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Gentile Signor Sindaco,
voglio rimettere alla Sua attenzione la gestione della quota di compensazioni ambientali derivante dall’estensione dell’impianto Elesa, nel quartiere di Sant’Albino.
Si tratta di una quota di c.a. 900 K € a fronte del consumo di suolo (ora verde) pari a 20.000 mq.
La nostra Consulta ha accolto fin da subito l’invito da parte dell’Assessore Lamperti di proporre soluzioni utili attraverso un confronto con i cittadini, ricevendo l’assicurazione che quella stessa quota sarebbe stata investita nel nostro quartiere, visto che l’impatto negativo della sottrazione di area verde sarebbe stata sofferta da chi vi abita. L’impegno dell’AC ad investire l’intera quota nel quartiere è anche ripreso dalla Delibera di Giunta N. 221 del 27/09/2022 ADOZIONE PIANO ATTUATIVO "ELESA" IN VIA POMPEI, che Lei stesso, Sindaco, ha sottoscritto.
Il primo incontro con l’Assessore Lamperti e la proprietà Elesa risale a luglio 2022 e l’ultimo, insieme all’Assessore Turato, a novembre 2023.
In allegato trova l’elenco delle nostre proposte, comunicate all’Assessore Lamperti in vari momenti, per le quali abbiamo anche proposto una stima dei costi. Non abbiamo mai ricevuto da parte dell’Assessore delle indicazioni precise circa l’utilizzo della quota, nonostante le nostre ripetute richieste, di cui l’ultima via PEC qui allegata. Anche durante l’ultimo incontro, entrambi gli Assessori non hanno dato indicazioni puntuali. Solamente durante l’ultimo Consiglio Comunale dello scorso lunedì, grazie ad una interrogazione da parte di alcuni consiglieri, siamo venuti a sapere dagli Assessori Lamperti e Turato che una quota consistente delle compensazioni verrà utilizzata non per la tanto attesa pista ciclabile del quartiere Sant’Albino – parte del BiciPlan, già prevista dal PGT, rientrante nel nostro documento Le città nella città – bensì per il completamento della ciclabile di via Correggio.
Reputo il comportamento degli Assessori alla partita scorretto per averci dapprima coinvolto, così come il Regolamento delle Consulte prevede, in una fase consultiva, senza mai dare riscontro certo alle nostre richieste, prendendo una decisione in contrasto con quanto dichiarato in Consulta e addirittura da Lei stesso approvato e sottoscritto in Delibera.
Ritengo importante una presa di posizione da parte Sua che riconduca alla decisione già presa e sottoscritta nel novembre 2022, facendo in modo che la quota venga completamente destinata ad opere di mitigazione ambientale nel nostro quartiere, tra le quali la più onerosa è il tratto di pista ciclopedonale prevista dal progetto “Parco Sant’Albino”.
Rimango in attesa di un Suo riscontro e mi rendo fin d’ora disponibile ad un incontro di persona.
Cordialmente,
Michela Martinengo
Coordinatrice dimissionaria Consulta Sant’Albino