SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI

LEGGI NELLE COLONNE DEL BLOG GLI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI SU MONZA; SU NEWS NAZIONALI E INTERNAZIONALI; SU ECOLOGIA E TUTELA AMBIENTE; SU EDUCAZIONE, LAVORO SOCIALE, CULTURA. Il meglio di un' edicola a tua disposizione! In fondo ad ogni prima pagina di aggiornamenti clicca su "altri" per vederli tutti.
Visualizzazione post con etichetta #ABSINDACI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #ABSINDACI. Mostra tutti i post

martedì 23 febbraio 2021

22/2/2021 - INCONTRO COL SINDACO ALLEVI: ANCHE MONZA, COME BRUGHERIO E AGRATE SI IMPEGNA PER LA CHIUSURA DI ASFALTI BRIANZA!












Senza contare gli abitanti di Concorezzo e soprattutto quelli della Frazione di Rancate che ben conoscono i fumi emessi da Asfalti Brianza e che attendono invano una seria tutela da parte del loro sindaco. 


Nella giornata di ieri (22/2) una piccola delegazione del nostro Comitato ha avuto un incontro on line (per misure anticovid) con il Sindaco di Monza Dario Allevi, presenti anche l'Assessore Arbizzoni, e il dirigente dell'Uff. Ambiente Dr. Nizzola. 

In vista della conferenza dei servizi del 25/2/2021 il Comitato ha ricordato le moltissime e ormai storiche inadempienze di Asfalti Brianza e il suo atteggiamento di perenne violazione delle indicazioni e perfino di provocazione rispetto ai dettami degli Enti di controllo e delle Istituzioni (in proposito vedi qui: https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2021/02/2522021-asfalti-brianza-le-istituzioni.html). 

Il Sindaco Allevi ha espresso totale adesione alle nostre posizioni. Obiettivo, ha ribadito Allevi, è la chiusura dell' azienda. Il Sindaco di Monza ha affermato che alla Conferenza dei servizi del 25/2, dove il Comune di Monza, al pari di Brugherio e Agrate  risulta presente solo come  uditore, si sta valutando di affiancare anche una presenza politica accanto a quella meramente tecnica. Nel frattempo il Sindaco Allevi ha garantito che procederà nell'azione di raccordo con i sindaci di Brugherio e di Agrate e che comunque i sindaci si faranno sentire contro le inadempienze dell'azienda. E' previsto un aggiornamento diretto a fine seduta.

mercoledì 29 luglio 2020

ASFALTI BRIANZA: ATTIVITA' SOSPESA FINO AL 30 SETTEMBRE (DALLA PAGINA FB. DI MARCO TROIANO, SINDACO DI BRUGHERIO)

ASFALTI BRIANZA: ATTIVITA' SOSPESA FINO AL 30 SETTEMBRE
Si sono mosse tante cose, negli ultimi giorni, rispetto al tema Asfalti Brianza.
Dopo l'esito della conferenza dei servizi convocata lo scorso 8 luglio in Provincia, c'è stato un incontro tra i Sindaci e i referenti della Procura che seguono la questione.
C'è stata poi una importante iniziativa da parte di molti consiglieri comunali dei quattro Comuni coinvolti, che hanno inviato una lettera al Prefetto.
E poi è arrivata la relazione di ARPA sui controlli fatti in queste ultime settimane sul sito, in particolare per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti e per il livello delle emissioni prodotte.
Ieri, proprio a seguito della presentazione della relazione di ARPA, la Provincia ha sospeso fino al 30 settembre l'autorizzazione unica ambientale (AUA) del 2016, che consente ad Asfalti Brianza di produrre.
La relazione certifica che Asfalti Brianza ha superato i limiti delle emissioni previste nell'AUA e quindi la Provincia ha disposto la sospensione delle attività di produzione del conglomerato bituminoso all’interno dell’azienda.
Ora Asfalti Brianza ha tempo fino al prossimo 14 agosto per presentare un piano di intervento sull’impianto, necessario a garantire il rispetto dei valori limite alle emissioni attualmente stabiliti.
Aggiornerò a breve questo post, con altre informazioni.

venerdì 10 luglio 2020

8/7/2020 - IL SINDACO TROIANO HA FATTO METTERE A VERBALE LA SEGUENTE DICHIARAZIONE (IN CONFERENZA DEI SERVIZI SU ASFALTI BRIANZA)

