ANPI e ANED
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17 gennaio 2018
Egregio Signor Sindaco,
abbiamo preso atto con soddisfazione delle sue dichiarazioni durante il consiglio comunale di Lunedi scorso a proposito della annunciata presentazione del libro “I Grandi killer della liberazione” venerdì 19 gennaio 2018.
In particolare abbiamo preso atto della sua di dichiarazione che affermava di non aver autorizzato l’utilizzo della sala Maddalena per tale iniziativa.
Ora veniamo a sapere che la presentazione del medesimo libro avverrà presso una sala del Binario 7, che è sempre uno spazio pubblico anche se gestito da una cooperativa per conto del comune.
Sussistono pertanto gli stessi problemi già da lei sottolineati.
Inoltre riteniamo inaccettabile che ciò avvenga proprio in quello che fu un luogo di tortura nazifascista, dove partigiani e oppositori al regime subirono torture e finanche la morte come Salvatrice Benincasa.
Proprio all’esterno dell’edificio ex G.I.L nel settantesimo della Liberazione venne posta una targa commemorativa.
Siamo certi che vorrà usare tutti gli strumenti a sua disposizione per impedire che nella nostra città, profondamente democratica ed antifascista, si tenga una iniziativa che riteniamo provocatoria.
Grazie per la sua attenzione
ANPI e ANED Monza
abbiamo preso atto con soddisfazione delle sue dichiarazioni durante il consiglio comunale di Lunedi scorso a proposito della annunciata presentazione del libro “I Grandi killer della liberazione” venerdì 19 gennaio 2018.
In particolare abbiamo preso atto della sua di dichiarazione che affermava di non aver autorizzato l’utilizzo della sala Maddalena per tale iniziativa.
Ora veniamo a sapere che la presentazione del medesimo libro avverrà presso una sala del Binario 7, che è sempre uno spazio pubblico anche se gestito da una cooperativa per conto del comune.
Sussistono pertanto gli stessi problemi già da lei sottolineati.
Inoltre riteniamo inaccettabile che ciò avvenga proprio in quello che fu un luogo di tortura nazifascista, dove partigiani e oppositori al regime subirono torture e finanche la morte come Salvatrice Benincasa.
Proprio all’esterno dell’edificio ex G.I.L nel settantesimo della Liberazione venne posta una targa commemorativa.
Siamo certi che vorrà usare tutti gli strumenti a sua disposizione per impedire che nella nostra città, profondamente democratica ed antifascista, si tenga una iniziativa che riteniamo provocatoria.
Grazie per la sua attenzione
ANPI e ANED Monza