La vicenda tamponi della Fondazione Harmonia a Concorezzo assume sempre più contorni simili alla vicenda Asfalti Brianza. In entrambi i casi l'Amministrazione affida, senza alcuna verifica delle credenziali, a sedicenti comitati o a fondazioni nate il giorno prima la tutela della salute dei cittadini. E quando qualcuno come La Rondine, Vivi Concorezzo o il Comitato di quartiere Sant'Albino chiede i documenti o fa accesso ad essi (con grande fatica e non poco ostruzionismo burocratico) la risposta non è mai nel merito delle carte ma parte un piagnisteo vittimistico che accusa i legittimi richiedenti di strumentalizzazione politica. Ma la nostra politica è del tutto disinteressata. Nessuno di noi guadagna una lira, anzi. Mentre dall'altra parte ci sono politici di lunghissimo corso, titolari di poltrone prestigiose e ben remunerate. Uno dei gemelli leghisti è parlamentare e segretario della commissione vigilanza RAI, carica che peraltro usa, lui che sarebbe giornalista di mestiere, per attaccare prima "Chi l'ha visto" e ora "REPORT". Ma che dire di un partito che ha il capogruppo al Senato, rappresentante della Brianza, condannato per peculato (N.d.R.: il delitto di peculato è una particolare forma di appropriazione indebita commessa da chi riveste il ruolo di pubblico ufficiale ecc.). Infatti Massimiliano Romeo è stato condannato a un anno e otto mesi (anche se alla fine per lui la pena è stata sospesa, ed è stata decisa la non menzione nel casellario giudiziario): https://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/monza-romeo-lega-condannato-a-venti-mesi-per-rimborsopoli-in-regione_1300042_11/
Partito che ha patteggiato la restituzione di 49 milioni di euro truffati allo Stato. https://www.ilsole24ore.com/art/fondi-lega-cassazione-truffa-prescritta-ma-resta-confisca-49-milioni-ACPAMad?refresh_ce=1
e che vanta un elenco infinito di indagati e condannati: https://www.wired.it/attualita/politica/2020/09/11/lega-arresti-tre-commercialisti-corruzione/
Del resto non siamo gli unici a preoccuparci della questione tamponi. Vedi qui:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/23/covid-lantimafia-indaga-sui-tamponi-al-monza-calcio-di-berlusconi-si-sospetta-la-mano-della-criminalita-organizzata/6013814/
Ed ecco le ultime novità sulla vicenda tamponi dalla pagina Facebook de "La Rondine", di "Vivi Concorezzo", del PD di Concorezzo e dalla stampa.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/25/tamponi-rapidi-a-15-euro-in-brianza-liniziativa-della-fondazione-del-coordinatore-fdi-3-comuni-di-centrodestra-hanno-aderito/6014760/
https://altreconomia.it/tamponi-rapidi-e-interessi-dei-privati-in-lombardia-il-caso-della-fondazione-harmonia/
La Rondine Concorezzo
CASO HARMONIA. IL SINDACO MENTE O NON SA DI COSA PARLA. VE LO DIMOSTRIAMO.
Le pagine del Giornale di Vimercate hanno ospitato un intervento di Mauro Capitanio sul "punto tamponi" realizzato con Fondazione Harmonia. Negli scorsi giorni il nostro gruppo ha sollevato numerose questioni di legittimità e opportunità, ben integrate dagli interventi di Vivi Concorezzo
e del Pd Concorezzo
. Purtroppo il Sindaco aggrava la sua posizione, dichiarando sistematicamente il falso alla stampa. Ve lo dimostriamo in pochi minuti, frase per frase. "Un servizio che nel giro di un paio di settimane ha fornito tamponi a circa 1200 concorezzesi." È falso. A fronte delle nostre domande nel Consiglio Comunale del 18 novembre, Mauro Capitanio aveva affermato che Harmonia avrebbe "erogato oltre 500 tamponi" per i cittadini di Concorezzo nell'arco di quasi due settimane di servizio. Qui il link al video del Consiglio: https://bit.ly/39JNkZR Il dato riportato nella sede istituzionale è incompatibile con quello raccontato alla stampa, anche considerando tutte e tre le settimane di attività. E' impossibile che negli ultimi dieci giorni siano stati fatturati altri 700 test ai concorezzesi, vista l'importantissima riduzione della domanda. Ma c'è di più.
