Come il "Comitato per il Parco" e "La Villa Reale" è anche mia, molte altre autorevoli associazioni si schierano in difesa della Gerascia:
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domenica 9 giugno 2019
mercoledì 8 maggio 2019
Mega concerti nel Parco di Monza: il Comitato Parco : “Fateli altrove!”
venerdì 15 febbraio 2019
ALLEVI NON UTILIZZA 13 MILIONI PER IL PARCO E LA REGIONE SE LI RIPRENDE
dalla pagina FB di Roberto Scanagatti
1 h ·
Un burocratese nemmeno troppo complicato fotografa quello che da mesi era evidente e mette la parola fine a un imbarazzante balletto di scuse: “Scollamento tra stato di attuazione degli interventi e cronoprogramma”, così recita la delibera regionale 1252 del 12 febbraio scorso.
Conseguenze? Regione Lombardia si riprende la gestione dei fondi già versati nelle casse del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Tredici milioni di Euro perciò tornano nella disponibilità di chi li aveva versati, dopo che per oltre un anno sono rimasti parcheggiati sul conto corrente del Consorzio. Parcheggiati ad ammuffire perché, tra l’altro, non hanno nemmeno maturato un centesimo di interessi. Non è da escludere che anche il pericolo di una chiamata in causa da parte della Corte dei Conti, abbia influito sulla inevitabile decisone di esautorare il Consorzio.
Sarà Infrastrutture Lombarde spa a gestire direttamente gli interventi già programmati nell’Accordo di Programma e che riguardano opere urgenti di riqualificazione del patrimonio arboreo di Parco e Giardini, oltre a una serie di lavori per la messa in sicurezza e il recupero delle cascine. In tutto cinquantacinque milioni di Euro, dei quali ventitré per opere già definite ma che il Consorzio non ha saputo attivare.
Sempre il Consorzio avrebbe dovuto procedere alla gara per la redazione del Masterplan, documento necessario per definire e programmare gli ulteriori interventi di riqualificazione dell’intero patrimonio, Villa compresa. Considerati i ritardi, anche su questo punto la delibera regionale fissa una data definitiva: entro aprile di quest’anno deve essere pubblicato il bando.
Già nei meSi scorsi la gestione del verde era stata affidata all’ente Parco della Valle del Lambro, ora anche le risorse per la riqualificazione saranno gestite direttamente da Regione Lombardia tramite una sua società. Per non parlare della situazione in cui versa Villa Reale.
Sono bastati meno di due anni per ribaltare completamente la prospettiva. Lo sforzo fatto per dare un’identità forte e autonoma alla gestione del Parco e della Villa Reale attraverso il Consorzio è andato ormai perduto. Allo stesso modo è stata decapitata una struttura creata ad hoc che, messa alla prova, aveva dimostrato di saper funzionare bene anche in occasioni del tutto eccezionali e straordinarie.
Arrivati a questo punto è naturale domandarsi se abbia ancora senso tenere in vita il Consorzio. Se valga ancora la pena sostenere i costi di una struttura burocratica resa di fatto acefala.
Per statuto il Sindaco di Monza ricopre l’incarico di Presidente del Consorzio. Una scelta opportuna, perché posta a garanzia della tutela degli interessi di un patrimonio che appartiene in primis alla città. Ma se questo organismo è completamente svuotato di funzioni decisionali e operative, anche la funzione di rappresentanza diventa del tutto onorifica. Perciò del tutto inutile.
lunedì 7 gennaio 2019
Montanari: «La Villa e il Parco possono rendere: ma in termini di umanità, felicità, coesione sociale» - Vorrei | Rivista non profit
lunedì 17 dicembre 2018
Novaluna, Monza e il Parco - Vorrei | Rivista non profit
pubblicato il 9° quaderno di Novaluna sul Parco
leggi qui: Novaluna, Monza e il Parco - Vorrei | Rivista non profit
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martedì 12 dicembre 2017
Terapia milionaria per il parco di Monza: come e quando verranno spesi i primi 23 milioni regionali - Cronaca Monza
martedì 10 ottobre 2017
Corbetta (M5S) - Villa Reale e Parco di Monza: da Maroni tante chiacchiere e pochi fatti
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venerdì 29 settembre 2017
COMUNICATO STAMPA- PRIMA LA GERASCIA ORA IL ROCCOLO: SENZA FINE LA VIOLENZA SUL PARCO. A COSA SERVONO SOPRINTENDENZA E CONSORZIO?
