Ieri sera abbiamo assistito ad uno dei momenti piu bui della storia amministrativa del nostro comune. Quella che segue è la triste cronaca della serata...
Concorezzo, 29 Luglio 2020 – E’ in programma la seduta del consiglio comunale. Seduta in cui la maggioranza ha deciso di mettere all OdG temi pesanti. Temi che da soli avrebbero meritato ciascuno una seduta ad hoc: variazione di bilancio, rendicontazione su Asfalti Brianza, altri punti minori e, soprattutto, il PGT.
Ore 17.00 - Che ci sia qualche problema lo si inizia a capire nel pomeriggio: a poche ore dal consiglio comunale viene fatta circolare una versione modificata dell’Ordine del Giorno, seguita da una stringata comunicazione del sindaco che informa che il PGT sarà stralciato dal programma della seduta. Stralcio che peraltro Vivi Concorezzo e le altre forze di minoranza avevano in piu occasioni richiesto nelle scorse settimane.
Dunque il punto cardine, quello su cui la maggioranza sta lavorando da anni, viene improvvisamente posticipato ad altra seduta. All’ultimo minuto. Senza spiegazioni.
Ore 20.45 - La seduta dovrebbe avere inizio. I consiglieri di minoranza sono tutti presenti; mentre subito si nota la mancanza in aula di diversi consiglieri di maggioranza. Inizialmente nessuno si preoccupa. Infatti, proprio per evitare defezioni dei suoi, il sindaco ha deciso (sfruttando le norme anti covid) di consentire anche la partecipazione in videoconferenza... Rincorsi e coccolati questi consiglieri leghisti, pur di farli partecipare alle sedute di consiglio.
Cio che un tempo era un onore (l’essere eletto consigliere e poter lavorare per il proprio paese), per i consiglieri di maggioranza oggi pare sia invece un onere. Negli anni passati, accadeva che un consigliere che fosse già in vacanza la sera del consiglio, rientrasse per la seduta per poi tornare in villeggiatura la sera stessa o il giorno dopo. Un senso di responsabilità e di rispetto per i cittadini e per la carica.
Ma il consigliere di maggioranza, probabilmente, questo senso per istituzioni non ce l’ha. E dunque accade che 3 di loro decidano di non presentarsi, nemmeno in videoconferenza. Eh sì, non si presentano proprio nella seduta in cui si dovrebbe discutere di variazione di bilancio, PGT, Asfalti Brianza...
Ore 21.00 – Panico in aula. La maggioranza realizza la situazione e capisce che la validità della seduta dipende dalla presenza delle minoranze. La storia si ripete: già lo scorso anno, in periodo vacanziero, era successa una situazione analoga; in quell’occasione le opposizioni, con responsabilità, avevano accettato di aiutare la maggioranza che non era stata capace di avere in aula consiglieri a sufficienza.
Ma una volta va bene, due no.
Ore 21.15 – Lunghe discussioni tra i presenti. Alla fine PD e Rondine escono dall’aula. Chiara Colombini e Carmen Trussardi da una parte vorrebbero evitare a Concorezzo la vergogna di vedere una seduta sospesa per le assenze dei consiglieri. La vergogna di vedere l’istituzione del consiglio comunale soccombere per l’irresponsabilità di una parte; una preoccupazione che fa loro onore. Ma dall’altra trovano vergognoso quanto sta accadendo, e non sono disposte ad aiutare chi ancora una volta ha dimostrato incapacità e disinteresse per Concorezzo. E dunque escono dall’aula.
Ore 21.30 – Scende il sipario. Non c’è il numero legale: tutti a casa. Seduta rinviatra alla prossima settimana. Sperando che gli assenti tra le fila della maggioranza si degnino di presenziare.