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martedì 6 aprile 2021

DOPO DUE ANNI E MEZZO IL BOSCO SASSOLI-ROCHE A SANT'ALBINO CRESCE POCO...MA STORTO

Recentissimi lavori non sembrano aver molto migliorato la situazione di quello che era stato definito come il "Bosco urbano mangiasmog" di Sant'Albino.

Ingrandite la foto e diteci quante piantine storte vedete...

PS. il "Bosco" sono le piantine piccolissime. Le altre c'erano già prima...




















vedi anche: 

INAUGURAZIONE DEL NOVEMBRE 2018  https://www.azzeroco2.it/inaugurato-a-monza-il-bosco-urbano-di-santalbino-grazie-a-roche-italia

ps:  popolazione non avvertita 😌 










sabato 3 ottobre 2020

SANT'ALBINO: REQUIEM PER IL BOSCO DELLA ROCHE

 




Ovviamente la foto sopra non è de Il Giorno 


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Segue articolo del Giorno

https://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/il-bosco-adottato-dalla-roche-bocciato-dal-comitato-sant-albino-1.5562169


Il Comitato di quartiere di Sant’Albino boccia il bosco Roche. L’area verde piantumata due anni fa dall’azienda monzese avrebbe perso l’antico smalto. "Quel progetto è stato un fallimento totale – si legge sul blog del Comitato di quartiere –. Le piante posizionate tra i campi sportivi e il parcheggio della piscina sono morte. C’è stata mancanza totale di coinvolgimento della popolazione e una locazione errata". Il Comitato di Sant’Albino da anni sollecita la realizzazione di un bosco urbano all’interno del rione. "Non nello spazio di via Murri, ma come previsto dal Pgt nella fascia di rispetto a nord del quartiere". L’area è stata piantumata a novembre del 2018: un bosco realizzato grazie al sostegno di Roche Italia, in collaborazione con il Comune e con AzzeroCO2. Sono state messe a dimora 100 piante su una superficie di circa 1.800 metri quadrati. Un bosco costituito da piante autoctone (aceri campestri, lecci e farnie) che crescendo avrebbero avuto il compito di ridurre la concentrazione di Co2 nell’aria, in una zona altamente trafficata sia come arteria di accesso e di uscita dalla città, sia all’interno del quartiere stesso. Ma ad oggi di quel bosco che avrebbe dovuto portare una boccata d’ossigeno secondo i residenti resterebbe ben poco. Dal Comune fanno sapere che, secondo l’accordo sottoscritto, la manutenzione ordinaria del bosco è affidata per due anni a Roche. Il Comune si è attivato per verificare la situazione. B. Api.