LA NOSTRA COSTITUZIONE TUTELA I DIRITTI DI TUTTI SENZA DISCRIMINAZIONI. E POI CHI STA SEDUTO IN SPREGIO DI UNA SOPRAVVISSUTA ALL'OLOCAUSTO E' UNA PERSONA SQUALLIDA E UN POLITICO INDEGNO.
CON IL VOTO SULLA COMMISSIONE SEGRE SI È ROTTO IL PATTO COSTITUZIONALE |
2 maggio 2014
E’ un progetto volto a superare pregiudizi e comportamenti discriminatori e razzisti, promuovere la coesione sociale e l'integrazione, valorizzando, attraverso il confronto e lo scambio, le identità e le culture di origine, nella convinzione che le differenze possano essere un valore aggiunto, momento di crescita e consapevolezza di nuove forme di vita comunitaria.
Il progetto sviluppa un'idea di casa, luogo delle relazioni e della affettività, della "accoglienza", che tutti ci accomuna, ma che non deve per forza essere identificata con un luogo fisso e definitivo di "abitare" ma che vuole sollecitare l'idea dell'appartenenza ad una comune umanità che elabora culture, valori, tradizioni che si evolvono e cambiano nel tempo e negli spazi, facendo di noi tutti dei "cittadini del mondo".
A Monza, secondo gli ultimi dati dell'ufficio statistica, il 12,5% della popolazione è di origine straniera. si stima che entro il 2014 il 26% dei bimbi nati in città sarà figlio di genitori di origine straniera.
La prima iniziativa coinvolge le scuole superiori monzesi alle quali, attraverso un bando che scade il 16 maggio, sarà chiesto di creare un logo da associare al materiale di comunicazione dell'iniziativa. Una prima occasione per spiegare ai ragazzi delle scuole e condividere con loro il senso dell'iniziativa.
Il progetto sarà esteso anche agli eventi già programmati dal Comune o proposti dalle Associazioni e Comunità del territorio, a cui, per le loro caratteristiche, sia possibile estendere le finalità della Casa delle culture e a cui il Comune possa contribuire con il patrocinio e il sostegno organizzativo, ma anche con un'attività di co- progettazione.
Alla realizzazione del Progetto concorrono gli Assessorati alla Cultura, alle Politiche migratorie e all' Istruzione, che lavoreranno in modo coordinato e sinergico.
Il progetto sarà esteso anche agli eventi già programmati dal Comune o proposti dalle Associazioni e Comunità del territorio, a cui, per le loro caratteristiche, sia possibile estendere le finalità della Casa delle culture e a cui il Comune possa contribuire con il patrocinio e il sostegno organizzativo, ma anche con un'attività di co- progettazione.
Alla realizzazione del Progetto concorrono gli Assessorati alla Cultura, alle Politiche migratorie e all' Istruzione, che lavoreranno in modo coordinato e sinergico.