SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI
giovedì 13 agosto 2020
ASFALTI BRIANZA - GRAZIE DELLE RASSICURAZIONI MA LE EMISSIONI RESTANO FUORI SOGLIA E CANCEROGENE
CQSASD
CQSASD
mercoledì 12 agosto 2020
COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO E SAN DAMIANO A PROPOSITO DEI MONITORAGGI FATTI DA ARPA PRESSO ASFALTI BRIANZA
COMUNICATO STAMPA DEL
COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO E SAN DAMIANO A PROPOSITO DEI MONITORAGGI FATTI
DA ARPA PRESSO ASFALTI BRIANZA
Dal 2014 i cittadini
lamentano forte inquinamento. Dal 2016 avanzano dubbi rispetto alla
cancerogenicità delle emissioni.
Da Novembre 2017 il
Comune di Concorezzo organizza un tavolo cui partecipano l’Azienda e tutti gli
Enti di controllo per “concertare” con Asfalti Brianza interventi risolutivi.
Nel 2018 Asfalti
Brianza presenta una relazione di parte che è costretta a riconoscere che (almeno
nel raggio di 500 m., dice lei) le emissioni sono nocive e potenzialmente cancerogene.
Ad agosto 2019 il
Sindaco Capitanio consente con propria ordinanza la sostituzione del
bruciatore. L’inquinamento esplode.
La Procura della
Repubblica indaga su una gestione illegale dei rifiuti e il 25/9/2019 sequestra
l’azienda.
A novembre 2019 la
Procura concede una ripresa ridotta della produzione per consentire lo
smaltimento della montagna di fresato illegalmente stoccata. Riprende l’inquinamento
e la Prefettura organizza un proprio tavolo chiedendo in particolare ad ARPA e
ad ATS (sempre presenti ma senza alcun risultato ai tavoli di Concorezzo) di
presentare finalmente un piano di monitoraggio.
Il 30/6/2020, unico
giorno di controllo delle emissioni al camino con impianto “quasi” a regime
(così dice ARPA) su 14 rilevamenti effettuati per ben 9 volte le emissioni superano
le soglie definite dall’AUA (l’Autorizzazione unica ambientale il cui mancato
rispetto impone la sospensione dell’attività). In particolare la principale sostanza
in eccesso è il benzene, sostanza cancerogena che può causare vari linfomi ecc. (vedi in proposito la perizia commissionata dal Comune di Concorezzo). ARPA ovviamente segnala l'anomalia alla
Procura della Repubblica che dispone immediatamente un nuovo sequestro (22/7/2020).
La Provincia (altro
convitato di pietra dei 3 anni di tavoli concorezzesi) a questo punto non può
che sospendere l’AUA ma rilancia ancora un salvagente a questa Azienda
perennemente fuori regola. Asfalti Brianza, decreta la Provincia, potrà fare
nuove fantasiose proposte entro il 14 Agosto 2020 (come ha già fatto un anno fa
con esiti disastrosi).
Insomma ARPA in giorno
solo ha fatto quanto ripetiamo da un anno: controllo al camino con impianto (quasi)
a massimo regime e subito sono emerse le irregolarità nell’abbattimento delle
emissioni gassose e cancerogene che hanno portato al nuovo sequestro. Inoltre
ARPA ha definito nuovi e più rigidi protocolli per le emissioni qualora l’Azienda dovesse
riprendere l’attività.
Ora il Sindaco
Capitanio e gran parte della stampa ci ripetono quotidianamente che ARPA avrebbe
rassicurato tutti sulla salubrità dell’aria. Si tratta di una grande
mistificazione in perfetta sintonia con questi sei anni di vergognosi rimpalli
di responsabilità, omissioni, tentennamenti e accondiscendenza nei confronti
dell’Azienda sempre inadempiente.
