Proprio oggi qualcuno ha appiccicato il cartello in foto sul muro di casa mia. Presumo l'abbia fatto come forma di sberleffo perché nei giorni scorsi avevo criticato l'iniziativa. Avevo detto che trovavo spiacevole che qualcuno si muovesse di sua iniziativa senza considerare che la questione è molto complessa, coinvolge un sacco di persone, equilibri sottili, politici di tutti i livelli e orientamenti ecc. Insomma costoro sapevano che esiste un Comitato che da un anno chiede accesso agli atti, studia i documenti e le carte, prende contatti con esperti in campo ambientale e giuridico. Appiccicare manifesti sui muri e sui cartelli stradali (specie quelli dei Carabinieri) non porterà da nessuna parte.
Semmai, se qualcuno ci aiuta, vorremmo da mesi andare casa per casa a consegnare un volantino e spiegare bene, perché ancora molti non hanno cognizione dei rischi alla salute e delle violazioni della legalità connesse alla vicenda Asfalti Brianza. Chi è disponibile si faccia avanti. Ma tutte le iniziative vanno condivise democraticamente.