E' morto Tino Barzetti. Era un uomo misurato, cortese ma inflessibile nell'impegno a tutela della socialità, dell'ambiente e della salute dei suoi concittadini.
Ai funerali svoltisi sabato 17/2/24 presso la Chiesa Parrocchiale di S.Albino e San Damiano ha partecipato una folla di amici e conoscenti. Don Levi Spadotto ha ben tratteggiato la figura di Tino. Anche il Sindaco Troiano non ha voluto mancare. Il Comitato di quartiere S. Albino e San Damiano e la Consulta di S. Albino esprimono alla famiglia le più sentite condoglianze.
Ed ora qualche breve nota personale dello scrivente che a mio avviso traccia bene che tipo di uomo sia stato. Ho conosciuto Tino negli anni recenti del suo straordinario impegno contro l' inquinamento prodotto dall' impianto rifiuti speciali di Viale Industrie. Pur già provato dalla malattia si è speso per questa causa con tutte le forze ed è solo merito suo se il Comune di Monza ha deciso di non rinnovare la convenzione con questa azienda inquinante.
Ma c'é un episodio che in particolare mi ha colpito profondamente. Durante le numerose riunioni comuni mi è capitato più di una volta di rimproverarlo per il tono della voce che io, sordastro e impaziente, faticavo ad udire. Ebbene Tino non ha mai reagito a queste mie lamentele. Ma una volta in cui eravamo soli a tu per tu mi ha detto col suo sorriso disarmante: "Paolo, porta pazienza ma da sei anni ho il Parkinson che mi ha colpito anche alle corde vocali...". Mi sono sentito gelare. Avrei voluto sprofondare per la mia insensibilità. Ma subito mi sono sentito perdonato ed accolto. Ho avuto l' impressione immediata di aver ricevuto il dono di incontrare una persona straordinaria, una di quelle (poche) persone per cui è legittimo sperare in una umanità migliore.
Ciao Tino, ti vogliamo bene!
Un abbraccio forte ai tuoi cari.
In coda riportiamo anche il saluto di Carmen Ferracin, già Assessore alla cultura a Brugherio.
Ed ora qualche nota biografica.
Agostino Barzetti, classe 1943, nasce e cresce a Sesto San Giovanni in una famiglia
numerosa (10 tra fratelli e sorelle). Sin da giovanissimo
scopre nel calcio la sua grande passione, completa gli studi e a 18 anni entra
nel mondo del lavoro come perito elettrotecnico. Negli anni lavora per diverse
aziende come la Philips, ABB elettronica e Fumeo. Parallelamente porta
avanti una carriera da calciatore dilettante militando in alcune squadre del
milanese e della Brianza, tra cui il
Verano. Tolte le scarpe da gioco riveste
ruoli negli staff tecnici di società come l'Usmate, la Concorrezzese e in ultimo
riveste fino al 2013 il ruolo di osservatore per il Monza.
Nel 1984 si trasferisce con la moglie Marcella da Monza a San Damiano, dove cresceranno le tre figlie. Negli anni 90 e inizi 2000 partecipa attivamente alla vita pubblica facendo parte della Consulta di Quartiere San Damiano e del Consiglio di Istituto della Scuola Media de Filippo. Si impegna subito in una lotta contro la discarica di Viale Industrie che da decenni ammassa materiali di ogni genere a ridosso delle case di San Damiano. Nel 2013 inizia insieme ad altri sandamianesi /santalbinesi la battaglia contro l'impianto di smaltimento rifiuti speciali che sorge sempre su viale dell'industrie in prossimità del nucleo urbano di San Damiano e che produce un pesante inquinamento tossico ed acustico. Porta avanti questo suo impegno per 10 anni pur essendo sempre più provato dalla malattia ( morbo di Parkinson). Raccoglie e analizza delibere, prepara esposti e combatte contro una burocrazia che spesso è più funzionale agli interessi di chi inquina che non alla tutela della salute e dei diritti dei cittadini.
Chiudiamo ancora con queste note che anche il Sindaco Troiano ha sottoscritto e che ben lo descrivono: Era un uomo misurato, cortese ma inflessibile nell' impegno a tutela della socialità dell'ambiente e dei suoi concittadini" .
Grazie di tutto,Tino...