[20:32, 8/7/2020]
Il Comune di Brugherio, rilevando che ancora una volta l'esito di questa conferenza evidenzia la carenza di documentazione e di risposte su temi molto rilevanti (diffida ATO, richieste di ATS, riduzione della "montagna" di fresato ancora presente nel sito), e richiamando le valutazioni espresse nel corso di questa conferenza dal Comune di Concorezzo rispetto ad alcune anomalie attuali dell'impianto (prima tra tutte il nastro di carico del fresato), concorda con la richiesta del Comune di Agrate di continuare a sospendere l'attività dell'azienda fino alla conclusione della Conferenza dei Servizi, considerando in particolare la situazione di grave criticità che si sta vivendo sui nostri territori.
Precisa che, anche sulla base della documentazione prodotta in autonomia dal Comune di Concorezzo, procederà a formulare tale richiesta anche in altre sedi.
Chiarisce infine che, vista la situazione che si sta vivendo sui territori, non garantisce l'attivazione della procedura di cui alla DGR 3018, poichè ritiene che tale procedura debba essere eventualmente attivata solo una volta che l'impianto sia completamente messo in ordine.
(omissis)...la posizione che abbiamo preso noi tre Comuni (Monza è stata netta quanto noi!).
Da questo punto di vista, ci siamo espressi con chiarezza: reiterare l'ordinanza di sospensione fino a settembre, data fissata per la presentazione dei documenti richiesti (60 giorni da ieri) e per la conseguente prossima conferenza di servizi ed addirittura sospensione dell'AUA attuale.

Marco Troiano, sindaco di Brugherio

giovedì 28 maggio 2020

ASFALTI BRIANZA - IL SINDACO DI AGRATE:ORA BASTA!

ASFALTI BRIANZA. IL SINDACO DI AGRATE SPOSA LA LINEA DURA.
Il sindaco di Agrate Brianza, Simone Sironi, chiede a Mauro Capitanio una forte presa di posizione. Lo riporta il Giornale di Vimercate.
Dalle colonne del giornale si legge: "Al fianco dei residenti si sono schierati ancora una volta gli esponenti della lista civica La Rondine, che attraverso un video-messaggio del capogruppo Francesco Facciuto sono tornati a chiedere a gran voce la chiusura preventiva dello stabilimento. Una richiesta che appare sempre più legittima, a fronte dei continui disagi provocati da Asfalti Brianza. Serve una svolta, la pazienza dei residenti è finita."
La nostra posizione è da sempre chiarissima. Già a partire da settembre abbiamo chiesto all'Amministrazione di attivarsi per approntare un piano di controlli, al fine di supportare un'ordinanza restrittiva. In tanti mesi abbiamo continuato a sollevare questioni di merito, sempre con interventi puntuali, per portare all'attenzione delle autorità e dei cittadini le tante contraddizioni di questa vicenda.
Noi non arretreremo. Siamo sicuri che questo lavoro pagherà e che i risultati non tarderanno ad arrivare. L'Amministrazione non può cavarsela dicendo che questo caso è una priorità: a contare sono i risultati, quelli concreti.

venerdì 7 febbraio 2020

7/2/2020 - ASFALTI BRIANZA - LETTERA DI ALLEVI E SASSOLI ALLA PREFETTA


giovedì 13 febbraio 2020


Va bene, ma su questo tipo di controlli abbiamo già espresso il nostro parere: produzione ridotta e notturna, consapevolezza di essere controllati, additivi, finestre chiuse, inquinamento diffuso da traffico e riscaldamenti. Campionatori esposti a troppe variabili (vento, clima, umidità  ecc.). Conseguente difficile imputazione ad Asfalti Brianza. Non ne caveremo molto, come già evidenziato dal crollo delle segnalazioni da noi raccolte: quasi mille a luglio e agosto contro le due o tre di questo periodo.
Anzi l'effetto sarà di azzittirci per sempre.
Nessuno che proponga le vere procedure da imporre:
1) controllo nel camino con impianto a massimo regime. Magari fatto con la supervisione del NOE dei Carabinieri.
2) se proprio deve continuare a produrre occorre imporre ad Asfalti Brianza di utilizzare filtri ai carboni attivi al posto del'inadeguato filtro a manica che usa attualmente.


giovedì 23 gennaio 2020

23-1-2020 ASFALTI BRIANZA - I SINDACI DI BRUGHERIO E DI AGRATE SCRIVONO A PROCURA E PREFETTURA

giovedì 23 gennaio 2020


NOSTRO COMMENTO: L'IMPIANTO E' TOTALMENTE NON A NORMA E SEMPLICEMENTE NON PUO' LAVORARE!

