SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI

LEGGI NELLE COLONNE DEL BLOG GLI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI SU MONZA; SU NEWS NAZIONALI E INTERNAZIONALI; SU ECOLOGIA E TUTELA AMBIENTE; SU EDUCAZIONE, LAVORO SOCIALE, CULTURA. Il meglio di un' edicola a tua disposizione! In fondo ad ogni prima pagina di aggiornamenti clicca su "altri" per vederli tutti.
Visualizzazione post con etichetta .#ABLARONDINE. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta .#ABLARONDINE. Mostra tutti i post

giovedì 13 agosto 2020

ASFALTI BRIANZA VA CHIUSA!


Il titolo sopra è nostro. Il post de La Rondine di Concorezzo. Presto pubblicheremo i due documenti odierni della Provincia.
Non molliamo di un millimetro. E' una battaglia per la tutela della salute, contro l'inquinamento, per i diritti di tutti, contro corruzione e malaffare.
CQSASD
 
.....................................................................


Asfalti Brianza. Ora non ci sono più scuse. Se il 30 settembre la montagna illecita di rifiuti non sarà smaltita, la Provincia dovrà revocare l'autorizzazione. In caso contrario, se ne assumerà tutte le responsabilità.
La Rondine Concorezzo
UN PASSO DECISIVO. ORA NON SI PUO' TORNARE INDIETRO.
Il 6 agosto, Asfalti Brianza ha scritto alla Provincia dichiarando il sussistere di una "impossibilità tecnica e materiale" nel portare a termine, entro il 30 settembre, il piano di smaltimento dei rifiuti stoccati illegalmente nel sito di Concorezzo.
 Abbiamo denunciato pubblicamente questa nuova vergogna, pubblicando il documento: https://bit.ly/3alg0X8.
Oggi, l'ufficio Ambiente della Provincia ha risposto ufficialmente, negando il rinvio della scadenza. A questo punto si danno solo due possibilità.
 La prima. L'azienda ha mentito, è in grado di smaltire i rifiuti e ha provato a prendere in giro le istituzioni del territorio. Dovrà quindi portare via, entro il 30 settembre, la montagna di fresato oggi visibile dalla strada.
 La seconda. A fronte del mancato rispetto delle prescrizioni assegnate e del persistere di una grave violazione, la Provincia dovrà revocare l'autorizzazione oggi sospesa, mettendo fine alla vicenda.
Un passo indietro delle istituzioni, date queste nuove evidenze, sarebbe incomprensibile e inaccettabile.

mercoledì 5 agosto 2020

LA RONDINE DI CONCOREZZO SULL'INCONTRO COL PREFETTO

Nessuna descrizione della foto disponibile. 
ASFALTI BRIANZA. OGGI L'INCONTRO CON IL PREFETTO.
Alcuni giorni fa, ben 47 consiglieri comunali hanno sottoscritto una lettera inviata in Prefettura. Qui trovate il testo completo, riportato da Prima Monza, con tutti i firmatari: https://bit.ly/2OP71Ud
Oggi si è tenuto l'incontro tra il Prefetto e una delegazione dei consiglieri sottoscrittori. Ecco i punti che abbiamo portato all'attenzione del Prefetto:
 Le relazioni ARPA e ATS a proposito della qualità e della salubrità dell’aria, in queste ore richiamate dal Sindaco Capitanio per minimizzare quanto accaduto in questi anni, sono insufficienti. I dati relativi alle emissioni sono stati raccolti in un periodo in cui l’azienda ha lavorato a tratti, con orari ridotti e nella consapevolezza di essere controllata dalle autorità. Per questo il capitolo "salute" non può dirsi chiuso.
 Sussiste un’incompatibilità, nei fatti, tra azienda e quieto vivere dei residenti. Questa situazione, con visibili ricadute sotto il profilo fisico e psicologico, rischia di aggravare il clima di sfiducia nelle istituzioni che ad oggi hanno un ruolo attivo, di supervisione o di coordinamento.
 A fronte delle richieste dell’azienda di aumentare la produzione e utilizzare il fresato nel ciclo produttivo, riteniamo che il Prefetto debba vigilare affinché il piano di rientro che l'azienda dovrà presentare entro il 14 agosto e rendere esecutivo entro il 30 settembre, non sia occasione per accogliere queste richieste. L’aumento della produzione e l’utilizzo del fresato finirebbero con aggravare significativamente la condizione dei residenti, come peraltro hanno ribadito le parti tecniche coinvolte nella Conferenza dei Servizi dell’8 luglio.
 Riteniamo inopportuna la presenza della proprietà al tavolo di supervisione promosso dalla Prefettura, peraltro in presenza dell’avvocato dell’azienda. Questa inopportunità è resa palese se si tiene in considerazione il fatto che è invece assente una rappresentanza dei cittadini, oggi organizzati in un comitato, che vivono direttamente il problema delle emissioni e lamentano da tempo l’inefficacia dell’azione amministrativa della Provincia di Monza e Brianza e del Comune di Concorezzo.
Riteniamo che il Prefetto possa valutare con attenzione, e quindi accogliere, tutti i rilievi critici presentati, nella convinzione che un’interlocuzione positiva e collaborativa tra le istituzioni sia la migliore garanzia per i cittadini, oltre che l’antidoto più efficace rispetto al clima di sfiducia che oggi è doveroso registrare. Anche per questo, abbiamo ribadito la nostra richiesta di intervenire con tutti gli strumenti disponibili e previsti dalla legge per porre fine alla situazione in essere.
Oltre al nostro Francesco Facciuto, erano presenti Margherita Brambilla, Simone CastelliMarco Lamperti, Paolo Piffer e Giuseppe Procopio. Un ringraziamento va anche a Egidio Riva, per aver reso possibile l'incontro in tempi brevi.
Per quel che ci riguarda, continueremo a fare il nostro dovere con la massima risolutezza e senza arretramenti. Dalla Prefettura e da tutte le istituzioni coinvolte non ci aspettiamo impegni o rassicurazioni. Ci aspettiamo fatti, azioni rapide e risolutive.

