ma il problema è la Salis...
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statistiche dei blog del comitato
2025/10/08
2025/10/06
Brianza Centrale: Monza, in duemila per dire NO a Pedemontana: “Un vento nuovo soffia sulla nostra lotta”
2025/10/04
NO PEDEMONTANA! ALLA MANIFESTAZIONE DI OGGI C' ERA ANCHE IL COMITATO S. ALBINO S.DAMIANO
Pedemontana è un' opera distruttiva, costosa, inutile e avrà un grave impatto sul traffico già insostenibile di Viale Industrie. Per questo c' eravamo anche noi alla manifestazione di oggi a Monza.
CQSASD
SABATO 4/10 - ORE 15 - A MONZA - PER FERMARE LO SCEMPIO PEDEMONTANA
2025/10/03
2025/10/01
17 COMUNI DELLA BRIANZA CONTRO PEDEMONTANA! E ORA IN PIAZZA IL 4/10/25 A MONZA
ulòtima ora: altri due comunei aderiscono. Attesa l'adesione di Monza
https://www.monzatoday.it/attualita/monza-strade-chiuse-corteo-no-pedemontana-4-ottobre.html?fbclid=IwY2xjawNKJLxleHRuA2FlbQIxMQABHmq7dsLGPFrV1QyQdCIsYKwXPXkDq_0oTWRAqMECH1NVdno-1XKyJdxkZRQl_aem_8sT82uwyAAslANrORVjZLA&sfnsn=scwspwa
2025/09/29
Il pubblico non ce la fa, per ridurre le liste di attesa Regione Lombardia si affida al privato - Prima la Martesana
MOSTRA SULLE STRAGI NAZIFASCISTE (ALLA REGGIA DI MONZA FINO AL 25 OTTOBRE)
La mostra si propone di illustrare e far conoscere, in modo semplice e diretto, attraverso fotografie, documenti e videofilmati, una delle vicende più dolorose della nostra storia nazionale: una pagina tanto importante quanto poco conosciuta, nelle sue dimensioni e nelle sue implicazioni, quella dei crimini nazifascisti commessi in Italia e all’estero sulla popolazione civile (inermi civili estranei alle operazioni militari, o inoffensivi patrioti catturati dai tedeschi) e sui militari italiani (prigionieri di guerra o partigiani impegnati nella Resistenza patriottica all’invasore), nell’imminenza e dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.
2025/09/27
4/10/25 ORE 15 - A MONZA CONTRO PEDEMONTANA - GIARDINI DELLA STAZIONE
Vedi qui tutto su Pedemontana dal sito de "La Rondine" di Concorezzo
https://ildiariodellarondine.blogspot.com/search/label/Pedemontana
FERMARE PEDEMONTANA! ADERITE!
https://sites.google.com/view/fermare-pedemontana/home
Manifestazione Pubblica
4 Ottobre ore 15:00
Giardini della Stazione
Monza - via Arosio
2025/09/26
BRIANZA PRIDE - SABATO 27/9/25 ORE 15 AD ARCORE
Il Brianza Pride 2025 è un evento importante che celebra diritti, inclusione e visibilità della comunità LGBTQIAPK+ in Brianza. La manifestazione culmina con una grande parata prevista per sabato 27 settembre 2025 ad Arcore, con ritrovo alle 15:00 in piazza Martiri della Libertà davanti alla stazione ferroviaria, e partenza alle 15:30. Il percorso della parata attraversa vie centrali della città come via Casati, via Carso, viale San Martino, piazza Sant’Eustorgio e si conclude in piazza Pertini, dove si terranno ulteriori momenti di riflessione e discussione.
Il tema di questa edizione è "Di Sana e Robusta Costituzione", con un doppio significato: da un lato afferma la salute e dignità dei corpi queer, contrapposti a stereotipi discriminatori, e dall’altro richiama la difesa della Costituzione italiana come una garanzia fondamentale di libertà e dignità.
