Tiriamo le somme sull’assemblea di
ieri sera con il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Simone Villa.
Buona partecipazione, clima di reciproco ascolto.
Tuttavia sulle due questioni principali, a) passerella/rotonda e b) progetti
Bipart, le conclusioni sono disarmanti.
A) PASSERELLA E ROTONDA
1) la passerella non verrà
inaugurata prima di gennaio (le date continuano inesorabilmente a
spostarsi in là e quindi non è detto che anche gennaio sia la volta buona…)
perché il progetto redatto dai tecnici incaricati era così lacunoso da
rendere necessarie continue integrazioni (dall’interramento di una linea
dell’alta tensione preesistente al pilone centrale che avrebbe poggiato sul
collettore fognario fino all’assenza di previsione della asfaltatura e dell’illuminazione).
2) continua a restare irrisolto il
collegamento tra quartiere e passerella: è stato realizzato un
attraversamento pedonale a ridosso della rotonda (errare è umano, perseverare
diabolico!) con il prolungamento del marciapiede di via S. Albino, CANCELLANDO
COSI’ LA CORSIA PER LA SVOLTA A DESTRA DELLE AUTO (direzione stadio), che ora
sono tutte costrette ad incunearsi nella sciagurata semi-rotonda. E i
ciclisti che fanno, visto che è una passerella CICLO-pedonale?
Unica nota positiva (ma qui siamo ancora nel
campo delle buone intenzioni) la dichiarata disponibilità ad
incontrarsi con il sindaco di Brugherio per capire con che soldi realizzare
il collegamento ciclabile tra passerella e via Adda lungo il Villoresi.
3) tutto ciò ha fatto lievitare il costo
dell’opera dagli iniziali 500.000 euro a quasi un milione (dati
dell’assessore)!! Quindi… la “rotonda a fagiolo” resterà
così com’è. “Non ci sono più soldi per fare ulteriori aggiustamenti”… e,
udite udite, cosa hanno partorito quei cervelloni dei tecnici comunali dopo
quattro mesi (dal 4 agosto, data dell’incontro con Sindaco, vicesindaco e
ing.Casati)? Un bel SEMAFORO! … che nelle ore di punta bloccherà tutto il
traffico proveniente da S. Rocco, con ripercussioni probabilmente sulla
viabilità di mezza Monza. Complimenti! Quanto tempo resterà in funzione quel
semaforo? O, in alternativa, quanti minuti di attesa avremo per uscire da S.Albino?
Ai tempi avevamo chiesto DUE rotonde, ma ci avevano assicurato che la rotonda a
fagiolo avrebbe funzionato meglio e ci siamo fidati degli “esperti” di
viabilità… Ora diamo qualche mese di tempo per l’esperimento e poi dovranno
farsene una ragione: ci vuole UNA ROTONDA AUTONOMA per S.Albino. E se
700 firme non bastano…
4) l’asfaltatura della rotonda, non
realizzata a regola d’arte, presenta già delle voragini… con grave pericolo
soprattutto per i ciclisti che ancora vi si devono avventurare finché non verrà
aperta la passerella.
5) Piccola domanda finale: CHI PAGA? Chi
si assume la responsabilità – e le conseguenze - degli errori fatti? Non ci
sono scuse, ripetutamente è stato chiesto dalla cittadinanza, PRIMA che
iniziassero i lavori, di correggere scelte palesemente sbagliate.
B) PROGETTI BILANCIO PARTECIPATIVO
1) I lavori per sistemare le
pendenze sbagliate per evitare gli allagamenti della ciclabile di via Adda non
si faranno. Non ci soldi, punto. In compenso sono stati messi tre tombini e
dovrebbero a breve essere installate le catenelle davanti alla chiesa e la
segnaletica verticale ed orizzontale, il tutto finanziato con il Bipart 2015.
Meglio di niente (anche perché sono lavori che avrebbero dovuto essere
realizzati con il progetto iniziale, lasciato invece a metà nel 2012…) ma che
senso ha spendere soldi per lavori che probabilmente non risolveranno il
problema e comporteranno nuove spese nel giro di poco tempo? Non era meglio
intervenire subito sulle pendenze? Ancora della serie lavori fatti male e
nessuno che ne paga le conseguenze (a parte i cittadini)… Appuntamento alle
prossime piogge consistenti.
E comunque, se del milione promesso dalla
passata amministrazione ne restano 300.000 (dichiarazione di Arbizzoni), sono
30.000 per ogni quartiere. Che fine fanno? Ricordiamo ad esempio che la
scuola Manzoni ha urgente bisogno di 2.000 euro per poter fare lo spettacolo di
fine anno del progetto teatro (per il quale il Comitato genitori ha già tirato
fuori 2.300 euro – tutto quello che avevano in cassa – per consentirne la
prosecuzione, essendo stato inserito nel POF).
Anche qui l’unica nota positiva (e siamo ancora
una volta nel campo delle promesse…) è l’intenzione di cambiare sistema e condividere
con gli organismi decentrati di partecipazione – le Consulte – priorità
e modalità dei progetti, che non dovrebbero più essere “calati dall’alto”.
Staremo a vedere.
C) ASFALTI BRIANZA E IMPIANTO TRATTAMENTO
RIFIUTI DI V.LE INDUSTRIE
Forse è l’unico punto positivo della serata.
Sembra che l’intenzione dell’AC su entrambe le questioni sia di procedere
seriamente nei controlli e nelle azioni conseguenti, in collaborazione con i
Comitati. E speriamo che sia effettivamente così.
D) PARCHEGGIO A NORD DELLA PISCINA E FASCIA
VERDE DI RISPETTO DALLA ZONA INDUSTRIALE
A nord della piscina verrà probabilmente
realizzato un supermercato discount al posto di un insediamento industriale
tipo ecomostro abbandonato. Al di là della considerazione che sciaguratamente
altro suolo ora agricolo verrà consumato, il nuovo insediamento dovrebbe
portare alla sistemazione del parcheggio della piscina e di una parte della
fascia verde prevista dal PGT come “parco S.Albino”.
Deve essere chiaro che IL PROGETTO DI QUESTE
SISTEMAZIONI NON POTRA’ PIU’ ESSERE CALATO DALL’ALTO, MA DOVRA’ ESSERE
CONDIVISO PRIMA CON LA CITTADINANZA. Ci aspettiamo che
l’assessore rispetti l’impegno preso nel corso dell’assemblea di
mettere a disposizione della Consulta la documentazione e di incontrarla al più
presto sull’argomento.