COMITATO PER IL PARCO A. CEDERNA – COMITATO LA VILLA REALE É ANCHE MIA
c/o
Bianca Montrasio, via Raiberti 5, 20052 Monza – MI – Italia
tel. 039
382147
Monza, 26 settembre 2017
COMUNICATO STAMPA- PRIMA LA GERASCIA ORA IL ROCCOLO:
SENZA FINE LA VIOLENZA SUL PARCO. A COSA SERVONO SOPRINTENDENZA E CONSORZIO?
Sul prato del Roccolo è stato è stato
effettuato un intervento che riguarda circa 100x30 metri, cioè quasi un
terzo di ettaro, collocato
nell'angolo sud-est del medesimo,
accessibile dal golf attraversando la pista di alta velocità. Praticamente al
tappeto erboso è stato sovrapposto un terrapieno rialzato. Al posto
del prato originario sono state posizionate fasce di prato da giardino.
Secondo voci
che abbiamo raccolto in loco e dalle GEV, il Golf Club Milano, che ha in
concessione oltre 90 ettari nell’area nord del Parco, a fianco dell’autodromo,
avrebbe stipulato un accordo con la Sias per utilizzare ai suoi fini questa
fascia del prato del Roccolo, in concessione alla società che gestisce l’impianto
motoristico. Quest’ultima, come dimostra l’analisi del bilancio 2016 allegata,
malgrado l’entrata massiccia di ACI nel capitale sociale (75%), continua a
versare in uno stato economico molto precario e cerca di ripianare le perdite
in qualsiasi maniera.
Al momento
non è dato di sapere se l’area verrà recintata, ma è certo che, se è stata
subaffittata dalla Sias al Golf Club Milano per realizzarvi un campo prova,
l’utilizzo pubblico ne sarà condizionato.
È certo
altresì che mezzi, addetti e persone invaderebbero l’area e anche il Roccolo che dà il nome al prato, restaurato nel
2007 grazie a un finanziamento concesso da una ditta di abbigliamento sportivo
a seguito di un progetto presentato congiuntamente dal Comitato per il Parco A.
Cederna e dall’allora Amministrazione Parco.
Come si
legge nel sito del Consorzio, il prato del Roccolo e il Roccolo sono stati per
anni «addirittura adibiti a zona di campeggio in occasione dei Gran Premi di
Formula 1. Le conseguenze sono facili da immaginare: piante non potate
adeguatamente, sottobosco invaso da vegetazione spontanea, rifiuti vari».
Malgrado il riconoscimento dei danni provocati
dall’uso dissennato dell’area, il Consorzio avrebbe autorizzato l’attuale intervento
che, oltre che danneggiare il prato, ne modifica la morfologia e costituisce
dunque un danno paesaggistico che la Soprintendenza avrebbe dovuto impedire e
che, invece, secondo le scarse notizie che sono trapelate, avrebbe avallato.
Il rischio
concreto è che ora il prato del Roccolo diventi una dependance del Golf, come è
già avvenuto in parte lo scorso anno durante gli Open.
Ricordiamo
che a luglio, in occasione dell’assestamento di bilancio, il Consiglio
regionale Lombardo ha deciso un finanziamento regionale di 500.000 euro al Golf
Club Milano per gli Open, sul quale hanno espresso perplessità persino i
consiglieri di Forza Italia, non ritenendo tale voce di spesa una priorità. Si
tratta di un finanziamento pubblico indebito considerando che il Golf Club
Milano è un club privato: trecento soci hanno in uso esclusivo quasi un milione
di metri quadrati di Parco. Tutti gli altri (2 milioni di visitatori l'anno)
dispongono di circa 3 milioni di metri quadri liberi da concessioni!
Inoltre, per
iscriversi occorre:
Ø essere
introdotto da due soci
Ø presentare
una richiesta scritta per poi sostenere un colloquio di valutazione da parte di
membri del consiglio direttivo
Ø versare una
quota d’iscrizione che varia fra i 4.300,00 e i 4.500, 00 euro a seconda se
siano o meno previste spese, che quindi vengono ‘spalmate’ sugli iscritti
Ø versare
15.000,00 euro a fondo perduto rateizzabili (1.500,00 per i primi 4 anni e il
saldo del rimanente entro il 5° anno).