ARPA ci spiega anche che
dal 18 dicembre 2019 al 16 giugno 2020 ha posizionato dei campionatori passivi in
un’area piuttosto vasta e ha usato (due sole volte) il famoso "naso elettronico". Ma era un periodo di produzione ferma o ridotta, di
lockdown ecc. Scelta che abbiamo subito criticato e che ovviamente non poteva dare alcun risultato
probante. Lo avevamo ampiamente preannunciato. ARPA ora si lancia addirittura in
una dichiarazione apodittica dicendo che “si evidenzia che i dati risultano
allineati a quelli rilevati durante la campagna di monitoraggio svolta in viale
Libertà a Monza tra il 2017 e il 2018 - in un periodo di piena operatività
dell'impianto - su richiesta dell'amministrazione comunale”. A parte che i voli pindarici non fanno parte del bagaglio corrente dello scienziato ribadiamo che in
mezzo, tra le altre cose, c’è stato lo spaventoso inquinamento dell’estate 2019
e, per dirne solo una, il cambiamento di bruciatore che ha ora una portata 4
volte superiore.
Ci permettiamo ora di
commentare quanto ARPA aggiunge in calce:
“Le attività di Arpa hanno visto l'impegno significativo
di 11 persone tra tecnici e dirigenti, 1896 ore di campionamento per il
monitoraggio della qualità dell'aria, 672 ore di campionamento all'emissione,
18 sopralluoghi in azienda, 113.068 dati acquisiti di COVT (composti organici
volatici totali) e 120.960 dati di concentrazioni di inquinanti
"gassosi" (CO, NOx, SO2, CH4), oltre a quelli per la
caratterizzazione fluidodinamica dell'emissione”.
E il commento è: ma se
è bastato (come da noi sempre richiesto) un solo giorno di controllo al camino
con impianto “quasi” a regime (il 30/6/2020) per rilevare emissioni gassose e
cancerogene fuori norma tanto che la Procura ha sequestrato di nuovo l’Azienda
perché avete buttato inutilmente tanto impegno e tanti soldi dei contribuenti?
E perché sminuite
tanto questi vostri risultati definendoli en passant “delle criticità” ed
invece enfatizzate la buona qualità dell’aria circostante? A noi cittadini non
ce ne può fregar di meno che l’aria di Via Giovanni delle Bande Nere a Sant’Albino
non sia dissimile da quella di Viale Marche a Milano. A noi (e a quanto pare
anche alla Procura di Monza) interessa che avete scritto nella vostra relazione che dal
camino di Asfalti Brianza esce roba cancerogena non adeguatamente abbattuta.
martedì 11 agosto 2020
LA RELAZIONE ARPA (MAL)RACCONTATA DAL SINDACO CAPITANIO
Per ora cerchiamo di difendere i contenuti della Relazione ARPA. Ci attendiamo che per salvaguardare la propria professionalità ARPA spenda due parole contro la "vulgata" di Capitanio che mette sotto silenzio gli allarmanti risultati della rilevazione al camino del 30/6/2020. Altrimenti ce ne faremo una ragione perché dopo sei anni di silenzi non rimarremmo certo sorpresi.
ASFALTI BRIANZA - RELAZIONE ARPA - NON CRITICHIAMO LA RELAZIONE MA L'USO SCORRETTO CHE NE FA IL SINDACO CAPITANIO
sabato 8 agosto 2020
ARPA SU ASFALTI BRIANZA - LA FAVOLA DELL'ARIA PULITA E LA REALTA' DELLE EMISSIONI CANCEROGENE
Rileverete che:
1) Le conclusioni sulla qualità dell'aria, tanto sbandierate da Capitanio, riguardano solo (Allegato 3) un raffronto sulla situazione generale dell'aria nella zona Monza-Concorezzo rispetto ad altre 2 aree del milanese, sulla base dei dati emersi dai campionamenti passivi raccolti durante il lockdown e in periodo in cui AB sapeva di essere ipercontrollata e sicuramente usava materie prime di ottima qualità e di certo non usava il fresato (cosa del tutto illegale che ha confessato di fare: vedi verbale ARPA del 4/9/2020). In quel periodo (19/12/2019 - 16/6/2020) noi abbiamo raccolto col nostro blog una media di 15 segnalazioni/mese a fronte di 900 di luglio-agosto 2019 e 100 della sola notte fra 2 e 3/7/2020 (guarda caso primo giorno senza controlli ARPA!) Qualcosa vorrà dire! ARPA stessa e la Perizia del Comune indicano che questi dati hanno portata limitata e andranno rifatte analisi in situazioni normali.
