Anche il nostro comitato aderisce.
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I motivi di tale degrado sono molteplici, ma le criticità del nuovo servizio trovano origine anche dal mancato coinvolgimento della cittadinanza - tramite un percorso partecipativo - da parte dell’Amministrazione Comunale e dell’impresa Sangalli, che sarebbe stato utile per apportare migliorie al servizio prima del suo avvio.
- introduzione anche di sacchi gialli (oltre che dei sacchi rossi come annunciato) di dimensioni differenziate a seconda delle esigenze dei cittadini,
- ritiro della carta-cartone e del sacco rosso in tutti i quartieri due volte alla settimana,
- installazione su tutto il territorio di distributori di sacchetti ai quali i cittadini possano accedere tramite la tessera sanitaria.
COMUNICATO STAMPA
Il nuovo servizio di raccolta differenziata avviato a Monza
il 1° marzo, è iniziato nel peggiore dei modi con marciapiedi, piazze, strade
invase da sacchi di rifiuti e con parecchi monzesi che non avevano ancora
ricevuto il kit personale.
I motivi di tale degrado sono molteplici, ma le criticità del
nuovo servizio trovano origine anche dal mancato coinvolgimento della
cittadinanza - tramite un percorso
partecipativo - da parte dell’Amministrazione Comunale e dell’impresa
Sangalli, che sarebbe stato utile per apportare migliorie al servizio prima del
suo avvio.
Invece il Comune ha organizzato soltanto un incontro
pubblico, a giochi fatti, il 23 febbraio scorso. La comunicazione (manuali,
locandine, …) si è rivelata deficitaria e a tratti confusa: i sacchi rossi da
70 litri per il secco residuo troppo grandi, gli orari di esposizione e ritiro
scomodi e indecorosi per cittadini e negozianti e, questione non irrilevante,
incertezze sul metodo di calcolo della tariffa puntuale (chi produce più secco
residuo paga di più) ovvero se sulla base dei sacchi impiegati o del peso della
spazzatura.
Riteniamo che sia essenziale incentivare la raccolta
differenziata, ma occorre che la stessa sia organizzata nel modo corretto per evitare anche tutti quei fenomeni di
abbandono dei rifiuti in strada che stanno peggiorando la situazione già
critica del decoro urbano. La nuova raccolta differenziata deve essere
modificata perché sta creando incredibili disagi ai cittadini senza che questo
si traduca in un miglioramento della situazione ambientale o in una riduzione
dei costi per i nuclei familiari che pagano la tassa dei rifiuti.
Per questo avevamo preannunciato – e intendiamo mantenere - il
Trash mob - #MonzaPiùSporca per
giovedì 7 aprile dalle 18.00 alle 19.00 in Piazza Trento e Trieste, anche se l’amministrazione
Comunale ha preso in considerazione alcune delle critiche emerse da più parti
sulle nuove modalità della raccolta differenziata, prevedendo alcuni
correttivi, come la modifica ed il
prolungamento degli orari di esposizione.
Altre criticità però
avrebbero potuto essere evitate con una consultazione preventiva dei cittadini.
Ci rammarichiamo anche del fatto che siano stati eliminati i
vecchi bidoni senza che questi fossero in realtà inadatti alla nuova raccolta
differenziata: non si capisce per quale motivo infatti siano stati cambiati e
vorremmo sapere esattamente quante tonnellate di bidoni sono state riciclate o
conferite in discarica.
Pertanto chiediamo
all’Amministrazione Comunale di
avviare un confronto con tutti i cittadini (non solo con i commercianti del
centro storico) attraverso un
questionario e il coinvolgimento delle Consulte per ulteriori modifiche al
nuovo servizio:
-
certezze
sul metodo di calcolo della tariffa puntuale,
-
introduzione
anche di sacchi gialli (oltre che dei sacchi rossi come annunciato) di
dimensioni differenziate a seconda delle esigenze dei cittadini,
-
ritiro
della carta-cartone e del sacco rosso in tutti i quartieri due volte alla
settimana,
-
installazione
su tutto il territorio di distributori di sacchetti ai quali i cittadini
possano accedere tramite la tessera sanitaria.
C'è poi la questione
insoluta della pulizia delle strade perché a seguito dell'interruzione
della rotazione dei parcheggi le strade non vengono più pulite adeguatamente
quindi, oltre alla normale sporcizia, non viene eliminato il residuo di
inquinamento che si deposita sul selciato dopo il passaggio dei veicoli.
Sarebbe necessario introdurre dei nuovi mezzi meccanici che consentano anche di
eliminare le foglie secche che quando piove diventano pericolose per i
cittadini e intasano i già inadeguati tombini.
In conclusione vogliamo che il nuovo servizio diventi più
agevole, più comodo, più virtuoso, per incrementare notevolmente la percentuale
di raccolta differenziata a Monza e migliorare il decoro.
Chiediamo pertanto di
avviare celermente un percorso partecipativo, vero tallone d’Achille di questa
Amministrazione comunale, come dimostra anche la deprecabile gestione del
processo decisionale per la modifica del regolamento delle Consulte.
Il Flash mob è stato organizzato da Comitato Residenti Area
Scotti, Comitato Parco, Comitato S.Albino, Comitato S.Fruttuoso, Comitato Aria
Pulita Monza, Comitato Boito-Monteverdi, Comitato Buon Pastore, Presidio Ex
Macello, FOA Boccaccio, Fridays For Future Monza