martedì 4 agosto 2020

ASFALTI BRIANZA. LE DIFFERENZE TRA PROPAGANDA E POLITICA (LA RONDINE DI CONCOREZZO)

ASFALTI BRIANZA. LE DIFFERENZE TRA PROPAGANDA E POLITICA.
In questi giorni abbiamo assistito al tentativo della Lega Nord Concorezzo di prendersi il merito della chiusura di Asfalti Brianza. Questo racconto propagandistico, in realtà piuttosto maldestro, si basa su due presupposti a dir poco ambigui, analizzati da Francesco Facciuto nel Consiglio Comunale di ieri sera.
Entriamo in qualche dettaglio:
 La Lega ha affermato che l'intervento della Procura fosse presunto, ipotetico. Questa affermazione consentirebbe di attribuire alla Provincia, a guida Lega, il fermo della produzione. Ecco il comunicato rilasciato dal partito: https://bit.ly/2XqT1Vu
 Quanto dichiarato dalla Lega è falso, come ben dimostra la documentazione disponibile. Gli amministratori leghisti sapevano dell'azione della Procura, sicché l'intervento della Provincia è conseguente a quello della magistratura.
 La Lega ha provato a raccontare un magnifico lavoro di squadra, ben coordinato, tutto interno al partito e teso a risolvere una situazione che si trascina da molti anni. Qui una dichiarazione del Sindaco Capitanio, in cui viene celebrata la "squadra del fare": https://bit.ly/39VJVFl
 Quanto dichiarato da Capitanio è falso, come ben dimostrano le sue stesse affermazioni di pochi giorni prima. Ecco una delle tante dichiarazioni in proposito, datata 9 luglio: "Noi abbiamo investito soldi dei concorezzesi per una perizia che avrebbe dovuto fare la Provincia, ma adesso almeno ci aspettiamo una loro decisione. Abbiamo anche raccolto in autonomia le relazioni dei medici di base, ma anche in questo caso ci siamo mossi da soli". Dove sarebbe il gioco di squadra? Dove la squadra del fare?
 Per chi volesse farsi un'idea più precisa della differenza tra politica e propaganda, consigliamo la visione dello scambio tra il nostro capogruppo e il Sindaco. Da una parte richiami precisi alla documentazione e ai fatti accertati, dall'altra enunciati generici, contraddittori, a tratti inutilmente polemici.
Ecco il link al video del Consiglio Comunale: https://bit.ly/3k9uJcc
 Qui riportiamo un video con alcuni passaggi estratti dagli interventi del nostro capogruppo, utili per entrare maggiormente nel merito. Prendetevi qualche minuto.

https://www.facebook.com/larondineconcorezzo/videos/925530034583341/


QUELLO CHE PENSIAMO NOI DEL COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO E' BEN ESPRESSO DA QUESTA FOTO. LA PROCURA HA SEQUESTRATO E LA PROVINCIA SI E' TROVATA COSTRETTA A FARE UNA ORDINANZA. MA SIA PROVINCIA CHE COMUNE DI CONCOREZZO DANNO ANCORA ALL'AZIENDA LA POSSIBILITA' DI RIAPRIRE! 
IN COMUNE, REGIONE, PROVINCIA LA LEGA AD OLTRANZA CON ASFALTI BRIANZA!  



giovedì 23 luglio 2020

47 CONSIGLIERI COMUNALI CHIEDONO LA CHIUSURA DI ASFALTI BRIANZA

Isacco Beretta ha condiviso un post.