Dunque nulla che riguardi le emissioni di Asfalti Brianza!
Del resto lo stesso Capitanio, in un suo post scrive che "Quanto alla salubrità dell'aria occorrerà attendere le valutazioni di ATS entro il 30/9/2020". E allora di cosa vai blaterando da mesi?
2) Nell'unico giorno di controllo al camino con regime "quasi" normale (dice ARPA), cioè il 30/6/2020 c'è costante sforamento soprattutto di benzene (cancerogeno). La notte fra il 2 e il 3/7/2020, primo giorno senza controlli, raccogliamo più di 100 segnalazioni! Come mai?
Tanto è vero che è per questo che la Procura ha sequestrato di nuovo!
A seguito di queste rilevazioni inquietanti ARPA conclude anche che l'Azienda dovrà trattare le emissioni in modo che esse rientrino nei parametri previsti dall'AUA oltre a prevedere il contenimento e il trattamento delle emissioni diffuse. Ricordiamo che la Perizia del Comune aveva segnalato la presenza di condotti non previsti da AUA che senza alcun trattamento portano al camino fumi provenienti dal miscelatore e dall'area di carico e scarico!
L'Allegato 2 b e la Reazione ARPA tutta (quella dove c'è la firma finale) confermano che AB ha costantemente splafonato i limiti previsti dall' AUA e che sono state trovate sostanze CMIR (cancerogene, mutagene ecc. tra cui il benzene).
Del sequestro noi abbiamo saputo quasi subito (tra l'altro è scritto nella relazione ARPA!) mentre il Sindaco di Concorezzo sembra ancora ignorarlo! Così può raccontare la favola dell'intervento risolutivo della Provincia! Storie! La Provincia è intervenuta perché dopo il secondo sequestro da parte della Procura non poteva farne a meno e comunque Comune di Concorezzo e Provincia di Monza e Brianza (come nei precedenti sei anni) offrono ad AB l'ennesima chance e ora vedremo se non accorderanno anche la nuova AUA x usare il fresato. Sarebbe osceno e in tal caso rimarrà solo il Tribunale.
Intanto Asfalti Brianza, coi suoi trascorsi, viene invitata al Tavolo del Prefetto, da cui i cittadini sono esclusi anche solo come uditori, con tanto di Avvocato al seguito a conferma di un atteggiamento intimidatorio e ricattatorio tollerato ed anzi giustificato dalle Istituzioni.
Comunque dateci un po' di tempo e cercheremo ogni giorno di farvi avere qualche pezzetto della Relazione ARPA con nostro commento. Le carte, a differenza delle restituzioni di parte e delle fake news quotidianamente propalate da alcuni politici e inevitabilmente rilanciate dai media, non mentono mai!
CQSASD
TROVI QUI IL LINK AI DOCUMENTI
https://drive.google.com/drive/folders/11cSVxZrV3uj6pHzdL1G2UnD-cNDv5Fl4?usp=sharing
venerdì 7 agosto 2020
TRA UNA MAREA DI PAGINE ARPA CAPITANIO HA LETTO SOLO QUESTA! CHE STRANO!
Il Sindaco Capitanio spaccia queste due pagine per la conclusione finale della relazione ARPA. In realtà si tratta solo di una minima parte delle analisi fatte e specificamente dell'All. 3 - Monitoraggio della qualità dell'aria. Tale monitoraggio è avvenuto mediante campionatori passivi dal 18/12/2019 al 16/6/2020, in regime di lockdown, con produzione ferma o ridotta al 50% e anche in questo caso con temperature di 30° sotto gli standard (il che di per sé riduce già di molto le emissioni). Sia la stessa ARPA che la Perizia del Comune di Concorezzo hanno rilevato che i dati andranno di nuovo raccolti in condizioni di produzione normale.
