L'intera sentenza di condanna è leggibile qui:
https://docs.google.com/document/d/1Khud2dtg9-2YKPUGfB134StQpxpbFcwLTmas7U2uV4s/edit?usp=drive_link
Ecco una sintesi dei passi salienti della sentenza e delle condanne per la vicenda ASFALTI BRIANZA:
Il Tribunale di Monza ha emesso una sentenza nel procedimento penale a carico di BIANCHI Vincenzo e CARRASCO PEREZ Nandy Alveri.
Verdetti e Condanne:
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BIANCHI Vincenzo è stato dichiarato colpevole dei reati ascritti ai capi A), B), C), D), E), F), I) ed L), con riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche e applicazione della continuazione tra i reati.
- Capo A): Riguardava un deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi (fresato d'asfalto, miscele bituminose) in quantità eccedente quella autorizzata. Il Tribunale ha ritenuto provato il fatto storico e la qualificazione giuridica di deposito incontrollato.
- Capo B): Concernente diverse irregolarità nella gestione dei rifiuti e nell'utilizzo delle aree del sito in difformità dall'Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.). La Difesa non ha contestato i fatti, ma la loro rilevanza penale, tesi respinta dal Tribunale che ha ritenuto configurarsi il reato di gestione illecita di rifiuti per inosservanza delle prescrizioni dell'A.U.A..
- Capo C): Relativo all'illecito smaltimento di fresato d'asfalto, utilizzato senza trattamento per la produzione di asfalto in un'area vincolata. La prova è stata ritenuta raggiunta grazie alla testimonianza di un operaio e ai riscontri oggettivi.
- Capo D): Concernente la parziale inottemperanza all'Ordinanza Sindacale di Concorezzo per la rimozione dei rifiuti. Il Tribunale ha respinto le eccezioni della Difesa sulla presunta impossibilità di adempiere.
- Capo E): Riguardante le emissioni di vapori e fumi maleodoranti che molestavano i cittadini. Il Tribunale ha ritenuto accertato che tali emissioni provenivano dal sito di Asfalti Brianza nel periodo contestato.
- Capo F): Relativo allo scarico delle acque di dilavamento in pubblica fognatura senza la prescritta autorizzazione. Il Tribunale ha accolto parzialmente l'eccezione difensiva sulla tipicità, ma ha ritenuto sussistente la contravvenzione a partire dal 16 settembre 2020.
- Capo I): Concernente un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non pericolosi nell'area antistante il capannone. Il Tribunale ha ritenuto accertato il deposito incontrollato in violazione delle normative e ha riconosciuto la responsabilità di Bianchi Vincenzo a titolo di concorso con Carrasco Perez.
- Capo L): Riguardante l'illecita gestione di ulteriori rifiuti speciali non pericolosi durante la vigenza di un divieto di prosecuzione dell'attività.
- BIANCHI Vincenzo è stato condannato alla pena di 1 anno, 8 mesi e 15 giorni di arresto ed Euro 27.500,00 di ammenda.
- È stata inoltre revocata la sospensione condizionale della pena precedentemente concessa a Bianchi Vincenzo in altre sentenze.
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CARRASCO PEREZ Nandy Alveri è stato dichiarato colpevole dei reati ascritti ai capi I), con riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche e applicazione della continuazione tra i reati.
- Capo I): Come sopra, relativo al deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Il Tribunale ha ritenuto provata la sua responsabilità in qualità di Legale Rappresentante della società W.BAU s.r.l..
- CARRASCO PEREZ Nandy Alveri è stato condannato alla pena di 4 mesi di arresto ed Euro 1.750,00 di ammenda.
- Per Carrasco Perez Nandy Alveri è stata ordinata la sospensione condizionale della pena.
- È stato inoltre ordinato che della condanna di Carrasco Perez Nandy Alveri non si faccia menzione nel certificato del casellario giudiziale spedito a richiesta di privati non per ragioni di diritto elettorale.
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BIANCHI Vincenzo è stato assolto dal reato ascritto al capo G) perché il fatto non costituisce reato (errore di fatto sul contenuto di un ordine legalmente dato dall'Autorità).
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BIANCHI Vincenzo è stato assolto dal reato ascritto al capo H) perché il fatto non sussiste (smaltimento delle acque di dilavamento).
Risarcimento Danni alle Parti Civili:
- BIANCHI Vincenzo è stato condannato al risarcimento dei danni patiti dai Comuni di Monza, Concorezzo, Agrate Brianza e Brugherio, da liquidarsi in separato giudizio civile.
- Sono state indicate delle provvisionali immediatamente esecutive: Euro 10.000,00 ciascuno per il Comune di Monza, il Comune di Agrate Brianza e il Comune di Brugherio, ed Euro 15.000,00 per il Comune di Concorezzo.
- Bianchi Vincenzo è stato inoltre condannato alla rifusione delle spese processuali sostenute dalle suddette Parti Civili.
- È stata rigettata la domanda di risarcimento del danno proposta dal Comune di Agrate Brianza nei confronti di CARRASCO PEREZ Nandy Alveri.
- È stata rigettata la domanda proposta da LEGAMBIENTE LOMBARDIA ONLUS nei confronti di entrambi gli imputati, non avendo dimostrato uno specifico pregiudizio patrimoniale o non patrimoniale risarcibile.
Il termine per il deposito della motivazione della sentenza è stato indicato in trenta giorni.