La concessione al Golf Club Milano non è un buon
affare per il Parco anche sotto il profilo finanziario:
Ø in un anno i gestori del Club incamerano qualche
milione di quote sociali, mentre pagano un canone annuo di affitto di 560.000€
indicizzabili
Ø il Comune di Monza ha dovuto sostenere un
contenzioso giudiziario per costringere il Golf Club Milano a versare l’IMU e
l’ICI dovuti per mancati accatastamenti e conseguenti anni di arretrati; contenzioso
che si è risolto, vantaggiosamente per il Golf Club Milano e svantaggiosamente
per le casse comunali, con uno sconto del 30% sulla somma dovuta e il pagamento
dei quasi 665.000,00 rimasti con il versamento di una prima tranche di
100.000,00 euro e di 33 rate per il
rimanente !!!
Nel 2008, al Golf Club Milano è stata rinnovata la
concessione per 14 anni, vale a dire sino al 2022, malgrado il parere espresso
dall’allora Soprintendente, Lucia Gremmo, in occasione del Piano per la
rinascita del Parco di Monza (legge regionale 31 luglio 1995 n. 40), favorevole
all’allontanamento dell’impianto, prefigurando un recupero della vocazione
originaria del complesso monumentale che lo renderebbe degno di entrare a far
parte del patrimonio dell’Unesco.
Contro il
rinnovo della concessione sono state raccolte dal Comitato per il Parco A.
Cederna oltre 3.000 firme, ma gli amministratori monzesi hanno preferito
ignorarle e hanno rinnovato la concessione senza nemmeno chiedere la
restituzione alla fruizione pubblica di una buca delle 27 di cui il campo di
golf dispone (9 in più delle 18 richieste per le gare internazionali) situata
in prossimità del fontanile che alimentava originariamente la roggia Pelucca. Sono
state presentate proposte per mitigare la presenza invasiva dell’impianto fra
le quali la sostituzione delle recinzioni con siepi per consentire il
camminamento del pubblico, come avviene nei golf club italiani e internazionali
che non godono di privilegi feudali per pochi eletti, ma considerano il golf uno
sport che tutti hanno il diritto e devono avere la possibilità di praticare.
L’intervento denunciato va nella direzione opposta
di estendere la presenza invasiva e dannosa degli impianti sportivi nelle aree
protette, come già è avvenuto per i mega raduni dei concerti sulla Gerascia e
nel prato retrostante la Villa Reale.
giovedì 28 settembre 2017
1/10 PRIMO FESTIVAL DEL PARCO DI MONZA
Vorrei. Rivista non profit di cultura, ambiente e politica. info@vorrei.org |
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venerdì 22 settembre 2017
È nato il Festival del Parco di Monza - Vorrei | Rivista non profit di cultura, ambiente e politica
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sabato 4 marzo 2017
MONZA: A RISCHIO LA VISITA DEL PAPA! (1)
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sabato 2 luglio 2016
UN AUTODROMO A MISURA DEL PARCO?
ECOLOGISTI e CIVICI Monza e Brianza: PARCO DI MONZA: PRATO DELLA GERASCIA DISTRUTTO. I COMITATI SCRIVONO A LIGABUE PER CHIEDERE DISPOSTARE IL CONCERTO
venerdì 1 luglio 2016
Musica Monza: dopo i cantanti sul palco il magistrato | Nuova Brianza
Monza, protesta ambientalista contro i concerti al Parco - Cronaca - ilgiorno.it
Ambientalisti alla carica: «Ligabue non venire a Monza» - Cronaca - Gazzetta di Reggio
venerdì 29 aprile 2016
Eventi nel Parco e alla Villa Reale
Da domenica 1 a domenica 29 maggio
Nell'ambito del progetto "Gli artefici del Parco e dei giardini della Villa", nel mese di maggio saranno organizzate diverse iniziative.
il programma completo qui: Eventi
domenica 17 aprile 2016
NOVALUNA : CALENDARIO INIZIATIVE
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venerdì 15 aprile 2016
Gli artefici del Parco e dei giardini della Villa Reale - NOVALUNA
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venerdì 1 aprile 2016
A monza il Festival del Volo nel Parco di Monza! Dal 1 al 25 Aprile
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