Per inciso in questo periodo di 6 mesi il nostro modulo ha rilevato 90 segnalazioni con una media di 15 al mese. Per capire che il periodo dei campionamenti non è un riferimento utile basti pensare che appena cessato il controllo ARPA al camino (30/6/2020), nella sola notte fra il 2 e il 3/7/2020 sono state registrate più di 100 segnalazioni.
Sostanzialmente ARPA si è limitata qui a raffrontare i dati raccolti con quelli di due aree analoghe del milanese. Considerando che ci troviamo nella regione più inquinata d'Europa il risultato finale che trova nei tre casi situazioni analoghe non ci rassicura un granché.
Questo parametro non ha nulla a che vedere con l'analisi delle emissioni di AB che sono state rilevate fuori norma tanto che la Procura ha provveduto a immediato sequestro.
Del resto, è quello che ha scritto lo stesso Capitanio in un suo post: “Con l’esposizione dei risultati di Arpa si è conclusa una prima fondamentale parte del lavoro del tavolo della Prefettura che, ricordiamolo, aveva proprio l’obiettivo di verificare la salubrità dell’aria. I dati presentati descrivono una situazione in cui non ci sono evidenze di criticità e anomalie rispetto alla qualità dell’aria mentre per esprimerci sulla salubrità dell'aria aspettiamo la relazione di ATS ad inizio settembre"
CAPITANIO. L'HAI SCRITTO TU : "Per esprimerci sulla salubrità dell'aria aspettiamo la relazione di ATS ad inizio settembre"
.
ASFALTI BRIANZA - RELAZIONE DI ARPA - CAPITANIO DA NOTIZIE CONTRADDITTORIE E TENDENZIOSE SULLA SALUBRITA' DELL'ARIA
Del resto, è quello che ha scritto lo stesso Capitanio sul suo post: “Con l’esposizione dei risultati di Arpa si è conclusa una prima fondamentale parte del lavoro del tavolo della Prefettura che, ricordiamolo, aveva proprio l’obiettivo di verificare la salubrità dell’aria. I dati presentati descrivono una situazione in cui non ci sono evidenze di criticità e anomalie rispetto alla qualità dell’aria mentre per esprimerci sulla salubrità dell'aria aspettiamo la relazione di ATS ad inizio settembre"
CAPITANIO. L'HAI SCRITTO TU : "Per esprimerci sulla salubrità dell'aria aspettiamo la relazione di ATS ad inizio settembre"
- - Materiale particellare (PM10 e PM 2,5). Le cosiddette “polveri sottili”.
- - Composti organici volatili (COV, COVT o VOC).
- - Idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Alcuni IPA sono stati riconosciuti come cancerogeni dall’Unione Europea e dall’EPA (Environmental Protection Agency).
Del restoo Asfalti Brianza ammette di usare il fresato contro ogni norma (verbale sopralluogo ARPA del 4/9/2019).
- Altre anomalie riguardano poi il recupero delle acque reflue (v. diffida ATO ancora aperta).
domenica 28 giugno 2020
ASFALTI BRIANZA E ARPA. NESSUNO SI FIDA PIÙ, NÉ I CITTADINI NÉ LE ISTITUZIONI.
mercoledì 24 giugno 2020
LE IENE: "ASFALTI BRIANZA 2 LA VERGOGNA" ("WATERGATE" AL MALCANTONE) - PROTAGONISTI ARPA E CAPITANIO
Asfalti Brianza, i cittadini continuano a vivere respirando fumi | VIDEO
LE EVDENZIAZIONI IN GIALLO SONO NOSTRE
CQSASD
Tre sindaci chiedono risposte certe su Asfalti Brianza, l’azienda di Concorezzo alle porte di Milano che produce asfalti e sembra causare problemi di salute ai cittadini. Alessandro De Giuseppe è tornato da loro perché le analisi vengono fatte quando camino e produzioni sono fermi
mercoledì 10 giugno 2020
ASFALTI BRIANZA. IL CASO DELLE CENTRALINE ARPA.