Il Pride si inserisce nel progetto "Dialogo Transterritoriale" con altri Pride lombardi, per condividere idee e proposte politiche in un documento comune.
Durante il corteo sono previste dieci tappe tematiche con interventi su questioni sociali e politiche, come la condizione delle famiglie arcobaleno, diritti LGBT in Ungheria, ambiente con critica alla cementificazione di Pedemontana, diritti delle persone non binary, comunità transgender, rapporto con la Chiesa cattolica e studenti. Saranno inoltre disponibili test gratuiti per malattie sessualmente trasmissibili. Si attendono circa 7.000 partecipanti.
Numerosi comuni della Brianza, tra cui Monza, Vimercate, Seregno, Desio e Villasanta hanno patrocinato l’evento, che vuole sottolineare la necessità di difendere i diritti civili e combattere discriminazioni sociali nella Brianza e oltre.
NO PEDEMONTANA : UNA SERATA IMPORTANTE A S.ALBINO (MONZA) - 25/9/2025 - PREPARIAMOCI PER IL 4/10 A MONZA!
L'incontro di ieri sera è stato molto utile e partecipato. Dobbiamo ringraziare prima di tutto Francesco Facciuto che ha fatto una relazione eccezionalmente precisa sulla assurdità di quest'opera, che non sta' in piedi sotto nessun punto di vista. Per i dettagli si può fare riferimento a tutto il materiale prodotto sull'argomento da La Rondine di Concorezzo.Ha anche chiarito chi sono i principali sostenitori del progetto (la Lega) che trova ancora (purtroppo) consenso trasversale tra le forze politiche. Un consenso che però si va assottigliando.
Sono intervenuti anche i promotori della manifestazione del prossimo 4 ottobre illustrando la devastazione che Pedemontana sta già creando e creerà lungo tutta la dorsale verde, che in teoria avrebbe dovuto essere protetta.
Ci sono diverse azioni che si possono ancora intraprendere per contrastare la realizzazione dell'opera ma è soprattutto fondamentale la pressione da parte dei cittadini, compresi i monzesi che sia pur non direttamente interessati dagli sventramenti ne subiranno comunque le conseguenze (ulteriore traffico, nuovo inquinamento, effetti conseguenti alla impermeabilizzazione, riduzione degli spazi di vivibilità della "verde Brianza", costi dell'opera che si riverseranno sulle nostre tasche in quanto sarà certamente in perdita).
Quindi è fondamentale pubblicizzare il più possibile e partecipare alla manifestazione del 4 OTTOBRE a Monza, anche per fare pressione sull'amministrazione Monzese che a differenza di altre non si pronuncia contro l'opera, malgrado a dicembre 2023 il consiglio comunale abbia approvato una mozione contro Pedemontana.
Vedi qui tutto su Pedemontana dal sito de "La Rondine" di Concorezzo
https://ildiariodellarondine.blogspot.com/search/label/Pedemontana
FERMARE PEDEMONTANA! ADERITE!
https://sites.google.com/view/fermare-pedemontana/home
Manifestazione Pubblica
4 Ottobre ore 15:00
Giardini della Stazione
Monza - via Arosio
2025/09/25
ASFALTI BRIANZA: CONDANNA (la sentenza)
Il Comitato di quartiere di S.Albino prende atto della sentenza che conferma la validità delle nostre denunce. Grazie in particolare alla lista civica "La Rondine" di Concorezzo per il suo straordinario impegno. Grazie ai sindaci Sironi di Agrate e Troiano di Brugherio, a Legambiente e ad Ale Di Giuseppe de Le Iene che con grande coraggio ha girato un video esplosivo da dentro lo stabilimento. Grazie alla cinquantina di consiglieri comunali, provinciali, regionali che hanno sottoscritto le nostre denunce (solo 4 di centrodestra).