Asfalti Brianza. Un documento serio, che vi invito a leggere al link riportato nel post e che dovrebbero firmare tutti i consiglieri, indipendentemente dal colore politico.
La Rondine Concorezzo
ASFALTI BRIANZA. ABBIAMO SCRITTO AL PREFETTO.
Insieme a quasi 50 consiglieri comunali di Agrate, Brugherio, Concorezzo e Monza, abbiamo sottoscritto un documento risoluto, inviato al Prefetto qualche ora fa.
Un bel risultato, che crediamo onori tutti i consiglieri firmatari e i rispettivi gruppi politici. Un impegno che ci ha consentito di articolare un punto di vista comune, nell'esclusivo interesse dei cittadini che da anni vivono un insopportabile sopruso.
 Ci ha fatto piacere leggere il riconoscimento del Comitato Di Quartiere S.Albino Monza, riportato in un articolo di Prima Monza, dove potete trovare anche il testo della lettera con la firma di Francesco FacciutoClaudio Bossi e Valeria Motta.
Ecco il link all'articolo: https://bit.ly/2OP71Ud.
Vogliamo ringraziare tutti gli amministratori che hanno scelto di fare, insieme, un pezzo di strada. Siamo fiduciosi che da questo lavoro di squadra non potranno che seguire risultati degni di una politica che guarda in faccia i problemi importanti, senza volgere lo sguardo altrove.

lunedì 20 luglio 2020

LA RONDINE DI CONCOREZZO (COME NOI) PUBBLICA I DOCUMENTI E LE CARTE. GLI ALTRI PUBBLICANO BUFALE

il titolo sopra è nostro
CQSASD


La Rondine Concorezzo
1 g
LA LEGA PROVA A SCREDITARCI. NOI RISPONDIAMO IGNORANDO LE PROVOCAZIONI E PUBBLICANDO I DOCUMENTI.
L'Amministrazione di Concorezzo ha depositato un parere favorevole alle richieste di Asfalti Brianza, a proposito di un aumento significativo della produzione e dell'utilizzo del fresato nel ciclo produttivo. Questo parere è stato revocato il giorno dopo, vista la presa di posizione degli altri enti coinvolti, a partire dai comuni di Monza, Brugherio e Agrate.
Abbiamo denunciato pubblicamente l'inadeguatezza dell'Amministrazione, da anni impegnata in equilibrismi e scarichi di responsabilità. Come può il Sindaco permettere sia depositato un parere favorevole, dopo tutto quanto è accaduto?
La Lega Nord Concorezzo e di www.concorezzo.org, tanto risoluti nel difendere l'onorabilità del partito quanto miti nel tutelare l'interesse pubblico, decidono di pubblicare un comunicato. Ci accusano, un po' incautamente, di diffondere notizie false. Rispondiamo ignorando le provocazioni e pubblicando i documenti integrali.
Di seguito una ricostruzione puntuale, per evidenziare i fatti più rilevanti, come emergono dalla lettura della documentazione. Rimandiamo, passo dopo passo, alle pagine dei documenti pubblicati: abbiamo evidenziato i paragrafi a cui facciamo riferimento.
 L'Amministrazione di Concorezzo deposita un parere favorevole, condizionato a imprecisati interventi di mitigazione. Questo parere viene acquisito dalla Conferenza dei Servizi, senza ulteriori specifiche, come si può leggere a pagina 4 del verbale.
 Segue l'intervento degli altri enti coinvolti, che ribadiscono fatti già noti, mettendo in evidenza le tante inadempienze di Asfalti Brianza, la documentazione mancante e il probabile aggravio della situazione nel caso venissero accolte le richieste dell'azienda. Si veda pagina 7 del verbale.
 A questo punto il Comune di Concorezzo avanza alcune richieste, afferma che il suo parere è vincolante e che si riserva di modificarlo alla luce della documentazione che l'azienda invierà: si veda pagina 7 del verbale. L'azienda prende atto della richiesta e si impegna a depositare il tutto entro 60 giorni, come previsto dalla procedura.
 Intervengono le amministrazioni di Monza, Brugherio e Agrate, come si legge a partire da pagina 9 del verbale. La posizione è unanime: lo stop alla produzione deve essere prorogato, si ritengono non ammissibili le richieste dell'azienda, almeno fino a quando non avrà messo in sicurezza l'impianto e risolto le numerosissime inadempienze.
 La seduta si chiude. Il giorno dopo, senza aspettare i documenti integrativi e contraddicendosi ancora una volta, l'Amministrazione di Concorezzo revoca il parere favorevole. Evidentemente il Sindaco Capitanio si è reso conto di aver commesso un errore grave, l'ennesimo.
Cosa dimostra questa vicenda, ancora una volta? L'Amministrazione di Concorezzo è inadeguata. Dopo aver sottovalutato il problema per anni e preso parte ad un insopportabile circo dello scaricabarile, oggi non è in grado di intervenire in modo serio nelle sedi opportune.
Nelle scorse ore la propaganda di www.concorezzo.org ha preso di mira il nostro capogruppo Francesco FacciutoIsacco Beretta e il gruppo politico nel suo insieme, con il solito stile infantile. Eppure i fatti parlano chiaro: siamo convinti che anche i più partigiani, prima o poi, lo riconosceranno.