Dopo i controlli ARPA a camino spento emergono altre singolari falle nell'apparato di controllo. Già i responsabili avevano parlato in quel caso di "sfortuna". Qui si tratta di vera e propria "sfiga": la centralina di Agrate, quella più vicina ad Asfalti Brianza non funziona dal 2016, anno in cui la gente comincia a chiedere più insistentemente i controlli!
CQSASD
La Rondine Concorezzo
mercoledì 3 giugno 2020
ASFALTI BRIANZA - COME MAI CONTROLLI SEMPRE A CAMINO SPENTO? ARPA:"CHIEDETELO AI SINDACI!"
Visto che tutti fanno fatica a ricordare i trascorsi della vicenda Asfalti Brianza questa volta dedichiamo un breve pro memora ad ARPA MB. Tralasciamo le numerose interlocuzioni legate alle Conferenze di servizi. Ci limitiamo ai sopralluoghi. Anche in questo caso le prime segnalazioni ad ARPA risalgono almeno al 2014. Il primo sopralluogo risale appunto a tale anno. Nel 2017 avviene un nuovo sopralluogo che mette in luce molte anomalie ed Egardi del Comitato tutela ecc. di Concorezzo ha ribadito anche qualche giorno fa che ARPA ha rilasciato alla fine una relazione superficiale e senza nessun tipo di analisi fisico-chimica del particolato immesso in atmosfera dalla ditta.
Il 4/9/2019, in seguito a numerose segnalazioni, Arpa interviene ancora ma anche questa volta a impianto fermo. Rileva comunque una gestione dei rifiuti non adeguatamente compartimentata con possibili emissioni gassose nelle varie fasi. I camion - dice - escono senza copertura. ARPA rileva che è compito di AB verificare che la copertura ci sia. Bianchi di AB afferma che il fresato ritirato da altri non viene usato per produrre conglomerato bituminoso, cosa che invece avviene per il fresato dei propri cantieri. Per inciso notiamo che come ribadito anche dal Sindaco Capitanio il 29/1/2020 Asfalti Brianza non ha mai potuto, non può e non potrà neppure in futuro usare il fresato nella produzione perché L'AUA non lo consente e soprattutto perché non c'è alcuna regolare certificazione della sua provenienza e ingresso in sito. Senza tali certificazioni nessun rifiuto può entrare nel ciclo produttivo perché nessuno potrebbe escludere impatti negativi sull'ambiente e sulla salute umana (art. 184 ter comma 1 del DL del 3/4/2006, n. 152; articolo che Asfalti Brianza cita in modo furbesco e parziale nella sua vergognosa lettera al Prefetto di qualche giorno fa). Ma anche di tutto ciò, dice ARPA, AB non fornisce alcuna documentazione. Inoltre AB non ha un registro per segnare gli orari di accensione e spegnimento né registrazione delle temperature.
Arpa alla fine propone al Comune di Concorezzo l' attivazione delle procedure previste dalla DGR 3018 e rileva che comunque le molestie olfattive rinviano a problemi sanitari che vanno analizzati da chi di dovere (ATS, altro grande assente). A impianto fermo (ovviamente) non si rilevano ulteriori problematiche. Arrivano poi Perotti (Comitato Tutela ecc. di Concorezzo) e Arch. Della Giovanna del Comune di Concorezzo che avvertono "lievi odori non provenienti da AB" (che è ferma). (??!!)
Il 24/9/2019 Arpa risponde a nota del Suap del Comune di Concorezzo precisando che a tutto oggi (24/9/2019) ARPA non ha ricevuto dal Comune di Concorezzo alcuna nota relativa all'esito della verifica dell'ordinanza sindacale del 13/8/2019.