Le ricevute prestazionali in nostro possesso dimostrano come Harmonia abbia fatturato un totale di circa 1000 prestazioni su tutti e 5 i comuni in cui è attiva. Qui il link ad una ricevuta prestazionale rilasciata il 28 novembre, ultimo giorno di apertura del punto Harmonia a Concorezzo: https://ibb.co/bKtznhJ "Un servizio di qualità, a soli 15 euro. Difficile pensare qualcosa di migliore." È falso. Sul nostro territorio sono stati attivati diversi altri servizi a 15 euro, coinvolgendo operatori qualificati. Il caso più emblematico è quello di Agrate, dove la farmacia comunale (l'analoga della nostra ASPECON) ha predisposto il servizio in sinergia con medici, garantendo un livello di professionalità verificabile e sicuro. Facciamo notare come il servizio di Agrate sia partito ben due settimane prima di quello concorezzese, facendo scuola e diventando un appoggio per altri comuni del circondario. Ma c'è di più.
Harmonia, fondata solo il 3 novembre, somministra nella stessa sede test rapidi anche a 40€, utilizzando gli stessi stessi test che dichiara di aver donato ai cittadini, sfruttando la struttura e il personale della Protezione Civile, lo spazio e la pubblicità messa a disposizione dal Comune. Si tratta di un punto da non sottovalutare e sul quale il Sindaco dovrà dare spiegazioni. Qui abbiamo fatto il resoconto di una serie di punti critici, al momento irrisolti: https://bit.ly/2Jgf6BG. "I documenti sono agli atti, si può fare una richiesta di accesso per poterli verificare. Inoltre abbiamo mandato alle opposizioni tutto quello che ci avevano richiesto." È falso. Dopo essere intervenuti in Consiglio Comunale, il 18 novembre, abbiamo fatto richiesta di accesso il 19. Lo scambio di email con il Segretario Comunale dimostra, in maniera inequivocabile, che il Comune non era in possesso di tutti i documenti richiesti. Di più, il Comune non ha ancora provveduto a inoltrare la gran parte della documentazione che abbiamo richiesto due settimane fa. Se il Sindaco insiste a mentire, saremo costretti a rendere nota la corrispondenza con gli uffici.
"Ho ricevuto tutte le garanzie del caso, così come ATS che deve approvare il protocollo per la realizzazione del servizio". È falso. Fondazione Harmonia non è stata in grado di fornire tutte le garanzie del caso al Sindaco. Ricordiamo che Harmonia è stata fondata solo tre giorni prima dell'approvazione del servizio da parte dell'Amministrazione, depositando il suo atto costitutivo il giorno stesso della delibera di Giunta.
Segnaliamo un altro punto rilevante. Harmonia ha provveduto ad inoltrare ad ATS alcuni documenti integrativi solo il 26 novembre, a seguito delle nostre domande e della nostra comunicazione pubblica, ben venti giorni dopo l'attivazione del servizio. Il Sindaco aveva a disposizione questi documenti?
Ancora più preoccupante, il Sindaco dichiara che "In quel momento l'ultimo dei miei problemi era leggere lo statuto della Fondazione". Un'affermazione che dimostra approssimazione e mancanza di controllo sulla macchina amministrativa, fatto ancora più grave trattandosi di salute pubblica. Le numerose incongruità rilevate rendono gravemente inadeguate le dichiarazioni di Mauro Capitanio, responsabile di aver avvallato il servizio in questione.
"Quello che non posso accettare è che vengano insinuati dubbi vergognosi per mero opportunismo politico, solo perché all'interno della Fondazione Harmonia c'è un rappresentante di Fratelli d'Italia." Il sindaco forse pensa di risolvere la questione con qualche accusa e giocando allo scontro politico. Forse crede che alla fine riuscirà a limitare il nostro accesso a tutta la documentazione necessaria. Che i gruppi consiliari di Concorezzo non andranno fino in fondo alla questione. Che, continuando a mentire sistematicamente, i cittadini non sapranno più distinguere i fatti dalle chiacchere. Il sindaco, ancora una volta, si sbaglia.
Tutti abbiamo letto nei giorni scorsi l’accorata difesa di Rosario Mancino, vicepresidente di Fondazione Harmonia, che di fronte alle accuse di scarsa trasparenza e ai dubbi da piu parti sollevati, ha cercato di convincerci che Harmonia volesse solo “fare del bene”. Regalando ai cittadini Concorezzesi 12.000 euro di tamponi nasali. E abbiamo provato a credergli, dimenticandoci per un attimo della inspiegabile delibera di giunta, degli oltre 1000 euro che la fondazione incassa ogni giorno dai cittadini concorezzesi (che servono “per pagare i medici che effettuano i tamponi”).
Ma ecco che, piano piano, la verità comincia a venire a galla.