E' arrivata la motivazione della condanna per Asfalti Brianza per una serie di reati connessi alla gestione illecita del sito industriale a Concorezzo, tra cui lo smaltimento illecito di rifiuti, le emissioni di fumi molesti e varie altre violazioni ambientali. L'amministratore unico Vincenzo Bianchi è stato condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione e a un'ammenda di 27 mila euro, oltre al risarcimento per i comuni di Concorezzo, Agrate, Brugherio e Monza che si erano costituiti parte civile. Il legale rappresentante Carrasco Perez ha ricevuto una condanna di 4 mesi con pena sospesa e ammenda.
L'azienda è stata ritenuta colpevole di provocare emissioni gassose maleodoranti che hanno molestato i residenti nelle zone limitrofe. L'attività di Asfalti Brianza è stata sospesa dal 2020 e nel 2024 ha cessato definitivamente le attività. Rimane aperta la questione del corretto smaltimento delle circa 60 tonnellate di fresato bituminoso (di incerta natura) abbandonate nel sito, con incertezza su chi dovrà sostenere i costi della bonifica.
La sentenza è stata accolta con soddisfazione dalle amministrazioni comunali e dai comitati civici che da anni denunciavano le condizioni ambientali deteriorate causate dall'azienda.
2025/09/23
NOSTRA ATTIVITA' ONLINE DI IERI
Il nostro post su Gaza non è stato gradito da una persona (come già da un'altra in passato). Ha giustamente osservato che pochi commentano i nostri post. Vero, ma non crediamo che leggere le nostre cose sia una priorità essenziale nalla vita. Per pura curiosità abbiamo verificato le nostre interazioni di ieri. Il 22/9/2025 sono 419 le persone che hanno visitato il blog del Comitato. Altre 441 persone hanno visitato il gruppo "Sei di S.Albino e S. Damiano se". Per un totale di 850 persone. Ricordiamo che gli abitanti di S.Albino sono circa 2.400.
CQSASD
A GAZA STRAGE DI BAMBINI E DI ANIMALI
Sentiamo il bisogno di chiarire qual è il punto di vista del Comitato di quartiere S.Albino S.Damiano e del gruppo"Sei di S.Albino e S.Damiano se.." sulla questione di Gaza. Siete liberi di non condividerla ma vi chiediamo di non entrare in polemica su tali questioni. Come ogni media abbiamo una linea editoriale. Chi non la condivide ha una miriade di altre fonti da seguire. Anzi sono le fonti più ricche di spazio visto che il nostro governo è uno dei pochi che non ha ancora avuto il coraggio di esprimersi in merito al riconoscimento dello stato di Palestina.
A GAZA STRAGE DI BAMBINI
A Gaza, dall'inizio del conflitto nell'ottobre 2023 fino a settembre 2025, sono stati uccisi almeno 20.000 bambini, pari a circa il 2% della popolazione infantile di Gaza. Di questi, oltre 1.000 avevano meno di un anno, e quasi la metà di questi neonati è nata durante la guerra ed è stata uccisa a causa di essa. Inoltre, circa 42.000 bambini sono rimasti feriti e almeno 21.000 sono rimasti invalidi a vita. Migliaia di altri bambini risultano dispersi o presumibilmente sepolti sotto le macerie. Questa tragedia è stata denunciata da organizzazioni come Save the Children, l'UNICEF e altre agenzie umanitarie, che sottolineano anche l'emergenza fame, malnutrizione e distruzione di scuole e ospedali a Gaza. Quanto alle responsabilitàdi Hamas (integralisti assassini) basta informarsi per sapere che il governo istraeliano per anni ha favorito il passaggio di fiumi di denaro dal Qatar ad Hamas semplicemente per spaccare i Palestinesi e impedire la nascita di uno Stato Pelstinese.