Il 29/11/2019 il Dott. Maierna (responsabile ARPA MB), intervistato dalle Iene (vedi il video dal minuto 4:30 - https://www.iene.mediaset.it/video/asfalto-asfalti-brianza-concorezzo_585147.shtml, ) ammette che ARPA purtroppo è intervenuta sempre a impianto fermo e che non è mai stato attivato un protocollo di controlli concordato coi sindaci di Concorezzo. Come mai? "Bisogna chiederlo a loro" - risponde Maierna. Cioè a Borgonovo e a Capitanio (sindaco dal 2019 ma in Giunta da più di 10 anni come vicesindaco e presidente del Consiglio). Maierna dice che i sindaci, anziché avviare procedure di legge hanno preferito "concertare" con l'azienda. A precisa domanda risponde anche che il nuovo bruciatore non può assolutamente abbattere le emissioni nocive (argomentazione che Capitanio aveva utilizzato per giustificare la propria ordinanza del 13/8/2019.
Ordinanza disastrosa da vari punti di vista. Infatti ha impedito i controlli della Provincia, ha prodotto una modifica impiantistica focalizzata solo sul potenziamento della produzione. Modifica che ha moltiplicato i disagi, ha tagliato fuori ARPA e ATS, peraltro già assai poco attivi (quando non fisicamente assenti) ai "tavoli" promossi da Borgonovo fin dal 2017. Inoltre l'ordinanza ha aperto uno spiacevole contenzioso Provincia-Comune in tema di autorizzazione, verifica e messa a regime del nuovo bruciatore. Col risultato che né Provincia né Comune hanno eseguito gli adempimmenti dovuti per legge e ora l'impianto funziona del tutto fuori norma e senza alcuna valutazione dell'impatto emissivo.
Insomma in sei anni nessuno ha mai partorito un'analisi delle emissioni potenzialmente cancerogene. Che lo siano lo dice, per ora, solo una relazione autoprodotta dalla azienda e lo confermano (in modo molto più preoccupante) le analisi fatte fare dalle Iene.
A novembre 2019 è nato un ulteriore Tavolo, presso la Prefettura. Il 13/5/2020 i sindaci di Agrate, Brugherio e Monza hanno chiesto informazioni. Ebbene anche in questo caso a tutto oggi si attendono i risultati da ARPA e ATS, anche se il Prefetto ha ribadito di aver sollecitato i due enti in data 5/5/2020.
Ma anche da questi campionamenti ci aspettiamo poco. Il controllo dei fumi al camino è stato fatto il 20 e 21 gennaio 2020 ovviamente dopo aver dato alla Azienda un preavviso di due mesi. Il resto dei dubbi su tutta l'operazione di controllo li abbiamo già espressi un sacco di volte: periodo di produzione ridottissima, inverno, finestre chiuse, riscaldamenti accesi ecc. ecc. Tutti elementi che rendono quasi impossibile l'identificazione di qualsiasi fonte di inquinamento.
Col rischio che questi risultati di una procedura formalmente corretta ma sostanzialmente sbagliata mettano una pietra tombale sulle nostre legittime aspettative di verità.
A questo punto, anche alla luce delle manchevolezze e degli errori commessi chiediamo che il Sindaco Capitanio dimostri finalmente fermezza assumendosi per intero la responsabilità di tutore della salute pubblica come recita l' art. 32 comma 3 della legge 833/1978.