E si inizia a comprendere come quello dei tamponi sia un normalissimo business, legittimo per carità, ma che nulla ha a che fare con la beneficenza.
E’ di oggi la notizia, pubblicizzata sui social da parte di Harmonia, dell’attivazione di un servizio di tamponi molecolari a Carugate.
Eseguiti al tutt’altro che popolare costo di 90 EURO.
Ed il fatto che Harmonia pubblicizzi questo nuovo servizio con inserzioni a pagamento sui social non fa che confermare la natura meramente commerciale dell’iniziativa.
Harmonia si rivela dunque un operatore commerciale, simile ai tanti che sono nati in questo periodo di emergenza.
Ne più né meno.
E si dimostra un operatore anche spavaldo e disinvolto nelle sue strategie di marketing. Arrivando, ad esempio, a vantarsi sul proprio sito di avere tamponi nasali “attendibili al 100%”.
Una evidente mistificazione della realtà: perchè è scientificamente dimostrato che i tamponi nasali hanno un tasso di errore rilevante, in alcuni casi anche del 30%.
Con la salute dei cittadini non si scherza. E diffondere false informazioni mediche può essere un reato...
Alla luce di tutto questo, ancora una volta, torniamo a domandarci come abbia potuto l’amministrazione comunale affidare ad Harmonia il servizio.
Fornendo loro pubblicità gratuita, spazi comunali, ed il supporto di risorse pubbliche come la Protezione Civile.
Tutti abbiamo letto nei giorni scorsi l’accorata difesa di Rosario Mancino, vicepresidente di Fondazione H
Il Partito Democratico di Concorezzo, all’inizio della corrente settimana, ha formulato richiesta formale di accesso agli atti al Comune di Concorezzo a fronte della preoccupazione insorta e relativa alla delibera N. 127 del 06/11/2020 della Giunta comunale.
Con detta delibera, adottata nella Seduta del 06/11/2020, la Giunta, nell’ambito dell’emergenza Covid e della Somministrazione di test rapidi per la cittadinanza, ha concesso a tale Fondazione Harmonia l’utilizzo e di strutture della Protezione Civile e del logo del Comune.
All’atto della richiesta di accesso agli atti da noi presentata, detta fondazione risultava di recentissima costituzione e non presentava particolari credenziali in materia di gestione dell’emergenza sanitaria e/o comunque in campo sanitario (quanto meno stando alle informazioni dalla stessa rese tramite il proprio sito istituzionale).
Ciò risultava, quindi, ad ogni effetto, assai preoccupante, stante l’affidamento che l’utilizzo di strutture e del logo del Comune ha creato e poteva continuare a creare nella cittadinanza.
La cosa peraltro risultava ancor più meritevole di approfondita comunicazione e rassicurazione da parte della Pubblica Amministrazione locale, poiché particolari cautele erano state poste come necessarie in data 03/11/2020 dalla Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia, n° XI / 3777, la quale aveva regolato minuziosamente iniziative come quella in esame.
Inutile riferirVi che ad oggi nessuna informazione né alcun atto è stato reso dall’Amministrazione Comunale alle richieste da noi formulate; anzi! A fronte delle polemiche apparse sulla stampa locale e sui social nei confronti dei colleghi amici della Rondine – che al pari nostro avevano formulato identiche richieste con il loro Gruppo Consiliare - si potrebbe concludere che il Comune non ha solo concesso l’utilizzo del proprio logo ma ha addirittura conferito al Segretario Provinciale di Fratelli d’Italia Mancino il ruolo di suo portavoce, dato che è dalla prosopopea dello stesso che abbiamo ottenuto le (seppur poche, frammentarie, incomplete) notizie che vanamente avevamo chiesto a chi di dovere.
L’attacco ignominioso e strumentale rivolto agli amici della Rondine nasconde in realtà l’imbarazzo di chi non sapeva come giustificare l’approssimazione delle proprie scelte; così come delle proprie “non scelte”: non si comprende infatti perché a Concorezzo non si sia adottato un modello più lineare e garantito per i cittadini come, a titolo di esempio, quello del vicino Comune di Agrate, dove ad occuparsi della vicenda si è incaricata la locale Azienda Speciale partecipata.
Non è mai troppo tardi, in ogni caso, perché si rivedano le proprie scelte coinvolgendo in modo strutturato ASPECON (così come non sarebbe male fornirci una .. cortese risposta alle domande formulate..)
⭕ Tutti abbiamo letto nei giorni scorsi l’accorata difesa di Rosario Mancino, vicepresidente di Fondazione Harmonia, che...
Pubblicato da Vivi Concorezzo su Martedì 1 dicembre 2020