In passato, questi atti erano considerati illeciti amministrativi puniti solo con multe, senza conseguenze penali, ma ora sono stati trasformati in veri e propri reati con pene detentive significative. La normativa colpisce in particolare anche la protesta pacifica e non violenta, estendendo le sanzioni anche a forme di resistenza passiva.
A GAZA STRAGE DI ANIMALI
Secondo le informazioni di associazioni e attivisti locali di Gaza, durante il conflitto tra il 2024 e il 2025 si stima che migliaia di animali siano morti o siano stati gravemente feriti a causa dei bombardamenti e delle difficili condizioni di vita. Tra le vittime ci sono animali domestici come gatti e cani, spesso legati alla sopravvivenza emotiva e materiale delle famiglie, e animali da lavoro come asini e cavalli, cruciali per il trasporto e la vita quotidiana a Gaza.
Ad esempio, l'organizzazione Safe Haven for Donkeys ha curato fino ad oggi circa 6.000 asini, a indicare che molti erano malati o feriti, e si stima che molti altri animali come pecore, capre, cavalli, cani e gatti abbiano subito gravi perdite o sofferenze. Lo zoo di Gaza, che ospita numerose specie, ha subito gravi danni e la popolazione animale è stata colpita pesantemente, con vittime tra specie come le rare volpi palestinesi, iene e lupi.
Non esistono cifre precise sul totale degli animali morti, ma le testimonianze indicano un impatto molto grave sulle creature a quattro zampe, sia domestiche che selvatiche nella Striscia di Gaza, con grande sofferenza e numerose perdite di vite animali dovute al conflitto e alle condizioni estreme di assedio e bombardamento.
MORTO UBALDO PALEARI, UNA FIGURA DI RILIEVO PER LA NOSTRA COMUNITA'
DAL MINUTO 10,07 LA BENEMERENZA DEL COMUNE DI BRUGHERIO
https://www.youtube.com/watch?v=4a-QFDkeKw4
Il funerale si terrà Giovedì 25/9 alle ore 15 a S.Albino.
2025/09/22
2025/09/21
PRESIDIO PER SALVARE IL BOSCO - GRANDE PARTECIPAZIONE - FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE!
Il presidio per salvare il bosco del Polo istituzionale a Monza si è tenuto sabato 20 settembre 2025, davanti alla sede della Provincia di Monza e Brianza in via Grigna 13. L'iniziativa è stata organizzata dal Coordinamento dei comitati e delle associazioni ambientaliste per difendere i circa 25.000 metri quadrati di bosco spontaneo, minacciato da un progetto di cementificazione legato alla costruzione di un nuovo studentato universitario.
Durante il presidio, i partecipanti hanno manifestato la loro opposizione al taglio del bosco, richiamando l'attenzione sul valore ambientale e sociale del polmone verde che da quasi vent'anni caratterizza l'area tra Monza e Muggiò. Sono state ribadite le ragioni della protesta, sottolineando come il bosco rappresenti un bene comune e un elemento essenziale per la salute e la qualità della vita in una città particolarmente inquinata come Monza.
Il presidio ha visto una partecipazione sentita, con il coordinamento che ha voluto dare voce alle oltre 30.000 firme raccolte contro l’abbattimento del bosco. L’azione di protesta vuole anche influenzare le scelte politiche locali, chiedendo una revisione della variante al Piano di Governo del Territorio approvata a luglio, che consente la cementificazione.
- firma anche tu!
Il link alla petizione contro l'abbattimento del bosco a Monza è questa su Change.org, intitolata "NO al taglio del bosco di 25.000 mq al Polo istituzionale di Monza":
https://www.change.org/p/no-al-taglio-del-bosco-di-25-000-mq-al-polo-istituzionale-di-monza
La petizione ha superato le 28.000 firme ed è sostenuta da diversi comitati e associazioni che chiedono di salvare questo bosco spontaneo cresciuto sull'ex area dell'ex caserma militare, minacciato da un progetto di costruzione di uno studentato e altre edificazioni pubbliche.