CQSASD
07/07/2014 | IL COMUNE DI CONCOREZZO CHIEDE AD ARPA SOPRALLUOGO URGENTE DI ASFALTI BRIANZA PER FORTI EMISSIONI ODRIGENE | Segnalazioni da Concorezzo ma anche da Via Bande Nere a Sant'Albino. Firmata da Arch. Polletta. | https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/03/772014-il-comune-di-concorezzo-chiede.html |
10/07/2014 | SOPRALLUOGO ARPA | Secondo Architetto Polletta del Comune di Concorezzo ARPA trova tutto ok | lettera egardi a facciuto |
01/09/2014 | SOPRALLUOGO ARPA | a settembre 2014 ARPA effettua sopralluogo | |
20/06/2017 | SOPRALLUOGO ARPA - ANOMALIE E INADEMPIENZE | VEDI FILE (NUMEROSE ANOMALIE!) . Secondo la lettera di Egardi a Facciuto ARPA fa relazione superficiale e senza nessun tipo di analisi fisico-chimica del particolato immesso in atmosfera dalla ditta. | https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/03/2062017-sopralluogo-arpa-anomalie-e.html |
04/09/2019 | SOPRALLUOGO ARPA | In seguito a numerose segnalazioni Arpa interviene a impianto fermo. Rileva comunque gestione dei rifiuti non adeguatamente compartimentata con possibili emissioni gassose nelle varie fasi. I camion escono senza copertura. Bianchi spiega che sono padroncini ma ARPA rileva che è compito di AB verificare che la copertura ci sia. Bianchi afferma che il fresato ritirato da altri non viene usato per produrre conglomerato bituminoso cosa che invece avviene per il fresato dei propri cantieri. Ma di ciò, dice ARPA, non fornisce documentazione. AB non ha un registro per segnare gli orari di accensione e spegnimento né registrazione delle temperature. Arpa propone attivazione DGR 3018 e rileva che comunque le molestie olfattive rinviano a problemi sanitari che vanno analizzati da chi di dovere (ATS). A impianto fermo (ovviamente) non si rilevano ulteriori problematiche. Arrivano poi Perotti (Comitato Tutela ecc. di Cconcorezzo) e Arch. Della Giovanna del Comune di Concorezzo che avvertono lievi odori non provenienti da AB (che è ferma). (??!!) | https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2019/01/asfalti-brianza-492019-sopralluogo-arpa.html |
24/09/2019 | ARPA AL SINDACO DI CONCOREZZO SU NUOVO BRUCIATORE (DOCUMENTAZ. INTEGRATIVA) | ARPA AL SINDACO DI CONCOREZZO SU NUOVO BRUCIATORE (DOCUMENTAZ. INTEGRATIVA) | https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2019/11/asfalti-rianza-6-9-2019-comunicazione.html |
24/09/2019 | ARPA SU NUOVO BRUCIATORE (SU MANCATA NOTA DEL COMUNE) | Il 24/9/2019 Arpa risponde a nota del Suap del Comune di Concorezzo precisando che a tuttoggi (24/9/2019) ARPA non ha ricevuto dal Comune di Concorezzo alcuna nota relativa all'esito della verifica dell'ordinanza sindacale del 13/8/2019. | https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/03/arpa-sul-nuovo-bruciatore.html |
28/01/2020 | SOPRALLUOGO COMUNE DI CONCOREZZO | le ordinanze non sono state ottemperate. I rifiuti sono a meno di 200 m. dal pozzo di Brianzacque! | https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/01/2812020-sopralluogo-ad-asfalti-brianza.html |
29/01/2020 | CONSIGLIO COMUNALE CONCOREZZO | Il 28/1/2020 il Comune di Concorezzo svolge sopralluogo ad AB. Il Sindaco conferma che i riifiuti sono a meno di 200 m. dal pozzo di Brianzacque. Manderà notizia di reato in Procura per violazione ordinanze del 4-7-2019 e del 13-8-2019. Brianzacque dice che l'acqua di S.Albino è nella norma e che Brianzacque (in questo caso) ha utilizzato anche filtri ai carboni attivi. A inizio febbraio primi risultati dei campionamenti e tavolo dal prefetto cui ha invitato anche ATO MB e VVFF. | https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/05/2912020-consiglio-comunale-di-concorezzo.html |
10/05/2020 | RISPOSTA DEL PREFETTO ALLA LETTERA DEI 3 SINDACI | IL PREFETTO SPIEGA I PROGRAMMI DI ANALISI (CONCORDATI NEL NOVEMBRE 2019 E DA COMPLETARE ENTRO MARZO/APRILE 2020) E DICE CHE IL 5/5/2020 HA DI NUOVO CONTATTATO ARPA E ATS PER REALIZZARLI |