CQSASD



Oggi, 23/1/2020, i sindaci di Brugherio e Agrate hanno scritto alla Procura e alla Prefettura.

Hanno a ribadito quanto già fatto aggiungere al verbale della Conferenza dei servizi del 10/1/2020:
- stupore e sconcerto per l'atteggiamento inadeguato di Asfalti Brianza;
- richiesta di documentazioni e risposte tecniche adeguate ancora mancanti;
- richiesta di chiarimenti sugli scarichi in fognatura e sul mancato rispetto dei 200 m. di legge dal pozzo di Brianzacque;
- richiesta di garanzie rispetto ad eventuale riapertura.
Hanno precisato che tutte queste domande chiedono risposte essenziali per la tutela della salute dei cittadini (di cui sono i responsabili).
E hanno aggiunto:
"A rafforzare questa convinzione c'è anche la nota del 21/1/2020 della Provincia che, nel prendere atto della rinuncia della società alla domanda di AUA in corso di esame, ha ribadito che la stessa "non è autorizzata a svolgere le attività di gestione rifiuti (messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi)" e "non è autorizzata a installare le  strutture mobili di contenimento a presidio di alcune aree del proprio insediamento produttivo (capannoni mobili e l'annesso sistema di convogliamento delle emissioni)".

IL CHE SIGNIFICA, COMMENTIAMO NOI, CHE L'IMPIANTO E' TOTALMENTE NON A NORMA E SEMPLICEMENTE NON PUO' LAVORARE!








domenica 19 gennaio 2020

19/1/2020 - ASFALTI BRIANZA - MONZA PRONTA A TORNARE IN PROCURA


domenica 19 gennaio 2020


ASFALTI BRIANZA - MONZA PRONTA A TORNARE IN PROCURA - NOSTRI COMMENTI

Nostri brevi commenti. 

1) Secondo noi se il 23/1 e 24/1 l'Azienda non avrà ottemperato agli impegni va chiusa e stop.
Il Vicesindaco Villa dichiara che in generale occorre trovare un giusto equilibrio fra lavoro e tutela di ambiente e salute. In effetti sarebbe bastato che in questi cinque anni di proteste AB decidesse di utilizzare filtri ai carboni attivi. Cosa che evidentemente non fa per via dei costi e forse per il fatto che tengono traccia di tutto ciò che bruci.
A questo punto ci annotiamo con fiducia la promessa degli amministratori monzesi: se Asfalti Brianza non è in grado di garantire questo equilibrio va chiusa.
Se il sindaco di Monza andrà  davvero in Procura chieda anche, a nome di noi cittadini, il senso di lasciar emettere, sia  pure in forma ridotta e sperimentale, le solite sostanze con i soliti dispositivi di contenimento inadeguati. Chieda come è possibile tenere una azienda così a meno di 200 m. dal pozzo di Brianzacque. E nel caso (non remoto) di dichiarazione di fallimento da parte di AB chieda alla Procura di vigilare perché non si  riproponga il giochetto già sperimentato da questa proprietà a Segrate (fallimento Lucchini & Artoni e subentro di Edil Bianchi).

2) Non è affatto certo che i controlli vengano effettuati da ARPA. Potrebbe trattarsi ancora di analisi effettuate, si noti bene, ad orari concordati, da una agenzia privata pagata da Asfalti Brianza (come in passato  la relazione di Osmotech).
Oggi abbiamo chiesto conferma a Capitanio che, evidentemente preso alla sprovvista ha  saputo risponderci solo che domani dovrebbe fornirci tutti i dettagli. Dunque da tempo si descrive ottimisticamente il piano dei controlli ma in realtà si ignorano perfino le procedure primarie.
Sulla sua pagina Facebook il Sindaco Capitanio lamenta il fatto che tanti critici ignorano la complessità delle normative e delle procedure amministrative in gioco. Ebbene non è corretto escludere dai tavoli le opposizioni e i comitati rilasciando solo dichiarazioni spot sui social e poi rimproverarci di scarsa informazione.

CQSASD