianto fotovoltaico
4) coogeneratore e relativa cisterna di emulsione.
Il tutto, dice il documento del Comune, verrà realizzato entro settembre 2019.
Nell'attesa del completamento degli interventi AB ridurrà le accensioni a 2/3 giornaliere (anziché 8/9 standard). Partiranno controlli e in particolare OCM Clima verificherà costantemente la funzionalità dell'impianto e dei filtri tramite "alert" da remoto.
NOSTRE ANNOTAZIONI AD OGGI ((12/3/2020)
A tuttoggi l'unico intervento realizzato è stato la sostituzione del bruciatore che ha prodotto subito ad agosto 2019 un boom di segnalazioni di inquinamento ed un allargamento dell'area interessata.
Tutto il reesto è rimasto solo sulla carta. Il filtro è sempre il vecchio filtro a manica, del tutto inadeguato.
CQSASD
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giovedì 12 marzo 2020
13/8/2019 ORDINANZA DEL COMUNE DI CONCOREZZO PER INSTALLAZIONE NUOVO BRUCIATORE
13/8/2019 Ordinanza del Comune di Concorezzo
Breve sintesi:
a seguito di continue lamentele da parte di cittadini il 18/4/2019 si riunisce un Tavolo (cui presenziano anche ARPA ed ATS). Asfalti Brianza manifesta disponibilità (??!!) e allora si decide, prima di avviare altri percorsi di legge, di addivenire ad una proposta condivisa con Asfalti Brianza. Nella Conferenza di servizi del 4/7/2019 Asfalti Brianza si impegna a sostituire il vecchio bruciatore e a posizionare un avanforno. Asfalti Brianza sostiene che tale intervento abbatterà del 60-70% sia le emissioni odorigene che quelle inquinanti. I lavori, dice l'ordinanza, verranno effettuati ad Agosto.
Il 5/8/2019 la Provincia comunica che le modifiche (secondo Asfalti Brianza si tratta di "modifche non sostanziali") vanno preventivamente autorizzate entro i 60 gg. previsti per "silenzio assenso". Di fronte a questo possibile ritardo il Comune di Concorezzo decide (secondo noi inopportunamente) di emettere "Ordinanza non contingibile in materia igienico-sanitaria" per ordinare la sostituzione del bruciatore entro il 18/8/2019. L'ordinanza non dice alcunché su eventuali altre misure di contenimento degli inquinanti.
La successiva sostituzione del bruciatore produce invece un aumento pesante del'inquinamento e un allargamento dell'area interessata. A tuttoggi (12/3/2020) l'azienda lavora con questo nuovo bruciatore mai messo a regime né autorizzato.
Breve sintesi:
a seguito di continue lamentele da parte di cittadini il 18/4/2019 si riunisce un Tavolo (cui presenziano anche ARPA ed ATS). Asfalti Brianza manifesta disponibilità (??!!) e allora si decide, prima di avviare altri percorsi di legge, di addivenire ad una proposta condivisa con Asfalti Brianza. Nella Conferenza di servizi del 4/7/2019 Asfalti Brianza si impegna a sostituire il vecchio bruciatore e a posizionare un avanforno. Asfalti Brianza sostiene che tale intervento abbatterà del 60-70% sia le emissioni odorigene che quelle inquinanti. I lavori, dice l'ordinanza, verranno effettuati ad Agosto.
Il 5/8/2019 la Provincia comunica che le modifiche (secondo Asfalti Brianza si tratta di "modifche non sostanziali") vanno preventivamente autorizzate entro i 60 gg. previsti per "silenzio assenso". Di fronte a questo possibile ritardo il Comune di Concorezzo decide (secondo noi inopportunamente) di emettere "Ordinanza non contingibile in materia igienico-sanitaria" per ordinare la sostituzione del bruciatore entro il 18/8/2019. L'ordinanza non dice alcunché su eventuali altre misure di contenimento degli inquinanti.
La successiva sostituzione del bruciatore produce invece un aumento pesante del'inquinamento e un allargamento dell'area interessata. A tuttoggi (12/3/2020) l'azienda lavora con questo nuovo bruciatore mai messo a regime né autorizzato.
martedì 28 gennaio 2020
28/1/2020 - Sopralluogo ad Asfalti Brianza - l'ordinanza non è stata ottemperata
martedì 11 febbraio 2020
28/1/2020 - SOPRALLUOGO AD ASFALTI BRIANZA – L’ORDINANZA NON E’ STATA RISPETTATA
Il 28/1/2020 la Polizia locale di Concorezzo e l’Architetto Polletta (settore urbanistica e ambiente del comune) hanno svolto un sopralluogo presso Asfalti Brianza per verificare il rispetto o meno dell’ordinanza n. 118 emessa dal sindaco Capitanio il 22/11/2019, la quale fissava il 22/1/2020 come data ultima per il ripristino dell’area ingombra di rifiuti incontrollati.
E’ stata raccolta documentazione fotografica confrontata poi con la situazione trovata il 25/9/2019 dai Carabinieri al momento del sequestro.
A quanto ci risulta, anche a seguito delle comunicazioni del Vicesindaco Villa in sede di commissione consigliare del 6/2/2020, poco o nulla è stato fatto dall’azienda. Sono rimasti in loco “ingombranti non differenziabili”. Alcuni cumuli sono stati spostati ma solo per diventare una rampa di accesso alla “montagna” la quale resta intatta, salvo per una piccola porzione che cadeva entro i 200 m. (distanza di rispetto dal pozzo indicati dalla legge). Violazione che avevamo sospettato verificando su Google maps ma che fino a pochi giorni fa veniva sottaciuta quando non negata. Pertanto si rileva il mancato rispetto dell’ordinanza e se ne manda comunicazione alla Procura che valuterà quale notizia di reato indicare.
Ci si consenta di notare che anche questa volta, nei confronti di una azienda inadempiente verso il cui operato i sindaci di Brugherio e Agrate hanno manifestato recentemente “stupore e sconcerto”, i funzionari concorezzesi hanno mostrato ancora una volta una singolare inclinazione a minimizzarne le responsabilità commentando alla fine che “l’ordinanza è stata solo parzialmente ottemperata”. Un po’ come se un chirurgo
dicesse: “L’intervento è andato abbastanza bene anche se il paziente non è sopravvissuto”.
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